Autore: Angelo Sorbello

  • Roma, De Rossi: “Derby sempre speciale”

    Roma, De Rossi: “Derby sempre speciale”

    Il tecnico della Roma De Rossi torna a parlare in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Lazio. Quello di domani sarà il suo primo derby da allenatore giallorosso, queste le sue parole:

    Cambia vivere un derby da allenatore?
    “Cambia, con gli anni avevo iniziato a gestirla. Oggi mi sento tranquillo. I ragazzi la stanno approcciando bene, lavorano forte. Cerchiamo di dare equilibrio, la carichiamo il giusto senza andare troppo oltre”.

    Ricordi particolari dei derby da giocatore?
    “Tante notti fantastiche, altre meno belle. Se giochi 20 anni in un posto, non puoi avere solo ricordi positivi. Ripenso al primo derby, con il gol di tacco di Mancini, ero l’uomo più felice del mondo a fine gara, ero giovane, sono cose che non dimentichi. Ne ho giocati tanti, ricordo con piacere il fatto di soffrirlo nei primi anni, entravo in campo teso, poi ho iniziato a giocarli, bene o male, i primi non li ho giocati veramente”.

    Si prepara più sul piano fisico o mentale?
    “Devi preparare tutto, sapendo che è una partita che avrà conseguenze normali, c’è qualcosa di diverso. Abbiamo un passato non positivo nei derby recenti. C’è voglia di rivalsa, ma senza andare oltre. C’è una partita di calcio da preparare e dobbiamo rimanere lucidi”.

    Nelle ultime gare avete segnato poco. Come stanno gli attaccanti?
    “Con il Lecce è stata tra le peggiori partite e abbiamo comunque creato alcune occasioni clamorose. Può succede, così come con il Sassuolo. Non ci sono problemi riguardo ai nostri attaccanti, stanno tutti bene a parte Azmoun. Non si fa comunque gol con gli attaccanti, con un solo reparto, ma con tutta la squadra. Abraham? Vediamo l’allenamento e quali saranno le direttive dei medici. Vediamo se ce lo lasciano convocare o ha bisogno di allenarsi ancora con la squadra. Con infortuni così lughi, ci sono scadenze da rispettare, oggi capiremo”.

    Nelle ultime gare avete segnato poco. Come stanno gli attaccanti?
    “Con il Lecce è stata tra le peggiori partite e abbiamo comunque creato alcune occasioni clamorose. Può succede, così come con il Sassuolo. Non ci sono problemi riguardo ai nostri attaccanti, stanno tutti bene a parte Azmoun. Non si fa comunque gol con gli attaccanti, con un solo reparto, ma con tutta la squadra. Abraham? Vediamo l’allenamento e quali saranno le direttive dei medici. Vediamo se ce lo lasciano convocare o ha bisogno di allenarsi ancora con la squadra. Con infortuni così lughi, ci sono scadenze da rispettare, oggi capiremo”.

    La proprietà si è fatta sentire per parlare del futuro in questa pausa di campionato?
    “Parliamo spesso del futuro a breve termine, del campionato. Ho capito bene la domanda, ma la pausa ci è servita per parlare del futuro che in questo momento è più importante per noi, i prossimi due mesi”.

    Che Lazio si aspetta? La posizione di Felipe può influire sulle sue decisioni?
    “Non sappiamo con certezza se Zaccagni ci sarà o meno. Abbiamo poco per fare ipotesi sulla Lazio, ci concentriamo su di noi, conoscendo comunque la filosofia di gioco di Tudor, sapendo che la Lazio non giocherà per 90 minuti come giocata l’Hellas Verona perché ci vuole tempo. Ipotesi vere e proprie sulla formazione non ne possiamo fare, abbiamo visto veramente poco finora. Ci sono tante cose che tu prepari, a volte in base agli avversari fai delle scelte, ma non ci stravolgiamo per gli avversari. Potrebbe succedere qualora dovessimo incontrare giocatori veramente unici, in futuro”.

    Tudor che allenatore è?
    “Entrambi siamo subentrati, senza avere molto tempo per allenare. Con le coppe di mezzo, ci si allena poi molto poco. Lui è un allenatore importante, con un’idea ben precisa,una filiale di allenatori con Gasperini come capostipite. Lui è molto intelligente, sa che non con tutti si può fare un tipo di calcio come con l’Hellas Verona. Dipende molto dai giocatori che ha trovato. Lo stimo molto”.

