Autore: Angelo Sorbello

  • Torna l’assegnazione  del Pallone D’Oro

    Torna l’assegnazione del Pallone D’Oro

    Torna il Pallone D’Oro e c’è anche la data per la cerimonia per dell’assegnazione del Pallone d’Oro 2021 e avverrà lunedì 29 novembre al Théâtre du Châtelet di Parigi. Ad annunciarlo è France Football, la rivista francese che ha istituito questo premio nel 1956 e lo assegna ogni inverno al calciatore che ha dimostrato di essere il migliore nel corso dell’anno solare. Venerdì 8 ottobre alle 17:30 verranno annunciati i 30 candidati e solamente uno sarà il successore di Lionel Messi, l’ultimo giocatore ad aver vinto il trofeo nel 2019. L’anno scorso, infatti, il Pallone d’Oro non è stato assegnato a causa dei noti problemi della pandemia di Covid19.

  • Champions League, i risultati della serata

    Risultati delle partite di Champions League

    GRUPPO E

    Bayern Monaco-Dinamo Kiev 5-0

    Benifca-Barcellona 3-0

    Classifica Bayern Monaco 6, Benfica 4, Dinamo Kiev 1, Barcellona 0

    GRUPPO F

    Atalanta- Young Boys 1-0

    Man. Utd-Villareal 2-1

    Classifica Atalanta 4, Young Boys 3, Man. Utd 3, Villareal 1

    GRUPPO G

    Saliburgo-Lilla 2-1

    Wolfsburg-Siviglia 1-1

    Classifica Salisburgo 4, Siviglia 2, Wolfsburg 2, Lilla 1

    GRUPPO H

    Zenit-Malmoe 4-0

    Juventus-Chelsea 1-0

    Classifica Juventus 6, Chelsea 3, Zenit 3, Malmoe 0

  • Champions League, Barcellona a picco sconfitto 3-0 dal Benfica

    La partita valida per la seconda giornata della fase a gironi della Champions League tra Benfica e Barcellona del gruppo E è terminata con il punteggio di 3-0.

    A Lisbona, il Benfica mette a picco i blaugrana con l’allenatore Koeman sempre più a rischio. Dopo appena 3 minuti Nunez porta in vantaggio i portoghesi. Nella ripresa il Barcellona viene messo ko dal raddoppio di Silva al 69′ e dal 3-0 di Nunez al 79′ su rigore. Nel finale gli spagnoli rimangono in 10 per l’espulsione di Garcia all’87’. Dopo questa ennesima sconfitta la situazione del Barcellona è sempre più critica.

    La classifica del gruppo E ora vede il Bayern Monaco 6, Benfica 4, Dinamo Kiev 1, Barcellona 0

  • Serie C, risultati delle partite di oggi

    Serie C, risultati delle partite di oggi

    Arrivano i finali delle gare delle 18.00 valide per la 6^ giornata del campionato di Serie C. Eccoli:

    GIRONE A
    Lecco-Pro Patria 3-0
    Pro Sesto-Triestina 0-1
    Sudtirol-Renate 2-0

    GIRONE C
    Fidelis Andria-Foggia 0-3
    Latina-Juve Stabia 0-1
    Monopoli-Picerno 2-0
    Paganese-Vibonese 0-0
    Palermo-Campobasso 3-1
    Potenza-Virtus Francavilla 0-1

  • Champions League, poker dello Zenit al Malmoe

    La partita valida per la seconda giornata della fase a gironi della Champions League tra Zenit e Malmo per il gruppo H si è conclusa con il punteggio 4-0 in favore dei russi.

    A San Pietroburgo, lo Zenit cala il poker sbloccando al 9′ il risultato con Claudinho e a inizio ripresa al 49′ arriva il 2-0 con Kuzyayev. Poco dopo gli svedesi restano in 10 per l’espulsione di Ahmedhodzic. Nel finale lo Zenit dilaga al minuto numero 80 ecco il 3-0 di Sutormin e in pieno recupero al 93′ il poker si Wendel. Prima vittoria per i russi di Semak dopo il ko con il Chelsea. In attesa della partita tra la Juve e i Blues, lo Zenit affianca a 3 punti proprio i bianconeri e il Chelsea e con il il Malmoe che resta a zero.

