Autore: Angelo Sorbello

  • Milan, Pioli: “Sosta particolare e che ci lascia problemi. Ma siamo abituati”

    Milan, Pioli: “Sosta particolare e che ci lascia problemi. Ma siamo abituati”

    Torna, dopo la seconda sosta stagionale per le nazionali, la Serie A: domani il Milan affronterà l’Hellas Verona, nella sfida valida per l’ottava giornata in programma alle 20:45 a San Siro. Stefano Pioli presenta il match in conferenza stampa. Sulla settimana trascorsa? “È stata una sosta particolare, ma ci siamo abituati. Ci siamo trovati insieme solamente ieri, ho visto attenzioni e partecipazioni giuste. Ci siamo preparati bene per una gara importante, difficile; da quando è arrivato Tudor il Verona sta bene ed è in condizione: dobbiamo essere preparati a questo”. Sulla trasferta di Bergamo: “La squadra non ha dimenticato l’ultima prestazione. Ci siamo ritrovati ieri, ma abbiamo chiaro in testa ciò che abbiamo in campo a Bergamo. Affrontiamo un avversario simile dal punto di vista dell’aggressività, quindi dovremo mettere in campo una prestazione tecnica ma anche di tante energie fisiche”. Su Ibrahimovic: “Sta meglio, da ieri si è allenato con noi. Credo che sarà molto importante l’allenamento di domani mattina, poi decideremo se sarà convocato o meno. La sua condizione è in crescita” Su Giroud: “Ha sfruttato bene la sosta, sta sicuramente meglio e domani è disponibile” Su Tatarusanu: “Domani giocherà titolare, per gli altri aspetto domani mattina. È un grande professionista, un ottimo portiere, disponibile e apprezzato da tutti: è pronto a sfruttare l’occasione” Sul gioco espresso: “Dobbiamo continuare ad essere pericolosi, tanti miei giocatori stanno migliorando”. Su Calabria:
    “Sta bene, da 3 giorni sta bene ed è disponibile per giocare domani. Su Mirante: “Mirante ha bisogno di una settimana di preparazione in più, ma sono contento del suo arrivo. Abbiamo bisogno, è un ragazzo serio e un grande professionista” Su Bennacer e Kessie: “Stiamo bene, da ieri abbiamo anche giocato. Tutti i nazionali sono in buone condizioni” Sulle ambizioni: “Il blasone del club ha fatto sì che fosse una squadra desiderabile da tanti giocatori. Ci auguravamo di essere in questa posizione e vogliamo arrivare il più in alto possibile pensando partita per partita; vogliamo vincere tutte le partite. Siamo il Milan, domani giochiamo in casa e prenderemo tanta energia dai nostri tifosi anche domani sera”. Sulla reazione: “La sfortuna esiste per le persone che si dicono sfortunate. Noi non ci sentiamo sfortunati, vogliamo combattere tutte le difficoltà sfruttandole per dimostrare il nostro valore. È quello che abbiamo sempre fatto e quello che vogliamo fare anche domani”. Su Brahim Diaz: “Durante la sosta l’ho visto benissimo, oggi era un po’ indisposto. Vedremo domani” Sul gruppo squadra: “Siamo più consapevoli dei nostri mezzi e stiamo approfittando della crescita dei giovani che giocano ad un livello più alto”. Sul Verona: “Affrontiamo una squadra che sta bene, di testa e di condizione fisica. Noi dobbiamo essere bravi a sfruttare qualche errore loro, dobbiamo essere molto dinamici in campo. Con queste squadre muoversi bene coi tempi giusti diventa molto importante, dobbiamo essere continui nella partita non perdendo il filo conduttore della nostra strategia. I punti pesanti alla fine saranno quelli contro squadre come il Verona”. Su Ballo-Touré: “È tornato in buone condizioni, contro il Verona è stato un po’ timoroso. Sta prendendo sempre più confidenza”. Sulla partita: “Domani dobbiamo pensare che sia la partita più importante della stagione, come se fosse l’ultima partita che i tifosi si ricorderanno di noi” Su Maignan: “Ci dispiace tantissimo per Mike, l’abbiamo rivisto ieri. Tornerà ancora più forte di prima, è giusto sottolineare il suo ingresso dentro la squadra. Ho tanta fiducia in Tatarusanu, ma dobbiamo sfruttare sempre al meglio le caratteristiche dei nostri giocatori”. Su Krunic: “Recupero molto importante, è uno che ha fatto il salto in avanti rispetto alla stagione scorsa. Uno dei ruoli che può interpretare è quello del trequartista”.

