Arrivano i risultati finali delle gare delle 14.30 valide per la 14^ giornata di Serie C. Eccoli:
GIRONE A
Mantova-Pro Sesto 1-0
GIRONE A
Siena-Olbia 3-2
Viterbese-Pontedera 2-3
Carrarese-Ancona Matelica 1-1
Arrivano i risultati finali delle gare delle 14.30 valide per la 14^ giornata di Serie C. Eccoli:
GIRONE A
Mantova-Pro Sesto 1-0
GIRONE A
Siena-Olbia 3-2
Viterbese-Pontedera 2-3
Carrarese-Ancona Matelica 1-1
Poker del Camerun che si impone per 4-0 in casa del Malawi rimasto in 10 dopo 21 minuti per l’espulsione a Banda. I gol del Camerun al 22′ rigore di Aboubakar e raddoppio al 42′ di Anguisa. Nel secondo tempo, nel finale doppietta di Bassogog all’ 85′ e all’ 87′. Nel gruppo D la classifica è: Camerun 12, Costa d’avorio 10, Malawi 3, Mozambico 0.
Poker anche dello Zambia 4-0 alla Mauritania gol di Daka al 34′, poi tripletta etta di Sakala al 37′, al 45′ e al 63′.
Classifica gruppo B vede Tunisia 10, Zambia 7, Guinea Equatoriale 7, Mauritania 1.
Tanti cambi per gli azzurri del ct Roberto Mancini in vista di Irlanda del Nord-Italia, gara decisiva per l’accesso al Mondiale in Qatar. Ieri è stato convocato GianMarco Ferrari (Sassuolo), oggi è stato il turno di Davide Zappacosta (Atalanta). Ma questa mattina, all’indomani dell’1-1 contro la Svizzera, hanno lasciato il gruppo azzurro Alessandro Bastoni (Inter), Davide Calabria (sofferenza muscolare al polpaccio destro) e Cristiano Biraghi (motivi personali).
Alla luce dei diversi cambiamenti delle ultime ore, ecco il gruppo azzurro che domani partirà per Belfast.
Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Genoa);
Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Leonardo Bonucci (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), GianMarco Ferrari (Sassuolo), Emerson Palmieri (Lione), Gianluca Mancini (Roma), Davide Zappacosta (Atalanta);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Danilo Cataldi (Lazio) Bryan Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Manuel Locatelli (Juventus), Matteo Pessina (Atalanta), Tommaso Pobega (Torino), Sandro Tonali (Milan);
Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Juventus), Lorenzo Insigne (Napoli), Giacomo Raspadori (Sassuolo), Gianluca Scamacca (Sassuolo).
Gli Stati Uniti vincono 2-0 il big match contro il Messico e sganciano proprio la Tricolor in vetta alla classifica nella terza fase di qualificazione al mondiale di Qatar. Da segnalare la rete del raddoppio realizzata dal bianconero McKennie. Questi i risultati delle gare della notte:
I risultati
Honduras-Panama 2-3
El Salvador-Giamaica 1-1
USA-Messico 2-0
Canada-Costa Rica 1-0
CLASSIFICA
USA 14
Messico 14
Canada 13
Panama 11
Costa Rica 6
Giamaica 6
El Salvador 6
Honduras 3
Il pareggio contro la Svizzera per 1-1, porta l’Italia a dovere affrontare una sfida importantissima contro l’Irlanda del Nord, lunedì prossimo, a Belfast. L’errore di Jorginho potrebbe rivelarsi pesantissimo in ottica qualificazione diretta, perché se è vero che l’Italia ha un leggero vantaggio, dall’altro la Svizzera può giocarsela in casa, contro una Bulgaria che solo a Firenze è riuscita a fare punti con le big.
L’Italia si qualifica se vince l’ultima sfida contro l’Irlanda del Nord e la Svizzera perde o pareggia. In caso di vittoria contemporanea degli elvetici bisognerà andare a controllare la differenza reti. La Nazionale azzurra è attualmente a +2 sui rossocrociati, ma in caso di arrivo a parità (come gol fatti meno gol subiti) e come gol realizzati, la qualificazione andrebbe agli svizzeri in virtù del gol segnato questa sera all’Olimpico. In ordine quindi vanno visti: differenza gol, gol fatti e solamente come terzo lo scontro diretto con il gol della Svizzera come determinante.
