Ecco di seguito i risultati delle partite di oggi in Serie B.
Cittadella – Mantova 1-2
Cremonese – Cosenza 3-1
Modena – Frosinone 1-1
Salernitana – Reggiana 2-1
Bari – Brescia 2-2
Il risultato della partita del campionato di Serie A Juventus vs Milan è stato di 2-0 in favore della squadra bianconera di Thiago Motta.
I gol arrivano nel secondo tempo, al 60′ Mbangula e raddoppio al 65′ di Weah. Il Milan di Conceicao piuttosto deludente.
In classifica, la Juventus sale momentaneamente al quarto posto con 37 punti. Milan ottavo con 31 punti. La squadra rossonera ancora fuori dalla zona Europea.
Domani il Parma torna al Tardini contro il Venezia di Di Francesco mister Fabio Pecchia del Parma presenta in sala stampa.
Che settimana è stata e chi ci sarà domani?
“Rispetto a settimana scorsa abbiamo Vogliacco con noi, verrà anche Estevez. E’ tanto che è fuori, negli ultimi giorni è stato un po’ più continuo quindi viene con noi”.
Due squadre con lo stesso obiettivo, è facile parlare di scontro salvezza?
“Per come si vuole definire, al di là della partita . Vogliamo giocare, ognuno affronta la propria quotidianità, noi dobbiamo pensare a quello che viviamo noi, affrontarla con il giusto spirito come nelle ultime partite e con la voglia di giocare una partita di calcio“.
E’ arrivato anche il presidente, si parla di mercato?
“Il presidente è venuto per stare con la squadra, al di là del mercato. E’ sempre un piacere vederlo, oggi ha seguito anche parte della rifinitura. Staremo insieme in queste ore fino a domani”.
Vogliacco pronto dal primo minuto?
“Ale è in buone condizioni, non veniva da mesi di inattività. C’è anche Leoni, domenica abbiamo lavorato bene in difesa e mi dispiace per Balogh. Sei mesi molto tirati e impegnativi per lui, quando viene messo sotto pressione sappiamo può rischiare. Ale è pronto per la gara”.
Che partita si immagina?
“Il Venezia ha fatto bene a Torino, a Napoli e contro l’Inter. Questo conferma il livello del campionato. Bisogna giocarsi le partite, non credo sarà molto diversa rispetto all’andata. Bisogna tener conto di tante cose, loro verranno per giocare e non per barricarsi, ma mi aspetto una gara simile a pochi mesi fa”.
Come sta Man? Lo vede sereno nonostante le voci di mercato? Quanto può dare ancora al Parma?
“Vale per tutti. Sentivo tante dichiarazioni su altre squadre, a gennaio c’è picco di mal di pancia dentro gli spogliatoi. Mi appello alla serietà e alla professionalità di ogni giocatore, è fondamentale affrontare questi momenti e saperli gestire. L’impegno e la serietà di tutti è imprescindibile. Lui ha continuato a lavorare parzialmente, va gestito”.
Nelle ultime settimane l’atteggiamento è stato più conservativo, continuerà così fino a chiusura mercato?
“Devo esaltare le caratteristiche dei ragazzi a disposizione, tenendo conto dei momenti e della condizione della squadra. Questo atteggiamento mi è piaciuto ma credo che contro la Lazio, e non parliamo di una gara tanto distante, la squadra è stata arrembante e sbarazzina. Ci sono momenti in cui la squadra deve vivere le gare in maniera diversa, mi son piaciute le ultime gare ma l’obiettivo è vedere il Parma a cui ci siamo abituati, solido ma divertente, che vuole proporre gioco con leggerezza e brillantezza. Il miglioramento deve esser del gruppo”.
Keita deve crescere in fase di impostazione?
“Lui è diverso da Sohm e Bernabé. Tutti i nuovi hanno bisogno di un tempo fisiologico per potersi esprimere al meglio, ho piena fiducia in lui, è un grande professionista e lavoratore. Ci sono momenti duri che arrivano e sono arrivati, è stato sostituito spesso all’intervallo, ma quando capiscono il mio modo di agire questo semplifica l’inserimento. Deve continuare a lavorare, tempo per inserimento e fiducia, migliorando le caratteristiche dove c’è margine. Ha forza e energia, può dare molto in fase offensiva”.
A Firenze basterà il Toro visto nel derby?
“Ogni partita ha una storia a sé, ci vuole sempre qualcosa in più per migliorarsi. La vedo sempre così, vado al campo e non penso mai di essere contento. Il derby ha fatto vedere che abbiamo uno spirito, adesso serve la continuità. Conosco bene Firenze, ho giocato lì, e non guardiamo i problemi degli altri ma i nostri”
Come si preparano le gare delle 12.30?
