Autore: Angelo Sorbello

  • Girandola di portieri, Genoa su Terracciano e Fiorentina su Audero

    Con il portiere argentino Martinez, oramai sempre più vicino all’ Inter. Può iniziare una girandola di passaggio di portieri.

    Il Genoa cerca un sostituto che potrebbe essere l’estremo difensore della Fiorentina, Terracciano classe 1990.

    I viola invece stanno puntando Audero che tornerà alla Sampdoria in Serie B, dopo una stagione in prestito all’ Inter.

  • Olanda, Dumfries: “Voglio rimanere all’Inter, ora penso all’Europeo”

    Dumfries, esterno destro dell’Olanda e dell’Inter, ha parlato a tutto sei nerazzurri e del campionato europeo. Ecco le sue dichiarazioni:

    “Io voglio rimanere. L’Inter è casa mia, mi sento parte di una famiglia. Con i dirigenti ci sono già stati dei colloqui, tutti noi giocatori sappiamo che le trattative sono state ritardate a causa del cambiamento di proprietà: ora penso all’Europeo, poi vedremo cosa accadrà”.

    Parlando quindi di Euro2024, aggiunge:

    “Ho notato che tante nazionali praticano un buon calcio, c’è equilibrio, l’esito è molto incerto. Sì, ho visto la partita ma non sono nella posizione di giudicarvi (l’Italia, ndr). A me sembra che, in generale, l’Italia sia una buona squadra. E poi ci giocano tanti compagni dell’Inter: li conosco bene, sono forti”

  • 23 giugno 1998, ai mondiali di Francia l’Italia supera l’Austria

    Il 23 giugno del 1998, quindi 26 anni fa, nei campionati mondiali che si stanno giocando in Francia, l’Italia guidata in panchina da Cesare Maldini gioca l’ultimo match del primo turno, contro l’ Austria. Con 4 punti, la nostra nazionale è quasi certa di qualificarsi, al turno successivo agli ottavi di finale.

    Nel primo tempo, gli azzurri non brillano sono lenti e macchinosi, una brutta costante nostra in quel mondiale. A inizio ripresa, Vieri sblocca il risultato, per nostra fortuna. Nel finale Roberto Baggio trova il raddoppio e quello sarà il suo ultimo gol con la maglia italiana. Inutile, il gol austriaco di Herzog su rigore firmato nel recupero. L’Italia vince per 2-1.

    23 giugno 1998 – Parigi
    ITALIA – AUSTRIA 2-1
    Reti: Vieri (I) al 3′ s.t., R.Baggio (I) al 45′ s.t., Herzog (A) su rigore al 46′ s.t.
    Italia: Pagliuca; Nesta (Bergomi dal 4′ p.t.), Costacurta, Cannavaro; Moriero, D.Baggio, Di Biagio, Pessotto, Maldini; Vieri (Inzaghi dal 15′ s.t.), Del Piero (R.Baggio dal 28′ s.t.). Allenatore C.Maldini
    Austria: Konsel; Mahlich, Schottel, Feiersinger, Pfeffer, Wetl; Pfeifenberger (Herzog dal 34′ s.t.), Reinmayr, Kuhbauer (Stoger dal 29′ s.t.); Polster (Haas dal 17′ s.t.), Vastic. Allenatore Prohaska
    Arbitro: Durkin (Inghilterra)

  • Copa America, i risultati delle partite giocate nella notte

    Ecco di seguito i risultati delle partite di Coppa America giocate nella notte scorsa.

    Ecuador – Venezuela 1-2 (Sarmiento (e) 40′, Cadiz (v) 64′, Bello (v) 74′)

    Messico – Giamaica 1-0 (Arteaga 69′)

     

     

  • 23 giugno 1994, l’Italia ai mondiali di USA 94 batte la Norvegia

    23 giugno 1994, esattamente trenta anni fa. Siamo ai mondiali di USA 94, gli azzurri di Arrigo Sacchi già massacrati dalle critiche, hanno malamente perso la gara di esordio, per 1-0 contro l’ Eire. La seconda sfida, contro la Norvegia è già una partita da dentro o fuori.

    L’Italia parte benissimo, non trova il gol, ma comanda il gioco. Al 20′ però, su un errore clamoroso della difesa azzurra, il portiere Pagliuca tocca il pallone con le mani fuori area e viene espulso. Entra il secondo portiere,  Marchegiani, esce tra lo stupore di tutti quanti Roberto Baggio che esclama: “Perché proprio io”.

    L’Italia è davvero molto sfortunata ed è in grande difficoltà. Dino Baggio trova il gol nella  ripresa e nonostante le enormi problematiche, l’Italia porta a casa, una vittoria preziosa e importante.

