Autore: Angelo Sorbello

  • Serie B, il quadro della 34a giornata del campionato cadetto

    Serie B, il quadro della 34a giornata del campionato cadetto

    SERIE B, 34ª GIORNATA
    Palermo-Parma 0-0
    Reggiana-Cosenza 0-4
    6’ D’Orazio, 44’ Tutino, 82’, 90’ Forte
    Ascoli-Modena 0-0
    Bari-Pisa 1-1
    3′ Calabresi (P), 60′ rig. Puscas (B)
    Brescia-Ternana 0-0
    Feralpisalò-Como 2-5

    16′ Felici (F), 21′ e 39′ Cutrone (C), 31′ Barba (C), 46′ Zennaro (F), 64′ Strefezza (C), 87′ Braunoder (C)
    Catanzaro-Cremonese 0-0
    Lecco-Venezia 1-2
    22′ Buso (L), 58′ Pohjanpalo (V), 60′ Busio (V)
    Spezia-Sampdoria 0-0
    SudTirol-Cittadella 0-0

    CLASSIFICA
    Parma 70
    Como 67
    Venezia 64
    Cremonese 60
    Catanzaro 56
    Palermo 52
    Brescia 46
    Sampdoria 45
    Pisa 44
    Cittadella 43
    Sudtirol 42
    Modena 40
    Reggiana 40
    Cosenza 39
    Ternana 37
    Bari 36
    Spezia 36
    Ascoli 34
    Feralpisalò 31
    Lecco 26

  • Lecce, Gotti: “Altro spareggio salvezza”

    Lecce, Gotti: “Altro spareggio salvezza”

    Gotti, allenatore del Lecce, presenta dalla sala stampa la gara contro il Sassuolo.

    Che partita sarà? Ultima spiaggia per il Sassuolo?
    “Più o meno i presupposti sono gli stessi di LecceEmpoli. Ho il focus su di noi, sulla nostra classifica, su quello che dobbiamo fare. Il Sassuolo dispone di qualità e ha capacità di palleggio, giocatori che vanno difesi di squadra”.

    Non ci sarà Ramadani.
    “Abbiamo a disposizione diverse soluzioni. Rimanere più o meno come siamo stati in queste partite o giocare a tre a centrocampo… sono cose che possono succedere all’interno della partita”.

    Dorgu potrebbe fare la mezz’ala?
    “Ha capacità di giocare in varie parti del campo. Può farla, ma siamo alla giornata numero 33 e ho centrocampisti di ruolo. Cercherò di mettere i giocatori a loro agio. Non voglio inventare”.

    Assenza importante anche Banda.
    “Dispiace tantissimo. È tra i giocatori chiave del Lecce…”.

    Il settore ospiti sarà sold out.
    “Lunedì mi sono concesso un giro nel Salento. Un sacco di persone mi hanno detto ‘ci vediamo domenica’. Quanta gente ci seguirà… è bello, abbiamo una certa responsabilità”.

    Piccoli e Krstovic potrebbero giocare insieme?
    “Cercherò di scegliere al meglio. C’è una partita che parte ed una in divenire”.

    Qual è la quota salvezza?
    “I risultati della scorsa settimana sono stati clamorosi. Le sette squadre in corsa sono tutte vive. Tutti gli allenatori hanno la convinzione di potersi salvezza e la consapevolezza che sarà dura. La quota salvezza dipende tanto dagli scontri salvezza. A 32 punti di sicuro il Lecce non è salvo perché significa sconfitta contro Sassuolo, Udinese e Cagliari. Potrebbe essere tra i 34 e i 36 punti, ma sono proiezioni giornalistiche. Nello spogliatoio non ne parlo, sarebbe un grande errore”.

    Oudin potrebbe giocare esterno?
    “Si, lo ha fatto spesso. Qualche anno fa valeva 15 milioni e giocava lì. Lo stesso Rafia ha fatto l’esterno. Poi Sansone, Pierotti, Dorgu. Devo cercare di comporre una squadra equilibrata ed organica. Non è solo la singola posizione che determina le mie scelte”.

