Borja Valero ripartirà dalla Promozione infatti ha firmato con il Lebowski. Intervistato al quotidiano La Nazione, l’ex Inter e Fiorentina ha parlato del perchè di questa sua scelta. Queste le sue parole: “Ho accettato questa sfida perché mi riconosco nei valori portati avanti da questi ragazzi. Ero convinto di giocare un’altra stagione nella Fiorentina, non certo per soldi o per chissà cosa. Avrei potuto dare una mano. Ma soprattutto il mio obiettivo era salutare i tifosi dal campo e dirgli grazie. Purtroppo non è andata così, quindi avevo deciso di smettere e voglio ringraziare anche la Settignanese per avermi cercato. Poi questa possibilità. Ho visto entusiasmo, organizzazione e soprattutto mi sono riconosciuto nei valori del Lebowski. Offrono la possibilità a tutti i bambini e alle bambine del quartiere di giocare, divertirsi e imparare a vivere senza ansie uno sport bellissimo che però sta perdendo la sua umanità”.
Autore: Angelo Sorbello
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Elche arriva Dario Benedetto dal Marsiglia
Muovo rinforzo per l’Elche. In arrivo Dario Benedetto dal Marsiglia. Affare in chiusura, il calciatore arriverà oggi in Spagna e firmerà per la sua nuova squadra. E ora il Marsiglia va a caccia di rinforzi per l’attacco.
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Donnarumma: “Dopo diversi anni al Milan era giusto cambiare”
Gigio Donnarumma ha lasciato il Milan, facendo scadere il suo contratto, per poi passare Paris Saint-Germain in cui è stato presentato al Parco dei Principi insieme ad Hakimi, Wijnaldum, Sergio Ramos e Messi. E il classe ’99 dei parigini, oggi, racconta cosa c’è dietro il suo addio al Corriere dello Sport: “Non vorrei parlare dell’ultima stagione, non avrebbe senso oggi, cambiamo discorso. Al Milan sono stato otto anni, era casa mia, lì ho vissuto momenti bellissimi. Il Milan ancora oggi mi emoziona, ho grande rispetto per le persone che vi lavorano e per i tifosi. Quando ho saputo che il direttore stava male gli ho scritto augurandogli di tornare in fretta a Milanello, il suo luogo… Ma la vita è fatta di scelte, avevamo ambizioni diverse. Del Milan resterò per sempre tifoso”. SU MESSI – “È incredibile, un autentico colpo di teatro: quando si è saputo del suo addio al Barcellona non potevo immaginare che me lo sarei ritrovato qui, questa è una squadra di fenomeni. Messi si allena già con noi, scarso eh? Sinistro discreto, dovrebbe migliorare col destro”. L’EUROPEO – “Cinquanta giorni fantastici dall’inizio del ritiro alla finale di Wembley. I ragazzi, quei momenti mi mancano. Ogni tanto vado su youtube, rivivo alcune tappe del nostro percorso e mi emoziono. Con i compagni di Nazionale ci sentiamo spesso o ci scriviamo, abbiamo una chat azzurra”. IL GRUPPO AZZURRO – “Quella vittoria è il frutto del lavoro del Mancio, un allenatore incredibile, e di un gruppo che provava piacere a stare insieme. Nessuna pesantezza, zero noia, facevamo le cose di sempre ma con un gusto diverso. Respiravamo unità, e ogni partita, anche se da casa potevate non notarlo, la vivevamo come se fosse l’ultima. E poi Ciro, Lorenzo, io, noi terroni siamo matti e sappiamo come fare gruppo. Sul pullman partivamo con “Ma quale dieta, me piacen ‘e purpett” e ci trascinavamo dietro anche i più timidi. Jorge (Jorginho, nda) mi chiedeva continuamente di ricordargli il ritornello, soltanto quello, ed era tra i più attivi”. ANCORA L’ADDIO – “Otto anni non si dimenticano, ma avevo bisogno di cambiare per crescere, per migliorare e diventare il più forte. Avvertivo la necessità di nuovi spazi, di nuove realtà”.
DOLLARUMMA L’IMPOPOLARE – “Ci sono decisioni che hanno un tempo di maturazione più lungo. Le scelte professionali le ho sempre prese da solo, la mia famiglia – tutti sportivi praticanti – mi ha sempre lasciato campo libero e mi ha sostenuto. La stessa cosa ha fatto Mino. Lui rispetta la volontà dei suoi assistiti al cento per cento, poi naturalmente fa di tutto per soddisfarne le richieste. Me ne sono andato dal Milan e non avevo contatti con altre squadre, lo giuro, ma ero sicuro che con un buon Europeo qualcuno si sarebbe fatto vivo”. SUL PSG – “Quando ho firmato il presidente mi ha detto “Finalmente siamo insieme”. Ora sto benissimo, sono molto rilassato, l’anno scorso la squadra non ha vinto la Ligue1, ma il vero obiettivo è un altro, la Champions. L’interesse del passato? Parigi mi ha sempre cercato, ma in quel momento la priorità era il Milan. Oggi anche grazie al Milan mi sento più sicuro, maturo, e sono migliorato tecnicamente. Gigi Ragno e Nelson (Dida, nda) hanno insistito parecchio sul lavoro con i piedi e su particolari che tengo per me”. IL PROVINO CON LA JUVE – “A Vinovo, è vero. Ma non me la sentii di lasciare casa, i miei genitori. Era troppo presto”. I GIOCATORI BANDIERA – “Se possono ancora essercene? Certo. Ma club e giocatore devono condividere gli stessi programmi, avere ambizioni e prospettive simili”.LA JUVE – “Condò ha detto che se fosse stato alla Juve non mi avrebbe lasciato andare via? Ho preso altre strade
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Il Padova su Antonio Donnarumma
Nome a sorpresa per la porta del Padova. Il club biancoscudato starebbe cercando di chiudere con Antonio Donnarumma, classe ’90 svincolato dopo l’esperienza al Milan. Il fratello del numero uno azzurro Gigio Donnarumma potrebbe così ripartire da una piazza ambiziosa di Serie C come quella veneta. La trattativa potrebbe chiudersi nelle prossime ore.