L’Italia si qualifica se pareggia e la Svizzera non vince. Questo è un dogma assoluto perché la differenza reti fra azzurri e rossocrociati, come spiegato prima, è a favore dell’Italia. Situazione comunque che potrebbe far sorridere anche all’Italia che a Belfast non andrà certo a fare una passeggiata. In ogni caso, con il pareggio, bisognerà stare attaccati alla radiolina (o a Internet).
L’Italia si può qualificare anche se perde, ovviamente la Svizzera deve perdere in contemporanea. Anche qui, la differenza reti viene in soccorso degli azzurri: l’Italia può perdere con un gol di scarto più della Nazionale elvetica, anche se la situazione in questo momento appare più che sconfortante più che altro per il rigore sbagliato da Jorginho a un minuto dalla fine.
Ecco di seguito i risultati della serata delle partite di qualificazioni europee a Qatar 2022:
Irlanda del Nord-Lituania 1-0
18′ aut. Satkus
Italia-Svizzera 1-1
11′ Widmer (S), 36′ Di Lorenzo (I)
Moldavia-Scozia 0-2
38′ Patterson, 65′ Adams
Danimarca-Far Oer 3-1
18′ Skov Olsen (D), 63′ Bruun Larsen (D), 90′ K. Olsen (F), 90’+3 Maehle (D)
Austria-Israele 4-2
33′ Bitton (I), 51′ Arnautovic rig. (A), 59′ Peretz (I), 62′ e 72′ Schaub (A), 84′ Sabitzer (A)
Andorra-Polonia 1-4
5′ e 73′ Lewandowski (P), 11′ Jozwiak (P), 45′ Vales (A), 45’+2 Milik (P)
Ungheria-San Marino 4-0
6′ e 83′ Szoboszlai, 22′ Gazdag, 88′ Vecsei
Inghilterra-Albania 5-0
9′ Maguire, 18′, 33′ e 45’+2 Kane, 28′ Henderson
Dopo il pareggio casalingo contro la Svizzera, il commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini ha parlato ai microfoni di Rai Sport: “Purtroppo è così. Abbiamo sbagliato un rigore all’andata e uno al ritorno. Sono cose che capitano”.
Giusto farlo tirare a Jorginho? “E’ un dei rigoristi. Se se la sentiva di tirare, è giusto che abbia calciato”.
Cosa è mancato? “Il primo tempo è stato un po’ sofferto e abbiamo fatto un po’ di fatica. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene, è mancato il gol del 2-1- Nel secondo tempo li abbiamo tenuti lì”.
La prossima sfida con l’Irlanda del Nord. “Partiamo con un vantaggio che non è poco. Se noi facciamo una bella partita e facciamo i gol che non abbiamo fatto stasera…”
Problema fisico? “La partita era difficile, il gol ci ha condizionato. Poi è stato un peccato non aver fatto gol nel secondo tempo”.
Un pensiero su Giampiero Galeazzi. “Giampiero è stato un grande giornalista, una grande persona e un grande amico”.
Successo di misura nella notte per l’Argentina. Le Seleccion ha superato 1-0 l’Uruguay grazie al gol di Di Maria, imbeccato da Dybala – in campo al posto di Leo Messi -. Nell’intervallo però la Joya ha lasciato il campo per un altro “italiano”, Correa. In campo anche altri giocatori del nostro campionato come Caceres, Godin, Nandez, Vecino, Bentancur, Lautaro Martinez e Molina. La nazionale di Scaloni si avvicina così alla qualificazione aritmetica per i prossimi mondiali raggiungendo quota 28 punti in classifica.
CLASSIFICA
Brasile* 34
Argentina* 28
Ecuador 20
Cile 16
Colombia 16
Uruguay 16
Perù 14
Paraguay 12
Bolivia 12
Venezuela 7
*una partita in meno
La partita valida per le qualificazioni mondiali di Qatar 2022 tra Andorra e Polonia si è conclusa con il punteggio di 1-4 in favore della Polonia.
