Autore: Angelo Sorbello

  • Juventus-Allegri: risoluzione del contratto

    La Juventus ed il tecnico Allegri sono giunti ad un accordo per la risoluzione del contratto. A renderlo noto lo stesso club bianconero con questo comunicato.

    “La Juventus Football Club e Massimiliano Allegri comunicano di aver di comune intesa concordato la risoluzione del contratto di prestazione sportiva al termine dell’attuale stagione sportiva – è scritto -. La società, nel ringraziare Massimiliano Allegri per i risultati sportivi conseguiti nel corso degli anni alla guida della squadra, desidera augurargli il meglio per il suo futuro professionale”.

  • Italia, Spalletti: “Spiace per Scalvini”

    Ecco di seguito vediamo le parole del Ct della nazionale italiana Luciano Spalletti

    Come commenta l’infortunio di Scalvini?
    “Sono quelle cose che non vorresti mai sentirti dire, ma ne sono già successe un paio e mandiamo il nostro abbraccio a Giorgio che è un grande professionista e il futuro del calciatore moderno. Ieri giocava a centrocampo, è uno che sa fare più cose e per dove sta andando il calcio c’è bisogno di questi calciatori qui. Devo dire che ho visto grande entusiasmo da parte dei giocatori, anche da parte di Gatti che s’è allenato a casa e ha mostrato disponibilità. Vederlo arrivare con le scarpe in mano, di rincorsa da dove era oggi, è un grandissimo esempio”.
    TMW – Che sensazioni ha dopo questi primi giorni di raduno?
    “Le sensazioni sono buonissime, ho visto lavorare la squadra in maniera molto seria e attenta, abbiamo creato il pieno delle possibilità e attenzioni. C’è stata roba una dopo l’altra di continuo e loro l’hanno sviluppata bene. Non si può dire di poter inserire il pilota automatico ma siamo sulla strada buona”.
    TMW – Quali sono i punti in comune con l’Italia campione d’Europa?
    “Noi come s’è visto stamani dobbiamo essere disponibili ad assorbire cose di altre squadre, di altri raduni. C’è da imparare da tutti, ci prendiamo le responsabilità di quello che ereditiamo, anche se poi ci sono state anche altre cose nel mezzo e a volte le dimenticate… Ma dobbiamo prendere quel riferimento, dobbiamo cercare il modello migliore possibile”.
    Che frase tra quelle di stamattina avete scelto per la Turchia?
    “Per quanto riguarda le frasi, sono stati bravissimi e hanno detto cose molto belle e verranno ridette ogni volta che si andrà a giocare con la Nazionale, è bene risentirle. Se le dico io non può avere lo stesso valore di una roba che dice Baggio, Del Piero, Totti, Antognoni o Rivera, loro hanno molto più possibilità di perforarti l’anima. Baggio ha detto: “E’ più grande la responsabilità quando si indossa questa maglia, ma poi o l’affrontiamo o la perdiamo questa responsabilità”. Antognoni ha detto che è bello trovare tanti ragazzi che erano nelle giovanili. Totti ha detto che bisogna scendere sempre in campo per vincere, possibilmente divertendosi. Rivera ha consigliato di giocare in avanti il calcio d’inizio, ci ha dato un consiglio tattico. Del Piero ha detto: ‘E’ vero che c’è la pressione ma avrete una grandissima opportunità e quella pressione da grandi la ricorderete col sorriso. Vi confronterete coi più forti e al mondo non c’è niente di più bello della sfida’. E poi Buffon ha detto che questo giorno bisogna tatuarselo. Questi sono eroi che noi non dimenticheremo mai, quando smettono vorremmo che non smettessero per la bellezza che ci hanno fatto sempre vedere. E poi voglio ricordare Vialli: con la sua faccia malinconica ma determinata, coi suoi occhi coraggiosi, vogliamo averlo anche se non sarà con noi, lo lasceremo libero di interpretare tutti i ruoli”.
    Cosa vuole vedere in campo?
