Autore: Angelo Sorbello

  • Tudor, positivo al Covid19

    Tudor, positivo al Covid19

    L’allenatore dell’Hellas Verona Igor Tudor è positivo al Covid-19. A renderlo noto il club di patron Setti, con un comunicato: “Hellas Verona FC comunica che mister Igor Tudor è risultato positivo a test specifico per Covid-19. L’allenatore croato, regolarmente vaccinato, attualmente sta bene ed è in isolamento domiciliare. La Società ha attivato sin da subito tutte le procedure nel rispetto delle normative vigenti ed è in costante contatto con le autorità sanitarie competenti”.

  • Germania, c’è un positivo al Covid19

    Germania, c’è un positivo al Covid19

    Oggi l’allenamento della Germania è saltato per un caso di positività al Covid19 di uno dei suoi giocatori. C’è un positivo al Covid-19 nel gruppo squadra della Germania. Attraverso una nota pubblicata sui propri canali, la Federazione tedesca fa sapere che le autorità sanitarie hanno imposto la quarantena a cinque giocatori.

  • Solskjaer sarà ancora l’allenatore del Manchester United

    Solskjaer sarà ancora l’allenatore del Manchester United

    La panchina di Ole Gunnar Solskjaer a rischio? Non è dello stesso avviso il tecnico norvegese del Manchester United. Secondo quanto riportato dal Guardian il Manager dei Red Devils è sicuro di restare in panchina anche durante la sosta per le nazionali e di guidare regolarmente il club alla ripresa, nel match contro il Watford di Claudio Ranieri.

  • Faivre parla in modo positivo del Milan

    Faivre parla in modo positivo del Milan

    Romain Faivre in estate era uno degli obiettivi di mercato del Milan, salvo poi restare al Brest. Ovvero il club con cui si sta mettendo in gran luce in stagione, con 4 gol e 4 assist in 12 partite. Dopo aver parlato del derby visto da lontano, il classe ’98 ha continuato soffermandosi proprio sulla trattativa con i rossoneri: “Quando ti chiama Maldini, una leggenda, ti senti valorizzato e hai voglia di far di tutto per andare al Milan. Fa davvero piacere sapendo che la mia carriera è iniziata di fatto solo la scorsa stagione. Il trasferimento saltato e l’ottima stagione al Brest? Sono convinto che per imporsi in squadre come il Milan bisogna prepararsi in anticipo. Così ho un preparatore atletico tre volte a settimana, un nutrizionista per mangiare sano, ma non cucino io… Infine un preparatore mentale per imparare a gestire meglio emozioni e pressioni tipiche dei grandi club come il Milan”.

    Chiusura con i consigli di Ballo-Touré, giocatore che Faivre conosce bene: “Conosco Ballo-Touré dai tempi del Monaco. Mi dice che il Milan è una grande società, con grandi ambizioni, con tifosi fantastici. Anch’io sono ambizioso. Insomma, c’è tutto perché funzioni”.

  • Ufficiale: Eddie Howe è il nuovo allenatore del Newcastle

    Ufficiale: Eddie Howe è il nuovo allenatore del Newcastle

    Adesso è ufficiale, Eddie Howe è il nuovo allenatore del Newcastle. Ad annunciarlo è stato lo stesso club inglese con un comunicato ufficiale, nel quale ha specificato che il tecnico ha firmato fino al 30 giugno 2024.

  • Italia, Mancini: “Con la Svizzera gara decisiva”

    Torna la Nazionale di Roberto Mancini. Quest’oggi primo giorno di lavori a Coverciano per i 28 azzurri convocati dal ct in vista della sfida di venerdì sera contro la Svizzera, crocevia fondamentale per la qualificazione a Qatar 2022. Servirà una vittoria per avere matematica certezza del passaggio alla fase finale del Mondiale, con una sconfitta sarà invece certo il primo posto della Svizzera. Un pareggio, invece, rimanderebbe ogni discorso a lunedì prossimo, con l’ultima partita di questo girone di qualificazione: in quell’occasione, gli azzurri giocheranno a Belfast contro l’Irlanda del Nord.

