Sale il conto dei contagiati da COVID-19 in casa Real Madrid. Il club spagnolo comunica infatti che anche i tamponi effettuati su Asensio, Bale, Lunin e Rodrygo, nonché su Davide Ancelotti, figlio di Carlo e primo assistente tecnico, hanno dato risultato positivo. Nelle scorse giornate erano già state annunciate le positività di Marcelo e Modric. La partita di campionato contro il Cadice in programma domenica alle ore 21:00 è a forte rischio.
Autore: Angelo Sorbello
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Incubo Covid19 la situazione più preoccupante è in Premier League inglese
La gara tra Leicester e Tottenham e quella tra Manchester United e Brighton, valide per la diciassettesima e diciottesima giornata di Premier League e originariamente in programma per giovedì e sabato, sono state rinviate a causa dei numerosi casi Covid fatti registrare nei club. La squadra guidata da Brandon Rodgers aveva chiesto alla Lega il rinvio, che inizialmente era stato negato, ma alla luce di nuove positività fatte registrare nel gruppo squadra, la situazione è cambiata. Ora un nuovo aggiornamento da parte della Lega inglese: sabato saltano Southampton-Brentford, Watford-Crystal Palace e West Ham-Norwich mentre domenica non si giocherà Everton-Leicester. “La Lega comprende la delusione dei tifosi e si scusa per gli inconvenienti causati”, si legge in una nota della Premier. Focolai Covid sono in atto al Brentford, al Watford, al Norwich e al Leicester, con le società costrette a chiudere i rispettivi centri sportivi e senza un numero di calciatori sufficiente per poter andare in campo. Per il Tottenham di Antonio Conte si tratta della terza partita ufficiale rinviata per Covid, dopo la sfida con il Rennes in Conference League e la gara di campionato con il Brighton. Nell’ultimo turno di Premier non si erano disputate (sempre per problemi legati al Covid) le gare tra Burnley e Watford e Brentford-Manchester United. Il comunicato ufficiale del Manchester United spiega che: “La salute dei giocatori e dello staff è la nostra priorità. Dato il numero di giocatori e del personale dello staff che deve isolarsi a causa del Covid-19, il club non ha avuto altra scelta che richiedere la riorganizzazione della partita. Il consiglio di amministrazione della Premier League ha deciso di rinviare la gara sulla base delle indicazioni dei medici. Sospenderemo anche le sedute di allenamento di calcio presso il Carrington Training Complex per un breve periodo per contribuire a ridurre il rischio di ulteriore trasmissione”.
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Liga spagnola, ecco il programma del 18º turno
Torna questa sera LaLiga con Celta-Espanyol ad aprire la 18ª giornata. Di seguito il programma e la classifica:
Oggi
Celta-EspanyolDomani
Rayo Vallecano-Alavés
Real Sociedad-Villarreal
Barcellona-Elche
Siviglia-Atlético MadridDomenica
Granada-Maiorca
Athletic-Betis
Getafe-Osasuna
Real Madrid-CadiceLunedì
Levante-ValenciaClassifica
Real Madrid 42
Siviglia 34*
Betis 33
Atletico Madrid 29*
Real Sociedad 29
Rayo Vallecano 27
Valencia 25
Barcellona 24*
Espanyol 23
Osasuna 22
Athletic Bilbao 21
Maiorca 20
Villarreal 19*
Celta Vigo 17
Granada 16*
Elche 15
Alaves 15*
Cadice 13
Getafe 12
Levante 8 -
Nations League, il calendario delle partite dell’Italia
La Nazionale di Roberto Mancini giocherà in Italia i primi due incontri della terza edizione della UEFA Nations League. Gli azzurri, sorteggiati ieri nel Gruppo 3 della Lega A, faranno il loro esordio nel torneo sabato 4 giugno con la Germania per poi ospitare martedì 7 giugno l’Ungheria. Seguiranno due trasferte, la prima sabato 11 giugno in Inghilterra a undici mesi di distanza dalla finale di EURO 2020 e la seconda martedì 14 giugno in casa dei tedeschi.
