Autore: Angelo Sorbello

  • Serie B, le formazioni ufficiali di Parma – Brescia

    Serie B, le formazioni ufficiali di Parma – Brescia

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di ParmaBrescia anticipo del campionato di Serie B

    PARMA (4-2-3-1) Chichizola; Delprato, Osorio, Balogh, Di Chiara; Estevez, Hernani; Man, Mihaila, Benedyczak; Bonny. Allenatore: Pecchia.

    BRESCIA (4-3-2-1) Avella; Dickmann, Adorni, Papetti, Jallow; Bisoli, Paghera, Besaggio; Galazzi, Bianchi; Borrelli. Allenatore: Maran.

  • Catania, ecco il nuovo allenatore

    Catania, ecco il nuovo allenatore

    In Serie C, il Catania ha ufficializzato proprio oggi di avere rimpiazzato l’ex tecnico C. Lucarelli, con un nuovo allenatore, ovvero Michele Zeoli.

  • Genoa, Gilardino: ”Il Monza è una bella squadra”

    Genoa, Gilardino: ”Il Monza è una bella squadra”

    Ecco di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico del Genoa Gilardino.

    Oggi è l’8 marzo: un augurio alle tifose.
    “Cogliamo l’occasione visto che è la festa della donna per fare un augurio a tutte le tifose genoane. Io in famiglia ho tantissime donne e ho fatto loro gli auguri stamattina. Noi abbiamo la fortuna di avere tante donne tifose del Genoa che ci permettono di riempire il nostro stadio e domani ci attendiamo una mano dal nostro pubblico. Come è sempre stato in casa e trasferta, ma abbiamo bisogno da parte loro di un ulteriore sforzo da qui alla fine del campionato”.

    Come affronterà il Monza domani?
    “Il Monza è una squadra organizzata. Una squadra propositiva. Ha possibilità di cambiare modello tattico sia dall’inizio che a gara in corsa. E’ una squadra con tante opzioni offensive e tanto talento, con giocatori di gamba e fisicità. Le caratteristiche della squadra si abbinano molto bene. Stanno facendo un percorso di crescita iniziato dalla scorsa stagione. Sarà una partita molto aperta. Noi abbiamo archiviato la partita dell’altra sera dove abbiamo speso tantissimo. Abbiamo recuperato le energie e da parte nostra dobbiamo avere una forte ambizione e una grandissima consapevolezza di fare una partita da Genoa”.

    Gudmundsson sta attraversando un periodo di un po’ di calo.
    “Credo sia fisiologico in una stagione per un giocatore avere dei momenti al top e momenti ‘normali’, diciamo. Ma i momenti normali di Gudmundsson possono essere decisivi. Mi aspetto tanto da Albert, deve focalizzarsi sulle giocate. Deve mettersi nella condizione di farsi trovare e noi di cercarlo per farlo esprimere al massimo”.

    Quanto è complicato la gestione in determinati settori specialmente a centrocampo?
    “Abbiamo 
Malinovskyi, che ha recuperato da uno stato influenzale, e poi ci sono tanti giocatori da valutare a causa della grande spesa di energia di lunedì sera. Le scelte sono importanti e alzano il livello di qualità degli allenamenti. Poi è normale che ho io la necessità di scegliere per la strategia”.

    Come vedi Vitinha?
    “Sta facendo un percorso di crescita, si allena forte e anche con lui si stanno facendo delle valutazioni. Può essere decisivo partendo dalla panchina e ha fatto molto bene a Milano”.

    Su Messias dove lo vedi meglio in campo?
    “Bisogna chiedere dove gli piace di più (sorride ndr). Centralmente, quando conduce palla, può diventare devastante ma anche quando parte lateralmente. Anche nella fase difensiva è un giocatore duttile”.

    TMW – Come stanno gli infortunati, Haps può rientrare già ora?
    “No, Ciano ci auguriamo possa rientrare la settimana prossima. Non abbiamo Vasquez per squalifica, ovviamente non ci sarà Matturro, forse Ankeye rientrerà la settimana prossima e ci sarà da valutare Martin per un affaticamento”.

