Autore: Angelo Sorbello

  • Milan, Fonseca: “Siamo in grande crescita”

    Milan, Fonseca: “Siamo in grande crescita”

    Fonseca, allenatore del Milan parla in conferenza stampa per presentare Leverkusen-Milan ed ecco le sue dichiarazioni

    Come sta Morata?

    “Ha fatto un grosso sforzo per giocare l’ultima partita. È in dubbio e lo gestiremo. Vediamo come starà domani, non vogliamo correre rischi”.

    Come cambierà il modo di giocare del Milan in Champions?

    “Il nostro modo non dico che è sempre lo stesso ma le intenzioni sono quasi sempre le stesse. Più avanti possiamo parlare in profondità di questo, ora è un po’ presto. Ma posso dire tanto sulle nostre forme di gioco, ma non credo sia il momento giusto per approfondire questa materia”.

    Vedremo nell’atteggiamento lo stesso Milan delle ultime partite? Anche negli uomini?

    “Non penso di cambiare. Noi dobbiamo avere continuità. Sappiamo che è una partita diversa, penso che sarà una partita simile a quella fatta col Liverpool ma dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto. Difensiviamente penso che la squadra sia cresciuta, è un bel test per vedere le nostre capacità difensive in questo momento. Ho detto ai giocatori che per battere una squadra forte come il Leverkusen dobbiamo fare una squadra difensivamente perfetta”.

    Sulla rotazione dei capitani, lo ha già fatto in passato?

    “Quando sono arrivato qui ho visto che i capitani sono i giocatori con più partite. Voglio rispettare questa cosa, ma voglio anche una leadrship condivisa, più allargata. Abbiamo la possibilità di avere più giocatori da capitani. Vogliamo condividere questa responsabilità, probabilmente domani sarà un altro giocatore a indossare la fascia. Ne abbiamo cinque…”.

    Qual è il suo stato d’animo rispetto a questo “nuovo inizio” in Champions?

    “Io sono sempre fiducioso. Questa è una partita diversa. È vero che abbiamo fatto bene in campionato nelle ultime partite, ma devo dire che la Serie A è molto diversa da queste partite che abbiamo in Champions League. Oggi mi hanno fatto leggere le parole di Xabi Alonso; quando si parla di squadre italiane si dice sempre la stessa cosa. Che le squadre italiane sono brave a difendere a giocare in contropiede. A me piacerebbe che quando si parla di Milan si dicano altre cose, dobbiamo lavorare perché non vogliamo essere così. Domani ovviamente difenderemo perché giocheremo contro una squadra molto forte, ma quando abbiamo la palla vogliamo ancora giocare. Sono curioso di vedere il comportamento della squadra in una partita diversa rispetto a quelle avute in Serie A”.

    Ha visto la partita dell’Atalanta in finale contro il Bayer?

    “Sì, l’ho vista. Questo dimostra quanto sia difficile la Serie A. Il Leverkusen ha affrontato uno scenario che qui, in Germania, non hanno questo tipo di situazioni uomo a uomo. Anche Rice, dell’Arsenal, ha detto che era difficile avere quello scenario di uno contro uno, di uomo a uomo. Cambiare la squadra per giocare contro una squadra che gioca uomo ad uomo è sempre difficile. Ma noi non siamo come l’Atalanta, non da uomo a uomo a tutto campo. Domani vedere il Milan non sarà la stessa cosa che vedere l’Atalanta quando hanno giocato contro di loro. L’Atalanta ha creato tante difficoltà al Bayer, ma se io non sono un allenatore da uomo a uomo non posso dire ai miei giocatori di andare a giocare così. Sarà totalmente diverso”.

    C’è un modo diverso di affrontare la Champions con il nuovo format?

    “Io quando preparo le partite preparo tutti i momenti. Difensivamente dobbiamo fare una partita difensivamente perfetta per vincere, ma io preparo tutte le situazioni. So che sarà difficile, ma quando avremo la palla vorremo essere una squadra offensiva, che attacca e che aggredisce il Bayer”.

