Autore: Angelo Sorbello

  • Lazio, Tudor: “Spiace per la Coppa Italia”

    Lazio, Tudor: “Spiace per la Coppa Italia”

    Tudor allenatore della Lazio presenta in conferenza stampa la sfida di domani sera allo Stadio Olimpico contro il Verona. Ecco le sue dichiarazioni

    Come ha recuperato la squadra dalla sfida con la Juve?
    “Vediamo oggi, abbiamo fatto due giorni di scarico. Abbiamo un giorno di allenamento per preparare una gara super importante, è la gara più difficile perché chiude un ciclo di tante gare in pochi giorni. Non possiamo sbagliare, tutti i punti sono importanti e domani bisogna fare punti”.

    Come stanno gli infortunati?
    “Gli infortunati devo valutarli oggi, qualcuno ha recuperato, altri sono a metà strada, quindi vedremo cosa ci dirà l’allenamento di oggi”.

    Che partita ti aspetti?
    “Il Verona è una squadra tosta e sul pezzo, domani per noi sarà super difficile. Per la loro posizione in classifica è importante, in Italia poi le partite sono tutte difficili. Verona è stata una tappa importante per me come le altre che ho vissuto nella mia carriera. In questo lavoro si cresce step by step, ho iniziato ad allenare tredici anni fa e sono cresciuto in ogni mia avventura, fin dall’inizio agli allievi dell’Hajduk Spalato”.

    Dopo un mese di Lazio, qual è la difficoltà maggiore e la cosa che la soddisfa di più?
    “Non c’è una maggiore difficoltà, le difficoltà sono legate sempre ai pochi giorni di allenamento e alla conoscenza della squadra che ancora manca. Il bello è la disposizione dei giocatori, li ho trovati tutti molto disponibili a non sbagliare nulla. In questo mese in allenamento non si è sbagliato nulla”.

    È rimasto sorpreso dal modo di giocare della squadra martedì?
    “No, sorpreso no. Di questo mese non rimpiango nulla, ora non posso dire che abbiamo fatto una partitona martedì al contrario della prima vittoria sulla Juve. Tra le due per me è migliore la prima vittoria, fatta con 5-6 allenamenti e senza molti nazionali. Per me era più difficile la prima, ma la cosa importante è sempre la strada che si sta percorrendo. Parliamo di tattica, di numeri, ma la cosa su cui bisogna martellare tutti i giorni è la mentalità, dagli allenamenti agli atteggiamenti in partita”.

    Il gol di Cristante riduce le speranze di quinto posto?
    “La partita ieri non l’ho vista, in questo momento tutti i punti sono importanti. Non possiamo influire sulle altre partite, è inutile pensarci e perdere energie. Le energie vanno spese per la nostra squadra e le nostre partite”.

    Ha qualche rimpianto per la semifinale di andata a Torino?
    “Non sono d’accordo su quale partita abbiamo interpretato meglio, ci sono sempre dei rimpianti. Ho rimpianto anche dell’allenamento di ieri, è sempre giusto fare critica e autocritica. Sono consapevole di tutti gli errori fatti in questo mese, mi aiuta a migliorare capire dove si è sbagliato. È come il generale in guerra, bisogna sempre fare un’analisi e capire quello che è successo. Ci sono tante cose che incidono sul rendimento e sul risultato, la chiave è il tempo che utilizziamo per crescere”.

  • Juventus, Allegri: “Dobbiamo di finire bene la stagione”

    Juventus, Allegri: “Dobbiamo di finire bene la stagione”

    Il tecnico Allegri presenta in conferenza stampa Juventus-Milan, gara valida per la trentaquattresima giornata di Serie A, in programma domani alle 18 all’Allianz Stadium di Torino.

    Come ci avviciniamo a questa partita?
    “Domani è sempre Juventus-Milan, una partita bella da giocare. Il Milan è una squadra forte con giocatori di valore. La conquista della finale ci ha fatto raggiungere in parte un nostro obiettivo. Ora abbiamo tre partite prima della finale dove dobbiamo fare più punti possibili per entrare in Champions”.

    Come sta Bremer?
    “Bremer ha avuto un problemino a Cagliari, ora sta meglio e domani deciderò. Abbiamo avuto tre giorni per riposarci e siamo pronti per fare una bella partita”.