    Quanto ti preoccupano le condizioni di alcuni giocatori? “Abbiamo qualche problema con qualcuno, problemi fisici. Zaniolo e Pellegrini non stanno bene, oggi tornano a casa. Barella lo valutiamo, non sembra sia nulla di preoccupante ma valuteremo in questi giorni. Gli altri dovrebbero essere apposto. La gara sarà importante, ma noi dobbiamo restare tranquilli”. Che indicazioni ti sono arrivate dal campionato? “Dal campionato arrivano sempre buone indicazioni”. Ci sono ruoli o settori del campo in cui l’Italia è più scoperta? “Io credo di no. Credo ci siano giocatori bravi e giovani, forse hanno solo bisogno di giocare a un certo livello. Poi con un ragazzo giovane puoi aspettarti di tutto, in 6 o 12 mesi può cambiare tutto. Di giovani bravi ne abbiamo, bisogna solo aspettare un attimo e sperare soprattutto che possano giocare. Si migliora solo se si può giocare a un certo livello”. Hai chiamato Pobega e si sta mettendo in evidenza Frattesi. “Pobega è qui, se lo merita. Ha fatto tutta la trafila delle varie Under e ha fatto anche bene. Ha ottime qualità, è qui perché viene da diverso tempo in cui fa bene. Frattesi ha fatto bene anche nella precedente Under 21 e sta facendo bene ora, ci sono tanti giovani che hanno solo bisogno di giocare”. Che Svizzera ti aspetti? “Dobbiamo essere tranquilli nel preparare questa gara che è importante, solitamente con la Svizzera sono sempre gare difficili e lo sarà anche quella di venerdì. Se giochiamo come all’andata possiamo ottenere un ottimo risultato, ma io credo faremo ancora meglio. Sarà una gara importante, quindi non si può preparare con tensione”. Perdi 2 centrocampisti, chi al loro posto? “Li sostituiremo entrambi, stiamo decidendo adesso per vedere le condizioni di chi dobbiamo chiamare, anche perché nei giorni successivi dobbiamo valutare Barella e quindi ne prendiamo due. Pessina? Non lo abbiamo chiamato perché non era pronto, ora stiamo valutando anche lui”. E’ la tua settimana più complicata? “Quella della finale era un po’ più complicata… Noi non abbiamo nulla da perdere, faremo la nostra partita e sarà una grande partita. Dobbiamo affrontare la partita con la massima concentrazione”. La Champions cosa ti ha indicato? Avete ricevuto rassicurazioni sul prato dell’Olimpico? “Scelta Roma per la certezza di avere tanto pubblico a Roma, anche all’Europeo è stato così, e per il clima. Solitamente il campo è buono, anche ora lo stiamo seguendo tutti i giorni e nonostante la gara di rugby ha tenuto bene. I ragazzi che giocano le coppe acquisiscono mentalità e qualità notevoli, più ce ne sono meglio è”. Ritrovi Belotti, cosa ti aspetti? E Pobega come lo definiresti?
    “Non so a chi paragonare Pobega, è un giocatore fisico, tecnico e ha un buon mancino. Può fare sia il palleggiatore che il centrocampista d’attacco, è giovane e intelligente. Belotti? Non si può essere sempre al top, ma quando vengono qui fanno sempre cose positive”. Sette partite in 20 giorni, c’è un rischio tangibile di andare in una direzione sbagliata? “Che ci sono troppe partite è da un po’… Dopo l’anno e mezzo del Covid-19 è anche normale possano esserci infortuni ma questo fa parte del lavoro del calciatore. Alle partite poi devi aggiungere trasferimenti e viaggi che, a volte, sono anche più stancanti”. Tonali nel Milan gioca a due. Nel suo modulo a tre dove lo vede? Cosa pensa di Sheva al Genoa? “A Sheva faccio un grande in bocca al lupo, è sempre molto vicino alla nostra Nazionale. E’ anche un bravo ragazzo, se lo merita. Tonali con noi ha giocato anche altre volte, può fare sia l’interno che il palleggiatore”. Cosa ha portato all’Italia la vittoria dell’Europeo? Avete vinto tutto, come lo spiega? “Forse per il vaccino… (ride, ndr). Ci sono momenti in cui magari le cose non vanno bene e non riesci a raggiungere i traguardi e altri sì, gli italiani stanno facendo benissimo in tutti gli sport ma è difficile che l’Italia a livello sportivo non dia soddisfazioni. La nostra vittoria credo abbia risollevato tutti a livello di provare qualcosa di gioioso dopo tante difficoltà”. Hai già iniziato a pensare a come potrà essere il Mondiale dell’Italia? Ti preoccupa la situazione di Zaniolo? “Per il Mondiale ne parliamo martedì prossimo… Zaniolo è stato abbastanza sfortunato per due infortuni gravi ma dalla sua ha che è ancora molto giovane, ha la forza per uscirne bene. Purtroppo ha sempre qualche problemino e noi dobbiamo fare attenzione. Poteva essere una partita importante per lui, ma purtroppo ha questo problema e non possiamo rischiare. Non credo abbia bisogno dei miei consigli, ha qualità e deve solo migliorare in tutto e per tutto”. La sua Italia ha vinto giocando bene. Oggi chi lo sta facendo in campionato? “Le partite io mi diverto a vederle tutte. I risultati alla fine contano, nei club è più importante conquistare punti piuttosto che regalare spettacolo”. Preoccupato dalla Juve?
    “Io Chiesa, Locatelli e Bernardeschi li convocavo giù prima… Non mi preoccupa assolutamente, alla Juve ci sono giocatori esperti e quando vengono qui riescono a fare del loro meglio e le cose per bene, non sono molto preoccupato per questo. Chiellini e Bonucci stanno bene, ci alleniamo oggi e domani che sono due giorni un po’ di scarico e valutiamo le condizioni di tutti”. Quanto è importante Immobile per questa Italia? “Siamo felici di ritrovare Immobile e Belotti, sono stati due giocatori che sono mancati durante la Nations League. Ciro è l’attaccante più prolifico degli ultimi 5-6-7 anni, se giocherà lui farà benissimo, giochiamo all’Olimpico e siamo felici di ritrovare entrambi. Con la Svizzera sarà una gara di calcio: al di là dell’importanza, credo che bisogna avere tranquillità, non pressione. Ciò che abbiamo fatto ci dà consapevolezza, se giochiamo bene e come sappiamo pur con difficoltà possiamo disputare una grande partita”.