    “Che pian piano si va avanti col lavoro. Non sarà facile andare a scegliere chi lasciare a casa, non è stato facile nemmeno lasciare a casa qualcuno. Ma per me non è solo la partita, noi abbiamo un modo di allenarci per cui sul campo facciamo cose situazionali. Noi la partitina sette contro sette la facciamo nel riscaldamento, poi l’allenamento viene sviluppato nei ruoli fermandoli nei tempi più corretti ma creando pur sempre situazioni vere. Poi la partita ha qualcosa in più, è vero, ma è il lavoro che ti determina come affronterai la partita, è durante il lavoro che fai vedere quella che sarà la risposta in partita”.
    Come vede la partita di domani? Che squadra sceglierà?
    “Noi abbiamo poi anche l’amichevole contro l’Under 20 mercoledì… Quella è un’altra partita che ci metterà nelle condizioni di fare delle valutazioni. Poi è chiaro che bisogna iniziare a mettere dentro giocatori che si ritengono titolari. La partita di mercoledì è stata scelta per permettere a tutti lo stesso minutaggio: per me ha una risultanza importante quello che vedo. Noi abbiamo sei sostituzioni. Probabilmente all’inizio giocherà Di Lorenzo terzino destro, ma Darmian sa fare il terzo, il quinto, il quarto e può giocare pure a sinistra”.
    Dovendo schierare un altro esterno alto oltre a Chiesa, chi schiererà?
    “A Bologna gioca Orsolini”.
    Giocherà Fagioli che oggi era in conferenza stampa?
    “E’ venuto in conferenza stampa perché è colui per cui sono stato un po’ richiamato per averlo portato in questo raduno. Questi dieci giorni per lui sono fondamentali. E poi si dice sempre che siamo arrivati lunghi e stanchi, poi scelgo uno riposato e non ci va bene. Lui si è sempre allenato da tempo, abbiamo i dati perché ormai è tutto monitorato. Io non ho simpatie e antipatie, ma ho la possibilità di valutare oggettivamente le cose e lui ha fatto tutti gli allenamenti”.
    Portiere o centravanti di domani?
    “Il centravanti Retegui, il portiere Vicario. Poi c’è da valutare: abbiamo tirato il collo e qualcuno comincia ad avere un po’ di affaticamento, si guarda oggi e poi la rifinitura di domani”.
    Fagioli alternativo o complementare a Jorginho?
    “Quelli che hanno questa qualità tecnica possono essere sempre complementari. Il problema è capire se sei bravo a tenere 60 minuti te la palla e 30 gli avversari perché poi diventa complicato andare sempre allo scontro. A quel punto, servono giocatori più abituati alla fase difensiva e al contrasto”.
    Che squadra è la Turchia? Che Bologna si aspetta domani?
    “Intanto il Bologna ha fatto un campionato bellissimo, gli vanno fatti i complimenti per ciò che hanno fatto vedere, hanno meritato di essere in Champions League. Montella poi lo conosco bene, è uno sveglissimo. All’Adana è subentrato e ha conquistato il nono posto, poi il quarto. L’anno dopo, senza di lui, sono arrivati undicesimi con la stessa squadra. La Turchia ha qualità, estro, hanno ripartenze brucianti e ghigno, ha calciatori che giocano nelle più grandi squadre del mondo e sono arrivati primi nel girone. E’ una partita importante che diventa difficile per quello che è il momento, per il lavoro che abbiamo fatto e per ciò che dobbiamo sistemare. Ma abbiamo tutto per iniziare il nostro percorso: quando si veste questa maglia bisogna rispettare la passione di chi crede in noi”.
    Gatti verrà in Germania visto che l’ha chiamato a Coverciano? Pellegrini sarà il vostro 10 agli Europei?
    “Sì, Gatti verrà in Germania e Pellegrini può essere un numero 10, proprio come Barella perché ha le giocate che ti colgono di sorpresa, che non ti aspetti. Poi è la qualità totale della squadra che deve fare la differenza, vogliamo diventare una squadra molto unita e compatta”.
    Ieri Scamacca ha detto di non essere pigro…
    “Intanto è pigro anche chi gli ha fatto la domanda perché di cinque cose ne ha ricordata una. Io non dico le cose per attaccare qualcuno, a volte ai figli vanno dette le cose vere se non li vuoi viziati quando diventano grandi. E lui mettendo insieme certi dati sulla velocità, la forza nella velocità, perde con tanti. Nel calcio c’è bisogno di tutto e si tenta di stimolarlo. Ma io non l’ho offeso, non offendo mai i miei calciatori. Io voglio bene ai miei calciatori. Oggi l’ho abbracciato, sorrideva, ha dei bellissimi colpi di sole…”