Dopo un minuto Andorra in Dieci per l’espulsione di Fernandez. I polacchi al passano in vantaggio con Lewandowski dopo appena 5 minuti. All’11’Jozwiak raddoppia al 44′ Vales accorcia le distanze per Andorra. Nel recupero al 47’tris polacco con Milik. Al 73′ Lewandowski segna il gol del 4-1. Nel gruppo I Inghilterra in testa con 23, Polonia 20, Albiania 15, Ungheria 14, Andorra 6, San Marino 0.
Tutto rimandato a lunedì sera. L’Italia che voleva battere la Svizzera per archiviare la qualificazione non è andata oltre l’1-1 all’Olimpico di Roma dinanzi a 50mila spettatori. Partenza falsa degli azzurri che nei primi 20 minuti sono stati messi sotto, sorpresi da una Svizzera che è passata subito in vantaggio e ha continuato a fare il suo gioco finché ne ha avuto. L’Italia è entrata tardi in partita, nella ripresa ha messo sotto gli avversari ma non è riuscita a ribaltarla, sbagliando a tempo scaduto con Jorginho un rigore che avrebbe consegnato la quasi matematica qualificazione. Un primo tempo difficile, di quelli che non ti auguri ma nemmeno ti aspetti. Perché l’Italia ha sbagliato tanto, troppo, dal punto di vista tecnico e la Svizzera fin dai primi minuti ha fatto capire che non sarebbe andata come a Basilea, men che meno come all’Olimpico cinque mesi fa. Fino a ieri una sola convocazione nel 2019, da stasera probabilmente un pilastro della Svizzera che verrà: Noah Okafor è stato il migliore della prima frazione e un suo strappo in velocità ha permesso alla Svizzera di sbloccare il match. Su un lancio dalla difesa ha preso il tempo ad Acerbi, poi è entrato in area e ha servito sulla corsa Widmer, terzino ex Udinese che da ottima posizione non ha sbagliato. L’Italia ha accusato il colpo, e lo stesso Okafor quattro minuti dopo è andato vicino al gol dello 0-2 con un tiro a giro che ha sfiorato il palo. Un inizio shock per gli azzurri, un avvio velenoso della Svizzera che dopo aver sfiorato il raddoppio ha abbassato il suo baricentro, pur senza rinunciare alle ripartenze. Archiviati i primi 20 minuti, gli azzurri hanno finalmente iniziato a carburare. Al 22esimo un guizzo sulla sinistra di Emerson Palmieri ha liberato al tiro Jorginho: conclusione deviata, ma sulla ribattuta pallone sui piedi di Barella che da due passi ha chiamato Sommer al grande intervento. Due minuti dopo intervento più semplice per il portiere della Svizzera su un tiro di Chiesa. Poi una fase di stanca, e proprio in un momento in cui l’Italia non riusciva a infastidire la difesa svizzera ecco la rete del pari: schema su punizione, pallone calciato Insigne dalla trequarti e colpo di testa Di Lorenzo che ha anticipato Sommer, questa volta non impeccabile in uscita. Il primo tempo è finito 1-1. Risultato che verrà confermato anche al triplice fischio. Ma la ripresa all’Olimpico è stata totalmente diversa, soprattutto perché la Svizzera è vistosamente calata dal punto di vista fisica e l’Italia ha acquisito metri e coraggio. Mancini prima dell’ora di gioco ha inserito Tonali e Berardi al posto di Locatelli e Belotti (tra i peggiori) e i risultati in campo sono stati immediati. Gli azzurri hanno attaccato fino alla fine, Chiesa a cinque dalla fine ha avuto l’occasione per realizzare il 2-1 ma non ha centrato lo specchio della porta. La Svizzera ha chiuso senza attaccanti di ruolo, e nel finale ha concesso agli azzurri un rigore che però Jorginho non ha tramutato in gol, calciandolo malissimo.
E’ finita 1-1, con le due squadre restano così appaiate con 15 punti nel gruppo C a 90 minuti dalla difesa. A favore degli azzurri una migliore differenza reti (+11 contro +9), a favore della Svizzera una partita più abbordabile nell’ultimo turno, in casa contro la Bulgaria.