    23-6-1994, New York (MO)
    Italia-Norvegia 1-0
    Rete: 69’ D. Baggio
    Italia: Pagliuca, Benarrivo, P. Maldini, Albertini, Costacurta, F. Baresi (49’ Apolloni), Berti, D. Baggio, Casiraghi (68’ Massaro), R. Baggio (21’ Marchegiani), Signori. Ct: A. Sacchi.
    Norvegia: Thorstvedt, Håland, Björnebye, Mykland (81’ Rekdal), Berg, Bratseth, Flo, Leonhardsen, Fjörtoft, Bohinen, Rushfeldt (46’ Jakobsen). Ct: E. Olsen.
    Arbitro: Krug (Germania).

  • Le partite di oggi domenica 23 giugno 2024

    Le partite di oggi domenica 23 giugno 2024

    Le partite in programma per la giornata di oggi domenica 23 giugno 2024.

    Europei ore 21 Scozia – Ungheria e ore 21 Svizzera – Germania

    Copa America ore 24 Ecuador – Venezuela e ore 3:00 Messico – Giamaica

    Amichevoli ore 22:45 Paraguay – Canada

  • Italia, Darmian: “Testa alla Croazia”

    Da ‘Casa Azzurri’ parla Matteo Darmian in conferenza stampa.

    L’altra sera il CT a caldo ha detto che contro la Spagna avete accusato anche un problema di condizione. E’ vero? Cosa vi ha detto ieri?
    “In questi giorni stiamo analizzando quanto fatto nella partita scorsa per non ripetere gli errori commessi e per preparare la gara contro la Croazia nel migliore dei modi. Per quanto riguarda la condizione fisica posso dire che stiamo bene e ci prepareremo a questa gara con la giusta voglia e determinazione”.

    La Croazia è diversa dalla Spagna, non hanno la stessa intensità. Questo può essere un vantaggio per aggredirli?
    “Noi cercheremo di fare la nostra partita, di mettere in campo le nostre qualità. L’avversario di lunedì è molto forte e ha esperienza, hanno giocatori di qualità e sono molto forti. Bisognerà stare attenti, però allo stesso tempo servirà fare la nostra partita con le nostre armi, sono sicuro che potremo metterli in difficoltà”.

    Che aria c’era nello spogliatoio dopo la gara contro la Spagna?
    “E’ normale che dopo una sconfitta ci sia sempre un po’ di delusione, di rammarico. Volevamo fare meglio, ma avevamo contro una squadra molto forte che ci ha messo in difficoltà. Dalle sconfitte si può imparare molto, dovremo essere bravi a non ripetere gli stessi errori e andare in campo con la giusta voglia e determinazione”.

    Può essere penalizzante per te avere un blocco Inter, ma con giocatori che non giocano nello stesso ruolo?
    “Non credo sia un problema, tutti i miei compagni credo abbiano qualità importanti. Non conta tanto il modulo, conta ciò che chiede il mister e cerchiamo di trasferirlo in campo mettendo dentro tutto ciò che ci viene chiesto da parte sua”.

    Dal punto di vista emotivo cosa vi ha tolto questa sfida contro la Spagna?
    “Credo ci voglia sempre un po’ di equilibrio, dopo una vittoria non bisogna comunque esaltarsi troppo così come dopo una sconfitta non è tutto da buttare. Dobbiamo essere più equilibrati, dobbiamo imparare dagli errori e trasferire in campo la delusione per giocare al meglio contro la Croazia”.

    Cosa vi ha detto Spalletti nel suo discorso? Che Nazionale vi sentite?
    “Il mister ci ha trasmesso e detto ciò che pensava, è stata una sconfitta arrivata dopo una gara non giocata come volevamo ma dobbiamo anche essere consapevoli della nostra forza e dimostrarla già dalla partita contro la Croazia. Altre nazionali possono avere qualità individuali maggiori delle nostre, ma noi a livello di gruppo abbiamo valori importanti e lo vogliamo dimostrare”.

    Ha l’impressione che l’infortunio di Acerbi possa averla penalizzata visto che in difesa è venuto meno il blocco Inter?
    “No, perché le scelte spettano al mister e noi siamo a disposizione, cerchiamo sempre di fare del nostro meglio. E’ normale che un giocatore come Francesco, per le qualità che ha, possa far comodo. Ma ci sono altrettanti ragazzi bravi pronti a sostituirlo e a dimostrare di poterci stare in questa Nazionale“.

    Il fatto di poter anche pareggiare quanto può essere pericoloso? Quanto parlate di possibili incroci agli ottavi in ritiro?
    “Questi discorsi non si stanno ancora facendo in questo gruppo, è presto. E’ sbagliato pensare di avere due risultati su tre a disposizione, scenderemo in campo solo per la vittoria”.