    Che errore avete commesso col Liverpool che domani sera non vuole vedere?

    “Abbiamo fatto tanti errori col Liverpool, quando si sbaglia contro queste squadre è difficile e penso che noi abbiamo sbagliato più difensivamente. Contro queste squadre non ci saranno tante opportunità”.

    Come vorrebbe definire il modulo del Milan?

    “È difficile (ride, ndr). Continuo a dire che non è un 4-2-… Può essere tante cose. Dipende dal momento, dove stiamo giocando… Quello che io so è che quando si parla di Morata e Abraham siamo più offensivi ma giochiamo con loro perché lavorano tanto difensivamente. Siamo più forti sia offensivamente che difensivamente”.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Parma – Cagliari

    Serie A, le formazioni ufficiali di Parma – Cagliari

    Ecco di seguito le formazioni di Parma – Cagliari, posticipo del lunedì sera del campionato di Serie A .

    PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Osorio, Balogh, Valeri; Hainaut, Hernani; Man, Bernabé, Mihaila; Bonny. All. Pecchia.

    CAGLIARI (4-2-3-1): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Adopo, Makoumbou; Zortea, Viola, Luvumbo; Piccoli. All. Nicola.

     

  • Primavera, pareggio tra Sassuolo-Monza

    Primavera, pareggio tra Sassuolo-Monza

    La partita tra Sassuolo e Monza valida per il campionato primavera si è conclusa con il risultato di parità per 1-1.

    Entrambi i gol arrivano nella ripresa.

    Al 48′ su calcio di rigore Vedovati  sigla l’1-0. Al 60′ pareggio del Monza: corner di Berretta e di testa Zanaboni fa 1-1.

    In classifica, Sassuolo Sesto con dieci punti e Monza quindicesima con sei punti.

     

  • Il difensore Godin si ritira dal calcio

    Il difensore Godin si ritira dal calcio

    Godín aveva già dato l’addio al calcio nel 2023. Poi nel corso del 2024 ha ripreso a giocare,  adesso il 38enne uruguaiano ha annunciato il ritiro definitivo. Ecco le sue dichiarazioni.

    “Sono felice. Un po’ stanco, ma felice. È un titolo che non valuto né più né meno di qualsiasi altro: è semplicemente diverso, perché il dilettantismo racchiude il sentimento più puro e genuino del calcio e della sua gente, e perché vincere con amici, fratelli e cugini al proprio fianco è davvero speciale. Grazie dal profondo del mio cuore. Questo è stato il mio ultimo anno, ora è davvero tutto. L’ho detto ai tifosi: non giocherò. ”

  • Il Flamengo ha esonerato l’allenatore Tite

    Il Flamengo ha esonerato l’allenatore Tite

    La squadra brasiliana del Flamengo ha comunicato l’esonero dell’allenatore Tite, all’ex Commissario tecnico del Brasile quanto pare ha pesato parecchio l’eliminazione dalla Copa Libertadores avvenuta la settimana scorsa contro il Nacional.

    Non è bastata la vittoria di misura per 1-0 contro l’Athletico Paranaense in campionato. Dove il Flamengo è a nove punti dalla capolista Botafogo.

    Al posto di Tite sulla panchina del Flamengo arriverà almeno per il momento da Filipe Luis.

  • Ufficiale: Yazici ha firmato con l’Olympiakos

    Ufficiale: Yazici ha firmato con l’Olympiakos

    Il calciatore turco Yusuf Yazici ha firmato ufficialmente, per una squadra del campionato della Grecia. Infatti, il mediano di 27 anni era svincolato ed ha firmato un contratto triennale con l’Olympiacos , fino al 30 giugno 2027.

    Un rinforzo sicuramente importante per la squadra di Mendilibar.