    Cosa manca alla Juventus per lottare per lo scudetto?
    “Su questa domanda deve rispondere la società e chi fa il mercato. Io faccio l’allenatore e non il mercato. Noi dobbiamo rimanere concentrati sul nostro obiettivo Champions. Questo ci permetterebbe di vedere la Juventus su più competizione e poi c’è l’aspetto economico. Ora dobbiamo rimanere concentrati, perchè le squadre dietro stanno facendo punti. Dobbiamo essere bravi a fare una bella partita e tornare a vincere in campionato”.

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    Chi gioca tra Chiesa e Yildiz?
    “Stanno tutti e due bene. Federico ha giocato un po’ di più e devo decidere se farlo partire dall’inizio. Chiesa può sempre decidere in una partita, ma deciderò domani”.

    Come commenta le parole di Vlahovic?
    “per lui è normale ambire al Pallone d’Oro. Ognuno di noi deve ambire al massimo. Dusan è migliorato molto da quando è arrivato e sta trovando un suo equilibrio anche quando le cose vanno meno bene. Sono molto contento”.

    Come catalogherebbe la sua stagione con la vittoria della Coppa Italia?
    “Non sono le mie imprese ma sono di tutti. Di una società forte, di una squadra forte. Quando siamo alla Juventus tutti devono avere l’ambizione di vincere. Poi se gli altri sono più bravi, bisogna lavorare per migliorare. Per una società italiana l’importante è qualificarci per la Champions. Per noi arrivare ai nostri obiettivi sarebbe un successo. Poi a tutti piace vincere, però bisogna arrivare al raggiungimento del nostro obiettivo”.

    Cosa non funziona nel vostro attacco?
    “Siamo in linea con quelli fatti dello scorso anno. Magari potevamo essere più efficaci. Pioli sta facendo un ottimo lavoro al Milan. Non so se l’Inter è stata la più forte in questi tre anni. Io, però, ho sempre detto che fosse la più forte di questa stagione e venivo preso per matto”.

    Il secondo posto è un vostro obiettivo?
    “Domani è una partita, in caso di vittoria che non sarà semplice, ci può dare l’opportunità di arrivare al secondo posto. La prossima stagione sarà bellissima, perchè quando giochi tante competizione sarà stimolante”.

  • Napoli, Calzona: “Finiamo bene la stagione”

    Napoli, Calzona: “Finiamo bene la stagione”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico del Napoli Calzona

    Ecco le sue parole: “No, due giorni di ritiro sono dovuti perché abbiamo bisogno di stare insieme più possibile. E’ una scelta concordata con la società, sono stato d’accordo, stando lontano dalla famiglia può farti rendere conto che stiamo mancando, ad Empoli sotto tanti punti di vista, il ritiro è solo per stare insieme, non punitivo, ma produttivo”.

    Sui tifosi: “Ci manca la voglia di non prendere gol, non dipende solo dai difensori, ma dalla squadra. Ai tifosi, io nn ho parole, in trasferta sono sempre present, in casa è sempre pieno, inutile chiedere ai tifosi di sostenerci, dobbiamo spingere noi a sostenerci, siamo noi a scatenare la loro voglia. Mi dispiace tanto vedere stadio e settore ospiti pieno e fare prestazioni al di sotto come stiamo facendo, mi disturba tantissimo”.

    In caso di EL o Conference riterrebbe soddisfatto il suo lavoro?
    “Secondo me si sbaglia a fare il paragone col Napoli dell’anno scorso, pensiamo al Napoli di quest’anno. Io non lo dico mai, ma i dati che ci dicono che tante cose le abbiamo migliorate, con la palla al piede, ma tanti, tanti, giochiamo più palloni in area, possesso ma a volte sterile, ma tantissimi numeri, non mi piace parlarne ma mi baso molto sui numeri, il problema sono i gol incassati ma a fine anno giudico il mio lavoro da quando sono arrivato ed in base a quanto faceva quest’anno, non con l’anno scorso altrimenti sarebbe tutto un fallimento. La mia gestione la paragonerò a fine anno e non avrò problemi a dirlo pubblicamente se avrò fatto male”.

