Autore: Angelo Sorbello

  • Bundesliga, Friburgo-Colonia finisce in parità 1-1

    La partita tra Friburgo Colonia è terminata con il punteggio di parità 1-1, nella quarta giornata di Bundesliga tedesca.

    Al Dreisamstadion di Friburgo, gli ospiti passano in vantaggio nel primo tempo con un gol di Modeste al 34′. Nella ripresa il Colonia rimane in 10 con l’espulsione al 74′ di Kainz. Il Friburgo approfitta della superiorità numerica e pareggia all’89’ con un autorete di Czichos. Con questo pareggio il Friburgo in classifica è quarto a quota 8 punti, il Colonia è settimo con 7 punti.

  • Serie B, Frosinone-Perugia termina a reti inviolate

    Serie B, Frosinone-Perugia termina a reti inviolate

    La partita di serie B tra Frosinone Perugia è terminata con il punteggio di 0-0.

    Allo stadio Benito Stirpe, la sfida tra i ciociari e gli umbri finisce a reti inviolate. Gara equilibrata, tra Frosinone e Perugia con gli ospiti che creano di più nel primo tempo, ma non capitalizzano le chance avute. I padroni di casa, dopo un avvio a rilento, escono dal guscio nella ripresa senza tuttavia impensierire più di tanto Chichizola. Dopo questo pareggio, il Frosinone sale a quota 5 punti in campionato, il Perugia si porta invece a 4 punti riscattando il passo falso casalingo contro l’Ascoli.

  • Formazioni ufficiali: Empoli-Venezia

    Formazioni ufficiali: Empoli-Venezia

    Le formazioni ufficiali di Empoli-Venezia

    EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajili, Romagnoli, Marchizza; Bandinelli, Ricci, Haas; Bajrami; Cutrone, Mancuso. Allenatore: Andreazzoli

    VENEZIA (4-3-3): Lezzerini; Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni, Molinaro; Heymans, Crnigoj, Busio; Aramu, Henry, Johnsen. Allenatore: Zanetti

  • Pjianic: “La Juve mi rimarrà sempre nel cuore. Al Barca sono stato fortunato”

    Pjianic: “La Juve mi rimarrà sempre nel cuore. Al Barca sono stato fortunato”

    Miralem Pjanic in un’intervista parla della trattativa lunga i irrisolta del possibile ritorno alla Juventus, della deludente esperienza al Barcellona e dell’approdo al Besiktas. Ecco le sue dichiarazioni: “Mi hanno voluto fortemente negli ultimi giorni di mercato e io non potevo restare a Barcellona con Koeman: avrei perso un altro anno e  non mi andava perché ho  voglia di giocare. Il Besiktas  è campione di Turchia, è in Champions e… ha la maglia bianconera. Mi hanno accolto alla grande, sarà un’altra bella sfida”. Quanto è stato vicino al ritorno alla Juventus? «Ci sono stati dei contatti e degli appuntamenti con il  mio agente, ma il mercato non è mai facile. Mi sarebbe piaciuto tornare e avrei fatto di tutto per ritrovare Allegri. Amo la Juventus, sono legato ai tifosi e ho un ottimo feeling con il presidente Agnelli. Però nel calcio bisogna guardare avanti e, siccome prima di tutto sono un professionista, adesso voglio togliermi delle belle soddisfazioni con il Besiktas». Ha fatto in tempo a giocare con Cristiano Ronaldo nella Juventus e con Messi nel Barcellona: ci pensa ogni tanto? «Sì e mi sento molto fortunato: aver giocato con due extraterrestri così vale come un trofeo. Sono diversi, Leo e Cris, ma anche molto simili:  vivono per competere e vincere, anche in allenamento. Cristiano cura ogni minimo dettaglio, ma non pensiate che Messi non sia un gran lavoratore. Leo, però, ha un dono unico: gli riesce tutto con una semplicità estrema. Anche le punizioni…» Che idea si è fatto dalla partenza lenta dei  bianconeri? «È soltanto l’inizio, bisogna restare calmi. E poi c’è Allegri, una garanzia: nessuno è meglio di lui in queste situazioni». Con l’addio di Ronaldo, si aspetta anche lei il salto di  qualità definitivo di Dybala? «Paulo ha un grosso peso sulle spalle, ma è già un campione. Io ho avuto la fortuna di giocare con Ronaldo e Messi. Cris e Leo sono due extraterrestri, però è Paulo quello con cui mi sono divertito di più: era tanto bello quanto semplice trovarlo tra le linee e se gli chiedi l’uno-due sai che con lui la pal la torna perfetta. Dybala è un  top, ma come tutti ha bisogno della squadra»

  • Ibrahimovic a tutto tondo: “Anche se non ho mai vinto il Pallone d’oro e la Champions, sono tra i migliori”