    Gudmundsson alle spalle Vitinha e Retegui può essere riproposta?
    “Sono situazioni che mi piacciono molto. Più un allenatore ha un livello qualitativo alto e più deve trovare un modo per farli giocare insieme. C’è bisogno però di avere un equilibrio tattico all’interno di una gara. La volontà però è di riproporla”.

    Con l’assenza di Vasquez può traslare a sinistra De Winter?
    “Koni può giocare in quella posizione così come Cittadini o Vogliacco. I difensori, nell’interpretazione della partita, possono ruotare la loro posizione. Sono tutti pronti, c’è voglia di far bene. Loro probabilmente avranno di fronte un giocatore di riferimento rispetto all’andata come è Djuric ma al fianco ci sono giocatori con gamba. C’è da valutare la disposizione tattica del Monza”.

    Cosa hai detto ai ragazzi dopo la gara di San Siro?
    “Sono sicuro che i ragazzi siano d’accordo perché ho avuto un sentimento di incazzatura in settimana, sentimento che dobbiamo portarci fino a domani sera. Giocare così bene nel secondo tempo e non portare a casa punti ci ha fatto rosicare. Ho rosicato per la partita e questo sentimento dobbiamo trasformarlo in energia positiva”.

    Dalla Spagna hanno detto che il Genoa è una piccola squadra che sta crescendo.
    “Sono contento perché stiamo facendo un percorso di crescita importante. Dobbiamo mantenere questi standard e non possiamo precludere da questo DNA”.

    Quando si cambia un allenatore in corsa si dice che “si deve dare una scossa”. Tu, Palladino e De Rossi state dimostrando che non avete solo fatto questo
    “Sono felice che ci siano tanti allenatori giovani che stanno facendo bene. Le mie energie le sto spendendo giorno dopo giorno per i ragazzi e per il Genoa. Come ho detto loro stamattina, dobbiamo ancora fare uno step e questo step passa attraverso le prestazioni. Questa consapevolezza dobbiamo averla dentro di noi. Dobbiamo andare a prenderci dei punti che ci permettano di fare un passo avanti”.

    La tifoseria, dopo la sfida di San Siro, ha detto che quella è stata una giornata storica. Che sensazioni ti ha dato aver fatto quel tipo di partita?
    “Ci tenevamo tanto per la splendida accoglienza che ci hanno riservato i nostri tifosi a San Siro. E’ l’ennesima prova, se mai ce ne fosse bisogno, dell’amore che hanno per la squadra. Dobbiamo andare oltre i limiti e insieme al nostro popolo può essere un po’ più semplice il percorso”.

  • Verona, Baroni: “Serve fare punti”

    Verona, Baroni: “Serve fare punti”

    Ecco di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico del Verona Baroni

    Cosa ti ha lasciato il Lecce?
    “Solo bei ricordi, c’è stato modo di scrivere belle pagine da giocatore prima e da allenatore poi, ho dato tutto quello che avevo”.

    Si affronta la gara con un pelo di pressione in meno dopo il Sassuolo? Folorunsho rientra?
    “Folorunsho è rientrato in settimana, si è allenato e sta bene, valuteremo se dall’inizio o no. La partita sarà complicata, l’avversario ha sicuramente delle certezze in più di noi ma dovremo essere bravi a stare dentro la partita, non possiamo non centrare la prestazione”.

    Serve cambiare passo in trasferta?
    “Serve fare punti, noi siamo cambiati tanto, abbiamo messo dentro otto ragazzi nuovi di quelli arrivati a gennaio, hanno culture diverse e modi di giocatore diversi ma non abbiamo tempo, serve vincere partite, segnare e pensare a quello”.

    Lotta salvezza intricata, molte squadre coinvolte…
    “Questa è la difficoltà di questo campionato, quando fai questo tipo di campionato bisogna saper gestire i tanti momenti difficili che arrivano. Non mi piace fare pronostici, mi piace vivere l’oggi come se non ci fosse un domani, e questo dobbiamo applicarlo anche in partita”.