    Pensa di poter giocare contro la Croazia?
    “Sono scelte che spettano al mister, le scelte che farà saranno per il bene della squadra e della nostra Nazionale. Io come ho sempre fatto sono a disposizione e se verrò chiamato in causa cercherò di dare il mio contributo per avanzare in questo Europeo”.

    La Croazia in questi cinque giorni si sta caricando per non uscire dall’Europeo. A voi contro la Spagna è mancata un po’ di questa ferocia?
    “La loro voglia, la loro rabbia deve essere anche la nostra. Dovremo avere il giusto atteggiamento, la giusta voglia e determinazione per metterli in difficoltà. Abbiamo le carte in regola per farlo e vogliamo andare avanti a tutti i costi”

    TMW – Nel 2016 avevate stravinto contro la Spagna che due giorni fa vi ha battuto meritatamente. Quella squadra non era tecnicamente valida come questa e allora cosa vi manca rispetto a quella squadra?
    “Andare a dire quale differenza ci sia tra una Nazionale all’altra non è il momento, ciò che dobbiamo fare è concentrarci su di noi e su ciò che ci aspetta tra due giorni contro la Croazia sapendo che sarà una gara importante per noi. In questi giorni stiamo solo cercando di preparare la partita nel migliore dei modi”.

  • Europei, il Belgio rialza la testa e supera la Romania

    La sfida valida per I campionati europei tedeschi tra il Belgio e la Romania si è conclusa con il risultato di 2-0 in favore della nazionale belga.

    Tielmans al 1′, porta subito in vantaggio il Belgio. Nella ripresa, gol annullato a Lukaku per fuorigioco. All’ 80′ ecco il raddoppio di De Bruyne.

    Incredibile in questo girone, dove ci sono tutte e quattro le nazionali a quota tre punti.

    Classifica aggiornata del Gruppo:

    Belgio 3, Slovacchia 3, Ucraina 3, Romania 3.

  • Turchia, il CT Montella sotto accusa dopo il ko contro il Portogallo

    Dopo il pesante ko di oggi, della Turchia sconfitta per 3-0 dal Portogallo, nei campionati europei.

    Il CT dei turchi, Vincenzo Montella è sotto accusa ed è finito nel mirino delle critiche.

    Ecco le sue dichiarazioni.

    “Abbiamo fatto una buona partita, anche se nei momenti decisivi avremmo potuto fare meglio. Nei primi venti minuti siamo andati più vicini noi al gol, ma se queste partite non si sbloccano poi diventa tutto più difficile. Subìto il gol dell’1-0 abbiamo perso un po’ di sicurezza, ma nel finale la squadra ha provato a segnare e mi dispiace che non sia riuscita a farlo. Siamo ancora in corsa per la qualificazione, consapevoli che riusciremo a raggiungere l’obiettivo”.

    Sulla scelta di schierare Bayindir in porta: “Penso di avere a disposizione tre ottimi portieri. Gunok si è fatto male questa mattina, quindi ho puntare su Bayindir che aveva giocato due partite eccellenti contro Germania e Italia. Quando si sbaglia e quando si perde, l’allenatore di un club o il CT di una Nazionale diventa il nemico numero uno: sono preparato, accetto le critiche ma rimango sempre molto lucido nell’analizzare sia le scelte di formazione che le sconfitte”.
    Sul poco spazio concesso a Yuksek: “Viene da un lungo infortunio, non è pronto per giocare novanta minuti. Ha avuto il suo spazio, lo abbiamo provato in questi giorni e ora è in grado di scendere in campo, ma c’è differenza tra una partita intera e quarantacinque minuti”.
    Sulle condizioni di Guler: “E’ un calciatore eccezionale, ma se non è nelle condizioni per giocare… Abbiamo corso un rischio enorme ad inserirlo sul 3-0 perché c’era il serio rischio di infortunio”.

     

  • Genoa, Kelvin Yeboah sarà nuovamente ceduto

    L’attaccante classe 2000, Kelvin Yeboah di proprietà del Genoa ha passato l’ultima stagione, in prestito prima al Montpellier dove ha totalizzato solo dieci presenze e zero reti. Poi in Belgio, allo Standard Liegi dove ha fatto meglio con quattro reti in sei presenze.

    Ora il giocatore è tornato al Grifone, ma partirà di nuovo in prestito.

    Per l’attaccante di origini ghanesi, ma naturalizzato italiano ci sono gli interessi, del campionato di Serie A, del neo promosso Venezia e anche del Verona. Inoltre, per lui c’è anche l’Augsburg. Il suo cartellino è valutato sui cinque milioni di euro circa.