    Con Sassuolo, Lecce, Frosinone, Torino primi tempi non buoni. La preoccupa?
    “Ne abbiamo parlato ma ci sono discorsi tattici da affrontare. All’inizio, quando sono arrivato, mi dicevate che calavamo nel secondo tempo, forse abbiamo puntato troppo nella ripresa ora (ride ndr). Anche la mia analisi post Fiorentina forse lascia il tempo che trova, quando parlavo della sofferenza con la difesa a tre. Parliamo comunque della Serie A: vedendo la situazione da dove siamo partiti, non è facile passeggiare a Firenze, Lecce, questi campi qui, forse solo l’Inter può passeggiare. Può essere normale soffrire un tempo a Firenze, poi è giusto pensare a noi, in ciò che potremmo migliorare. Con il Lecce è difficile giocare, campo difficile, la corsa salvezza, squadra difficile da affrontare. Nel primo tempo, abbiamo sofferto ma poi nella ripresa siamo stati un’altra squadra”.

    Che tipo di approccio hai con le polemiche arbitrali? I tifosi dicono che la società non si espone mai, ne avete parlato?
    “Non ho una strategia. Do il tempo che merita alla questione, perché non posso allenare gli arbitri. A Lecce abbiamo avuto un danno, alcune volte è giusto parlarne, altre no perché vuoi focalizzarti su altre cose. Penso di essere un allenatore che può fare un discorso sano, non protesto come altri, se un mio giocatore butta la palla fuori non dico che è nostra. In questo caso, avevamo ragione ma lì mi fermo. La società parla con me anche di questo, ovviamente uno prende una posizione e si mette di traverso se l’episodio di Lecce si ripetesse ogni settimana. Invece è la seconda volta, dopo Firenze, niente di straordinario. Dovrebbero utilizzare noi giocatori come cavie per rendere il gioco più fluido. Nessuno come i giocatori sa riconoscere l’entità di un contatto. Arbitri e giocatori dovrebbero stilare insieme un regolamento. Sento spesso dire che se ha fischiato è rigore, ma se non avesse fischiato non sarebbe stato rigore, ma è una frase pericolosa”.

    In questo periodo come si gestiscono giocatore come Dybala o Spinazzola, dal punto di vista fisico?
    “Nei primi due mesi non ho gestito particolarmente i calciatori, se non i reduci dagli infortuni. Per il resto, lo stesso Dybala che tu hai citato l’ho spremuto abbastanza. la gestione nostra è quella di allenarlo affinché possa spingere senza sentire dolore. In queste fasi, cerchiamo di evitare di fargli fare 90 minuti ogni partita di seguito ma si gestisce il tutto con loro, sono persone adulte. Abbiamo comunque fiducia nella rosa, è una rosa ampia, abbiamo fiducia anche in chi potrebbe giocare al posto loro”.

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    La Juventus blinda il giovane Michele Scienza

    La Juventus blinda il giovane giocatore promettente classe 2006 Michele Scienza, che ha firmato un rinnovo di contratto fino al giugno del 2025 con il club bianconero.

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    L’Inter può chiudere per Mario Hermoso

    L’ Inter può chiudere per un altro colpo a parametro zero. Si tratta di Mario Hermoso in scadenza di contratto a giugno con l’ Atletico Madrid. Il difensore classe 1995 sta raggiungendo un accordo con i nerazzurri e potrebbe avere un ingaggio da circa 5 milioni di euro netti a stagione.

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    Il Milan su Lacroix del Wolfsburg

    Il Milan sta pensando già alla prossima stagione e a possibili rinforzi. Il club rossonero avrebbe messo gli occhi su Maxence Lacroix difensore francese classe 2000 del Wolfsburg.

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    Juventus, Milik può lasciare il club

    Milik potrebbe lasciare la Juventus, nella prossima sessione estiva del calciomercato. L’ex calciatore del Napoli sembra che non rientri più nei progetti futuri del club bianconero, ecco perché un suo addio è possibile.