Un vero tour de force attende quindi a giugno gli Azzurri, che oltre ai quattro match di Nations League saranno di scena il 1° giugno a Londra con l’Argentina nell’inedita sfida tra i Campioni d’Europa in carica e i vincitori dell’ultima Coppa America.A settembre spazio poi agli ultimi due incontri del girone di Nations League, che vedranno l’Italia ospitare venerdì 23 settembre l’Inghilterra e chiudere il girone lunedì 26 settembre in Ungheria. La prima classificata si qualificherà alla Final Four in programma nel giugno 2023, mentre l’ultima classificata retrocederà nella Lega B.
1° giugno: Italia-Argentina (Londra)
Il calendario delle gare dell’Italia in Nations League
4 giugno (ore 20.45): Italia-Germania
7 giugno (ore 20.45): Italia-Ungheria
11 giugno (ore 20.45): Inghilterra-Italia
14 giugno (ore 20.45): Germania-Italia
23 settembre (20.45): Italia-Inghilterra
26 settembre (20.45): Ungheria-Italia -
Champions League, le date degli ottavi di finale
Dopo il doppio sorteggio di Nyon la UEFA ha reso note tutte le date degli ottavi di finale di Champions League, che si disputeranno dal 15 febbraio al 16 marzo. Nella prima settimana scenderà in campo l’Inter di Simone Inzaghi contro il Liverpool, mentre nella seconda toccherà alla Juventus, con tutte le partite che inizieranno alle ore 21. Questo il quadro completo:
ANDATA
15 FEBBRAIO 2022
Sporting CP-Manchester City
Paris Saint Germain-Real Madrid16 FEBBRAIO 2022
Salisburgo-Bayern Monaco
Inter-Liverpool22 FEBBRAIO 2022
Chelsea-Lille
Villarreal-Juventus23 FEBBRAIO 2022
Benfica-Ajax
Atletico Madrid-Manchester United—————————————
RITORNO
8 MARZO 2022
Bayern Monaco-Salisburgo
Liverpool-Inter9 MARZO 2022
Manchester City-Sporting CP
Real Madrid-Paris Saint Germain15 MARZO 2022
Ajax-Benfica
Manchester United-Atletico Madrid16 MARZO 2022
Lille-Chelsea
Juventus-Villarreal -
Bundesliga tedesca, il programma della 17a giornata
Dopo il turno infrasettimanale la Bundesliga non si ferma e stasera parte la 17ª giornata con la capolista Bayern che attende il Wolfsburg. Di seguito il programma e la classifica:
Oggi
Bayern-WolfsburgDomani
Bochum-Union Berlino
Eintracht-Mainz
Furth-Augsburg
Hoffenheim-Gladbach
Lipsia-Bielefeld
Hertha-DortmundDomenica
Friburgo-Leverkusen
Colonia-StoccardaClassifica
Bayern 40
Dortmund 34
Leverkusen 28
Hoffenheim 27
Friburgo 26
Mainz 24
Eintracht 24
Union Berlino 24
Lipsia 22
Colonia 22
Wolfsburg 20
Bochum 20
Gladbach 18
Hertha 18
Stoccarda 17
Augsburg 17
Bielefeld 13
Furth 4 -
Alcuni casi positivi al Covid19 nel Pisa, però con il Cosenza si giocherà regolarmente
Nel corso della settimana in casa Pisa sono emerse delle positività al Covid-19 nel gruppo squadra che hanno costretto il club a sottoporre queste persone alle procedure previste dal Protocollo Sanitario vigente. Casi che però non mettono a rischio, salvo sorprese dell’ultima ora, la sfida contro il Cosenza in programma nel fine settimana visto che il regolamento che stabiliva la possibilità di rinvio per 8 o più calciatori positivi è cambiato rispetto alla scorsa stagione. Quindi, la gara dovrà necessariamente svolgersi. Solo l’Asl avrebbe il potere di bloccare eventualmente, il gruppo squadra nerazzurro.
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Juventus, Allegri: “Due partite da non sbagliare. Dybala non ci sarà”
Massimiliano Allegri presenta Bologna-Juventus, gara valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 18 allo stadio Renato Dall’Ara di Bologna in conferenza stampa. Come sta la squadra?
