Autore: Angelo Sorbello

  • Formazioni ufficiali: Venezia-Lazio

    Formazioni ufficiali: Venezia-Lazio

    Ecco le formazioni ufficiali di Venezia-Lazio con calcio d’inizio alle ore 16:30

    VENEZIA (4-3-3): Romero; Ebuehi, Caldara, Ceccaroni, Molinaro; Kiyine, Ampadu, Busio; Aramu, Henry, Johnsen. A disp.: Nero, Mäenpää, Mazzocchi, Modolo, Haps, Svoboda, Črnigoj, Heymans, Peretz, Tessmann, Vacca, Forte, Okereke, Sigurðsson. All.: Zanetti

    LAZIO (4-3-3): Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Milinkovic, Cataldi, Basic; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. A disp.: Reina, Adamonis, Patric, Lazzari, Hysaj, Akpa Akpro, Leiva, Escalante, Luis Alberto, Romero, Muriqi, Moro. All.: Sarri.

    Arbitro: Fabio Maresca (sez. di Napoli)

    Assistenti: Marco Bresmes – Filippo Valeriani

    IV uomo: Niccolò Baroni

    V.A.R.: Aleandro Di Paolo

    A.V.A.R.: Alessandro Costanzo

  • Ligue 1, problemi per due partite a causa del Covid19

    L’Angers ha deciso di ritardare la trasferta per Montpellier, dove stasera si giocherà la sfida valida per il 19° turno di Ligue 1. Il club francese ha infatti annunciato che i test effettuati nelle ultime ore hanno portato alla luce “diversi casi positivi”: “i giocatori e i membri dello staff, considerati contatti stretti, saranno ulteriormente testati”. Inoltre anche  a poche ore dalla sfida contro il Marsiglia, il Reims ha comunicato la positività di sei elementi del gruppo squadra, di cui quattro calcatori (non sono stati comunicati i nomi). Tutti sono stati “isolati e sottoposti al protocollo sanitario appropriato”, nessuno presenta sintomi.

  • Martial potrebbe andare al Siviglia

    Martial potrebbe andare al Siviglia

    È in uscita dal Manchester United Anthony Martial, attaccante classe 1995 della nazionale francese, potrebbe cambiare squadra già nel mercato di gennaio, ma non vestirà la maglia della Juventus, club che lo segue già da qualche settimana. Stando alle indiscrezioni provenienti dalla Spagna, Martial potrebbe trasferirsi al Siviglia, club che, attualmente, sarebbe in vantaggio sui bianconeri.

  • Caso Udinese-Salernitana, quale sarà la decisione?

    Caso Udinese-Salernitana, quale sarà la decisione?

    Come ampiamente annunciato, ieri non si è disputata la sfida tra Udinese e Salernitana: i campani, bloccati dall’ASL dopo i contagi registrati nelle ultime ore, non si sono presentati alla Dacia Arena. Il Giudice Sportivo non decreterà immediatamente il 3-0 in favore dei friulani, ma attenderà fino al 31 dicembre prima di emettere il proprio verdetto. Rispetto a Juventus-Napoli dello scorso anno, come ha evidenziato il direttore dell’area tecnica dell’Udinese Marino, c’è una peculiarità: il provvedimento dell’ASL riguardava soltanto i viaggi su voli di linea, il che significa che con un charter a disposizione Simy e compagni avrebbero avuto modo di volare fino a Udine

