Rafinha Alcantara è pronto a tornare in Spagna e precisamente nella Real Sociedad. Lo scrive il Mundo Deportivo, che spiega come l’ex centrocampista dell’Inter sia vicino a tornare in terra Iberica a distanza di un paio di stagioni. Dopo essere esploso nel Barcellona, transitando poi anche per il Celta Vigo, il figlio di Mazinho non è riuscito a trovare continuità al PSG, motivo per cui tra pochi giorni si trasferirà in Galizia, con l’obiettivo di scendere già in campo il due gennaio contro l’Alaves.
Autore: Angelo Sorbello
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Brugge e Hull City su Reynolds
Reynolds lascerà la Roma in prestito durante la sessione del mercato di gennaio. Il giocatore statunitense, che attualmente si trova in patria per uno stage con la Nazionale U21, ha giocato solo 91 minuti da inizio stagione e ora è pronto per lasciare i giallorossi, e aumentare il proprio minutaggio. Sono due i club che si sono fatti avanti fino a questo momento: il Club Brugge e l’Hull City in Championship, la seconda serie inglese. A riportarlo è il sito del Corriere dello Sport.
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Serie A, successo di misura dell’ Inter sul Torino
Un Inter non certo irresistibile vince la sua settima partita consecutiva, l’ottava nelle ultime nove, superando di misura per 1-0 il Torino e dando un chiaro segnale al campionato. Una pretendente seria allo Scudetto, c’è, eccome. Più otto sull’Atalanta, in attesa di Milan e Napoli che giocheranno questa sera contro Empoli e Spezia. Dumfries decide novanta minuti sofferti, pur senza grossissime occasioni per il Torino. È andata più vicino l’Inter al 2-0 – con il palo di Sanchez sul finire di gara, ma anche con Lautaro lanciato da Calhanoglu nel primo tempo – che non il Toro al pareggio. Eppure l’inizio non era stato facilissimo, con tanti errori personali dovuti al pressing sistematico del Torino, in particolare su Calhanoglu e Brozovic. Il gol alla mezz’ora, con un contropiede avviato da un anticipo di Bastoni e prolungato dal passaggio, intelligente, di Perisic, fino a Dzeko e Dumfries, ha cambiato la storia della partita. Perché il Torino perde le distanze, senza prendere il secondo gol ma con poca forza in avanti, con Sanabria completamente annullato da De Vrij, mentre Pjaca ha l’unica possibilità sullo 0-0, quando il suo piattone è leggermente largo, di pochissimo. Una volta in vantaggio l’Inter si difende in maniera ordinata, forte fisicamente sulle palle alte e con una difesa perfettamente sincronizzata. Lautaro avrebbe poi la possibilità di chiudere subito la questione, dopo un grande assist di Calhanoglu, ma dopo avere superato Milinkovic-Savic manda a lato. Copione più o meno simile nella ripresa, perché il Toro torna a essere più che unito, con pressing e recupero alto del pallone. Djidji e Bremer fanno buona guardia in difesa, ma i granata non trovano grandi spazi con un Sanabria che continua a essere in ombra e per questo sostituito dal danese Warming, meno centravanti ma più vivace rispetto al suo compagno di squadra. Lautaro invece esce a metà secondo tempo, non felicissimo della scelta di Simone Inzaghi di toglierlo dalla contesa. La girandola di cambi però ha l’effetto di far abbassare il baricentro a un’Inter non brillantissima, tanto che il Torino ha leggera predominanza sia sul palleggio che sul baricentro, contrariamente al primo tempo. L’unico squillo è quello di Sanchez, a sette minuti dal termine, sulla palla recuperata da Vidal: una delle poche nella metà campo avversaria, probabilmente per la stanchezza delle nove partite in pochissimi giorni.