  • Italia under 21, i convocati di Nicolato

    Italia under 21, i convocati di Nicolato

    Ad un mese dalle ultime due gare di qualificazione con la Bosnia ed Erzegovina e la Svezia – la prima vinta 2-1 e la seconda pareggiata 1-1 – la Nazionale Under 21 torna in campo per riprendere il cammino europeo. La prossima tappa, quinta gara del girone, è venerdì 12 al “Tallaght Stadium” di Dublino (diretta Rai2 ore 18.30) contro la Repubblica d’Irlanda. Seconda in classifica con dieci punti, ad una lunghezza dalla capolista Svezia che ha giocato una partita in più, l’Italia cercherà di allungare il passo nei confronti delle due inseguitrici, Montenegro e Irlanda entrambe a quota sette, mentre in penultima posizione c’è la Bosnia con cinque punti e fanalino di cosa il Lussemburgo fermo ad uno.

    Dopo questo impegno, l’Under 21 sarà ospite martedì 16 dello stadio “Benito Stirpe” di Frosinone dove è in programma l’amichevole con la Romania (diretta Rai2 ore 17.30). Il tecnico Paolo Nicolato ha convocato oggi 25 Azzurrini: prima chiamata per il difensore dell’Atalanta Giorgio Scalvini e per quello dell’Heracles Almelo, squadra della massima divisione del campionato olandese, Giacomo Quagliata.

    Il gruppo si radunerà domenica sera presso il centro di preparazione olimpica di Tirrenia, dove il giorno seguente inizierà la preparazione con due sedute di allenamento quotidiane. Il pomeriggio di mercoledì 10 è prevista la partenza per Dublino.