  • Coppa d’Africa, si giocherà regolarmente tra gennaio e febbraio

    La disputa della prossima Coppa d’Africa è stato un motivo di forte dibattito tra Infantino e il calcio africano. Infantino per il diffondersi dei contagi del Covid19 aveva espresso la volontà di rinviare la competizione a settembre, andandosi per a scontrare con gli organizzatori che vogliono che la Coppa d’Africa si giochi regolarmente tra gennaio e febbraio.  Questa Coppa d’Africa 2021 s’ha da fare. Parola del presidente della Confederazione calcistica africana (Caf) Patrice Motsepe, che nella giornata odierna ha avuto un confronto con il capo di Stato del Camerun (dove è in programma la manifestazione), Paul Biya. “Io arriverò in Camerun il 7 gennaio per vedere giocare a calcio. E sarò alla stadio Olembé il 9 con la mia famiglia per assistere a Camerun-Burkina Faso. E ci sarò anche il 6 febbraio per consegnare la coppa”. Il torneo durerà appunto dal 9 gennaio al 6 febbraio, quasi un mese, anche se per molti club europei non si sarebbe dovuto giocare.  Il motivo è chiaramente riconducibile al costante aumento di casi in giro per il mondo. C’è il rischio che un calciatore si contagi, ma anche che si infortuni e nel bel mezzo della stagione non sarebbe il massimo per una società. Nonostante il malumore generale che si respira nel Vecchio Continente, Motsepe auspica collaborazione massima. “Dobbiamo lavorare tutti insieme, con l’Europa, la Cina, l’America, amiamo tutti il calcio. Ma abbiamo un dovere di sviluppare il nostro continente e sono convinto che il calcio africano sia tra i migliori del mondo. Vogliamo che i nostri giocatori africani giochino in Europa, abbiano successo lì e giochino in tutto il mondo. Ma vogliamo anche costruire il calcio africano perché diventi un centro di eccellenza mondiale. Quindi ci impegneremo con tutti i club. Inoltre, siamo guidati dalle regole Fifa che impediscono alle società di trattenere un giocatore convocato per la squadra nazionale per una competizione ufficiale. Questo è molto importante perché non possiamo sempre permettere che l’Africa sia l’ultima”.

  • Spal, si allarga il focolaio Covid19

    Spal, si allarga il focolaio Covid19

    E’ sempre più nel caos la SPAL, con la società che aveva già espresso le prime criticità sospendendo la vendita dei biglietti per prossime due gare di campionato che vedono gli estensi impegnati in due gare interne con Pisa e Benevento. Il Covid, infatti, non dà tregua ai biancazzurri: alle prime positività emerse nei giorni scorsi, che erano già a 11 se ne sono aggiunte altre, per un totale di circa una ventina di casi. Un focolaio nel gruppo squadra che preoccupa sempre di più e la partita in programma domenica 26 dicembre contro il Benevento che appare ormai sempre più a rischio rinvio.

  • Caso Salernitana, la situazione tra Covid e società

    Non finiscono mai i problemi in casa Salernitana dopo l’ Asl di Salerno che ha bloccato trasferta di Udine ora i campani devono fare i conti con la complicata situazione societaria. Il Countdown per la cessione della Salernitana: il trust, dopo che ieri la FIGC non ha concesso deroghe, ha nove giorni per definire almeno il preliminare di vendita, stipulato il quale avrebbe altri 45 giorni di tempo per perfezionarla. Nessuna proroga sarà concessa neanche dopo il 31 dicembre dalla Federcalcio, ne scrive il Corriere della Sera: esporrebbe infatti a ricorsi di terze parti e ci potrebbero essere rivalse legali sui componenti del Consiglio Federale. Intanto Gravina starebbe già studiando la possibile ripartenza del club granata dalla Serie C, senza passare dai dilettanti. In teoria, in caso di esclusione dal campionato, la Salernitana dovrebbe finire in Eccellenza, salvo essere ripescata in sovrannumero in Serie D: l’iniziativa del presidente della Federcalcio sarebbe volta a evitare questo passaggio e ripartire subito dal professionismo.

  • Oggi scende in campo anche la Coppa di Lega inglese

    Non si gioca solo in Francia, Italia e Spagna. Stasera si scende in campo anche in Inghilterra, per i quarti di finale di Coppa di Lega. Dopo la vittoria travolgente di ieri dell’Arsenal sul Sunderland, ecco le ultime tre sfide: in campo Chelsea, Liverpool e il derby Tottenham-West Ham.