  • Supercoppa italiana, dall’Arabia Saudita pronti a investire ben 200 milioni

    Supercoppa italiana, dall’Arabia Saudita pronti a investire ben 200 milioni

    La Supercoppa Italiana è da sempre la sfida tra chi vince il campionato e chi alza la Coppa Italia. Una partita secca che prima si giocava in estate, e rappresentava il momento clou del calcio d’agosto, e che oggi invece si disputa in piena inverno in Arabia Saudita, paese che ha pagato 21 milioni per ospitare la gara nei prossimi tre anni.  Ai dirigenti arabi però non basta. Per questo hanno messo sul piatto una proposta rivoluzionaria. La Supercoppa Italiana dovrebbe essere cambiata inserendo quattro squadre, prima e seconda del campionato e prima e seconda della Coppa Italia, pronte a sfidarsi in gare secche tra semifinali e finali. Tre gare , o quattro se dovesse disputarsi anche la finalina, invece di una quindi più spettacolo e competizione in stile Final Four, formula già applicata in Spagna. Il piano rivoluzionario, svelato oggi da Milano e Finanza, se verrà preso in considerazione e poi accettato porterà in dote alla Lega Serie A ben 200 milioni in sei anni. Ora la palla passa ai dirigenti che dovranno decidere se accettare o meno la proposta.  Nel frattempo la Supercoppa Italiana di questa stagione si deve ancora giocare e già sono scoppiate le polemiche. L’agenzia per il turismo dell’Arabia Saudita ha fissato la data al 22 dicembre, ma nello stesso giorno è previsto l’ultimo turno prima della sosta natalizia in Serie A. Il calendario quindi andrebbe cambiato e se per la Juve non ci sarebbero problemi, l’Inter vorrebbe invece far slittare la partita che assegnerà il primo trofeo dell’anno a gennaio.  A questo punto viene da pensare come una Supercoppa allargata con più squadre e più partite potrà essere inserita in calendario visto che già ci sono difficoltà a trovare la data per un evento singolo. Forse riportarla all’estate sarebbe la soluzione migliore, ma di questo ancora non si parla.

  • Qualificazioni mondiali, finisce 0-0 tra Colombia e Ecuador

    Qualificazioni mondiali, finisce 0-0 tra Colombia e Ecuador

    In Colombia-Ecuador, gara valida per le qualificazioni sudamericane ai Mondiali 2022 accade di tutto: 18 minuti di recupero e il VAR che decide due volte l’esito del match, conclusosi a reti inviolate per 0-0, prima per annullare un rigore agli ospiti e poi, al minuto 98, per decidere di non convalidare la rete dei ‘Cafeteros’ per un tocco di mano in area di Mina. Momenti caldissimi, per una partita infinita, con grandissima tensione in campo e in sala VAR dove per l’ultima decisione ci sono voluti più di 5 minuti tra filmati e confronti con il direttore gara.

  • Qualificazioni mondiali, tris del Cile al Venezuela

    Qualificazioni mondiali, tris del Cile al Venezuela

    Serie A protagonista nella vittoria del Cile contro il Venezuela per 3-0 nella gara valida per le qualificazioni al Mondiale in Qatar. Doppietta inusuale per il centrocampista della Fiorentina Erick Pulgar, in entrambi i casi assistito alla perfezione dall’attaccante dell’Inter Alexis Sanchez. La prima rete arrivata al minuto numero 18, mentre la seconda siglata al 37′. La terza rete che ha fissato il risultato è arrivata nella ripresa ad opera di Brereton al 73. Sanchez è rimasto in campo per l’intera partita mentre Pulgar è stato sostituito al 78′. Il Cile in questo modo torna tra le prime sei e continua a lottare per un posto in Qatar.

  • Qualificazioni mondiali, poker del Brasile dell’ Uruguay

    Qualificazioni mondiali, poker del Brasile dell’ Uruguay

    Tanta “Italia” in campo nella vittoria a valanga del Brasile per 4-1 contro l’Uruguay nel match valido per la qualificazione al prossimo Mondiale in Qatar. Tra i Verdeoro padroni di casa, 90 minuti in campo per lo juventino Alex Sandro, mentre gli ospiti avevano in campo dal 1′ l’interista Vecino, poi sostituito al 65′, il centrocampista della Juventus Bentancur, sostituito al 71′; Godin e Nandez del Cagliari col secondo in campo per 46′ prima di essere sostituito dal compagno si squadra Caceres; e il giocatore della Roma Vina, in campo per 46′. Allo stesso minuto è entrato in campo anche il centrocampista della Fiorentina Torreira. Il Brasile si è portato subito in vantaggio al 10′ del primo tempo con Neymar, per poi raddoppiare rapidamente al 18′ col primo gol di Raphinha. Ancora Raphinha ha messo a segno il gol del 3-0 al 58′ della ripresa mentre la rete della bandiera di Luis Suarez è arrivata al 77′ prima del definitivo 4-1 messo a segno da Gabigol all’83’ dopo aver preso il posto di Gabriel Jesus. In questo modo il Brasile continua la sua corsa trionfale verso la qualificazione ormai quasi matematica visto che il sesto posto è lontano 18 punti con 6 partite da giocare. In sostanza, manca solo la matematica certezza.