    Solidità difensiva c’è, manca qualcosa davanti?
    “Sono tante le cose da migliorare e da mettere dentro, non possiamo mancare nell’aspetto prestativo, individuale e di squadra, è difficile trovare il goal e dobbiamo lavorare su questo, la grande partecipazione che ho avuto da questi ragazzi ci permette però di guardare al proseguo della stagione in maniera positiva”.

    Davanti tante scelte, Noslin, Swiderski, Mitrovic, chi partirà?
    “Ci sono diversi momenti nella partita, gli ultimi due quarti sono quelli più importanti sempre, chi va dentro deve dare il suo contributo ed è fondamentale per la squadra e per i risultati, penso a Dani Silva che con la Juventus ha fatto bene oltre ovviamente a Mitrovic e agli altri”.

    Partita da vincere o da non perdere?
    “Non possiamo fare partite calcolate, abbiamo degli scontri diretti e ogni partita dobbiamo giocare con la mentalità aperta, non certo per prendere il pari, dobbiamo lavorare compatti e di squadra, sinceramente non ricordo nemmeno gli altri scontri, voglio vedere solo cosa succede a me”.

    Chi al posto di Dawidowicz, conferma per Coppola o Cabal al centro?
    “Cabal sta facendo bene, a sinistra sta facendo bene ma può fare anche il centrale, Magnani sta giocando con continuità, forse il campionato in cui sta giocando di più nella sua carriera, da un giocatore della sua caratura io mi aspetto molto, discuto spesso personalmente anche direttamente con lui su questo aspetto”.

    Duda sottotono nelle ultime settimane, possibilità per Dani Silva?
    “Sono cose che voglio valutare, nell’arco di un campionato ci sono i momenti, Duda per noi è importante, ha speso tanto anche dal punto di vista dell’attenzione, le energie devono essere canalizzate, tutti devono essere pronti”.

    Il gruppo è compatto nonostante l’ingresso di tanti ragazzi provenienti anche da culture e tipi di calcio differenti?
    “Noi lavoriamo tanto perchè abbiamo trovato tanta disponibilità, avere giocatori con la testa aperta che pensano che per loro Verona è una grossa opportunità è fondamentale, piuttosto che avere gente che pensa di essere a Verona solo di passaggio oppure vedono la piazza come un ripiego”.

  • Sassuolo, Ballardini: “Dispiace molto per Berardi”

    Sassuolo, Ballardini: “Dispiace molto per Berardi”

    Ecco di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico del Sassuolo Ballardini alla vigilia della sfida di campionato

    Quali le sue sensazioni per preparare il match di domani?
    “Abbiamo avuto qualche giorno in più ma venivamo da 3 partite giocate in pochi giorni e per noi questi giorni sono stati importanti perché conosciamo sempre meglio i giocatori, le persone, e le loro qualità”.

    Come ha reagito la squadra al ko con il Verona e all’infortunio di Berardi?
    “Il Sassuolo a Verona non meritava di perdere, per me la squadra ha fatto vedere che c’era e copriva bene il campo, non siamo stati così pericolosi come credo non lo è stato il Verona. L’infortunio di Berardi deve essere una grossa spinta per tutti noi a fare di più”.

    Come avete improntato la gara?
    “Il Frosinone è abituato a giocare, da anni giocano così. Sanno dall’inizio che devono fare un campionato per la salvezza, la loro vittoria è rimanere in Serie A. È una squadra che si è consolidata nel tempo, conoscono il loro obiettivo e noi bisogna che siamo, in questo senso, nel gioco e nelle motivazioni siamo bravi quanto loro, poi vediamo chi riuscirà ad avere la meglio”.

    Cambierete modulo? Ha lavorato sulla fase difensiva?
    “Cambieremo qualcosa era riferito al discorso di Berardi e dunque si può cambiare qualcosa. Bisogna rispettare le caratteristiche di chi è a Sassuolo, bisogna esaltarle. Gol subiti? A certi livelli bisogna fare sempre meno errori perché se li fai in B o in C certi errori riesci a rimediarli, in Serie A fai più fatica. