Autore: Angelo Sorbello

  • Champions League, ecco i risultati di martedì 14 settembre

    Champions League, ecco i risultati di martedì 14 settembre

    Champions League ecco i risultati di martedì 14 settembre 2021

    GRUPPO E

    Barcellona-Bay. Monaco 0-3

    Dinamo Kiev-Benfica 0-0

    Classifica: Bay. Monaco 3, Dinamo Kiev 1, Benfica 1, Barcellona 0

    GRUPPO F

    Young Boys-Manchester United 2-1

    Villareal-Atalanta 2-2

    Classifica: Young Boys 3, Atalanta 1, Villareal 1, Manchester United 0

    GRUPPO G

    Siviglia-Salisburgo 1-1

    Lilla-Wolfsburg 0-0

    Classifica: Lilla 1, Salisburgo 1, Siviglia 1, Wolfsburg 1

    GRUPPO H

    Malmoe-Juventus 0-3

    Chelsea-Zenit 1-0

    Classifica: Juventus 3, Chelsea 3, Zenit 0, Malmoe 0

  • Juventus, Nedved: “È un periodo difficile, ma ne usciremo”

    Juventus, Nedved: “È un periodo difficile, ma ne usciremo”

    Pavel Nedved, vicepresidente della Juventus, è intervenuto a pochi minuti dalla sfida di Champions League contro il Malmoe ai microfoni di Mediaset Infinity+: “Non siamo preoccupati per l’inizio di stagione, dobbiamo mantenere la calma. La stagione sarà lunghissima, sappiamo che ci saranno delle difficoltà, soprattutto in campionato dove siamo già in ritardo. Ma sappiamo che in Champions League non dobbiamo perdere punti”. Avete detto qualcosa a Szczesny in questo periodo complicato? “Non c’è nessun problema. Allegri ha grandissima fiducia in lui, come noi. E’ un portiere di assoluto valore e lo dimostrerà. Sta attraversando un periodo difficile, ma capiterà a tutti. Non siamo minimamente preoccupati”. A che punto è il rinnovo di Dybala? “Dybala è al centro del progetto, è un giocatore troppo importante per questa squadra. Ci puntiamo, speriamo di chiudere presto la trattativa per il suo rinnovo. Credo che si chiuderà presto la trattativa”. Può già essere decisiva la sfida col Milan? “Non credo, siamo alla quarta di campionato, è ancora presto. Ci sono tanti punti da giocarsi. Anche le altre attraverseranno momenti difficili. Credo che questo campionato sarà molto equilibrato”.

  • Champions League, 1-1 tra Siviglia-Salisburgo con 4 rigori e due espulsi

    La partita valida per la prima giornata della fase a gironi della Champions League tra Siviglia Salisburgo si è conclusa con il punteggio di pareggio 1-1.

    Nel primo tempo allo stadio di Ramon Sanchez di Siviglia succede un po’ di tutto. Al 13′ gli austriaci sbagliano un calcio di rigore con Adeyemi, al 21′ il Salisburgo riesce comunque a passare in vantaggio con la rete su rigore di Sucic. Al 37′ ci sarebbe l’opportunità per il Salisburgo di raddoppiare, ma Sucic questa volta sbaglia il calcio di rigore. Al 42′ altro calcio di rigore, il 4º della partita, per i padroni di casa realizzato da Rakitic che pareggia i conti per il Siviglia. Nella ripresa anche il Siviglia rimane in dieci per il rosso a En Nesyri. Finisce 1-1.

  • Champions League, a sorpresa lo Young Boys supera 2-1 il Man Utd di CR7

    Champions League, a sorpresa lo Young Boys supera 2-1 il Man Utd di CR7

    La partita tra Young Boys e Manchester United valida per la prima giornata della fase a gironi della Champions League si è conclusa con il punteggio di 2-1.

    Prima sorpresa subito dunque nell fase a gironi con gli svizzeri che hanno la meglio sui Red Devils di Cristiano Ronaldo. Eppure le cose per gli uomini di Solskjaer si erano messe bene con il gol proprio di Cr7 al 13′, ma al 35′ gli inglesi rimangono in 10 uomini per l’espulsione di Wan Bissaka. Nel secondo tempo, lo Young Boys sfrutta la superiorità numerica e ribalta il risultato con le reti di Moumi Ngamaleu al 66′ e il gol in extremis nel finale Siebatcheu al 94′ che regala una incredibile vittoria allo Young Boys. Ricordiamo che le due squadre fanno parte del Gruppo F della Champions League lo stesso dell’Atalanta impegnata contro il Villareal.

  • Real Madrid, Benzema: “Per noi la Champions League è sempre importante”

    Real Madrid, Benzema: “Per noi la Champions League è sempre importante”

    Al fianco di Carlo Ancelotti in conferenza stampa c’è anche Karim Benzema. L’attaccante francese, autore di un ottimo inizio di stagione, presenta da San Siro la sfida di domani fra Inter e Real Madrid. Il Real Madrid e Benzema-dipendente? “No, non credo. Siamo una squadra molto forte, io cerco sempre di aiutare con assist e gol ma alla fine dobbiamo sempre vincere qualcosa a livello di squadra”. Sogno ancora di vincere il Pallone d’Oro? “E’ il sogno di tutti i giocatori e ovviamente anche il mio, ma l’importante è ciò che faccio con i miei compagni, voglio vincere titoli”. Le voci su Mbappé? “Se ne è parlato tanto, ma io voglio pensare solo alla partita di domani” Il tridente di oggi può ricordare la BBC? “Non saprei, insieme abbiamo fatto tante cose e tanti gol e quel tridente resterà nella storia. Ora però pensiamo all’oggi, al segnare e a vincere partite”. Come è migliorato Vinicius? “Vini è un giocatore forte, è cresciuto e in questo inizio di Liga sta segnando molto. Io sono sempre al suo fianco, ci parlo, se posso ci parlo e lo consiglio perché è un giocatore top”. Il bendaggio alla mano? “Non mi sono operato, sarei dovuto stare due mesi fuori e volevo continuare a giocare. Ora non c’è tempo per fermarsi”. Il Real Madrid non ha la giusta attenzione fra i favoriti della Champions? “E’ la competizione più importante. Ci sono squadre forti e non so se noi siamo dietro a loro, il calcio di oggi ha molti aspetti e ogni squadra può vincere. Ci sono favoriti, ma sul campo poi succede spesso qualcosa di diverso. Noi abbiamo una buona squadra e lotteremo per vincere questa Champions”. Il lavoro difensivo degli attaccanti? “Non è una questione di attaccanti, è una questione di squadra. Noi siamo in campo per vincere. Forse gli attaccanti devono lavorare di più in fase difensiva, ma dobbiamo anche segnare più gol”. Un anno fa le immagini della conversazione con Mendy su Vinicius? “Vini sta bene in campo e segna, questo è quello che conta. Spero che domani faccia una partita importante per la squadra”. Il gruppo simile allo scorso anno? “La Champions è speciale, tutte le squadre vogliono vincere. Noi siamo qui per quello e non penso alle altre squadre, guardo solo il Real Madrid”.

  • Real Madrid, Ancelotti: “La squadra sta bene, con l’Inter sarà una gara complicata”

    Dopo le parole del tecnico dell’Inter Simone Inzaghi di questa mattina, ora è il turno di Carlo Ancelotti. Il tecnico del Real Madrid alla vigilia della sfida con i nerazzurri da San Siro, prende la parola per presentare l’esordio Champions di domani fra Inter e Real Madrid. Come si affronta l’Inter alla prima in Champions? “La squadra sta bene, contro il Celta abbiamo fatto bene anche se domani sarà un’altra storia. Una competizione che dà grandi sensazioni al madridismo. Sarà complicato, l’Inter ha la struttura dello scorso anno anche se un nuovo allenatore. Chiaro che ci piacerebbe controllare la partita e giocare bene, ci proveremo perché questa competizione è sempre importante per questo club”. Che significa la Champions per me e per il Real? “Per me è speciale, l’ho vinta da calciatore e mi sono rimasti ottimi ricordi, così come quando l’ho vinta da allenatore, soprattutto la Decima. E’ un ricordo fresco e particolare”. In cosa è cambiata l’Inter? “La struttura è la stessa, hanno perso giocatori importanti e preso giocatori importanti e hanno nuove metodologie di lavoro. E’ una squadra che gioca bene, sarà una partita aperta e speriamo di essere competitivi”. La crescita di Vinicius? “Cerco di trattare Vinicius come tutti gli altri, gli chiedo di essere concentrato e focalizzato sul lavoro. Ora ha fiducia e sta bene fisicamente, magari i momenti brutti gli stanno dando ulteriore motivazione oggi”. Il Real Madrid è favorito in Champions? “Difficile dirlo, la competizione deve ancora iniziare. Posso dire che il Real Madrid sarà competitivo fino in fondo, ma dire che è il favorito è difficile. Di certo lotteremo per tutto”. Come stanno Bale e Marcelo? “Marcelo stava bene, si è allenato bene, poi a fine sessione ha avuto un problemino che non gli ha permesso di essere qui. Bale ha un problema all’allenamento e sarà fuori qualche giorno”. La possibilità di vincere il campionato nei 5 principali paesi e il primo a vincere 4 Champions? “Non saprei… E’ una grande motivazione, ma quella più grande è tornare e vincere col Real Madrid. La gioia è andare ogni giorno a Valdebebas ad allenare la squadra”. Come stanno Alaba e Modric? “Alaba si è allenato individualmente, oggi lavorerà con la squadra. Vedremo ma penso possa giocare. Modric si riposerà, ma fino a domani sera alle 20.30”.

  • Nel pomeriggio si sono giocate due partite di Conference League

    Nel pomeriggio si sono giocate due partite di Conference League

    Nel pomeriggio di martedì 14 settembre si sono disputate due partite di Conference League Maccabi Haifa-Feyenord terminata 0-0, del Gruppo E. Poi si è disputata anche Maccabi Tel Aviv-Alashkert del Gruppo A finita 4-1, con i gol di Perica, Kanichowsky, Biton e Hozez per gli israeliani e di Embalo per gli armeni.

  • Milan, Kjaer: “Il Liverpool è forte, ma anche il Milan è una squadra esperta e forte”

    Simon Kjaer, difensore del Milan, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di Champions League contro il Liverpool prevista per domani sera: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro e siamo cresciuti come squadra e a livello individuale. Adesso siamo orgogliosi di esserci però adesso dobbiamo dimostrare chi siamo e che non siamo qua in vacanza. Siamo qua per fare risultato”. I giovani e il Milan, cosa pensa? “L’età è una cosa ma poi c’è anche l’esperienza. Il giorno in cui penseremo di non poter imparare e insegnare più è finita. Dobbiamo pensarci ogni giorno e domani sarà una partita difficile. Ad Anfield le serate di Champions sono bellissime. Sarà una grande esperienza in uno degli stadi più belli d’Italia”. Cosa teme del Liverpool? “Loro hanno una squadra molto dinamica con giocatori pericolosi in tante fasi. Sappiamo che sarà una partita difficile però stiamo crescendo, l’intensità e la dinamicità della squadra è fondamentale e domani dovremo giocare così. Quando noi abbiamo il pallone e giochiamo con la nostra personalità possiamo fare male anche al Liverpool”. Il Milan è più forte dell’anno scorso? “Sì siamo più forti. L’anno scorso abbiamo provato tante cose, anche qualcosa di negativo. Siamo cresciuti tanto in questo periodo e le perosne che sono arrivate hanno portato esperienza e sono ottimi giocatori che hanno alzato anche il livello. Siamo ancora più squadra dell’anno scorso”. Quello che le è successo l’anno scorso ha cambiato il suo modo di vivere il calcio? “No, la gente parla sempre che il calcio non è la cosa più importante della vita. Ciò che è successo questa estate mi ha confermato che il calcio è ciò che amo fare ma c’è sempre qualcosa di più importante”.

  • Liverpool, Klopp: “È un gruppo difficile, il Milan ha una grande storia”

    Liverpool, Klopp: “È un gruppo difficile, il Milan ha una grande storia”

    Intervenendo in conferenza stampa, il tecnico del Liverpool Jurgen Klopp ha spiegato così le difficoltà del girone che prevede oltre a Reds e Milan, anche Atletico Madrid e Porto: “È un gruppo difficile. Non credo che nessuno abbia pensato ‘che bel gruppo’ al sorteggio. È duro, è evidente. Atletico, Porto sono squadre esperte e che giocano sempre in Champions, il Milan ha grande storia. Un gruppo da Champions. Il più difficile che ho mai affrontato? Da quando solo a Liverpool, di certo”.

  • Inter, Handanovic: “Le critiche non mi toccano, ho esperienza e consapevolezza”

    Inter, Handanovic: “Le critiche non mi toccano, ho esperienza e consapevolezza”

    Una partita pesante, certamente non decisiva l’esordio in Champions contro il Real Madrid non determinerà granché in tema qualificazione ma sarà di sicuro importante per capire quale ruolo voglia ricoprire l’Inter in Europa. L’obiettivo, si sa, è centrare gli ottavi di finale, dopo le tre eliminazioni nei gironi maturate sempre all’ultimo nelle ultime tre stagioni: una mission per Simone Inzaghi, una legittima ambizione per chi ha patito le precedenti delusioni. Tra questi sicuramente capitan Handanovic, fra l’altro uno dei giocatori nerazzurri nel mirino della critica e dei tifosi in questo inizio di stagione: “Le critiche non mi toccano, ho ascoltato tante cose superficiali di cui non mi frega nulla. Ora pensiamo alla Champions. Quello che è successo in passato deve essere uno stimolo. Questa Inter, rispetto a quelle precedenti, ha più esperienza, è più consapevole e più determinata. Vogliamo passare il turno come sempre, magari negli altri anni qualcuno è stato più bravo di noi oppure non siamo stati all’altezza. Ma il passato è passato. Pensiamo alla gara di domani che inaugura la competizione”. Sulla forza degli avversari, dell’attacco del Real che con Benzema e Vinicius segna gol a raffica, Handanovic parla con rispetto, senza però mostrare alcuni timore reverenziale: “Sono in un ottimo stato di forma, appena toccano il pallone fanno gol. Starà a noi limitarli e fermarli. Li abbiamo già incontrati l’anno scorso e li conosciamo bene”.