  • Qualificazioni mondiali, Lautaro Martinez decisivo per l’Argentina

    Qualificazioni mondiali, Lautaro Martinez decisivo per l’Argentina

    Lautaro Martinez si mette in mostra anche nelle qualificazioni al Mondiale in Qatar con l’Argentina. L’attaccante dell’Inter ha segnato il gol che ha permesso agli uomini di Scaloni di battere il Perù 1-0 al 43′ del primo tempo, restando poi in campo per 85 minuti prima di venire sostituito dal compagno di squadra nerazzurro Joaquin Correa. 17 minuti in campo anche per l’attaccante della Fiorentina Nico Gonzalez, entrato al 73′ al posto di Di Maria. L’Albiceleste dunque mantiene la scia del Brasile, anche se a debita distanza, con 25 punti in classifica contro i 31 dei Verdeoro.

  • Ufficiale: il Paraguay esonera Berizzo

    Ufficiale: il Paraguay esonera Berizzo

    Costa carissima a Eduardo Berizzo la figuraccia rimediata in Bolivia dal suo Paraguay. L’albirroja ha infatti perso 4-0 a La Paz ed è in generale uscita fortemente ridimensionata in questa finestra di ottobre, dove ha raccolto la miseria di un punto e ora vede i Mondiali allontanarsi. Squadra settima in classifica a pari punti proprio con i boliviani e quinto posto, che vale almeno i playoff, è distante 4 punti. Per questo motivo la Federcalcio ha deciso di esonerare con effetto immediato il commissario tecnico. 51 anni, Berizzo aveva preso le redini della selezione paraguayana nel febbraio 2019.

  • Qualificazioni mondiali, in Sudamerica successi per Brasile, Argentina, Cile e Bolivia

    Qualificazioni mondiali, in Sudamerica successi per Brasile, Argentina, Cile e Bolivia

    Risultati delle partite di qualificazioni mondiali di Qatar 2022 del girone sudamericano:

    Brasile-Uruguay 4-1 Neymar (b), Rafinha (b) 2 gol, Gabigol (b), Suarez (u).

    Cile-Venezuela 3-0 Pulgar 2 gol, Brereton

    Argentina-Peru 1-0 Lautaro

    Colombia-Ecuador 0-0

    Bolivia-Paraguay 4-0 Ramallo, Villarroel, Abrego, Fernandez

    CLASSIFICA GRUPPO

    Brasile 31, Argentina 25, Ecuaodor 17, Colombia 16, Uruguay 16, Cile 13, Bolivia 12, Paraguay 12, Perù 11, Venezuela 7.

  • Qualificazioni mondiali, successi di USA, Canada, Honduras e Messico

    Qualificazioni mondiali, successi di USA, Canada, Honduras e Messico

    Oltre alle vittorie del Messico su El Salvador per 2-0 e a quella degli Stati Uniti contro la Costa Rica, per 2-1 nella notte si sono giocate anche altre due partite valide per il girone nordamericano delle qualificazioni al Mondiale in Qatar. Il Canada ha battuto per 4-1 Panama con gli ospiti che sono passati in vantaggio al 5′ con Blackburn prima di essere raggiunti nel primo tempo dai canadesi grazie a un autogol di Murillo. Nella ripresa dilaga la formazione di casa grazie alle marcature di Davies al 66′, Buchanan al 71′ e David al 78′. La Jamaica invece ha battuto Honduras a domicilio per 2-0 grazie alle reti di Roofe al 38′ della prima frazione e di Fisher nella ripresa al 79′.

    Risultati: USA-Costa Rica 2-1; Canada-Panama 4-1; Honduras-Giamaica 0-2; El Salvador-Messico 0-2,

    La classifica:

    Messico 14
    USA 11
    Canada 10
    Panama 8
    Costa Rica 6
    Jamaica 5
    El Salvador 5
    Honduras 3

  • Napoli, infortunio per Petagna

    Guai fisici per Andrea Petagna. Come riportato dal Napoli nel report dell’allenamento odierno, l’attaccante classe 1995 ha rimediato una contrattura al muscolo adduttore lungo di sinistra accusata al termine dell’allenamento di ieri, per questo oggi non si è allenato ma ha svolto soltanto terapie.