  • Youth League, la Juventus vince 3-1 contro il Chelsea

    Youth League, la Juventus vince 3-1 contro il Chelsea

    Finisce con la vittoria della Juventus per 3-1 sul Chelsea il match fra bianconeri e Blues valido per la seconda giornata della fase a gironi della Youth League, la Champions League della formazione primavera. Decisive per il successo dei bianconeri le reti di Soule al 27′, Mulazzi al 46′ e Galante all’89. Rete della bandiera per i londinesi a firma di Wareham al 74′. Con questo successo la Juventus Under19 balza in vetta alla classifica del Gruppo H con 4 punti in due partite. Al secondo posto proprio il Chelsea rimasto fermo a quota tre dov’è stato raggiunto dallo Zenit. Ultimo il Malmoe a quota 1.

  • Serie C, i risultati delle partite di oggi pomeriggio

    Serie C, i risultati delle partite di oggi pomeriggio

    Arrivano i finali delle gare delle 17.30 valide per la 6^ giornata del campionato di Serie C. Eccoli:

    GIRONE A
    Juventus-Giana Erminio 0-1
    Virtus Verona-Pro Vercelli 2-2

    GIRONE C
    Messina-Bari 0-2
    Taranto-Monterosi 0-0

  • Napoli, Spalletti: “Pronti per domani. Stiamo andando bene, continuiamo così”

    Napoli, Spalletti: “Pronti per domani. Stiamo andando bene, continuiamo così”