    Ricordiamo che nei giorni scorsi, Yazici era finito anche nel mirino del Genoa.

     

  • La Juventus pensa a trattenere Francisco Conceicao

    La Juventus pensa a trattenere Francisco Conceicao

    Francisco Conceicao avrebbe già convinto la Juventus per una sua riconferma.

    La Juventus ha pagato per Francisco Conceiçao: 7mln di prestito più 3mln di bonus.

    Secondo quanto riferisce l’esperto di mercato Nicolò Schira il club bianconero non ha un’opzione d’acquisto, ma c’è l’intenzione di volerlo confermare. Conceicao ha una clausola da 30mln valida dalla prossima estate.

    La Juventus sul giocatore figlio di Sergio Conceicao avrebbe comunque un diritto di prelazione con il l Porto, club da dove la Juventus lo ha acquistato la scorsa estate.

     

  • Inter, Simone Inzaghi: “Sulla formazione, vedremo”

    Inter, Simone Inzaghi: “Sulla formazione, vedremo”

    Alla vigilia della Champions League dell’Inter, i nerazzurri sfidano lo Stella Rossa ed ecco le parole del tecnico Simone Inzaghi che parla in conferenza stampa.

     

    Com’è cambiato il tuo lavoro? E’ più psicologico quest’anno?

    “Ne avevo parlato nella conferenza nel giorno del raduno: vincere è difficile, confermarsi lo è di più. I ragazzi stanno lavorando con grandissimo impegno, ci manca continuità che abbiamo avuto l’anno scorso, va allenata. Tante squadre hanno avuto difficoltà in questo inizio, con 6 capoliste in 6 giornate diverse. Tutte stanno cercando di migliorarsi e stiamo cercando di farlo anche noi. A Udine abbiamo fatto una grandissima gara, con questi 2 gol subiti che stamattina sono stati motivo di analisi da parte nostra. Come ha detto De Vrij i gol subiti dipendono dalla fase difensiva di tutta la squadra”.

     

    La nuova formula della Champions?

    “L’anno scorso dopo 2 partite potevi fare bilanci e capire come sarebbe andato il girone, ora è un po’ un tutti contro tutti, con una formula avvincente. Sappiamo quello che prospetta il calendario che non è semplicissimo”.

     

    Frattesi ha parlato di distanza fra reparti e giocatori che si lanciano negli spazi. E’ così? Come ci si lavora?

     

    “La concentrazione è un elemento importantissimo. Sono d’accordo con Frattesi, abbiamo principi che portiamo avanti da tempo, ora serve ricompattarsi. Dite che si è rivista l’Inter con l’Udinese, ma si era già rivista con Lecce, Atalanta, Manchester City. Se non fossero entrate le due occasioni di sabato magari si starebbe parlando di altro. Questo per dire che in questo momento quando ci tirano contro magari segnano spesso perché troviamo avversari di valore, anche se magari concediamo lo stesso numero di occasioni di prima. Dobbiamo prestare ancora più attenzione”.

     

    Questa Champions è più adatta al vostro rendimento? E come gestirà il turnover, Lautaro giocherà per esempio?

     

    “Per gli attaccanti devo ancora decidere. Tutti e 4 – Lautaro, Thuram, Arnautovic e Taremi – hanno possibilità di giocare, dobbiamo ancora vedere i valori dell’allenamento di oggi. Penso che avremo una stagione ancora più difficoltosa, abbiamo bisogno di tutti. Per quanto riguarda la formula: il tempo lo dirà. E’ un tutti contro tutti, domani servirà grandissima attenzione. Loro hanno iniziato la stagione il 20 luglio, è una squadra molto ben allenata. Ci sono delle insidie, dovremo essere pronti”.

     

     

  • Inter, De Vrij: “Anche in difesa dobbiamo ritrovare solidità”

    Inter, De Vrij: “Anche in difesa dobbiamo ritrovare solidità”

    Stefan De Vrij è il giocatore scelto dall’Inter per affiancare Simone Inzaghi in conferenza stampa, alla vigilia della gara di Champions League contro là Stella Rossa.