    Potrebbe essere la partita di Rafia?
    “Con me non ha fatto neppure un minuto. Non vedo l’ora di poterlo gratificare, magari già domani. Gratificare che non significa regalare”.

    Udinese’s coach Luca Gotti gestures before the italian Serie A soccer match Udinese Calcio vs Spal at the Friuli-Dacia Arena stadium in Udine, Italy, 10 November 2019
    ANSA/FRANCO DEBERNARDIgotti
  • Sassuolo, Ballardini: “Manca un po’ di cattiveria e abbiamo troppi infortuni”

    Sassuolo, Ballardini: “Manca un po’ di cattiveria e abbiamo troppi infortuni”

    Ballardini, allenatore del Sassuolo, che parla dalla sala stampa alla vigilia del match interno con il Lecce.

    Com’è la situazione infermeria?
    “In infermeria ci sono ancora Berardi e Castillejo, Pedersen è vicino al rientro, ed è in dubbio Obiang perché ieri è uscito prima della fine dell’allenamento e oggi si è allenato a parte”.

    Con il Milan un Sassuolo che ha fatto fatica in difesa, questa squadra non fa dei falli tattici, gli manca la cazzimma?
    “Sono d’accordo, succede ogni tanto che tu devi avere tutti i giocatori dietro la linea della palla, ma avere tutti i giocatori dietro la linea della palla che non sono così attenti e aggressivi conta il giusto. È importante avere tutti i giocatori dietro la linea della palla ma soprattutto è importante l’attenzione e far sbagliare gli avversari, raddoppiare, coprire bene il campo. Noi ci siamo ma bisogna che ci siamo in un altro modo: con più attenzione e più aggressività, in certe zone del campo dobbiamo essere più vicini all’avversario”.

    La sfida con il Lecce alle 12.30, con Gotti 4 partite e 7 punti: nel mini-campionato per la salvezza loro sono in testa alla classifica. Potrebbero avere un atteggiamento più prudente: come pensa di affrontarli?
    “Con le nostre caratteristiche, essendo più bravi quando attacchiamo, non ti devi scoprire, e devi essere aggressivo quando gli avversari hanno la palla, hai il dovere di condizionare di più gli avversari, ed è importante non farsi trovare scoperti perché il Lecce si copre benissimo, è una squadra molto fisica, ha grande umiltà, grande attenzione, e quando ripartono ti mettono in grossa difficoltà. Il Sassuolo è nato per giocare ma nel gioco devi essere pericoloso, per esserlo devi essere veloce e profondo in fase offensiva, al contempo devi avere un equilibrio, una compattezza, che ti permetta di non subire il contrattacco degli avversari”.

    Non si gioca più per il pareggio, uno slancio offensivo risulta fondamentale…
    “Devi far bene le due-tre fasi di gioco, devi sapere quando attaccare, quando cambiare gioco, devi sapere come ti devi comportare in fase offensiva e poi quando attacchi devi comunque essere equilibrato, è vero che devi portare 4-5-6 giocatori per mettere in difficoltà gli avversari in fase offensiva ma devi mantenere l’equilibrio quando perdi la palla, e quando gli avversari iniziano l’azione tu devi fare quello da squadra, con attenzione, ordine e aggressività”.

    Quanto è importante l’apporto dei senatori come Obiang?
    “È un ragazzo che conosce il gioco e quando alleni un ragazzo che ha ben chiaro il gioco, come ci si deve comportare quando la sua squadra ha la palla, quando ci si deve comportare in fase difensiva, ha sempre una chiara lettura del gioco. Magari parliamo di un giocatore che domani non gioca…”.

    Un altro leader fuori dal campo può essere Pinamonti: può essere un esempio?
    “Pinamonti mi è piaciuto più a Salerno che contro il Milan, a Salerno ha fatto una partita di grande generosità e qualità, ma se devo scegliere dico a Salerno. Il gol è importante chiaramente ma contro la Salernitana ha fatto fare gol a Bajrami, è stato importante in altre situazioni e l’attaccante deve fare quello”.