    Zlatan Ibrahimovic fa sempre parlare di sè sia per le prodezze in campo che per le dichiarazioni fuori dal campo di gioco. Il gigante svedese, pronto a rientrare dopo l’infortunio rimediato lo scorso 9 maggio nel match contro la Juve, ha rilasciato un’intervista al settimanale francese France Football e, come suo solito, non ha avuto paura di dire la sua opinione su diversi argomenti. Senza alcun timore ha detto: Se si parla di qualità intrinseche io non ho nulla in meno rispetto a Messi e Ronaldo. Se invece si considerano i trofei allora sì, io non ho vinto la Champions… Non so però in base a cosa si decida per l’assegnazione del Pallone d’Oro, non ne sono ossessionato. Quando il collettivo funziona, l’individuo ne beneficia: il singolo non può essere buono se la squadra non è buona. In fondo, penso di essere il migliore al mondo”. Mai banale Ibra, sicuro dei propri mezzi e certo di poter fare la differenza nonostante la carta d’identità dica 39 anni  (ne compirà 40 il prossimo 3 ottobre). Zlatan lancia poi un appello proprio al settimanale francese, che fra le altre cose sovrintende al Pallone d’Oro: “Se mi manca? No è il contrario, sono io che manco a lui”

  • Accordo con la Premier League: sudamericani in campo nel weekend

     La Fifa permetterà ai calciatori sudamericani che giocano in Premier League di scendere in campo in questo fine settimana con i propri club. La minaccia incombeva sulle squadre inglesi che si erano rifiutate di far partire i calciatori per gli impegni delle rispettive nazionali nelle qualificazioni ai Mondiali in Qatar. Le federazioni sudamericane, rispetto a quanto era stato ipotizzato (soprattutto dalla federazione brasiliana) avrebbero deciso di non chiedere alla Fifa di vietare ai club della Premier si schierare i calciatori interessati per un periodo di cinque giorni aggiuntivi. Le società inglesi si erano rifiutate di rilasciare i propri calciatori per evitare la quarantena di 10 giorni dopo il loro rientro nel Regno Unito. Dopo una lunga serie di discussioni con la Fifa e a Federcalcio inglese, le federazioni di Brasile, Cile, Messico e Paraguay hanno quindi rinunciato a questo divieto automatico di cinque giorni che avrebbero potuto invocare.
  • Serie B, l’anticipo Benevento-Lecce termina 0-0

    Serie B, l’anticipo Benevento-Lecce termina 0-0

    L’anticipo della terza giornata di serie B tra Benevento Lecce è terminato con il punteggio di 0-0

    Allo stadio Ciro Vigorito, i campani e i pugliesi chiudono la loro sfida a reti inviolate. Tante occasioni ma nessuna rete, l’avvio di partita è dominato dal Lecce. Poi il gioco diventa più equilibrato, nella ripresa il Lecce vanno vicini al gol con Hjulmamd e Strefezza con quest’ultimo che centra il palo. Nel finale il Benevento preme sull’acceleratore con Improta e Tello che vanno ad un passo dalla rete. Ma il risultato finale è di 0-0. Un pareggio che serve poco alle due squadre, il Benevento in classifica sale a quota 4 punti. Il Lecce sale a due punti e non riesce però a vincere la prima partita di questo campionato.

  • Barcellona, rinnovo vicino per Dembele

    Barcellona, rinnovo vicino per Dembele

    Ousmane Dembélé verso il rinnovo col Barcellona. Secondo quanto riportato da Sport il francese, il cui contratto è in scadenza il 30 giugno 2022, potrebbe allungare l’accordo di una o due stagioni ulteriori, con una riduzione dell’ingaggio. 24 anni, Dembélé è attualmente infortunato e il suo ritorno in campo è previsto per fine ottobre. Per lui rinnovo di contratto fino al 2025.

  • David Luiz sceglie il ritorno in patria, firmerà per il Flamengo

    Sfuma il sogno di alcuni club di Serie A di tesserare David Luiz: il difensore brasiliano è stato accostato a Lazio e Salernitana ma sembra destinato a tornare in patria. Secondo quanto riportato da Fabrizio RomanoDavid Luiz è vicino all’accordo con il Flamengo. Raggiunto un accordo verbale fino al dicembre 2022 con il difensore che ha un obiettivo preciso: vincere anche il campionato brasiliano.

  • Napoli, Spalletti: “La Juve vorrà riscattarsi, dovremo stare attenti”

    Napoli, Spalletti: “La Juve vorrà riscattarsi, dovremo stare attenti”

    C’è grande attesa per Napoli Juventus, una sfida sempre interessante. Juve con un solo punto in due gare, vantaggio o svantaggio? E’ una delle domande poste quest’oggi, in conferenza stampa, a Luciano Spalletti, allenatore del Napoli che ha parlato alla vigilia della sfida contro la Juventus valida per la terza giornata di campionato: “Sicuramente uno svantaggio per noi che ci dobbiamo giocare contro, è un po’ quello che succede quando si va a giocare su un campo contro una squadra che deve riscattarsi, l’abbiamo visto anche col Genoa. Le sconfitte creano presupposti di crescita, le vittorie viziano. C’è da tenere l’asticella su quella via di mezzo corretta che ti dà stimoli ma al contempo non ti dà presunzione”.