Autore: Angelo Sorbello

  • Udinese, Cioffi: “Inter? Sconfitta immeritata”

    Udinese, Cioffi: “Inter? Sconfitta immeritata”

    Gabriele Cioffi, allenatore dell’Udinese presenta la sfida di sabato contro la Roma. Ecco le sue dichiarazioni

    Sconfitta con l’Inter dove poteva arrivare qualcosa di più, due infortuni pesanti, come si riparte?
    “Si riparte con la consapevolezza e non pensando, se pensi troppo trovi sempre una scusa per non fare, se non pensi trovi una scusa per fare. Abbiamo ricominciato a testa bassa lavorando su quanto di buono fatto e pensando che dando il 180% potevamo ottenere un risultato positivo. Lovric e Thauvin lavoreremo per provare a recuperarli”.

    Festeggiando in quel modo l’Inter ha dato merito anche alle difficoltà che ha portato l’Udinese:
    “Avevo preannunciato che l’Inter sarebbe arrivata rispettandoci, lo stesso farà la Roma”.

    Con De Rossi la Roma è cambiata rispetto all’andata:

    “Con Mourinho la squadra era più diretta, faceva più densità difensiva, con De Rossi fa più palleggio, più trame di gioco. Mi aspetto un turnover relativo nonostante abbiano un impegno importante in coppa con il Milan e poi uno scontro diretto contro il Bologna. Mi aspetto turnover ma non esasperato”.

    Ora l’atteggiamento mostrato contro l’Inter andrà replicato per tutte e sette le gare:
    “Sì, l’ho detto e non ci sarà bisogno di ribadirlo. Noi siamo una squadra che deve mantenere equilibrio nei 110 minuti sempre e a volte questa voglia di vincere e convincere ci fa andare in un terreno che non è il nostro”.

    L’ex dt Marino spesso parla bene di lei:
    “Mi fa piacere e lo ringrazio tanto”.

    Joao Ferreira più braccetto o più esterno?
    “Lo vedo bene in entrambi i ruoli, è un ragazzo estremamente intelligente e di qualità ed è valore aggiunto”

    Zarraga-Walace coppia riproponibile?

    “Sì potrebbe, è un’opzione quando giochiamo 3-4-2-1”.

    Tra squalifiche e infortuni le rotazioni sono molto corte:
    “Chi dovrà fare gli straordinari li farà e si riposerà dopo”.

    Gli attaccanti?

    “Davis non è disponibile, Success sta bene, ha fatto una bellissima settimana, l’ho visto molto bene, Brenner ha fatto dieci giorni a casa e gli abbiamo ricreato un programma per riaverlo con il Verona, non sarà convocato”.

    Domenica avrai poche scelte:

    “Credo che ora bisogna trovare scuse per fare, non per non fare, altrimenti iniziamo a innescare una serie di alibi che non finiscono più, anche se si fosse solo in 12 domenica daremmo il 180%, anzi il 181% visto che il 180 non è bastato”.

    Domenica anche se in pochi i tifosi bianconeri, in uno stadio a forti tinte nerazzurre, vi hanno spinto:

    “L’importante è che si sentano i nostri, sono stati un fattore importante, li ho sentiti io così come li hanno sentiti i ragazzi”

  • Serie A, il Lecce di misura e allo scadere vince sull’ Empoli

    Serie A, il Lecce di misura e allo scadere vince sull’ Empoli

    Lo spareggio salvezza tra Lecce e Empoli valida per questa giornata del campionato di Serie A si è conclusa con il risultato di 1-0 in favore dei pugliesi.

    Decide un gol di Sansone quasi allo scadere al 90′. Colpo salvezza e tre punti d’oro per il Lecce di Gotti.

    In classifica, il Lecce sale a quota 32 punti e toscani con 28 quintultimi.

  • Serie B, il Sudtirol vince di misura in casa della Samp

    Serie B, il Sudtirol vince di misura in casa della Samp

    La partita valida per il campionato di Serie B tra la Sampdoria di Pirlo e il Sudtirol si è conclusa con il risultato di 0-1

    Decide un gol di Tait a inizio ripresa al 49′. La Sampdoria frena così oggi in una sfida caratterizzata dal caldo.

     

  • Sassuolo, Ballardini: “I tifosi sono sempre bravissimi”

    Sassuolo, Ballardini: “I tifosi sono sempre bravissimi”