  • Serie B, il derby Spezia – Samp termina a reti bianche

    Serie B, il derby Spezia – Samp termina a reti bianche

    La partita valida per il campionato di Serie B tra Spezia e Sampdoria derby ligure che si è concluso con il risultato di 0-0.

    Finisce quindi a reti bianche.

    Samp ottava in classifica con 45 punti e Spezia quart ultimo con 36.

     

  • Monza, Palladino: “Con l’Atalanta sarà una bella sfida”

    Monza, Palladino: “Con l’Atalanta sarà una bella sfida”

    Il Monza  se la vedrà con l’Atalanta nella conferenza stampa della vigilia ecco le parole dell’allenatore Raffaele Palladino

    Palladino, la gara contro l’Atalanta come si può inquadrare?

    “Bisogna essere equilibrati quando si affrontano grandi squadre con calciatori forti anche individualmente. In questa seconda parte della stagione il Monza è stato molto solito e ha trovato equilibri anche con un sistema tattico diverso. Il percorso è bello, importante e di crescita. Aver fatto risultato a Bologna ci ha dato ulteriore consapevolezza e energia positiva. Affronteremo ora una grande squadra come l’Atalanta, con un grandissimo allenatore e che arriva dal successo di Europa League con il Liverpool”.

    Popovic come sta e come procede il suo inserimento?

    “Non so se il calciatore resterà anche nella prossima stagione, questo lo deciderà la società. Fisicamente veniva da un periodo di inativvità e abbiamo preferito aggregarlo alla Primavera dove sta cercando di trovare il suo spazio”.

    Come è cambiato Palladino nel corso di questi anni? Zerbin sta trovando ora la giusta continuità?

    “Partiamo da Zerbin, perché si sta facendo valere negli allenamenti e ora sta trovando il ritmo gara. Sta facendo bene ed è continuo nelle prestazioni, sapevo del suo valore sia come calciatore che come ragazzo e di questo sono contento. Ma in quella posizione è stato bravo anche Daniel Maldini, Mota Carvalho e ora Ferraris che è stato aggregato in prima squadra. Per quel che riguarda me io sono stato fortunato nell’essere entrato in questa grande società. Mi ritengo fortunato, sono cresciuto parecchio. Sono stato travolto da questo lavoro fantastico, sono molto ambizioso e da me e dal mio staff voglio sempre il massimo”.

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    Palladino, la vostra è una costante corsa alla ricerca di stimoli?

    “E’ vero, perché il calcio è fatto di stimoli. Il gruppo è competitivo e ha voglia di nuove sfide. Non vuole mai perdere, e per questo c’è grande voglia di rivalsa e fare bene contro l’Atalanta con cui non abbiamo mai fatto punti. Magari sarà l’occasione giusta per mettere in difficoltà una formazione forte con grandi individualità e allenata in maniera ottimale. I risultati infatti si vedono, stanno facendo bene in campionato ma anche in Europa. Ce la giocheremo come sempre”.

    Qual è la partita in cui durante il suo percorso ha visto apllicato meglio il suo pensiero calcistico?

    “Sarebbe riduttivo scegliere una singola partita, preferisco guardare il percorso dove siamo cresciuti in maniera costante. Ho visto un miglioramento continuo da parte del Monza che da neo promossa è riuscita a giocarsela alla grande contro qualsiasi avversario. Se dovessi indicare alcune gare in particolare dico quella vinta con l’Inter nella passata stagione e quella in cui abbiamo battuto il Milan quest’anno. Però ripeto, a me da allenatore interessa guardare il percorso nel suo complesso”.

    A proposito di stimoli: c’è un premio fissato per il raggiungimento di un determinato obiettivo? Come procede il recupero dei calciatori non al meglio?

