Autore: Angelo Sorbello

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Lazio – Salernitana

    Serie A, le formazioni ufficiali di Lazio – Salernitana

    Serie A, le formazioni ufficiali di Lazio – Salernitana

    Lazio (3-4-2-1): Mandas; Patric, Casale, Gila; Lazzari, Vecino, Kamada, Marusic; F. Anderson, Luis Alberto; Castellanos. All. Tudor

    Salernitana (4-4-1-1): Costil; Gyomber, Boateng, Pirola, Zanoli; Maggiore, Coulibaly, Bradaric, Tchaouna; Candreva; Ikwuemesi. All. Colantuono

  • Serie B, le formazioni ufficiali di Modena – Catanzaro

    Serie B, le formazioni ufficiali di Modena – Catanzaro

    Serie B, le formazioni ufficiali di Modena – Catanzaro

    MODENA (3-4-2-1): Seculin; Ponsi, Zaro, Pergreffi; Santoro, Magnino, Palumbo, Cotali; Tremolada, Duca; Gliozzi. All.: Bianco
    CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm, Antonini, Scognamillo, Veroli; D’Andrea, Pontisso, Petriccione, Vandeputte; Iemmello, Ambrosino. All.: Vivarini.

  • Ufficiale: il portiere Nubel rinnova con il Bayern Monaco

    Ufficiale: il portiere Nubel rinnova con il Bayern Monaco

    Come vi avevamo anticipato, il Bayern Monaco ha ufficializzato il rinnovo del contratto del portiere  Alexander Nübel che ha prolungato con il club bavarese fino al 30 giugno 2029. Prima di questo rinnovo il portiere aveva un contratto in scadenza nel 2025. Nübel rimarrà in prestito allo Stoccarda.

  • Cosenza, Viali: “Serve determinazione”

    Cosenza, Viali: “Serve determinazione”

    “Contro il Palermo sarà una gara dove conteranno tutti gli aspetti. Nelle ultime partite stiamo vedendo che in campo la classifica è molto relativa. Siamo consapevoli da un lato di affrontare un avversario forte e dall’altro che per noi è una partita fondamentale. La vogliamo giocare nel modo migliore, con determinazione e qualità”. Il tecnico del Cosenza William Viali parla così in conferenza stampa in vista della sfida contro il Palermo di domani: “Salvezza? Sono molto concentrato su domani, la tabella è relativa perché ora si deve pensare solo al Palermo fino alla 18:30 di domani”.

    Spazio poi a qualche cambio tattico per fronteggiare i rosanero: “A Piacenza ho fatto le mie considerazioni per quanto riguarda la fase di possesso, ma non è variata così tanto la squadra. Volevamo dare un segnale forte di presenza e combattività e sono contento della risposta.- prosegue Viali come riporta Tifocosenza – Non penso a quali scelte farà il Palermo, sono concentrato sulla mia squadra”.

    Infine un punto sulle scelte di formazione: “Ho già scelto chi prenderà il posto di Marras e sono sicuro che farà la prestazione ideale anche se ha caratteristiche diverse. Viviani? Sta particolarmente bene e sarebbe pronto per giocare, ma devo fare delle considerazioni ed è in ballottaggio. Questa sera farò la mia scelta. Nasti lo buttai dentro a novembre, fece un percorso lungo che lo portò a crescere. Con Crespi invece abbiamo un mese di lavoro e il percorso non può essere identico. È un giocatore che negli ultimi venti metri ha dimostrato di avere qualità”.

  • Atalanta, Percassi parla della vittoria di Liverpool

    Atalanta, Percassi parla della vittoria di Liverpool

     L’Atalanta ieri sera ha compiuto un’ impresa per certi versi storica riuscendo a vincere per 3-0 ad Anfield in casa del Liverpool. Ha parlato l’amministratore delegato dell’Atalanta Luca Percassi

    “È stata una notte magica, una serata fantastica che entra di diritto tra le pagine più belle nella storia dell’Atalanta, è successo qualcosa di unico. Anfield è uno degli stadi dove tutti sognano di giocare e il pubblico ha riconosciuto la nostra grande prestazione e ci ha applaudito. Il ritorno? Giochiamo contro una delle squadre più forti del mondo. Può succedere di tutto, dovremo essere bravissimi ma è motivo di grande orgoglio avere la possibilità di giocarci al meglio la qualificazione”.

  • Inter, Calhanoglu: “Futuro? Sto bene qui”

    Inter, Calhanoglu: “Futuro? Sto bene qui”

    Intervistato Hakan Calhanoglu, centrocampista dell’ Inter, ha parlato del suo futuro. Ecco le sue dichiarazioni:

    Futuro a Istanbul? Al momento a dire il vero no. Mi piace giocare in Europa. Il mio obiettivo è restare ai livelli più alti possibili. Seguo il calcio turco e spero che in futuro possa esserci qualcosa di meglio di quanto accaduto negli ultimi mesi ma per ora non penso a un ritorno a casa”. 