“E’ un orario strano, ma ci siamo abituati. Anche in serie B giocavamo in questo orario. Con lo staff cerchiamo sempre soluzioni nuove: quando si gioca a questi orari, la colazione diventa quasi un pranzo. Con il nutrizionista, modifichiamo e capiamo cosa ci serve. Con il preparatore atletico abbiamo inserito un risveglio muscolare prima della colazione-pranzo per stimolare l’appetito, il carico di carboidrati è importante. E considero anche distanza tra hotel e stadio, cercando di ritardare la colazione di circa un quarto d’ora. Sono dettagli che stiamo cercando, con lo staff proviamo a migliorare anche chiedendo ai giocatori per arrivare in forma alle 12.30. Il risveglio muscolare prima della colazione è stato un approccio positivo”
Domani si rivedrà lo stesso spirito del derby?
“Deve essere radicato in ogni giocatore del Toro. Ho scelto questo club perché i valori della storia si avvicinano al mio carattere. Quando cerco giocatori, cerco soprattutto gente che si avvicini a questi valori. Ci sono partite più o meno sentite, il derby ti porta a livello agonistico a dare di più. A volte non bisogna arrivare troppo carichi o scarichi: abbiamo giocato bene il derby, ora il capitolo è chiuso e pensiamo a Firenze”
Quali sono gli infortunati? Mancheranno già Vojvoda, Ilic e Linetty squalificato
“Walukiewicz è squalificato, poi Pedersen ha avuto un trauma all’anca e vedremo domattina come va”
Ci sono defezioni ovunque, cambierà qualcosa nel suo Toro?
“Lavoro tanto con tutta la rosa: se non c’è Pedersen, gioca Dembele. So che fame e che voglia che ha. Se parto con Gineitis o con Tameze, so cosa mi possono dare. Non ho problemi di formazione: ai giocatori dico che l’occasione arriva. I giocatori vincenti sono quelli che vogliono dimostrare che il mister sta sbagliando. Lavoro tanto con chi non gioca per dare anche loro una possibilità”
Quanto è cambiato Ricci?
“E’ un giocatore importante, lo sta dimostrando e sta crescendo in fase di non possesso. Lavoriamo anche per la sua struttura, è importante nel calcio moderno. Ma con lui è tutto facile, è un ragazzo intelligente e che ha fame, vuole migliorarsi ogni giorno”
Un’altra settimana senza rinforzi: è convinto che la società abbia capito l’importanza del mercato?
“Voglio chiudere il capitolo. Ho già detto cosa mi serve, adesso aspetto la società. Non posso distrarmi con queste situazioni, la classifica non me lo permette: dobbiamo fare prestazioni importanti, sono focalizzato su questo”.
va
La partita della Liga Leganes – Atletico Madrid si è conclusa con il risultato di 1-0 in favore della squadra del Leganes.
Decide la sfida un gol di Nastasic al 50′.
Atletico Madrid di Simeone beffato e che ora in classifica è sempre primo con 44 punti, ma rischia il sorpasso del Real Madrid di Ancelotti. Tre punti d’oro, in chiave salvezza per il Leganes 15esimo con 22 punti.
Il risultato della partita della Premier League Brentford – Liverpool è stato di 0-2 in favore dei reds che trovano i gol vittoria nel recupero.
Doppietta di Nunez al 91′ e al 93′.
Liverpool in vetta con 50 punti e più sette sulla seconda ovvero l’Arsenal. Brentford undicesimo con 28 punti.
Ecco il punto sulla Bundesliga.
Venerdì 17 gennaio 2025
Eintracht Francoforte – Borussia Dortmund 2-0
Sabato 18 gennaio 2025
Bayern Monaco – Wolfsburg 3-2
Bochum – Lipsia 3-3
Heidenheim – St. Pauli 0-2
Kiel – Hoffenheim 1-3
Stoccarda – Friburgo 4-0
Bayer Leverkusen – Bor. Monchengladbach
Domenica 19 gennaio 2025
Union Berlino – Magonza
Werder Brema – Augusta
Classifica
Bayern Monaco 45
Bayer Leverkusen 38
Eintracht Francoforte 36
Stoccarda 32
Lipsia 31
Magonza 28
Friburgo 27
Wolfsburg 27
Werder Brema 26
Borussia Dortmund 25
Borussia Moenchengladbach 24
Augusta 19
Union Berlino 17
St. Pauli 17
Hoffenheim 17
Heidenheim 14
Holstein Kiel 11
Bochum 10
Il risultato della partita di Bundesliga, Bayern Monaco – Wolfsburg è stato di 3-2 in favore della squadra bavarese.
Goretzka al 20′ sblocca il risultato, poco dopo al 24′ Amoura fa 1-1. Al 40′ Olise riporta in vantaggio il Bayern e al 62′ Goretzka sigla il tris. Nel finale al 90′ Amoura fa 3-2.
In classifica, Bayern Monaco in testa ed in fuga con 45 punti. Wolfsburg settimo con 27 punti.
Il Venezia prepara la trasferta di Parma: il tecnico dei veneti Eusebio Di Francesco, parla in conferenza stampa per presentare la sfida.
Che avversario si aspetta domani? E sull’arrivo di Zerbin cosa ci dice, può dare profondità?