    Una caratteristica dell’Inter è stata la difesa fortissima, come mai le difficoltà a inizio stagione?

    “Ne stavamo parlando prima, siamo consapevoli che dobbiamo migliorare, ma non penso solo ai difensori. È sempre una questione di tutta la squadra: quando l’anno scorso subivamo pochissimo era merito di tutti. Sappiamo di dover migliorare e stiamo lavorando con questo obiettivo”.

     

    Cosa è cambiato tra il derby e la vittoria di Udine?

    “Abbiamo subito una brutta sconfitta, purtroppo. Sapevamo che era im portantissimo rialzarci subito, su un campo difficile, contro una squadra che era anche in salute e aveva fatto ottimi risultati. Sapevamo quanto era importante, abbiamo fatto cose buone e altre meno, da migliorare. Ma alla fine siamo stati squadra”.

     

     

    Alti e bassi da Monza a Udine, passando per City e Milan. Come mai?

    “Penso che sono tutte partite diverse, per esempio quella contro il Monza è stata totalmente diversa da quella contro il City. A Monza giochi contro una squadra che si mettono tutti dietro e noi siamo stati un po’ lenti, non bravi e non siamo riusciti a trovare il gol. Alla fine, abbiamo portato a casa un punto. Col City è stata una partita molto diversa, è una squadra che spesso ti mette in difesa: siamo stati bravi a difendere tutti insieme e abbiamo fatto un’ottima prestazione, sono tutte partite a sé, una diversa dall’altra”.

     

    Qualcuno ha paragonato questo inizio di stagione a quello di due anni fa, con un rendimento diverso tra campionato e Champions, ma anche tanti gol sbagliati davanti e qualcuno di troppo concesso. Può essere così?

    “Penso che dobbiamo lasciare il passato dov’è, alle spalle. Sta parlando di due anni fa, questa è una nuova stagione: il nostro avvio poteva sicuramente essere migliore, ma sarà una stagione lunghissima e non sarà uguale a quella. Come dicevo prima, noi dobbiamo spingere, lavorare, cercare di migliorare”.

     

    Quest’anno avete più difficoltà ad accettare le partite sporche, in cui vi dovete abbassare un po’ di più?

    “Ne abbiamo parlato tanto, e penso che abbiamo anche lavorato. Dobbiamo cercare, soprattutto contro squadre che si abbassano e si mettono là, penso per esempio a Genova che è stata una partita non facile, di trovare soluzioni per un giro palla più veloce. Forse dobbiamo prendere posizioni migliori: ci abbiamo anche lavorato e può anche essere che domani sarà una partita nella quale dimostreremo che stiamo migliorando”.

     

    Frattesi ha detto che spesso la squadra lascia i difensori da soli. Sei d’accordo?

    “Sì, è quello che dicevo prima e che diciamo tutti noi all’interno dello spogliatoio. È sempre una questione di squadra, è un’analisi giusta e tutti insieme cerchiamo di migliorare”.

     

    Cosa pensate nello spogliatoio della nuova Champions?

    “È tutto nuovo, sia per voi che per noi. Ci hanno spiegato come è cambiato il format, ci rendiamo conto che ogni partita è importantissima e può anche essere fondamentale. Come abbiamo sempre fatto, guardiamo una partita alla volta e non troppo avanti. Oggi conta la gara di domani”.

     

  • Griezman lascia la nazionale francese

    Griezman lascia la nazionale francese

    L’attaccante classe 1991, Antoine Griezmann ha comunicato che lascerà la nazionale francese.

    L’ attaccante dell’Atletico Madrid ha dato l’addio alla Nazionale francese. Ecco le sue parole.

    “È con il cuore pieno di ricordi che chiudo questo capitolo della mia vita. Grazie per questa bellissima avventura e a presto”.