    Problemi anche strutturali? “Che ci siano problemi l’ha detto anche il presidente, se non sbaglio, qualcosa in costruzione non è andata per il verso giusto. Chi è arrivato per sostituire giocatori importanti tipo Lozano, Kim, Elmas poi in corsa, non ha inciso tantissimo ma non è neanche colpa tutta loro perché è una stagione particolare. Mi aspettavo di incontrare meno problemi, ma dopo 2-3 giorni mi sono reso conto che erano più di quelli previsti”.

    Lei e la società vi siete presi la responsabilità, deve prendersela anche lo spogliatoio dopo le sue parole?
    “Tutti, i giocatori non possono non ritenersi responsabili, in campo ci vanno loro alla fine. Io le scelte le faccio in base a ciò che vedo in settimana, sento che ci sono giocatori sacrificati, ma a parte tre, Mazzocchi, Dendoncker e Natan il resto ha avuto spazio, più di quanto pensiamo, quindi devono sentirsi responsabili e lo spazio per mettersi in mostra l’hanno avuto. Io glielo dico tutti i giorni che siamo i primi responsabili, io e loro, la società mi è stata vicina, il presidente lo stesso, non ha mai inciso negativamente, si interessa ogni giorno, con me è molto carino, educato e rispettoso, mi chiede molte cose, ma è la normalità per un capo di un’azienda”.

    Parlare del futuro ha inciso?“No, siamo professionisti, ci pagano anche bene per fare questo, quello che volevamo fare da bambini, ma ci sono anche i lati negativi e nelle difficoltà si parla di nuovi giocatori, direttori, allenatori, ma è il vostro lavoro. E’ un momento in cui le cose non vanno e dobbiamo conviverci, a me non disturbano assolutamente le notizie che sento, è normale, il lavoro deve essere messo in discussione e lo stesso per i giocatori, se non rendi è normale che la società prenda provvedimenti per la prossima stagione”.

    Ha parlato di mancanza di voglia, di non essere squadra, vede la squadra motivata?
    “Ad Empoli ho visto mancanza di voglia di vincere, non abbiamo tirato in porta, abbiamo concesso due occasioni e mi ha sorpreso perché è stata la prima volta, col Frosinone avevamo creato tanto sbagliando occasioni in area, fino ad Empoli non avevo avuto questa sensazione di mancanza di voglia. Da Empoli sì, prima invece mancanza di non prendere gol. Non è una questione tattica, ma di attenzione, voglia di andare al di là dell’errore e fare una rincorsa non prevista dagli allenamenti per recuperare palla e salvare la squadra. Ci manca questo, non vedo mai la rincorsa in più, non è una scusante ma non pensavo ci fossero problemi fino a questo punto in questa stagione travagliata, ma non significa finire con questo andazzo, dobbiamo reagire, io non ci sto e l’ho detto ai ragazzi”.

    Quali sono le insidie della partita? “Tante, la gestione De Rossi al di là dei punti li porta a segnare tanto, hanno grande fisicità, sono forti su palle inattive, ci sono tante cose di cui preoccuparsi. Ma se noi giochiamo da Napoli anche noi abbiamo le nostre armi. Loro verticalizzano molto centralmente, dobbiamo evitare di farci passare questa benedetta palla dentro, può diventare fatale. Loro sono in salute, hanno vinto anche ieri in pochi minuti, hanno obiettivi importanti, è una gara difficile ma ora al di là dell’avversario dobbiamo ritrovarci noi e uscire da questa situazione!”. 

  • Milan, Pioli: “L’Inter è una squadra forte”

    Milan, Pioli: “L’Inter è una squadra forte”

    L’allenatore del Milan Pioli ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida con la Juventus.

    Questi i passaggi della sua conferenza

    Abbiamo dato tutto, ma non sempre siamo riusciti a mettere in campo le nostre qualità. L’Inter è quattro anni che ha la squadra più forte del campionato e ha vinto solo due scudetti. Noi non l’abbiamo mai avuta, abbiamo vinto un campionato, ma abbiamo dato tutto, pur non riuscendo ad alzare il nostro livello di gioco”

    Che senso hanno queste ultime partite? “Vogliamo dimostrare chi siamo, che siamo il Milan”.

