Autore: Angelo Sorbello

  • 1 maggio 1994, quella salvezza della Reggiana

    Sono passati 30 anni, era il 1 maggio 1994, data tristemente famosa per la tragica morte del campione di Formula 1, Ayrton Senna ad Imola. Quel giorno la Reggiana sfidava il Milan nell’ultima giornata della Serie A 1993/94: l’obiettivo era per gli emiliani la salvezza.

    Il Milan, che era già campione d’Italia, e c’è da sottolineare che a Milano erano presenti circa 10mila tifosi granata. Il primo tempo si chiude  sullo 0-0. Nella ripresa la Reggiana preme sull’acceleratore e, quando il punteggio sembra avviarsi sempre più sullo 0-0, un giovane Massimiliano Esposito siglo’ lo 0-1.  Il risultato non cambierà più. Al triplice fischio è un’esplosione di gioia per i tifosi granata:con Pippo Marchioro, tecnico degli emiliani in lacrime dalla gioia.

    Ecco il tabellino della gara:

    MILAN-REGGIANA 0-1 (0-0)
    MARCATORI
    : Massimiliano Esposito (R) al 71′.
    MILAN: Ielpo, Tassotti, Panucci, De Napoli, Nava, Galli, Carbone, Desailly, Papin (Massaro al 75′), Laudrup (Massaro al 61′), Simone. A disposizione: Rossi, Orlando, Albertini. All.: Fabio Capello.
    REGGIANA: Taffarel, Zanutta, Torrisi, Cherubini, Sgarbossa, Accardi (al 62′ Sartor), Esposito, Scienza, Padovano (Pietranera all’85’), Mateut, Lantignotti. A disposizione: Sardini, Parlato, Picasso. All.: Giuseppe Marchioro.
    ARBITRO: Graziano Cesari della sezione di Genova.
    NOTE: Spettatori paganti 11.872, abbonati 58.532. Nessun ammonito, nessun espulso.

  • Roma, Paredes: “La squadra è cresciuta molto”

    Ecco le parole del giocatore della Roma Paredes che parla insieme con De Rossi in conferenza stampa alla vigilia della Europa League .

    Perché sei cresciuto così tanto con De Rossi?
    “La crescita generale, non solo mia ma della squadra, è dovuta all’entusiasmo che ci ha portato il mister. Inoltre il suo stile di gioco si addice meglio alla squadra e questo ci ha fatto crescere”.

    Come è stato trovare De Rossi da allenatore?
    “Per me era già un allenatore quando giocavamo insieme. Sono sempre stato legato a lui, mi ha sempre trattato bene. Averlo come allenatore è un piacere e un onore. Spero di continuare a lavorare bene per lui e per la squadra”.

    Quanto conta avere esperienza a questi livelli?
    “Tanto, quando ti abitui a questi livelli, vuoi rimanerci. Giocare questa partita sarà molto bello, speriamo di fare molto molto bene perché per vincere bisogna giocare al 100%”.

  • Roma, De Rossi: “Il Leverkusen è da temere”

    Roma, De Rossi: “Il Leverkusen è da temere”

    Ecco di seguito le parole del tecnico della Roma De Rossi alla vigilia della sfida di Europa League.

    Come sta Lukaku? È pronto per giocare? Smalling può giocare e Llorente va a destra?
    “Lukaku ha pochissimo sulle gambe di allenamento, ma è stato fuori poco. Ci prendiamo un altro giorno per valutare. Sembra stia abbastanza bene, magari oggi spingiamo un po’ di più e poi decideremo. Qualche dubbio ce l’ho ancora. Smalling ha fatto un allenamento intero in linea, spero e penso di recuperarli entrambi. Vedremo la gestione del minutaggio. Per quanto riguarda la questione tattica di Llorente a destra… può starci. Lo valutiamo anche in base a come stanno, cerchiamo di ragionare su tutto”.