  • Inter, Marotta: “Scudetto? C’è voglia di festeggiare”

    Inter, Marotta: “Scudetto? C’è voglia di festeggiare”

    Marotta, ad dell’Inter, ha parlato a un evento a Milano, soffermandosi sulla corsa scudetto e sul futuro.

    Queste le sue parole: “Scudetto? C’è grande ottimismo dentro e voglia di esplodere e adrenalina forte: ma c’è il rispetto, manca ancora qualche punto. Cerchiamo di essere concentrati. Il Cagliari, ci dispiace ma si salva lo stesso, indipendentemente dal risultato di domenica“.

    Su Lautaro: “Devo dire che dopo il matrimonio è molto maturato. La fascia ha inculcato quelli che sono i valori più tipici del ruolo. Ha questo grandissimo senso di appartenenza. Nel pre gara, Lautaro è quello che “patisce” di più, è molto teso: dietro questa tensione c’è un sentimento di amore verso il ruolo e verso l’Inter, questa è una cosa molto significativa. In questo momento è un esempio, in campo ma anche durante la settimana“.

    Su Dimarco: “Un capitano italiano proveniente dal settore giovanile? Lunedì a Udine, su 22 giocatori c’erano soltanto 3 italiani, i nostri: è evidente che il calcio oggi sia globale, il che rende più difficile che ci siano capitani italiani che arrivino dal settore giovanile. Dimarco è sicuramente uno che personifica tanto la milanesità, è all’Inter fin da ragazzino: lui è veramente un ultras da questo punto di vista, impersonifica i valori dell’Inter. Però, anche per diventare capitano, bisogna andare a scuola: è giusto che lui possa arrivare a farlo quando magari Lautaro va in pensione, per dire una forzatura. In questa Inter sono in tanti a essere meritevoli della fascia“.

    Su Facchetti: “Giacinto l’ho ammirato da ragazzino, le prime figurine erano le sue. Andavo a vedere gli allenamenti alla Pinetina negli anni ’66/’67, in quell’Inter dei vari Picchi, Jair, Mazzola, Suarez, Corso… Poi l’ho conosciuto da dirigente, quando lui era presidente dell’Inter all’epoca ero alla Sampdoria e ho avuto modo di confrontarmi. Di lui ho apprezzato il suo modo molto rispettoso di porsi nei confronti degli altri. Anche in campo non era uno che parlava molto, ma esprimeva tutto quello che significava essere capitano, dell’Inter e della Nazionale“.

    Su Zanetti: “Zanetti è tutto un esempio, per come cura i particolari, l’alimentazione, non beve, tutt’ora si allena… Per noi è un elemento che, a mio giudizio, nel costruire le strutture societarie, rappresenta una presenza fondamentale: ogni società deve avere al suo interno un ex campione del club. A inizio stagione, quando arrivano i nuovi giocatori, tu puo ianche regalare un libro sulla storia dell’Inter, ma è molto diverso quando un campione ti trasmette qualche concetto importante, qualche esperienza vissuta. Questo senso di appartenenza te lo può dare solo un campione, uno che ha giocato, uno che sa cosa sono sudore e sofferenza. Il paragone con Nedved? Io ho avuto la fortuna di avere entrambi, sono elementi che fanno un lavoro molto prezioso all’interno del club a livello di emulazione, di quello che trasmettono, che nessun’altro potrebbe fare.”

  • Sampdoria, Pirlo: “Vogliamo i playoff”

    Sampdoria, Pirlo: “Vogliamo i playoff”

    L’ambiente è sorridente, ma non c’è nulla di cui essere contenti se non arriva l’obiettivo finale”. Il tecnico della Sampdoria Andrea Pirlo parla così alla vigilia della sfida contro il SudTirol di domani in cui andare a cercare punti per continuare a sognare i play off. L’ex allenatore della Juventus prosegue dicendo.

    “Mancano un po’ di partite, ogni gara sarà fondamentale se vogliamo raggiungere l’obiettivo e sappiamo che ci sono tanti scontri diretti. Il Sudtirol ha sempre fatto bene contro le squadre forti soprattutto fuori casa. All’andata avevamo fatto una gara discreta sul piano tecnico, poi ci furono delle disattenzioni che ci costarono la gara, ma non dobbiamo pensarci. – continua ancora Pirlo come riporta Primocanale – Dovremo essere bravi e lucidi perché i punti in palio sono pesanti. Le aspettative intorno a noi sono sempre state alte, anche quando c’era una classifica diversa. Sesto posto? Più alto arrivi e più hai la possibilità di giocarti queste partite in casa, ma la priorità è entrare nei play off visto che non ci siamo ancora dentro”.