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Serie A, 3-1 della Lazio sul campo del Venezia
opo il successo contro il Genoa la Lazio concede il bis, pur senza brillare, vincendo a Venezia 74 anni dopo: 1-3 il risultato finale al “Penzo”. La novità più grossa del Venezia è la presenza di Francesco Forte in attacco. La febbre che ha colpito Henry porta Zanetti a scegliere il suo vice naturale. Cambiano due terzi del centrocampo rispetto alla partita contro la Sampdoria, confermato in blocco il reparto difensivo. Sarri che conferma il tridente senza una vera punta, con Felipe Anderson e Pedro a scambiarsi il ruolo di 9. A centrocampo, Luis Alberto in panchina e spazio a Basic. Dietro si rivede Radu dal 1′: il rumeno è impiegato terzino sinistro. Lazio che parte fortissimo, aprendo le marcature dopo soli 3 minuti con un assolo di Pedro. L’ex Barcellona prende palla sulla trequarti, entra in area in velocità saltando due uomini e col sinistro supera Romero. Venezia che non si scompone, si ricompatta e costruisce con pazienza. I guizzi migliori arrivano da Aramu e non è un caso che dal suo piede nasca il pari: cross dalla destra preciso e teso che trova Forte, in avvitamento di testa a superare Straskosha: è il primo gol in Serie A per il 28enne centravanti. Lazio che teme un altro passo indietro dopo una vittoria. Per fortuna dei biancocelesti la partita si sblocca nuovamente e velocemente nella ripresa. Passano tre minuti, corner velenoso di Cataldi che trova la spalla di Acerbi, decisiva per far carambolare il pallone in rete. È il secondo centro consecutivo per il centrale difensivo. I vani tentativi del Venezia, mai realmente pericoloso, sfumano nei minuti di recupero quando Tessmann per un brutto intervento su Luis Alberto si merita il cartellino rosso. Proprio lo spagnolo, entrato a un quarto d’ora dalla fine, chiude il discorso: dai e vai con Milinkovic-Savic, traversone del serbo che viene stoppato dal fantasista e scaricato in rete con un gran sinistro al volo. Secondo successo consecutivo per la Lazio, non succedeva dalle prime due di campionato quando i biancocelesti ebbero la meglio di Empoli e Spezia. 3 punti che tengono la squadra di Sarri incollata al treno dell’Europa/Conference League, a soli tre punti dalla Juventus quinta. Il modo migliore per passare in serenità le feste, con la speranza che il mercato di gennaio dia una mano. Venezia che prolunga la striscia negativa: sesta gara consecutiva senza vittorie, ma la zona retrocessione è ancora lontana
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Serie A, tris del Bologna contro il Sassuolo
La partita valida per la 19esima giornata del campionato di serie A ha visto il Bologna vincere al Mapei Stadium contro il Sassuolo per 3-0. A decidere il matchsono le reti di Riccardo Orsolini, Aaron Hickey e Federico Santander. Sassuolo che saluta il 2021 con una pessima prestazione sotto tutti i punti di vista. La gara inizia subito su buoni ritmi, con i padroni di casa che però appaiono maggiormente propositivi in avanti sullo stesso spartito visto a Firenze. Tanto che al 7′ Ayhan serve in verticale Scamacca, che entra in area e con un diagonale di destro trova la grande risposta di Skorupski. Ancora Sassuolo all’8′: Frattesi fa tutto da solo, arriva al limite dell’area e calcia in porta impegnando Skorupski in una respinta alta. La risposta del Bologna arriva al 14′ con Orsolini che s’inserisce benissimo in area, controlla benissimo e calcia altrettanto male. Palla in curva. I ritmi a metà frazione cala anche in virtù dei tanti impegni ravvicinati e le occasioni diminuiscono. Almeno fino al 36′ il Bologna a passare in vantaggio con Riccardo Orsolini che attacca la profondità sull’assist di Hickey dalla sinistra. Conclusione potente sotto la traversa sulla quale Pegolo nulla può. Al 43′ Bologna vicinissimo al secondo gol: Skov Olsen parte da solo in contropiede dopo un calcio d’angolo del Sassuolo. L’undici dei felsinei arriva in area e tenta il servizio per Arnautovic, anticipato da Rogerio. Un minuto dopo il raddoppio, però, arriva comunque. Schema da calcio d’angolo con Skov Olsen che serve al limite dell’area Hickey che insacca spiazzando Pegolo. La ripresa inizia con il Sassuolo che effettua subito due correttivi con Raspadori al posto di uno spento Boga e di Toljan che prende il posto di Muldur. La prima occasione della frazione è, però, ancora per il Bologna. Apertura in contropiede di Arnautovic sulla sinistra per Hickey che tenta la conclusione sul secondo palo di destro: Pegolo devia con un grande intervento. La risposta del Sassuolo arriva con Scamacca che al 56′ scatta sul filo del fuori gioco e calciando pressato da Soumaoro. Pallone in curva. Tre minuti dopo è ancora il 91 a concludere con una girata di testa sul primo palo sul crosso di Frattesi: Skorupski blocca. Al 68′ primo lampo di Berardi che di sinistro dal limite dell’area calcia sul secondo palo trovando un miracolo di Skorupski. Per gli ultimi 20′ di match di occasioni se ne contano pochissime, con la stanchezza, sia mentale che fisica, che incide su entrambe le squadre. Al 94′ lo squillo di Santander a sigillare una prestazione ottima per gli uomini di Sinisa Mihajlovic che interrompe la striscia di tre sconfitte consecutive.