    “Io non metto premi in denaro (ride). Ci pensa la società a fissare i premi. Non saranno convocati Mota Carvalho, Machin e Bettella mentre Vignato e D’Ambrosio sono recuperati”.

  • Torino, Juric: “Non penso al futuro”

    Torino, Juric: “Non penso al futuro”

    Il tecnico Ivan Juric presenta la sfida durante la consueta conferenza stampa della vigilia dallo stadio Olimpico Grande Torino, ecco le sue dichiarazioni.

    Il fattore campo sta diventando determinante?
    “Questo non lo so…Difendiamo bene e tutti insieme, siamo contenti perché si vedono i risultati”

    Che partita sarà domani?
    “Giocano bene, hanno diversi talenti e creano tanti pericoli. Arrivano da risultati importanti e meritati, sarà difficile”

    Come avete preparato i piazzati?
    “La Juve ha il potere fisico, il Frosinone ha giocatori tecnicamente validi e che creano superiorità”

    Da cosa derivano le problematiche del gol?
    “La squadra crea tanto, può fare gol e passa tanto tempo nella metà campo avversaria: per segnare serve maggiore capacità di tiro e particolari che ti portano poi al gol”

    Per domani è meglio verticalizzare con i lanci di Vanja o manovrando dal basso?
    “Dipende dall’atteggiamento del Frosinone. Hai sempre due opzioni, dipende dall’avversario e poi scegli. Loro spesso fanno pressing alto, in base a cosa faranno loro ci comporteremo di conseguenza”

    Come si fa a pressare di più nella metà campo avversario?
    “E’ il nostro marchio di fabbrica, lo facciamo sempre. Ma dipende anche dall’avversario, se gioca da dietro oppure se lancia lungo. Puoi anche recuperare palla basso, oppure se come l’Udinese costruisce dal basso puoi rubarla più avanti ed essere subito pericoloso”

    Sentite l’apporto del pubblico?
    “La squadra con le prestazione se l’è meritata: veniamo da un lungo periodo in cui giochiamo bene, siamo vicini e dobbiamo mantenere queste prestazioni. Dobbiamo essere più spietati negli episodi per fare più punti possibili. Speriamo di avere sempre questa vicinanza dei tifosi anche per provare a scavalcare chi ci sta davanti. Io ho grande carica, così come il mio staff: siamo tutti carichi per ottenere un obiettivo fantastico. Si è fatto un buon lavoro, quando la gente è contenta sei contento anche te. Manca poco, vedo bene la squadra anche se siamo pochi e serve un gran finale di campionato”

    Ci sono infortunati?
    “Sazonov ha un problema con il tendine, al Fila il campo è un po’ duro e oggi vedremo se recupera. Anche Savva ha qualche problema, per il resto tutto bene”

    Siete una squadra più consapevole?
    “Nel secondo tempo contro la Juve ci siamo espressi come volevamo, peccato non aver segnato perché li premevamo. E’ da tempo che siamo consapevoli, anche quando non hai vinti sono arrivate ottime prestazioni. Non bisogna abbassare il livello e la concentrazione, questa è la base. In settimana la squadra mi dà risposte positive, poi la domenica si vede. Dobbiamo continuare così, giochiamo contro una squadra che ha pareggiato con Bologna e Napoli e sarà difficilissima”

    Come ha visto Ilic e Sanabria?
    “Il primo giocherà, mancando Ricci è l’unica soluzione altrimenti dovresti spostare Tameze da dietro: vediamo Ivan quanto dura, ma giocherà. Da Tonny mi aspetto sempre di più, è fondamentale che un attaccante faccia gol: vanno bene le prestazioni, ma per vincere bisogna segnare”