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Sorteggiati i gironi della Coppa d’Africa 2022
Sono stati sorteggiati i gironi della Coppa d’Africa, torneo che si svolgerà in Camerun dal 9 gennaio al 6 febbraio 2022:
Gruppo A
Camerun
Burkina Faso
Etiopia
Capo VerdeGruppo B
Senegal
Zimbabwe
Guinea
MalawiGruppo C
Marocco
Ghana
Comore
GabonGruppo D
Nigeria
Egitto
Sudan
Guinea-BissauGruppo E
Algeria
Sierra Leone
Guinea-Equatoriale
Costa d’AvorioGruppo F
Tunisia
Mali
Mauritania
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Esclusiva TCM24: Fiorentina, se parte Vlahovic si punta al doppio colpo Berardi-Scamacca
Domenico Berardi può lasciare il Sassuolo. E ve lo avevamo raccontato il 28 giugno, quando parlavamo di un probabile addio. A quei tempi c’erano già avvisaglie, pur nel rispetto di un rapporto straordinario tra l’esterno offensivo fresco Campione d’Europa con l’Italia e il club emiliano. L’ad Carnevali ha sempre detto che, in caso di offerta congrua, il club la prenderebbe in considerazione. La novità è che il Sassuolo potrebbe non chiedere più 40 milioni e neanche 35, la valutazione con i bonus è sui 30. Nelle ultime settimane c’erano stati sondaggi di Borussia Dortmund, Chelsea e Atalanta, di sicuro Berardi piace molto a Sarri ma la Lazio oggi è su altre piste. Occhio a due soluzioni: la Fiorentina in caso di cessione di Vlahovic (con il Sassuolo c’è un canale aperto anche per Scamacca), la stessa Viola che due anni fa aveva praticamente preso Berardi ma poi non si arrivò a un accordo totale tra i club. Sulla sfondo il Milan, come raccontato anche da Gianluigi Longari su Sportitalia diverse settimane fa. Pioli l’ha sempre voluto, sia a Firenze che a Milano nerazzurra senza riuscirci. Il Milan non si è fin qui avvicinato perché aveva memorizzato una valutazione da 40 milioni, ma adesso il cartellino è sceso.
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Napoli, Manolas vuole l’Olimpiakos
Sono giorni caldi per Kostas Manolas, accostato all’Olympiacos che vorrebbe riportarlo in patria. Secondo quanto riferisce Tuttosport, il Napoli sta facendo leva con l’agente del giocatore, Mino Raiola, per una doppia operazione: cedere il difensore, togliendosi il peso di un ingaggio da circa 4mln netti e provare a chiudere lo scambio con il mediano Mady Camara, anche lui seguito da Raiola. Si prova ad impostare un discorso alla pari, al massimo inserendo qualche milione di differenza da versare negli anni.
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Torino, trattativa in corso per Becao dell’Udinese
Il Torino punta a rinforzarsi anche in difesa. Oltre alla trattavia per Pobega i granata avrebbero iniziato a intavolare una trattativa con l’Udinese per Rodrigo Becao. Il Toro sta cercando un difensore da regalare al tecnico Ivan Juric e nei giorni scorsi avevano anche provato a sondare il terreno per Mustafi, svincolato dall’Arsenal, ma la richiesta dell’entourage del centrale ex Schalke e Sampdoria era stata troppo elevata.
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Ufficiale: Il Frosinone ha acquistato Kremenovic
Il Frosinone Calcio comunica di aver raggiunto l’accordo con il calciatore Milan Kremenovic. Il difensore classe 2002 arriva a titolo definitivo e vestirà la maglia giallazzurra fino al 30 giugno 2024.
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Ufficiale: Petrakhov è il nuovo Ct dell’Ucraina
Oleksandr Petrakhov sarà il commissario tecnico ad interim dell’Ucraina, lo rende noto la Federcalcio Ucraina con un comunicato ufficiale. Petrakhov 64 anni, ha guidato la selezione Under 20 alla vittoria del Mondiale nel 2019. Raccoglie il testimone di Andriy Shevchenko, che ha lasciato l’incarico il 1° agosto. L’Ucraina si trova attualmente al secondo posto nel girone di qualificazione a Qatar 2022, dietro la Francia e in un raggruppamento che comprende anche Finlandia, Bosnia e Kazakistan.