    Spazio poi alla situazione della squadra sempre alla prese con diversi infortunati: “Sia Pedrola sia Borini stanno meglio, ma è normale che dopo tanto tempo fermi ci voglia del tempo per rientrare a giocare, pian piano stiamo recuperando tutti e dalla prossima gara ci sarà anche Esposito, poi vedremo per Benedetti, Vieira e anche Ferrari che rientrerà credo a fine mese. Speriamo che chi rientra sia più fresco rispetto agli altri e possa darci quella marcia in più per sprintare”.

    Infine le scelte e un possibile ritorno al tridente in avanti: “Stiamo utilizzando Kasami che da centrocampista diventa secondo trequartista, quando staranno tutti bene poi avrò la possibilità di cambiare modulo come fatto durante tutta la stagione. Alla fine l’impostazione tattica è come vogliamo occupare il campo, non importa se giochiamo a due, tre o quattro, conta l’idea di gioco. – conclude Pirlo – Errori difensivi? Li commettono in Champions figuarsi se non può capitare ai nostri giovani, il loro percorso di crescita passa anche da queste cose”.

  • Juventus, Allegri: “Ora siamo più sicuri”

    Juventus, Allegri: “Ora siamo più sicuri”

    Allegri presenta Torino-Juventus, gara valida per la 32a giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 18 allo stadio Olimpico Grande Torino. Ecco le sue dichiarazioni.

    Che atmosfera si respira nel gruppo?
    “Quando si vince si sta meglio questo è sicuro. Mancano 7 partite di campionato più la semifinale di Coppa, perciò ci sono 30/35 giorni da vivere con passione per centrare i nostri obiettivi. Domani vogliamo fare un passettino avanti per continuare quello che abbiamo fatto con la Fiorentina”.

    Sulle parole di Elkann..
    “Sono state parole importanti che hanno sottolineato il lavoro fatto tre anni fa. Le sue parole danno importanza al lavoro fatto a Vinovo in questi anni”.

    Come commenta le parole di Juric?
    “Ringrazio Juric per le belle parole. Io cerco di mettere sempre i giocatori in campo nelle posizioni migliori a secondo delle loro caratteristiche, Io mi adatto sempre alle caratteristiche dei giocatori per vincere e centrare gli obiettivi. Domani sarà una partita difficile e per noi è importante perchè ci servono i punti per il nostro obiettivo”.

    Avete iniziato a parlare di futuro?
    “In questo momento dobbiamo pensare solo al raggiungimento degli obiettivi. Tra entrare o non entrare in Champions ballano 100 milioni. Tutti siamo coinvolti per raggiungere questo obiettivo. La società come sempre deciderà il miglior futuro per la Juventus. Dobbiamo unire le forze per centrare gli obiettivi”.

    La squadra è più sollevata post Fiorentina?
    “Quando vinci vedi tutto in maniera diversa. Nel girone di ritorno abbiamo fatto molto difficoltà negli scontri diretti. La vittoria ci ha aiutato a lavorare meglio. Fino a quando non raggiungi l’obiettivo finale non hai fatto nulla”.

    Ha letto le ultime critiche dopo la vittoria con la Fiorentina?
    “Io tengo sempre in considerazione le critiche e le ascolto per prendere degli spunti. Con la Fiorentina fino al 65′ non avevamo subito un tiro in porta. Dobbiamo migliorare nella gestione della palla, poi in questo momento i punti pesano di più e venivamo da un momento delicato. Nel finale la squadra era un po’ preoccupata. Le critiche vanno accettate quando sono ben fatte”.

    C’è qualcosa che può farti pensare diversamente al tuo futuro?
    “In questo momento non mi pongo il problema, perchè siamo dentro al nostro obiettivo. Non serve parlare del futuro. Per noi il futuro è domani, poi Cagliari. Dobbiamo lavorare bene, perchè abbiamo fatto tutto questo per arrivare a giocarci questi traguardi”.

    Un commento sulle sfide di Champions?
    “Non abbiamo delle partite della Champions. Real-City è stata una partita straordinaria con un livello tecnico di altissimo livello. Mi sono divertito a vedere le partite di questi giorni comprese quelle delle italiane”.

    Quali sono i due dubbi di formazione?
    “I dubbi sono tra Kostic-Iling e Cambiaso-Weah”.

  • Napoli, il giovane Elia Favicchio cambia agente

    Napoli, il giovane Elia Favicchio cambia agente

    Il giovane e promettente talento classe 2008 Elia Favicchio del Napoli ha scelto di cambiare agente e si affida ufficialmente all’agenzia di Andrea Cattoli.