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    Lione, Alex. Lacazette nel mirino degli Arabi

    L’attaccante del Lione, Alex. Lacazette classe 1991 andrà in scadenza nel 2025. Ora il giocatore sarebbe finito nel mirino dei club Arabi.

  • Serie A, le probabili formazioni di Sassuolo – Salernitana

    Serie A, le probabili formazioni di Sassuolo – Salernitana

    Ecco di seguito le probabili formazioni di SalernitanaSassuolo anticipo del campionato di Serie A

    SALERNITANA (4-4-1-1): Costil; Pierozzi, Manolas, Pirola, Bradaric; Tchaouna, Maggiore, Coulibaly, Vignato; Candreva; Weissman. All. Colantuono.

    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Ferrari, Erlic, Doig; Matheus Henrique, Racic; Defrel, Thorstvedt, Laurienté; Pinamonti. All. Ballardini.

  • Serie A, il programma della 31a giornata di campionato

    Serie A, il programma della 31a giornata di campionato

    Ecco, di seguito, il programma della 31a giornata del campionato di Serie A 

    Venerdì 5 aprile, 20.45: Salernitana-Sassuolo

    Sabato 6 aprile, 15.00: Milan-Lecce

    Sabato 6 aprile, 18.00: Roma-Lazio

    Sabato 6 aprile, 20.45: Empoli-Torino

    Domenica 7 aprile, 12.30: Frosinone-Bologna

    Domenica 7 aprile, 15.00: Monza-Napoli

    Domenica 7 aprile, 18.00: Cagliari-Atalanta

    Domenica 7 aprile, 18.00: Hellas Verona-Genoa

    Domenica 7 aprile, 20.45: Juventus-Fiorentina

    Lunedì 8 aprile, 20.45: Udinese-Inter

  • Le partite di oggi venerdì 5 Aprile 2024

    Le partite di oggi venerdì 5 Aprile 2024

    Ecco di seguito le partite di oggi venerdì 5 Aprile 2024.

    00.00 Caracas-At. Mineiro (Copa Libertadores) – MOLA TV

    00.00 Rosario Central-Peñarol (Copa Libertadores) – MOLA TV

    00.00 Dep. Garcilaso-Metropolitanos (Copa Sudamericana) – MOLA TV

    02.00 Liverpool-Independiente Del Valle (Copa Libertadores) – MOLA TV

    02.00 Talleres-San Paolo (Copa Libertadores) – MOLA TV

    02.00 Palestino-Bolivar (Copa Libertadores) – MOLA TV

    02.00 Universidad Catolica-Cruzeiro (Copa Sudamericana) – MOLA TV

    02.00 Sportivo Luqueño-Racing (Copa Sudamericana) – MOLA TV

    04.00 Always Ready-Independiente Medellin (Copa Sudamericana) – MOLA TV

    04.00 Real Tomayapo-Delfin (Copa Sudamericana) – MOLA TV

    18.15 Italia-Olanda femminile (Qualificazioni Europei) – RAI 2

    20.30 Bari-Catanzaro (Serie B) – DAZN e SKY SPORT (canale 252)

    20.30 Eintracht Francoforte-Werder Brema (Bundesliga) – SKY SPORT

    20.45 Salernitana-Sassuolo (Serie A) – DAZN, SKY SPORT CALCIO e SKY SPORT (canale 251)

    20.45 Foggia-Casertana (Serie C) – SKY SPORT

    20.45 Sestri Levante-Pineto (Serie C) – SKY SPORT

    21.00 Betis-Celta (Liga) – DAZN

    21.00 Lilla-Marsiglia (Ligue 1) – SKY SPORT

  • Premier League, tris del Liverpool che torna in testa alla classifica

    Premier League, tris del Liverpool che torna in testa alla classifica

    La partita valida per la Premier League inglese tra il Liverpool di Klopp e lo Sheffield  si è conclusa con il risultato di 3-1

    Reti di D. Nubez al 17′, pareggio con un autogol di Bradley al 58′, McAllister al 76′ riporta in vantaggio i Reds. Al 90′ tris di Gakpo.

    In questo modo il Liverpool di Klopp si riprende la vetta della classifica. Sheffield Utd sempre più ultimo e solo per poco la matematica non lo condanna alla retrocessione.