    Come giudica questi 5 anni tra positivo o negativo? “Non ci sono state vie di mezzo in questi 5 anni, o positivo o negativo. Se potessi cambiare il risultato dei derby darei tutto quello che ho, ma non si può più fare. Io per primo devo avere le spalle larghe. È stato un dolore forte vedere gli avversari festeggiare”.

  • Milan, Pulisic fa il punto della situazione

    Milan, Pulisic fa il punto della situazione

    Pulisic fa il punto della situazione dopo il suo primo campionato con il Milan

    Queste le sue parole: “Penso di essere cresciuto molto qui, non saprei dire bene come. Sono sorpreso di quanto siano difficili molte partite in questo campionato, penso che sia stato un grande test per me, penso che dipenda molto da questo, anche solo per aver avuto l’opportunità di giocare qui. Ho avuto molte possibilità di mostrare quello che posso fare e mi è stato dato spesso un ruolo creativo e molta libertà di azione. Questo ha avuto un ruolo molto importante nel farmi ritrovare la mia autostima. La Serie A non me l’aspettavo così”.

  • Benito Carbone è stato nominato nuovo allenatore dell’ Emirates Club

    Benito Carbone è stato nominato nuovo allenatore dell’ Emirates Club

    Benito Carbone è stato nominato nuovo allenatore dell’ Emirates Club al posto di un altro tecnico italiano Walter Zenga. L’ex portiere italiano di Inter e Sampdoria paga i risultati non certo esaltanti.

  • Il Girona vuole mantenere Eric Garcia

    Il Girona vuole mantenere Eric Garcia

    Nel campionato spagnolo, il difensore classe 2001 Eric García Martret attualmente è in forza al Girona, in prestito dal Barcellona. Può rimanere al Girona che vorrebbe conservare Eric Garcia per la prossima stagione.

     

     

  • Ufficiale: Balogh rinnova con il Parma

    Ufficiale: Balogh rinnova con il Parma

    Il Parma capolista nel campionato di Serie B, ha ufficializzato che Botond Balogh ha rinnovato il suo contratto fino al 30-06-2027. Balogh è un difensore ungherese classe 2002, in questa stagione ha totalizzato 15 presenze.

  • Il Marsiglia in panchina pensa a Fonseca

    Il Marsiglia in panchina pensa a Fonseca

    Nella Ligue 1, il Marsiglia per la prossima stagione in panchina sta pensando a Daniel Fonseca ex tecnico della Roma. Tra gli obiettivi del Marsiglia c’era anche Conceicao che ha però rinnovato il suo contratto con il Porto.

     

  • Le partite di oggi venerdì 26 Aprile 2024

    Le partite di oggi venerdì 26 Aprile 2024

    Le partite in programma per la giornata di oggi venerdì 26 Aprile 2024.

    00.00 Cerro Porteno-Fluminense (Copa Libertadores) – MOLA TV

    00.00 Cobresal-Talleres (Copa Libertadores) – MOLA TV

    00.00 Nacional Asuncion-Racing Montevideo (Copa Sudamericana) – MOLA TV

    00.00 Metropolitanos-Lanus (Copa Sudamericana) – MOLA TV

    02.00 Barcelona-San Paolo (Copa Libertadores) – MOLA TV

    02.00 Palestino-Millonarios (Copa Libertadores) – MOLA TV

    02.00 Fortaleza-Boca Juniors (Copa Sudamericana) – MOLA TV

    02.00 Always Ready-Universidad Cesar Vallejo (Copa Sudamericana) – MOLA TV

    04.00 Delfin-Internacional (Copa Sudamericana) – MOLA TV

    04.00 Independiente Medellin-Defensa y Justicia (Copa Sudamericana) – MOLA TV

    19.00 Al Nassr-Al Ittihad (Saudi League femminile) – DAZN

    19.00 Al Ahli-Al Riyadh (Saudi League femminile) – DAZN

    20.30 Venezia-Cremonese (Serie B) – DAZN, SKY SPORT CALCIO e SKY SPORT (canale 251)

    20.30 Pisa-Catanzaro (Serie B) – DAZN e SKY SPORT (canale 252)

    20.30 Bochum-Hoffenheim (Bundesliga) – SKY SPORT (canale 253)

    20.30 Juventus-Inter (Serie A femminile) – DAZN

    21.00 Almeria-Getafe (Liga) – DAZN