    Cosa temi del Bayer?
    “Da temere c’è tutto. La maniera in cui giocano, hanno una striscia di risultati lunga. Stimo molto il loro allenatore. Hanno più lavoro alle spalle con lo stesso allenatore. C’è tanto da temere. Una cosa da rispettare è che siano imbattuti nonostante siano andati spesso sotto. Oltre a essere forti e a giocare bene, hanno consapevolezza e tenacia anche fino agli ultimi minuti. È una cosa in più che temo e che rispetto di loro, ma ci sono tante cose. Noi a volte negli ultimi minuti segniamo ma dipende anche dalla tenuta mentale e fisica. Anche noi spesso segniamo alla fine. Vogliamo raggiungere i nostri obiettivi e ci stiamo dentro fino agli ultimi minuti, se no non segni a Udine, a Napoli, non salvi un gol al 95′, idem a Firenze. La nostra è una squadra che ci crede e ha cuore. Da questo punto di vista siamo simili. Entrambe le squadre lotteranno fino all’ultimo secondo”.

     

  • Ufficiale: il tecnico Koubek resta al Viktoria Plzen

    Adesso è ufficiale, visto gli ottimi risultati ottenuti, il tecnico Miroslav Koubek di 72 anni ha rinnovato il suo contratto che lo lega alla squadra del Viktoria Plzen. Il prolungamento sarà valido fino al giugno del 2025.

  • Ufficiale: il Leicester riscatta Fatawu

    In Inghilterra, il Leicester ha riscattato Abdul Fatuwu trequartista ghanese classe 2004 che era arrivato dallo Sporting CP in prestito con riscatto legato alla promozione del Leicester. Essendo arrivato il passaggio in Premier League è scattato il riscatto di 17 milioni.

  • Ufficiale: Calvin Conteh firma con l’ Heidenheim

    In Bundesliga, la squadra dell’  Heidenheim pensa già alla prossima stagione, dopo aver acquistato Luca Kerber, del Saarbrucken ha già comunicato un altro ato rinforzo.

    Si tratta di Sirlord Calvin Conteh, 27enne tedesco di origini ghanesi che gioca con il Paderborn. L’esterno d’attacco ha firmato con l’ Heidenheim un contratto fino al 30 giugno 2027.

  • Salernitana, una retrocessione in Serie B fatta di troppi errori

    La Salernitana è retrocessa in Serie B, dopo una stagione piuttosto difficile, portata da errori tecnici gravi e prestazioni insufficienti.

    La squadra del presidente Iervolino è aritmeticamente retrocessa tra i cadetti. Una delusione anche per il dirigente Sabatini, mai retrocesso prima d’ora. Dopo tre stagioni consecutive in Serie A, quindi la compagine campana – granata ritorna in Serie B. Quest’anno non è riuscita l’impresa dello passata stagione, con il bravo tecnico Davide Nicola in panchina. Ora una nuova retrocessione, non è bastato l’arrivo del tecnico Colantuono in panchina, il quarto allenatore di questa sciagurata e grottesca stagione. Filippo Inzaghi forse è stato liquidato troppo presto.

    Tanta confusione anche nelle scelte dell’ organico. E poi il caso Dia, rimasto a Salerno nonostante le richieste sul mercato.

    La Salernitana è tornata in Serie A nella stagione 2021/22, dove mancava dalla stagione 1998/1999.

  • Sarri, quale sarà la sua prossima squadra?

    Sarri, quale sarà la sua prossima squadra?

    Il tecnico Sarri vuole scegliere con calma il suo futuro. Su di lui ci sono diverse squadre  West Ham, Newcastle e Marsiglia. L’ex allenatore di Juve, Lazio e Napoli ha detto no al Nottingham Forest. Sembra che ci sia anche un ipotesi, anche se molto complessa che lo portava al Milan. L’ultima novità arriva per lui dalla Liga, dal Siviglia. Sarri ha preso tempo prima di dare una risposta.

     

  • Juventus, a fine stagione sarà addio per Kostic

    Juventus, a fine stagione sarà addio per Kostic

    A fine stagione, in casa Juventus sarà tempo di cambiamenti importanti. Anche l’esterno d’attacco, il croato Kostic può lasciare il club bianconero. Su di lui, ci sono offerte dalla Premier League e precisamente dal Cristal Palace e c’è anche per lui l’ipotesi Arabia Saudita.

  • Barcellona, Sergi Roberto può rinnovare

    Il difensore del Barcellona Sergi Roberto 32 anni, può rinnovare il suo contratto con il club blaugrana. In scadenza a giugno e vicino il suo prolungamento fino al giugno del 2025.