È morto Giampiero Galeazzi. Il cronista sportivo e conduttore della Rai ed ex canottiere aveva 75 anni ed era malato da tempo di diabete. L’ultima sua apparizione televisiva risale a tre anni fa a Domenica In. Nato a Roma il 18 maggio 1946, Galeazzi in gioventù, dopo la laurea in economia era diventato professionista di canottaggio, vincendo il campionato italiano del singolo nel 1967. Poi è entrato in Rai come giornalista sportivo prima alla radio e poi in tv, prima alla Domenica Sportiva e poi a Mercoledì Sport. Di lui si ricordano le telecronache degli eventi sportivi come la mitica medaglia d’oro dei fratelli Abbagnale a Seul nel 1988. Negli Anni Ottanta fu anche inviato della Ds per gli incontri più importanti della Serie A. Dal 1992 al 1999 ha condotto 90esimo minuto e ha partecipato alla conduzione del festival di Sanremo del 1996 con Pippo Baudo. Nel 2010 e nel 2012 ha partecipato a Notti Mondiali e Notti Europee, entrambe trasmissioni Rai.
Autore: Angelo Sorbello
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Aguero, carriera a rischio
Ad un quadro generale già preoccupante in termini di equilibrio economico-finanziario, oltre che tecnico visti i mediocri per non dire disastrosi risultati registrati nella prima parte di stagione, in Catalogna ora si trema anche per il futuro agonistico di Sergio Agüero.
La carriera del Kun sembra infatti a serio rischio, almeno stando all’indiscrezione in arrivo dalla trasmissione ‘El Mati’ su Radio Catalunya e riportata nell’edizione di sabato mattina di “As”.
Le condizioni dell’ex attaccante del Manchester City dopo l’aritmia cardiaca evidenziatasi con il malore subito durante la partita contro il Celta potrebberp infatti non essere compatibili con il proseguimento dell’attività.
Il Barcellona non ha per il momento confermato, ma neppure smentito, la notizia, ma del resto sono trascorse meno di due settimane dalla grande paura vissuta dall’argentino durante la partita di sabato 30 ottobre al Camp Nou contro l’Alaves, quando Agüero era stato costretto a lasciare il campo al 41’ del primo tempo causa di un fastidio al torace, costringendo Sergi Barjuan, ex bandiera del Barcellona e tecnico ad interim in attesa dell’arrivo di Xavi, a sostituirlo con Philippe Coutinho.
Lo spavento per le condizioni di Agüero era stato immediato, prima che sulla salute dell’argentino calasse il comprensibile riserbo in attesa dell’effettuazione degli esami strumentali necessari a fare chiarezza.
Tali esami, ovvero una risonanza e gli stress test, secondo quanto riportato da Radio Catalunya, avrebbero evidenziato un quadro cardiologico più critico del previsto e quindi non compatibile con la prosecuzione dell’attività professionistica.
Classe ’88, Agüero è arrivato a Barcellona la scorsa estate a parametro zero dopo la fine del contratto con il Manchester City, con il quale l’argentino ha vinto dieci edizioni della Premier League diventando anche il miglior marcatore nella storia del club.
Rifiutata la maglia numero 10 dell’amico Lionel Messi, Agüero non è comunque riuscito a incidere nella prima parte di stagione a causa di un infortunio al polpaccio, disputando solo cinque spezzoni di partite tra Liga e Champions League con una sola rete, inutile, nella sconfitta 2-1 contro il Real Madrid. Poi il grande spavento che potrebbe aver posto fine alla sua carriera.
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Rangers, il dopo Gerard è stato individuato in Van Bronckhorst
Ci sono tanti rumor per la panchina dei Rangers Glasgow oltre al nome di Gattuso, si fa con insistenza proprio in queste ore il nome di un altro tecnico ovvero di Giovanni Van Bronckhorst che dopo l’addio di Steven Gerard potrebbe essere il prossimo tecnico degli scozzesi. Per Van Bronckhorst sarebbe già pronto un contratto fino al 2024.
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Qualificazioni mondiali, successo di misura del Cile in Paraguay
Basta un autogol al Cile per battere il Paraguay 1-0 in trasferta e raggiungere in classifica la Colombia nelle qualificazioni per il Mondiale in Qatar. Gli uomini di Lasarte, sono passati in vantaggio al 56′ grazie alla rete del paraguaiano Silva, che ha permesso alla Nazionale cilena di alimentare il sogno della Coppa del Mondo visto il quarto posto nel girone sudamericano. Alexis Sanchez, attaccante dell’Inter, ha disputato tutta la partita mentre il compagno di squadra nerazzurro Vidal è stato sostituito all’84’. 67 minuti in campo anche per il giocatore del Bologna, Gary Medel.