    L’elenco dei convocati

    Portieri: Marco Carnesecchi (Cremonese), Alessandro Russo (Alessandria), Stefano Turati (Reggina);

    Difensori: Raoul Bellanova (Cagliari), Riccardo Calafiori (Roma), Andrea Cambiaso (Genoa), Andrea Carboni (Cagliari), Gabriele Ferrarini (Perugia), Matteo Lovato (Atalanta), Kaleb Okoli (Cremonese), Lorenzo Pirola (Monza), Giacomo Quagliata (Heracles Almelo), Giorgio Scalvini (Atalanta);

    Centrocampisti: Salvatore Esposito (Spal), Nicolò Fagioli (Cremonese), Filippo Ranocchia (Vicenza), Samuele Ricci (Empoli), Nicolò Rovella (Genoa), Iyenoma Destiny Udogie (Udinese);

    Attaccanti: Matteo Cancellieri (Hellas Verona), Lorenzo Colombo (Spal), Lorenzo Lucca (Pisa), Samuele Mulattieri (Crotone), Roberto Piccoli (Atalanta), Emanuel Vignato (Bologna)

  • Inter, Marotta: “Siamo in una fase interlocutoria del campionato. Sullo stadio ci stiamo lavorando”

    Il giorno dopo il derby di Milano tocca a Beppe Marotta analizzare quanto avvenuto nella stracittadina. A Radio Anch’io Lo Sport, l’amministratore delegato viene ovviamente “interrogato” anche su tanti altri temi. “Ci tengo a sottolineare come sia stato un bellissimo spot per il mondo del calcio – dice Marotta -. La partita è stata vista in 150 Paesi, 60mila spettatori circa, una partita vibrante, senza respiro, con grande correttezza in campo e belle coreografie. Il rammarico rimane perché abbiamo tentato di ottenere l’intera posta e non ci siamo riusciti, merito anche dell’avversario. Non dobbiamo dimenticare che il calcio è un fenomeno sociale oltre che sportivo, ieri è stato un grande esempio in questo senso”.

    Il distacco dal Milan. “Siamo in una fase altamente interlocutoria del campionato. Siamo la squadra che ha giocato sette partite fuori casa e cinque in casa contro le altre che ne hanno giocate sei. Sono piccoli dettagli ma è meglio aspettare la fine del girone. La differenza è rappresentata dal fatto che il Milan è cresciuto con la gestione Pioli, ha raggiunto un livello massimo e ha un ruolo da candidata allo scudetto. Noi siamo campioni in carica e dobbiamo onorare il tricolore sulla maglia, ma quest’anno vedo un bellissimo campionato”.

    Il nuovo stadio. “Dello stadio se ne occupa Antonello, però le cose stanno procedendo nel verso migliore. E’ una forte esigenza dei club, c’è comunione d’intenti con il Comune. Le proprietà sono favorevoli. Auspico si possa partire quanto prima perché lo stadio è un asset patrimoniale e un contenitore di emozioni. E’ un’esigenza importante”.

    I cambiamenti nel regolamento e il Var. “E’ un regolamento che spessissimo risulta un po’ ambiguo e deve essere continuamente rivisto per il cambiamento della parte agonistica in campo. La velocità è cambiata e il regolamento si adegua, ma viene formato da un organismo vetusto come l’Ifab, composto da componenti del calcio anglosassone. Non c’è una rappresentanza europea omogenea, spesso questi personaggi non conoscono le dinamiche. Noi dirigenti cerchiamo di cambiarlo ma non è cosa facile. La speranza è che Collina, dall’alto della sua esperienza, possa mitigare questi scompensi. Il Var? E’ stato introdotto da qualche anno. Sono favorevole a introdurre la tecnologia se limita gli errori. Anche il Var non debella tutti gli errori, sicuramente ci sono state modifiche regolamentari dopo l’introduzione e quindi bisogna proseguire su questa strada perché la tecnologia va sfruttata al meglio, dando una certezza all’attività dell’arbitro di campo che deve decidere autonomamente”.

    Il mercato di gennaio. “Oggi siamo concentrati su questa rosa, gran parte di questi giocatori sono campioni d’Italia. Va riconosciuto il merito. La squadra sta rispondendo alle aspettative. Siamo omogenei nei reparti, non credo faremo cambiamenti a gennaio anche se stiamo monitorando per il futuro”.