    Ecco le parole del tecnico del Sassuolo Ballardini

    C’è stato un incontro con i tifosi al termine dell’allenamento: cosa vi hanno chiesto?
    “I tifosi sono stati bravissimi perché ci hanno chiesto massima serietà e massimo impegno. Abbiamo una squadra seria che si impegna sempre al massimo, poi si può fare sempre meglio, ma i tifosi sono stati molto educati innanzitutto e hanno detto quanto loro amano la squadra e hanno trasmesso il loro amore alla squadra e hanno chiesto alla squadra di chiedercela tutta fino alla fine della stagione”.
    Com’è stata la settimana?
    “Abbiamo già smaltito la partita di venerdì. Sul campo abbiamo fatto di più della Salernitana, meritavamo di vincere, ma se non abbiamo vinto è solo perché non siamo stati così bravi per portare a casa la vittoria, bisogna che tutti noi si sia più bravi e se abbiamo pareggiato non credo che sia per una decisione sbagliata, bisognava fare meglio durante la partita, potevamo essere ancora più bravi”.
    Ora arrivata il Milan, che gioca anche in Europa. Come pensa che reagirà?
    “Il Milan, anche chi gioca meno, è un giocatore del Milan e sappiamo che sarà una partita molto difficile, molto complicata, per me se il Sassuolo fa una buona partita se la gioca anche contro il Milan”.
    Laurienté ha fatto bene a Salerno…
    “Ha fatto una buona partita ma dobbiamo fare meglio nella qualità del gioco, negli ultimi 16 metri, dobbiamo arrivare a finire l’azione perché spesso non finiamo l’azione e diamo la possibilità agli altri di metterci in difficoltà. Dobbiamo crescere tutti”
    Questa può essere la partita della svolta?
    “Certamente è una partita importante ma non parlerei di svolta. Noi abbiamo una situazione che bisogna che siamo molto più bravi rispetto a quanto fatto sin qui. Mi fermerei qui”.
    Ventisei punti persi da situazioni di vantaggio, cambiano gli allenatori ma il Sassuolo non perde un vizio. Qual è il motivo?
    “È un limite. Da quando siamo arrivati noi non avevamo mai preso due gol in 5 partite, ci siamo fatti recuperare con l’Udinese. Posso parlare solo per le partite che abbiamo fatto noi. L’attenzione, la capacità di capire certi momenti della partita, questo è uno step che bisogna fare perché a noi capita di perdere le distanze in alcuni momenti”.
    In tanti dicono che le difficoltà del Sassuolo dipendono anche dalla scarsa abitudine a lottare per la salvezza. Questo può incidere? Come si crea una mentalità per la lotta salvezza?
    “Ci sono squadre che all’inizio della stagione partono per salvarsi e poi retrocedono, faccio fatica a capire questa cosa. Il Sassuolo negli anni passati non è mai stato coinvolto per non retrocedere, però ci sei dentro e credo che tu abbia delle qualità per tirarsi fuori”.
    Doig a Salerno si è mosso molto internamente con Laurienté a creare ampiezza e con Thorstvedt più basso: è qualcosa sulla quale state insistendo?
    “Sono movimenti di reparto, parlo del terzino, dell’esterno e del centrocampista che sono abbastanza conosciuti e quasi tutte le squadre che giocano in quel modo lo fanno e se giochi 4-2-3-1 o 4-3-3, ci sono quei movimenti sulla catena per creare spazio e smarcarsi, per cercare di portare fuori dei giocatori avversari”.
    In caso di salvezza ha chiesto il rinnovo a Carnevali?
    “È l’ultimo dei miei pensieri”.
    Quali sono i motivi per sperare nella salvezza?
    “Partite semplici non ce ne sono. I segnali sono la squadra, la serietà, l’impegno, la società, le qualità che abbiamo, quelle sono cose importanti che ti fanno pensare e dire che tu ce la puoi fare perché hai una società seria e forte alle spalle, hai una squadra con dei giocatori seri, giovani nella maggior parte e molto capaci, queste sono le motivazioni che abbiamo per dire che siamo competitivi. Vuole che le dica che non abbiamo fiducia? Dico la verità, per me è così”.
    La situazione degli indisponibili?
    “Berardi lo sapete, Pedersen ha un problema alla schiena che si porta da un po’, Castillejo che ha un dolore al ginocchio, al collaterale, questi tre non sono convocati”.
    Che Milan si aspetta?
    “Io penso che quando incontri una squadra come il Milan o le altre big che hanno tre partite in una settimana è comunque un piccolo vantaggio ma il Milan ha 26-27 giocatori ma sono tutti da Milan, quindi anche chi ha giocato meno, sono giocatori sui quali il Milan ha investito e certamente saranno bravi. Sarà una partita difficile domani, incontreremo un Milan che ha giocato giovedì e tornerà a giocare giovedì, e farà la sua partita ma noi faremo la nostra”.

     

  • Juventus, Alex Sandro: “Il mio futuro? Vedremo “

    Juventus, Alex Sandro: “Il mio futuro? Vedremo “

    Ecco le parole di Alex Sandro della Juventus che parla di vari argomenti .