  • Italia, Fagioli: “Sono contento di avere questa opportunità”

    Insieme con il CT Luciano Spalletti, c’e il centrocampista Nicolò Fagioli a presentare la sfida di domani Italia-Turchia, ecco le sue dichiarazioni.

    Quanto hai sperato mentre ti allenavi in solitaria di essere qui? Quanto speri di essere all’Europeo?
    “Mi sono sempre allenato per tornare in campo per le ultime due gare della Juventus e poi per essere a disposizione della Nazionale di Spalletti. Questi sette mesi sono stati molto lunghi, per fortuna la gara col Bologna l’hanno spostato al lunedì e ho giocato due gare. Per me è già una grande emozione essere qui tra i trenta, spero di rientrare tra i 26″.

    In questi giorni Spalletti ha parlato molto di riaggressione, è un calcio che preferisci questo?
    “Nel calcio di oggi è importante saper fare più cose, noi dobbiamo essere in grado di svolgere più cose anche con sistemi di gioco differenti”.

    Hai avuto un po’ di imbarazzo nei confronti di Locatelli?
    “Anche io sono rimasto sorpreso per la convocazione dopo sette mesi fuori dai campi. Sono un amico di Locatelli, gli voglio bene: sarà dispiaciuto per non essere stato convocato, io gli ho parlato e gli ho detto che meritava anche lui di essere qui. Gli sono vicino in questo momento, ma ora mi concentro su questa avventura per superare il taglio”.

    Cosa ti ha colpito dell’incontro con Spalletti?
    “L’ho incontrato in campo lo scorso anno quando allenava a Napoli, poi l’ho conosciuto durante un allenamento della Juventus che è venuto a vedere. A marzo mi ha chiamato per chiedermi come stavo, poi la sera prima della finale di Coppa Italia ci siamo fermati a parlare. In quella occasione mi disse che mi avrebbe guardato nelle ultime due partite”.

    Quando hai saputo che saresti venuto qui?
    “L’ho saputo su internet, io non ci credevo. Quando sono stato convocato è stata una emozione fantastica, farò il massimo per essere tra i 26”.

  • Mbappe non farà le Olimpiadi con la Francia

    Mbappe non farà le Olimpiadi con la Francia

    Ecco di seguito i convocati della Francia per le Olimpiadi, non c’è il nome di Mbappe.

    Portieri: Lucas Chevalier, Obed Nkambadio, Guillaume Restes, Robin Risser

    Difensori: Bafodé Diakité, Maxime Estève, Bradley Locko, Castello Lukeba, Kyliann Sildillia, Adrien Truffert, Leny Yoro

    Centrocampisti: Maghnés Akliouche, Joris Chotard, Désiré Doué, Manu Koné, Enzo Millot, Khéphren Thuram, Lesley Ugochukwu, Warren Zaïre-Emery

    Attaccanti: Bradley Barcola, Arnaud Kalimuendo, Alexandre Lacazette, Jean-Philippe Mateta, Michael Olise, Mathys Tel.

  • Il Villareal punta a Nicolò Zaniolo

    Il Villareal punta a Nicolò Zaniolo

    Per Zaniolo è un periodo difficile. Salterà gli Europei per infortunio, inoltre un prestito senza sussulti all’ Aston Villa, in Premier League.

    Ora l’ex calciatore della Roma, rientrerà al Galatasaray, in Turchia proprietario del suo cartellino. Zaniolo però non resterà al Gala.

    Su di lui c’è l’interesse del Villareal, nella Liga, il suo trasferimento può avvenire con la formula del prestito.

  • Micheal Carrick rinnova con il Middlesbrough

    Michael Carrick ha rinnovato il contratto che lo lega alla squadra inglese del Middlesbrough.

    L’ex calciatore del Manchester United ha  firmato un prolungamento con il Boro fino al giugno del 2027. Un rinnovo, quindi per lui triennale.

     

     

  • Fiorentina, rinnovo per Martinez Quarta

    In Serie A, la squadra della.Fiorentina ha blindato il giocatore della Martinez Quarta fino al giugno del 2028.

    L’ex calciatore River Plate sarà quindi sempre di piu al centro del progetto della Fiorentina.

    Intanto ora la società viola dovrà andare a sistemare il nodo dell’ allenatore.

     

  • Stefano Sanderra vicino al rinnovo al contratto con la Lazio Primavera

    Il tecnico Stefano Sanderra sarebbe molto vicino al rinnovo del contratto con la squadra della Lazio primavera.

    Il club biancoceleste sarebbe soddisfatto del suo lavoro e del rendimento della squadra. Ed ecco perché ci sarà il prolungamento del contratto.

     

  • Roma, anche Zalewski verso la cessione

    Alla Roma abbiamo già parlato della possibile cessione di Karsdrop.

    Un altro giocatore che potrebbe partire e lasciare la capitale sponda giallorossa è Zalewski.

    Il centrocampista polacco classe 2002, andrebbe verso la cessione nella prossima sessione estiva del calciomercato. Saranno valutate quindi offerte e cessioni anche in prestito.

    Nicola Zalewski 
  • Il Verona su Mangas del Vitoria Guimaraes

    Il Verona è riuscito a salvarsi, nell’ ultimo campionato di Serie A. La società veneta sta però già lavorando per la prossima stagione.

    In queste ultime ore, è arrivato un possibile nome nuovo per il Verona.

    Secondo quanto riferito, l’Hellas avrebbe messo gli occhi su Ricardo Mangasterzino sinistro classe 1998 che milita nella squadra del Vitoria Guimaraes.