    Ieri
    Arsenal-Sunderland 5-1

    Oggi
    20.45 Brentford-Chelsea
    20.45 Liverpool-Leicester
    20.45 Tottenham-West Ham

  • Ligue 1, oggi si gioca l’ultimo turno del girone di andata

    Si chiude il girone d’andata in Ligue 1 francese con il 19° turno e ben dieci partite in contemporanea (ore 21). Spiccano le sfide tra Monaco e Rennes e tra Nizza e Lens. La capolista PSG chiude l’anno in casa del Lorient. Ecco il programma completo:

    Bordeaux-Lilla
    Clermont-Strasburgo
    Lione-Metz
    Lorient-PSG
    Marsiglia-Reims
    Monaco-Rennes
    Montpellier-Angers
    Nizza-Lens
    St. Etienne-Nantes
    Troyes-Brest

    CLASSIFICA
    PSG 45
    Marsiglia 32 *
    Rennes 31
    Nizza 30
    Montpellier 28
    Lens 27
    Strasburgo 26
    Monaco 26
    Angers 25
    Nantes 25
    Lilla 25
    Brest 24
    Lione 23 *
    Reims 22
    Bordeaux 17
    Clermont 17
    Troyes 16
    Metz 15
    Lorient 15
    St. Etienne 12

    * una partita in meno

  • Serie A, finisce a reti inviolate Genoa-Atalanta

    Serie A, finisce a reti inviolate Genoa-Atalanta

    L’Atalanta non riesce a sfondare il muro del Genoa e non va oltre lo 0-0 sul campo di Marassi. Un risultato che muove la classifica di entrambe, ma che di certo non lascia soddisfatto il tecnico Gasperini. Per Shevchenko, invece, buone indicazioni per quel che riguarda equilibrio e solidità, mentre la ricerca offensiva resta un tasto decisamente dolente. La Dea inizia col solito pressing alto e tanta voglia di indirizzare la partita sui binari preferiti. E dopo 5′ arriva anche la prima conclusione in porta con Duvan Zapata ottimamente servito in verticale da Miranchuk, ma Sirigu è attento. Poi il Genoa esce dal guscio, lascia da parte le paure e lotta col coltello fra i denti. Il risultato è un match intenso e combattuto a centrocampo, ma avaro di occasioni. La prova sta nel fatto che dopo i primi 45′ l’Atalanta chiude con un solo tiro nello specchio, statistica che sottolinea l’ottimo equilibrio della squdra di Shevchenko. In chiusura di frazione problema muscolare all’adduttore per Duvan Zapata, sostituito da Luis Muriel. Proprio lo stesso Muriel passa l’intervallo in campo per scaldarsi, ma nella ripresa non sembra comunque poter incidere nonostante ci provi anche, ad accendersi. La Dea ci prova ancora con Koopmeiners da fuori, poi con un paio di entrate in area proprio di Muriel e una testata di Demiral. Ma il muro del Genoa regge e regge pure senza particolari problemi. D’altro canto la squadra di Shevchenko ha poca forza per offendere, limitando i timidi tentativi alle ripartenze in tandem della coppia Destro-Ekuban. Gasperini prova a cambiare le sorti con gli ingressi anche di De Roon, Ilicic e Pasalic, i padroni di casa con Ghiglione e Pandev. Ma senza successo. L’azione probabilmente più pericolosa dell’intero match arriva all’81’ e la impacchettano due difensori: cross di Djimsiti, ottimo inserimento e colpo di testa di Demiral che però termina fuori da buona posizione. Pochi minuti dopo ci prova ancora Muriel, ma il suo destro da fuori esce senza particolari sussulti. Quindi è la zuccata di Piccoli a finire nelle manone di Sirigu e a chiudere un match senza particolari scossoni come dimostra lo 0-0 finale.