    “La proposta della Juve? Quando è venuta la proposta della Juve mi è venuto un brivido, tipo un sogno di giocare per una delle squadre più grandi al mondo. I trofei vinti? Sette trofei, sicuramente è il primo dove inizia tutto. Oggi parlo sempre coi ragazzi che la c osa più importante non sono i trofei. Per la vita ci sono tutte le persone che ho conosciuto e con cui ho lavorato. Il giorno che me andrò non lascerò solo i trofie, ma gli amici, compagni, allenatori, magazzinieri, fisioterapisti, dottori, tutti. Il trofeo più che ho nella Juve è tutto questo. Il primo gol in bianconero? Il primo gol con la maglia della Juve è sempre il più speciale e pesante. Cross di Dani Alves rasoterra, ho controllato e mi sono girato sul mancino e sembravo Adriano, l’Imperatore. Allegri? Lui è una figura importantissima nella mia carriera, non solo come calciatore ma anche come persona. Ho imparato tantissimo con lui, dentro e fuori dal campo. E’ una persona che vuole sempre il massimo, non solo dai giocatori, ma delle persone. Lui ogni tanto dice che sbagliare è normale, ma vuole vedere le persone che hanno voglia di fare, che sbagliano volendo fare le cose. Lui rispetta quello, il valore delle persone prima del calciatore. Lo ammiro tanto per queste cose. L’addio alla Juve? Io con la mia famiglia sappiamo che arriverà il momento dell’addio o dell’arrivederci, non si sa. Sono tante storie, sono tanti momenti, è difficile immaginare la mia vita senza la Juve. Quando parlerò della Juventus avrò sempre gli occhi lucidi. Sono stato benissimo e avrò la Juve sempre nel mio cuore”.

  • Ufficiale: il Modena esonera Bianco

    Ufficiale: il Modena esonera Bianco

    Come vi avevamo anticipato, in Serie B il tecnico del Modena Bianco era in bilico. Adesso è ufficiale il suo esonero. Bianco paga gli ultimi risultati negativi della squadra che ha perso anche ieri sera contro il Catanzaro.

  • Premier League, il programma della giornata

    Premier League, il programma della giornata

    Ecco di seguito il programma completo della giornata di Premier League inglese

    Sabato 13 aprile
    Newcastle-Tottenham
    Brentford-Sheffield United
    Burnley-Brighton
    Manchester City-Luton
    Nottingham Forest-Wolverhampton
    Bournemouth-Manchester United

    Domenica 14 aprile
    Liverpool-Crystal Palace
    West Ham-Fulham
    Arsenal-Aston Villa

    Lunedì 15 aprile
    Chelsea-Everton

    Classifica
    Arsenal 71
    Liverpool 71
    Manchester City 70
    Tottenham 60
    Aston Villa 60
    Manchester United 49
    West Ham 48
    Newcastle 47
    Chelsea 44
    Brighton 43
    Wolverhampton 42
    Bournemouth 41
    Fulham 39
    Crystal Palace 30
    Everton 29 (6 punti di penalizzazione)
    Brentford 29
    Nottingham Forest 25 (4 punti di penalizzazione)
    Luton 25
    Burnley 19
    Sheffield United 16

  • Il giovane Nicolò Turco cambia agente

    Il giovane Nicolò Turco cambia agente

    Nicolò Turco, giovane attaccante di 20 anni  classe 2004 aveva lasciato la Juventus per passare in Austria al Salisburgo, cambia agente. Il promettente centravanti si affiderà alla CAA Stellar Agency.

     

  • Campionato portoghese, poker dello Sporting Lisbona

    Campionato portoghese, poker dello Sporting Lisbona

    Due reti di Trincao, un gol di Diomande e l’autorete di Silva Ventura permettono allo Sporting un 4-0 sul campo del Gil Vicente la formazione di Ruben Amorim consolida il primo posto

    Venerdì 12 aprile
    Gil Vicente-Sporting 0-4

     

     

    Classifica
    Sporting 74
    Benfica 67
    Porto 58
    Braga 56
    Guimaraes 56
    Moreirense 43
    Arouca 40
    Famalicao 34
    Casa Pia 31
    Farense 30
    Boavista 29
    Rio Ave 29
    Estoril 29
    Gil Vicente 28
    Estrela 27
    Portimonense 26
    Vizela 21
    Chaves 19

  • Liga, il Betis torna alla vittoria sul Celta Vigo

    Liga, il Betis torna alla vittoria sul Celta Vigo

    Dopo quattro sconfitte consecutive, il Betis ritrova la vittoria nell’anticipo della trentunesima giornata di Liga. Battuto per 2-1 il Celta Vigo con le reti di Juan Miranda e Fekir.

    Venerdì 12 aprile
    Betis-Celta Vigo 2-1

    Classifica
    Real Madrid 75
    Barcellona 67
    Girona 65
    Atletico Madrid 58
    Athletic Bilbao 56
    Real Sociedad 49
    Betis Siviglia 45*
    Valencia 44
    Osasuna 39
    Villarreal 38
    Getafe 38
    Las Palmas 37
    Alaves 32
    Siviglia 31
    Maiorca 31
    Rayo Vallecano 30
    Celta Vigo 28*
    Cadice 25
    Granada 14
    Almeria 13

    *una gara in più