“A Zerbin gli diamo il benvenuto, ha caratteristiche per fare il quinto, può giocare sia a destra che a sinistra che a destra, con dinamicità e corsa. Lo volevamo dall’inizio, speravo di averlo anche prima, si è allenato oggi, non so se potrà già giocare dall’inizio, ma in panchina verrà. Sul Parma: ha la capacità di ribaltare un’azione da difensiva a offensiva in poco tempo con giocatori come Cancellieri, Man, Bonny, Mihaila, Sohm, Almqvist e altri. Anche a gara in corso possono cambiare assetto e rimanere pericolosi. Che è la loro arma migliore”.
Sugli infortunati?
“Lo vedrete domani, stiamo cercando di fare qualche aggiustamento, ma credo che ci sarà qualche assenza in più. Non vi posso dire chi, come o perché, ci sono ovvi motivi, però cercheremo di recuperare qualcuno. Al di là di tutto, i miei ragazzi stanno preparando la sfida al meglio, sapendo che è una sfida importante, come tante altre e di più perché è una diretta concorrente e sapendo che servirà voglia e attenzione”.
Come si trova a lavorare a mercato aperto? E’ arrivato un ragazzo che hai appena conosciuto, altri come Candela che sei costretto a convocare nonostante il mercato.
“Credo di avere le spalle larghe, ne capitano di ogni in questo periodo, ve lo assicuro, ma siamo pronti. Più siamo razionali a certe situazioni, meglio è. Quello che spesso fa più male sono gli infortuni pre-gara o durante che tolgono altre risorse. Già so quali sono i titolari più o meno perché siamo pochi, il mercato ha dinamiche che in alcune situazioni ti permette di avere giocatori nuovi in poco tempo, altre dove i tempi si prolungano. L’unica cosa che posso fare con i miei ragazzi è pensare a lavorare e preparare la sfida all’avversario”.
Il Parma in transizione offensiva è fra le migliori, ci sarà un Venezia più accorto?
“Dire così sarebbe come dire che attacchiamo con 2 e difendiamo con 8, che non penso sia possibile e si darebbe forza agli avversari. L’equilibrio sta nel fatto di dire che se si sgancia uno deve essere coperto da un altro. Dipende come andrà la partita, come si difenderanno loro. A volte durante la gara i duelli a favore o a sfavore possono creare la superiorità numerica. Sappiamo però che loro hanno questa capacità di ripartenza importante, ma al contempo che possono anche concedere alla squadra avversaria”.
Bjarkason potrebbe partire dal primo minuto?
“Potrebbe. E’ fra i papabili, lui come Zerbin. Duttile? I duttili li mettiamo ancora di più in queste partite”.
Il problema maggiore sarà coprire la coperta dietro? Ne sono rimasti due…
“Due o uno, dipende anche cosa accade di notte. Sverko la settimana scorsa ha giocato con la febbre. Era il più in dubbio rispetto ad Altare che poi si è fatto male, ho detto tutto. E la squadra ha reagito anche bene alla difficoltà, perché avevamo di fronte una squadra forte, abbiamo subito sì qualcosa, ma creando anche alcune situazioni da gol facendo una buona gara. Ma è il passato”.
I difensori Primavera possono tornare utili?
“Credo molto nei giovani, ma hanno bisogno di tempo, in questo momento non vedo ragazzi già pronti ad affrontare questo campionato. Solo Chiesurin sarà fra i convocati”.
Ora può tornare utile anche Haps? E anche Candela?
“Sì possono tornare utili. Sono giocatori prima di tutto dalla grandissima serietà. Il mercato poi è in continuo movimento, e voi giornalisti almeno potete scrivere (ride, n.d.r.)”.
Su Condé che impressione si è fatto?
“Deve acquisire secondo me condizione fisica e conoscenza più alte, a livello di ritmo, intensità. Deve alzare intensità nella gara e nell’allenamento, ovvio che non è ancora prontissimo per partire dall’inizio, ma ci può dare una mano a partita in corso come contro l’Inter”.
Sverko ora fa il centrale. E’ riproponibile domani come soluzione?
“E’ una scelta che dipende anche dalle caratteristiche degli altri. Se metto Haps che può fare il sinistro per esempio, allora Sverko fa il centrale”.
Le formazioni ufficiali di Juventus-Milan, 21ª giornata di Serie A:
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Cambiaso, Gatti, Kalulu, McKennie; Locatelli, K. Thuram; Yildiz, Koopmeiners, Mbangula; Nico Gonzalez. A disp.: Perin, Pinsoglio, Alberto Costa, Savona, Rouhi, Douglas Luiz, Fagioli, Vlahovic, Weah, Adzic. All. Thiago Motta
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Fofana, Bennacer; Musah, Reijnders, Leao; Morata. A disp. Sportiello, Torriani, Calabria, Pavlovic, Jimenez, Bartesaghi, Terracciano, Zeroli, Jovic, Camarda, Omoregbe. All. Sergio Conceiçao.
ARBITRO: Massa di Imperia.
ASSISTENTI: Bindoni e Scatragli.
IV UFFICIALE: Bonacina
VAR: Mazzoleni
AVAR: Abisso