La classifica:
1- Brasile 34*
2- Argentina 25
3- Ecuador 20
4- Cile 16
5- Colombia 16
6- Uruguay 16
7- Perù 14
8- Paraguay 12
9- Bolivia 12
10- Venezuela 7* Già qualificato al Mondiale in Qatar
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Qualificazioni mondiali, tris del Perù sulla Bolivia
Il Perù batte nettamente 3-0 in casa la Bolivia, la stacca in classifica e si mette all’inseguimento di Cile, Colombia e Uruguay, tutte a pari punti subito dietro il terzetto di testa. A segno dopo appena 9′ l’attaccante del Benevento Gianluca Lapadula mentre il raddoppio arriva al 31′ grazie alla rete di Cueva. Partita che si chiude virtualmente già entro la fine del primo tempo visto che al 39′ arriva il terzo e ultimo gol del match a firma di Pena.
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Qualificazioni mondiali, successo di misura dell’ Ecuador
L’Ecuador si avvicina al Qatar battendo di misura a Quito il Venezuela grazie a una rete nel primo tempo di Hincapié. Comunque vada fra Brasile-Colombia e fra Uruguay-Argentina il terzo posto non è in discussione. La Tricolor non era riuscita a qualificarsi per Russia 2018 dopo aver partecipato dal 2002 al 2014 a tre edizioni del Mondiale. Fra gli “italiani” scesi in campo, 90′ per i venezuelani Rincon ed Osorio.
Ecuador-Venezuela 1-0
41′ Hincapié -
Qualificazioni mondiali, il Brasile vince e si qualifica per il mondiale in Qatar
Il Brasile si è qualificato per Qatar 2022 ed è l’unica nazionale a partecipare a tutte le edizoni del Mondiale. 22ª presenza in altrettante edizioni, decisivo il successo contro la Colombia nella notte, firmato Lucas Paquetá. Finisce 1-0 all’Arena Corinthians di São Paulo. Qualificazione che arriva a tempo di record, con la seleçao che stacca il biglietto con cinque turni d’anticipo senza contare la partita sospesa contro l’Argentina. Per i verdeoro ora c’è un nuovo obiettivo: quello di infrangere il record dei rivali argentini che nelle qualifcazioni per i Mondiali del 2002 chiusero a 43 punti. Il Brasile si aggiunge a Danimarca e Germania tra le squadre che hanno già staccato il biglietto per il torneo iridato, oltre al Qatar padrone di casa.
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Qualificazioni mondiali, in Africa il Mali accede ai playoff
Il Mali accede ai playoff per Qatar 2022. Decisivo il successo per 0-3 contro i Ruanda. Di Djenepo, Kone e Coulibaly che rendono di fatto ininfluente l’ultimo turno. Questo il quadro del Gruppo E di qualificazioni africane:
11 novembre
RUANDA-MALI 0-3
19′ Djenepo, 21′ I. Kone, 87′ CoulibalyUGANDA-KENYA 1-1
62′ Olunga (K), 89′ Bayo (U)Classifica
Mali 13
Uganda 9
Kenya 3
Ruanda 1Finisce invece in parità la sfida fra Congo e Namibia, valida per il quinto turno del Gruppo H di qualificazione a Qatar 2022. Vantaggio namibiano firmato Shalulile al 42′, pari di Mbenza al 54′. Entrambe le squadre sono già eliminate.
Questa la classifica provvisoria:
Senegal 13*
Togo 5*
Namibia 5
Congo 3*una partita in meno
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Qualificazioni mondiali, il Lussemburgo vince in Azerbaijan
La partita valida per le qualificazioni mondiali di Qatar 2022 tra Azerbaijan e Lussemburgo si è conclusa con il punteggio di 1-3 in favore del Lussemburgo.
Successo del Lussemburgo a Baku contro l’Azerbaigian in una gara che tiene aperta una piccola speranza nel Gruppo A di qualificazione a Qatar 2022: 1-3 il finale, di Rodrigues con una doppietta e Sebastien Thill le reti della selezione del Granducato. Di Salahli il gol per gli azeri.
Questa la classifica aggiornata:
Serbia 17
Portogallo 16
Lussemburgo 9
Irlanda 5
Azerbaigian 1 -
Qualificazioni mondiali, cinquina della Macedonia in Armenia
La partita valida per le qualificazioni mondiali di Qatar 2022 tra Armenia e Macedonia del Nord si è conclusa con il risultato di 0-5 in favore dei macedoni.
La Macedonia del Nord quindi vince a valanga in Armenia. Finisce 0-5 con le reti di Trajkovski, tripletta di Bardi e Ristovski. Gli italiani in campo nel dettaglio: 90′ per Mkhitaryan, 83′ per Elmas. Questa la classifica provvisoria del Gruppo J:
Germania 21*
Macedonia del Nord 15
Romania 13*
Armenia 12*
Islanda 8*
Liechtenstein 1** Una partita in meno