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Serie C, rinviata la partita Lucchese-Imolese
L Lega Italiana Calcio Professionistico, preso atto:
– dell’istanza presentata in data 22.12.2021 dalla società Imolese;
– del provvedimento assunto dal Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna – Azienda Unità Sanitaria Locale di Imola – Dipartimento di Sanità Pubblica, n. protocollo 0040866 pervenuto in data odierna, avente ad oggetto “Positività al Covid e isolamenti quarantenari Imolese Calcio 1919 con sede in Imola BO”;In dipendenza di quanto sopra dispone che la gara Lucchese-Imolese, in programma mercoledì 22 dicembre 2021, venga posticipata a martedì 11 gennaio 2022, Stadio “Porta Elisa”, Lucca, con inizio alle ore 18.00.
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Formazioni ufficiali: Inter-Torino
Ecco le formazioni ufficiali di Inter-Torino con calcio d’inizio alle ore 18:30
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Vidal, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez. All.: Inzaghi.
TORINO (3-4-3): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Buongiorno; Singo, Lukic, Pobega, Aina; Brekalo, Sanabria, Pjaca. All.: Juric.
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Il Fenerbache è alla ricerca di un allenatore
Il Fenerbahçe di Mesut Özil è senza allenatore. Vitor Pereira è stato infatti esonerato lunedì a causa dei cattivi risultati delle ultime settimane, che hanno fatto precipitare il club di Istanbul in quinta posizione, a 14 punti dal capolista Trabzonspor. Ali Koc, presidente del Fenerbahce, ha già cambiato otto allenatori dal 2018-2019 e deve affrontare le critiche soprattutto per alcune scelte operate sul mercato, con tante spese folli per giocatori che non hanno reso come da aspettative. Così, il numero uno è alla ricerca di un tecnico di livello internazionale, che rilanci il suo progetto anche in prospettiva, per evitare il pericolo delle elezioni: il primo nome sul taccuino è quello di Joachim Löw, che ha già allenato il Fenerbahce nella stagione 1998-99 e che non ha mai nascosto il suo desiderio di tornare a lavorare in Turchia.
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Serie C, i risultati di oggi
Prosegue il programma della 20^ giornata del campionato di Serie C, che si concluderà quest’oggi, chiudendo di fatto il 2021 della terza serie: si tornerà infatti in campo a gennaio, con il big match del Girone B tra Reggiana e Modena ad aprire le danze l’8 del mese. Proprio il citato raggruppamento, ha visto le prime partite andare in archivio, dopo che ieri si è disputato il Girone A: crollo del Cesena, con uno strepitoso Gubbio che cala il poker ai romagnoli, ma vince anche la Carrarese il derby toscano con il Pontedera. Pari tra Viterbese e Fermana, e pari, scendendo nel Girone C, tra Foggia e Monterosi, mentre sorridono ACR Messina e Picerno, che hanno rispettivamente battuto Paganese e Vibonese.