“Faccio i complimenti alle donne che ieri hanno raggiunto un obiettivo importante superando i gironi di Champions. Almeno in Europa ci siamo comportati bene, in campionato noi siamo dietro. La squadra ha avuto una settimana di lavoro, abbiamo lavorato bene. Dybala non sarà a disposizione, Chiesa sta procedendo molto bene così come Danilo ma non ci saranno neanche martedì. Chiellini domani difficilmente giocherà perché ha qualche acciacco. Gli altri abili e arruolabili”. Le condizioni di Dybala quali sono? Cambierà assetto o giocherà Kulusevski al suo posto? “Kulusevski non ha i novanta minuti nelle gambe perché dopo l’operazione ha perso un po’ di peso essendo stato senza mangiare. Si è allenato ma non ha i novanta nelle gambe, averlo in panchina è già importante perché sarà un cambio utile. Dybala non ha niente a livello di risonanza, però col Malmo era affaticato e a Venezia stessa cosa. C’è il rischio e col rischio non si va da nessuna parte soprattutto perché non si è allenato con la squadra, vedremo col Cagliari”. Come fa a spronare la squadra? Serve un ultimatum? “No, è un percorso di crescita che va fatto. Serve migliorare la fase realizzativa. Magari ci sarà una sorpresa più piacevole domani. Dobbiamo ritrovarci in queste due partite. A gennaio abbiamo 4-5 scontri diretti, più la Champions e la Coppa Italia. Dobbiamo recuperare tutti e fare una seconda parte di stagione nel migliore dei modi. Serve lavorare con fiducia. Facciamo fatica a realizzare quanto la squadra crea, cerchiamo di migliorare queste situazioni. Ma bisogna farlo in serenità, le difficoltà vanno affrontate senza farsi prendere dall’allarmismo. Essendo coscienti del ritardo di classifica. Abbiamo 21 partite per sistemarla”. Kean e Morata assieme? Locatelli come sta? “Arthur ha finito la pena, sì. Locatelli ha avuto un paio di giorni così così, vediamo oggi come sta. Devo valutare se giocherà Kean o Morata, c’è anche Kaio Jorge che a Venezia ha fatto una buona partita”. Cosa la preoccupa del Bologna? “Bisogna prepararsi a una partita difficile, nei secondi tempi fanno molti gol e quindi vuol dire che sono in buona condizione fisica e mentale. Vengono da due sconfitte quindi non sarà assolutamente facile. Servirà partita tecnica e di lucidità per portare a casa la vittoria”. Come sta vivendo Alex Sandro questo periodo? Domani gioca lui o Pellegrini? “Alex Sandro sta vivendo serenamente. Domani dovrò valutare perché Alex ha fatto un paio di allenamenti differenziati, domani deciderò”. Si attende qualcosa dal mercato? “Del mercato non ha senso parlarne ora, ci sono altre due partite e vediamo cosa facciamo. Poi ci pensa la società, parliamo tutti i giorni, ma non è il mercato che risolve quello che dobbiamo risolvere cioè la fase realizzativa. La rosa è ottima, serve migliorare sotto alcuni aspetti, avere più cinismo. Teniamo troppo le partite aperte ed è normale che ci sono partite in cui magari, come a Venezia, puoi prendere gol al primo tiro nello specchio della porta. Ecco perché bisogna essere più bravi in fase realizzativa”. Come si sta adattando Kaio Jorge? Può giocare domani? “O gioca Kean o Morata. O Kean o Kaio Jorge. Il ragazzo sta crescendo, si sta adattando ai carichi di lavoro e al campionato. A Venezia ha fatto una buona partita”. Domani Cuadrado può tornare terzino? “Può giocare sia da terzino che da ala. Domani devo valutare perché De Sciglio è tornato un po’ frettolosamente, ha giocato due partite di fila. Oggi valuterò, Cuadrado è un giocatore di grande affidabilità”. Qual è la luce in fondo al tunnel? “La vedo, anche se in questo momento siamo in ritardo in classifica. Bisogna lavorare per migliorare, io sono molto felice della scelta che ho fatto. In questa rosa ci sono giocatori con poca esperienza di vittoria, ci vuole tempo per formarli. Dispiace che abbiamo meno punti di quelli che potremmo avere. Non possiamo fare due punti con Verona, Udinese, Sassuolo, Empoli e Venezia, due su quindici sono veramente pochi. Abbiamo avuto alti e bassi in partite fatte con un certo livello di attenzione ma alcune volte siamo scivolati. È questione di tempo, bisogna lavorare”. La quota Champions qual è? “Non ho fatto