    Perché interrompere questo progetto?
    “Io non sto interrompendo niente…Abbiamo fatto un bel lavoro considerando da dove siamo partiti: punti, classifica e giovani cresciuti e trovati, ora bisogna fare un altro passo. Il Toro rispetto a Verona ha bisogno di questo ulteriore passo. Mi dispiace per gli ultimi risultati, non per le prestazioni, ma ora spingeremo in questa direzione. I miei rapporti sono fantastici con tutti, sono sereno. Domani serve vincere, sarebbe bello affrontare chi sta davanti a noi con uno spirito bellissimo. Siamo pochi ma ci siamo, siamo ottimisti”

    La partita sul suo futuro è aperta?
    “Bisogna anche chiedere ad altri…Noi abbiamo spinto per l’obiettivo perché pensiamo di dover crescere come mentalità, la squadra deve comportarsi così. La parte sinistra va bene dopo due 17esimi posti, ma vogliamo di più”

    Come sta vedendo Vlasic nelle ultime gare più spostato a sinistra?
    “A Empoli è andato bene in quella posizione, con la Juve un po’ di meno. Vediamo anche con gli avversari che cosa può funzionare meglio”

    Qual è la situazione di Masina?
    “Secondo me è un terzo di difesa: anche in allenamento mettevamo Masina terzo e Rodriguez quinto. Ora voglio più spinta e un giocatore più d’attacco, Vojvoda ha fatto davvero bene con la Juve. Masina è un buonissimo acquisto che ci ha dato una grande mano da titolare e anche quando entra. Sanabria? Può fare meglio e di più, abbiamo sei partite in cui deve dare un gran contributo. Gli ultimi due gol suoi sono arrivati dalla panchina: in questo anno ci è mancato un po’ la determinazione di chi subentra, ma ultimamente stiamo facendo meglio”.

  • Ufficiale: il portiere Muslera rinnova con il Galatasaray

    Ufficiale: il portiere Muslera rinnova con il Galatasaray

    Il portiere uruguaiano Muslera ha ufficialmente rinnovato il suo contratto con il Galatasaray per un’altra stagione fino al giugno del 2025.

    L’ex estremo difensore della Lazio aveva il contratto in scadenza a giugno ma resterà ancora per un altro campionato con il Galatasaray.

     

  • Pioli non sarà più l’allenatore del Milan nella prossima stagione

    Pioli non sarà più l’allenatore del Milan nella prossima stagione

    Come avevamo già anticipato nella giornata di ieri, Pioli non sarà più l’allenatore del club rossonero nella prossima stagione. Dopo quindi circa cinque anni tra le due parti sarà addio alla fine di questo campionato. Vedremo chi sarà il prossimo tecnico del Milan nella settimane successive né sapremo di più.

  • Serie A, la classifica aggiornata del campionato

    Serie A, la classifica aggiornata del campionato

    Ecco di seguito la classifica aggiornata del campionato di Serie A

    Inter 83
    Milan 69
    Juventus 64**
    Bologna 59
    Roma 55*
    Lazio 52**
    Atalanta 51*
    Napoli 49
    Torino 45
    Fiorentina 44*
    Monza 43
    Genoa 39**
    Lecce 32
    Cagliari 32**
    Udinese 28*
    Empoli 28
    Hellas Verona 28
    Frosinone 27
    Sassuolo 26
    Salernitana 15

    * una gara in meno
    ** una gara in più

  • Campionato portoghese, pari tra Arouca e Rio Have

    Campionato portoghese, pari tra Arouca e Rio Have

    Pareggio 1-1 tra Rio Ave e Arouca nella gara del 30° turno del campionato portoghese. Reti di  Joca al 36′ e  Mujica al 47′. L’Arouca adesso è sesto con 44 punti, il Rio Ave è undicesimo con 31.

    La classifica aggiornata di Primeira Liga
    Sporting CP 77
    Benfica 70
    Porto 59
    Braga 59
    Guimaraes 57
    Arouca 44*
    Moreirense 43
    Famalicao 35
    Casa Pia 32
    Farense 31
    Rio Ave 31*
    Boavista 29
    Estoril 29
    Gil Vicente 28
    Estrela 28
    Portimonense 27
    Chaves 22
    Vizela 21

    * Una partita in più