    Le difficoltà economiche del calcio. “Il nostro presidente federale sta lavorando molto bene, ma il fenomeno di difficoltà è europeo se non mondiale. A noi la pandemia ha generato 1,1 miliardi di danni. Al nostro interno dobbiamo mitigare il costo del lavoro perché sproporzionato rispetto ai ricavi, ma il rimedio è un’attività di un modello diverso di sostenibilità, che preveda un ribasso dei costi e la valorizzazione delle risorse. La politica deve però essere più attenta al nostro mondo, accettando ad esempio la rateizzazione dei contributi sugli stipendi dei calciatori. Oggi il problema non è economico ma soprattutto finanziario. I club falliscono non per perdite economiche che possono essere colmate da vendite dei giocatori come quelle sofferte che abbiamo fatto noi”.

    Il futuro con Suning. “Il nostro futuro sarà sicuramente con Suning, che ha profuso centinaia di milioni di euro. Hanno affermato più di una volta, anche a noi, di voler proseguire, certamente in un modello che non potrà essere quello di prima ma un modello di sostenibilità interna. Si possono usare una competenza e la creatività sul mercato. L’obiettivo non è dispensare illusioni ma l’ambizione fa parte integrante del club”.

    La mancanza di vittorie negli scontri diretti. “Rispetto a una valutazione più ampia questo è un difetto, dobbiamo migliorare. I particolari fanno la differenza ma ci confortano le prestazioni altamente positive. Non abbiamo sfruttate le occasioni perché anche negli scontri diretti, vedi i rigori contro Juventus e Lazio, ma anche le occasioni di ieri col Milan, ci dicono che dobbiamo essere più concreti”.

    La Superlega. “La Superlega principalmente è nata come un grande campanello d’allarme di un modello che non garantiva più sostenibilità. Questo campanello deve portare a un modello europeo che garantisca questo, anche da parte degli organismi come la Fifa, l’Uefa, bisogna capire che i calendari devono essere fatti rispettando il rischio d’impresa che corrono i club, con maggiore elargizione dei compensi visto che i tornei sono molto appetibili. L’Uefa ha varato tre tornei, il calcio europeo rende ed è giusto che i club vengano tenuti in considerazione”.

  • Serie C, i risultati di oggi

    Serie C, i risultati di oggi

    sono da poco concluse le sfide del pomeriggio di Serie C. Nel girone A due pareggi, tra Albinoleffe e Pro Vercelli e Mantova e Padova. Vince la Feralpisalò contro la Giana, così come il Trento e il Seregno contro Virtus Verona e Mantova. Nel girone C, invece, vittorie per Potenza e Foggia, oltre che per la Virtus Francavilla contro il Latina.

    Girone A
    Albinoleffe-Pro Vercelli 1-1
    Feralpisalò-Giana Erminio 1-0
    Legnago-Seregno 1-2
    Mantova-Padova 1-1
    Virtus Verona-Trento 0-1

    Girone C
    Potenza-Picerno 2-0
    Foggia-Paganese 3-0
    Virtus Francavilla-Latina 2-1

  • Campionato austriaco, il punto dopo 14 turni

    Campionato austriaco, il punto dopo 14 turni

    Si è concluso il quattordicesimo turno di Bundesliga austriaca, oggi in campo con due gare. Vincono il Salisburgo contro l’Austria Vienna e il LASK contro il WSG. Tiene botta il Wolfsberg, che resta secondo vincendo contro il Rapid Vienna, mentre vincono in trasferta il Reid e il Klagenfurt.

    14^ giornata
    Austria Vienna-Salisburgo 0-1
    Hartberg-Austria Klagenfurt 0-2
    Admira-Reid 1-2
    LASK-WSG 3-0
    Wolfsberg-Rapid Vienna 4-1

    CLASSIFICA
    Salisburgo 38
    Wolfsberg 24
    Sturm 23
    Austria Klagenfurt 18
    Reid 17
    Hartberg 17
    Rapid Vienna 16
    Austria Vienna 16
    Admira 14
    LASK 13
    Altach 13
    WSG 13