Di seguito il programma completo della ventesima giornata del campionato di Serie C:GIRONE B
Già giocate
Carrarese-Pontedera 2-0 (51′ Pasciuti, 84′ Tunjov)
Gubbio-Cesena 2-1 (49′ Sainz Maza, 58′ Pierini, 72′ Spalluto, 86′ Cittadino, 90’+4 Fantacci)
Viterbese-Fermana 0-0
Ore 18:00
Ancona Matelica-Pescara
Modena-Grosseto
Montevarchi-Reggiana
Pistoiese-Olbia
Teramo-Entella
Vis Pesaro-SienaLucchese-Imolese: rinviata all’11 gennaio 2022
Classifica aggiornata
Reggiana 45, Modena 45, Cesena 39*, Pescara 31, Ancona Matelica 31, Entella 30, Gubbio 29*, Carrarese 26*, Lucchese 25, Vis Pesaro 24, Olbia 24, Pontedera 24*, Siena 23, Montevarchi 21, Fermana 21*, Teramo 19, Imolese 18, Pistoiese 15, Grosseto 14, Viterbese 14**una partita in più
GIRONE C
Già giocate
ACR Messina-Paganese 2-1 (38′ Marginean, 88′ Cretella, 90’+3 Distefano)
Foggia-Monterosi 1-1 (60′ Adamo, 90′ Rizzo Pinna)
Picerno-Vibonese 1-0 (32′ Gerardi)
Ore 15.30
Campobasso-Avellino 0-2 (18′ Maniero, 79′ De Francesco, 93′ Mastalli)
Ore 18:00
Latina-Palermo
Ore 21:00
Bari-Potenza
Catania-Monopoli
Juve Stabia-Fidelis Andria
Turris-Taranto
Virtus Francavilla-CatanzaroClassifica aggiornata
Bari 41, Avellino 35*, Monopoli 34, Turris 33, Palermo 33, Catanzaro 32, Virtus Francavilla 30, Foggia 29*, Taranto 27, Picerno 26*, Juve Stabia 25, Catania 24, Latina 22, Campobasso 21, Paganese 21*, Monterosi 21*, ACR Messina 17*, Potenza 15, Fidelis Andria 15, Vibonese 14**una partita in più
Ecco infine il riepilogo del restante girone della categoria
GIRONE A
Juventus U23-Pergolettese 1-1 (53′ Brighenti, 62′ [rig.] Varas)
Pro Sesto-Giana Erminio 1-1 (17′ Grandi, 53′ Perico)
Seregno-Triestina 0-1 (90′ Gomez)
AlbinoLeffe-Pro Patria 1-1 (7′ Manconi, 80′ Pierozzi)
Fiorenzuola-Feralpisalò 2-0 (21′ Hergheligiu, 49′ Spagnoli)
Mantova-Legnago 1-0 (8′ Paudice, 73′ Checchi)
Padova-Renate 2-0 (11′ Chiricò, 54′ Ceravolo)
Trento-Piacenza 1-0 (36′ [rig.] Belcastro)Virtus Verona-SudTirol: rinviata al 2 febbraio 2022
Lecco-Pro Vercelli: rinviata al 12 gennaio 2022Classifica aggiornata
Sudtirol 44**, Padova 42, Renate 39, Feralpisalò 39, Triestina 33*, Juventus U23 28, Virtus Verona 25*, Albinoleffe 25, Trento 24, Pro Vercelli 24*, Lecco 24*, Seregno 23, Piacenza 22, Pergolettese 22, Pro Patria 21, Mantova 21, Fiorenzuola 20, Legnago 18, Pro Sesto 16, Giana Erminio 15** due gare in meno
* una gara in meno -
Formazioni ufficiali: Sassuolo-Bologna
Ecco le formazioni ufficiali di Sassuolo-Bologna con calcio d’inizio alle ore 16:30
Sassuolo (4-3-3): Pegolo; Muldur, Ayhan, G. Ferrari, Rogerio; Frattesi, M. Lopez, Boga; D. Berardi, Scamacca, Boga. All.: Dionisi.
Bologna (3-4-2-1): Skorupski; Soumaoro, Medel, Bonifazi; Skov Olsen, Svanberg, Dominguez, Hickey; Soriano, Orsolini; Arnautovic. All.: Mihajlovic