ragionamenti, ora dobbiamo concentrarci su queste due partite e vedere a quando riusciamo a girare e quanto ci stanno davanti. Chiudere bene quest’annata e farci trovare pronti alle partite di gennaio. A gennaio abbiamo subito Napoli e Roma e sono due passaggi importanti. Dobbiamo farci trovare pronti”. Ramsey è a disposizione? “Non ha recuperato, ha ancora un problema al flessore ed è out”. La preoccupa il cammino di quelle davanti? “Inutile essere preoccupati. La cosa positiva è che abbiamo recuperato sei punti al Napoli rispetto a tre domeniche fa. Gennaio e febbraio diventano determinanti per tutte le competizioni. Ora cerchiamo di concentrarci su Bologna e poi dopo penseremo al Cagliari. L’anno nuovo vedremo, magari cambia l’anno cambia tutto”. -
Inter, Ausilio: “L’addio di Lukaku inevitabile lo riprenderei in prestito”
Il direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, nella sua intervista a Sky Sport ha parlato anche di bilancio e di mercato: “Dal punto di vista economico, noi come tutte le società normali dobbiamo puntare alla stabilità e continuità del progetto. Dobbiamo durare nel tempo e dobbiamo pagare gli stipendi in modo regolare. Siamo in contatto continuo con la proprietà, dobbiamo fare le cose fatte bene e non pensare solo a comprare. Dobbiamo fare investimenti giusti, con sacrifici. Non sarà mai un’Inter ridimensionata quella che uscirà dal mercato”. In quanto si può recuperare il gap con la Premier? “Parlando si sistema ci sono troppe differenze tra questi due campionati. Sul mercato non possiamo competere, facciamo fatica anche con West Ham e Leicester. Il sistema è troppo più avanti, noi dobbiamo metterci buoni allenatori, buone idee, fantasia e recuperare giocatori che magari lì non rendono al massimo. Da noi possono essere campiono. Poi dobbiamo cercare di fare un sistema più forte, essendo meno litigiosi”. A gennaio farete mercato? “La squadra è forte e competitiva. Può arrivare solo qualche giocatore se partirà qualche scontento. Ma non abbiamo scontenti. Onana? Leggo continuamente di lui, ci sono giocatori in scadenza ovunque, noi guardiamo anche questi giocatori. A gennaio non pensiamo al mercato comunque”. Alvarez, Thuram? “Posso ammettere quella di Thuram, ci stavamo lavorando ma sugli altri non c’è niente”. Riprenderebbe Lukaku? “In prestito sì”. L’addio di Lukaku vi ha disorientato? Per come è stato possibile con perseveranza e lavoro. La gestione Zhang inizia nel 2013 e da allora è stato un crescendo, con la scelta di giocatori e allenatori. Con Spalletti siamo entrati in Champions League, poi con Conte siamo tornati a vincere. Ora c’è Inzaghi. In estate ci siamo guardati in faccia, non è stato un miracolo, non c’è stato niente di scontato. Il disorientamento è arrivato quando Lukaku ci ha detto che voleva andare via, non ce lo aspettavamo. Il sacrificio era Hakimi. Lì siamo stati bravi, non ci siamo persi d’animo e con forza e fantasia, insieme all’allenatore, abbiamo scelto i giocatori giusti, Dzeko e Correa. Non ci siamo mai persi d’animo ci siamo guardati in faccia e nonostante avessimo perso persone importanti siamo riusciti a scalare una montagna che sembrava impossibile da scalare. Inzaghi ha dato qualità e fantasia, con possesso palla e altro. Questo non si può non notare. Il suo arrivo è stato molto veloce, sapevamo che aveva un incontro con la Lazio ma siamo stati bravi e convincenti. Lo abbiamo convinto con le idee e con il progetto. Stavamo perdendo qualcuno, non tutti e sapevamo che sarebbe potuto essere sostituito. tutto è stato dipinto peggio rispetto a quello che era la realtà. Perdere Conte, Hakimi, Eriksen e Lukaku avrebbe potuto ammazzare chiunque. Non noi”.
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Premier League, pareggio 1-1 tra Chelsea e Everton
La partita valida per la diciassettesima giornata della Premier League inglese tra Chelsea e Everton si è conclusa con il punteggio di parità 1-1.
Tutti e due i gol sono arrivati secondo tempo, al 70′ i blues passano in vantaggio con Mount e poco dopo arriva il pari dell’Everton al 74′ con Branthwaite. Il Chelsea in classifica e’ al terzo posto con 37 punti invece l’Everton e 14esimo con 19 punti.