    Alla vigilia del debutto interno in Europa League contro lo Spartak Mosca, fischio d’inizio domani alle ore 18:45, l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo di Castel Volturno. Ecco le sue dichiarazioni: In cosa può migliorare il Napoli? “Se si va a prendere in esame l’ultima disputata penso che la cosa nuova delle cinque sostituzioni abbia allungato la vita alla partita di calcio. Di conseguenza per essere al sicuro bisogna fare tre gol. Mentre prima con due gol diventava un risultato difficile da ribaltare, ora con le cinque sostituzioni non sei mai al sicuro. Di conseguenza per quello che è stato lo spazio avuto e la possibilità di andare ad attaccare la linea difensiva del Cagliari, quando ha tentato di fare qualcosa in più, c’erano capitate delle situazioni che noi dovevamo sfruttare. E’ un po’ una riflessione che è stata posta alla squadra, di cui abbiamo parlato”: Sul tipo di calcio. “Gli allenatori giovani che ci sono ora provano ad avvicinare il calcio ad un calcio europeo: pressing alto, riconquista nella metà campo avversaria, costruzione del basso. Dei principi che danno beneficio alla possibilità di segnare più gol. Ma la cosa fondamentale è mettere tre-quattro calciatori nel reparto offensivo a venti minuti dalla fine per avere delle vampate di velocità e tecnica che possono veramente ribaltare un risultato in pochi minuti”. Come sta Lozano in questo periodo? “E’ un ragazzo splendido, una persona di una squisitezza unica. Però qui dentro tutti hanno quelle capacità lì e quelle caratteristiche lì. Lui si trova benissimo. Ha un pochettino ritardato il migliorare la sua condizione a causa dell’incidente in nazionale, ora però lo vedo molto motivato, sorridente. Tra l’altro secondo me lo vedo nell’ambiente giusto per lui, come Osimhen. Napoli mi sembra un ambiente adatto per calciatori come Lozano e Osimhen”. Come stanno i calciatori reduci da infortuni? “Li vedo bene. Sono stati fatti degli allenamenti personalizzati perché Sinatti è un preparatore attento ai dettagli. La disponibilità dei calciatori stessi fa la completezza della situazione. Quando sei lì da solo, non ti vede nessuno, non ci sono le telecamere prendere e fare quello che devi è più difficile. Qui invece si riesce a far bene anche quella parte un po’ più nascosta, che poi è quella che fa la differenza”. Tutti pronti per domani? “Tutti pronti. Dispiace aver lasciato fuori Ghoulam dalla lista, l’abbiamo fatto perché era infortunato in quel momento e si è andati per regola. Ma nei pensieri di poter anche non prendere il terzino sinistro c’era, come doppio ruolo, questa predisposizione per un campione e uomo squadra come lui. E’ un po’ uno di quelli che dettano quelli che sono i ritmi, i tempi di tutto il gruppo. Quando hai calciatori così, che sono degli allenatori in campo, il mio lavoro diventa più facile”. Quanto è importante l’apporto dei tifosi? Come stanno Napoli e il Napoli?
    “Benissimo. Questo contatto diretto ci permette di acchiappare quelle sensazioni che ti danno solo i rapporti umani ravvicinati. Per quanto mi riguarda cambia poco perché anche quando l’ho trovato vuoto, per il primo allenamento, i miei occhi hanno visto lo stadio pieno, con il rumore dei napoletani che si sentiva benissimo”. Insigne ha detto che si sta divertendo. E lei? “Io mi diverto. Sto bene quando finisce la partita e abbiamo vinto. A volte dicono che sono contadino ed è vero, sono un po’ contadino. E per noi contadini sognare non è mai prudente. Noi guardiamo al raccolto di domani perché se la stagione cambia e non fai il raccolto è inutile fare sogni a lunga scadenza. Dipende dalla stagione che passerà domani e cosa riuscirai a portare a casa. Noi pensiamo a quello che abbiamo avanti, a quello che è domani, a ciò che possiamo raccogliere domani. Perché domenica è un po’ più in là e non sappiamo cosa accadrà nei prossimi giorni”. Pensa a qualche cambio in più in formazione? “E’ una situazione in funzione di quella successiva. Quei 3-4 calciatori che potremo risparmiare per averli freschi nella partita successiva saranno risparmiati. Tre, quattro, quattro e mezzo…”. C’è il rischio che la ritrovata autostima si trasformi in eccesso di confidenza? “La confidenza bisogna averla perché bisogna dirsi le cose in maniera libera. Se c’è qualcuno che può dire la sua perché vede che sia una soluzione in più la può dire e se la dice corretta noi ne prendiamo atto e andiamo tutti ad eseguire. L’allenatore non è quello che intelligente. Quello intelligente è quello che dice cose intelligenti. L’essenziale è che non ci sia presunzione, che i calciatori vogliano condividere questo momento in cui tutti ci si mette a disposizione e si fa ciò che va fatto. Nel parametro dei gol non presi c’è la bravura della difesa, ma anche i rientri di Insigne per 70 metri per aiutare la linea e fare blocco squadra basso. E’ lo stare dentro la squadra, non mettersi laggiù a un chilometro di distanza. Si sta tutti lì e quando c’è bisogno di quello che ha personalità perché vogliono venire a importi delle cose esce fuori”. Quali insidie può nascondere la partita con lo Spartak Mosca? “Lo Spartak ha perso la prima partita in caso e questa è un’insidia. Potrebbe sembrare che loro siano una squadra doma, mentre come diceva Insigne prima loro hanno perso una partita immeritata dal punto di vista della qualità. Se vi fosse capitato di vedere come ha segnato il Legia Varsavia al 90′ c’è da sgranare gli occhi. Per loro quindi ora diventa questa la partita per poter rimanere dentro, se perdono anche questa sono fuori. In Russia tengono moltissimo al confronto europeo. Per loro non c’è il prendere sottogamba le altre competizioni. Gli italiani poi sono uno stimolo in più per loro. A lottare sono i più forti di tutti perché sono abituati loro a lottare in maniera forte, anche per le difficoltà sociali. Loro lo mettono sempre sul piano della disponibilità al sacrificio e la lotta, lì non si insegna niente a nessuno da questo punto di vista. Non si va solo per qualità di gioco, ma anche per impatto fisico quando si gioca contro di loro”. Quali sono le altre cose che stanno funzionando meglio in fase difensiva? “L’atteggiamento di squadra è il segreto, si passa sempre da quello. Anche se i difensori nel modo di comportarsi devono pensare di farcela da solo contro undici calciatori, nel modo di essere squadra gli altri componenti danno una mano”. Sulla prima partita d’Europa League con il Leicester.
    “La squadra ha raccolto un risultato tramite la reazione, l’equilibrio in campo nonostante il risultato. La squadra non s’è fatta deprimere dagli episodi, anche quando abbiamo preso gol ci sono stati degli erroretti ma non ci siamo comportati male, potevamo avere più fortuna. Il carattere e la mentalità sono fondamentali per andare avanti. Secondo me la squadra ha una discreta mentalità. Dobbiamo arrivare al punto di pensare che ogni volta che arriviamo in campo stiamo per disputare una partita dalla quale ne vogliamo uscire vittoriosi, deve essere questo grossomodo l’atteggiamento”. Cannavaro l’ha invitata a cena. “Siamo molto amici, ci conosciamo bene, ci siamo sentiti molte volte al telefono anche quando lui era in Cina. Quando l’ho conosciuto per me è stato come il raggiungimento di un obiettivo. Fabio è un ragazzo splendido, sa quello che dice, come comportarsi. Però per il momento l’ha detto e basta, non mi ha invitato ancora. Che si affretti”. Le piace il padel, è vero? “Sono scarso a qualsiasi gioco. Gioco un po’ a tutto, ma non ho gran qualità. Il gioco avanza tempo. Però mi garba il padel, è una cosa simpatica. Giocando ho capito perché piace a tutti. La pallina ti viene a cercare. Mentre negli altri giochi la pallina scappa via, in questo gioco la pallina viene a cercarti e puoi stare anche fermo. La comodità piace a tutti”. Dalla Russia, visto che ha allenato lì, chiedono un saluto. “Un caro saluto a tutti i miei amici russi”.

  • Copa Libertadores, il Palmeiras va in finale

    La Copa Libertadores continua a parlare brasiliano. È il Palmeiras, infatti, la prima finalista della più importante competizione sudamericana: la squadra di Felipe Melo e Gustavo Gomez ha pareggiato 1-1 sul campo dell’Atletico-MG e si è qualificata grazie al gol in trasferta (0-0 all’andata). In finale affronterà verosimilmente il Flamengo, atteso a Guayaquil (andata 2-0). L’ultimo atto, quindi, potrebbe essere disputato dalle formazioni vincitrici delle ultime due edizioni del trofeo

  • Serie A, gli arbitri della settima giornata di campionato

    Serie A, gli arbitri della settima giornata di campionato

    Attraverso il proprio sito ufficiale, l’AIA ha reso noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali, dei VAR e degli AVAR. che dirigeranno le gare valide per la 7ª giornata di andata del Campionato di Serie A. Derby di Torino affidato a Valeri, mentre Di Bello dirigerà la sfida tra Atalanta e Milan. Fiorentina-Napoli a Sozza, questo il quadro completo:

    Cagliari – Venezia: Volpi
    Tegoni – Tolfo
    IV: Marchetti
    VAR: Banti
    AVAR: Di Vuolo

    Salernitana – Genoa: Mariani
    Valeriani – Marchi
    IV: Massimi
    VAR: Irrati
    AVAR: Mondin

    Torino – Juventus: Valeri
    Giallatini – Galetto
    IV: Baroni
    VAR: Di Paolo
    AVAR: Carbone

    Sassuolo – Inter: Pairetto
    Longo – Margani
    IV: Gariglio
    VAR: Nasca
    AVAR: Peretti

    Bologna – Lazio: Massa
    Pagliardini – Scatragli
    IV: Maggioni
    VAR: Maresca
    AVAR: Bresmes

    Hellas Verona – Spezia: Camplone
    Preti – Affatato
    IV: Santoro
    VAR: Ghersini
    AVAR: De Meo

    Sampdoria – Udinese: Orsato
    Costanzo – Mokhtar
    IV: Minelli
    VAR: Nasca
    AVAR: Colarossi

    Fiorentina – Napoli: Sozza
    Bindoni – Lo Cicero
    IV: Serra
    VAR: Aureliano
    AVAR: Meli

    Roma – Empoli: Ayroldi
    Berti – Di Iorio
    IV: Zufferli
    VAR: Mazzoleni
    AVAR: Alassio

    Atalanta – Milan: Di Bello
    Baccini – Cecconi
    IV: Doveri
    VAR: Abisso
    AVAR: Vivenzi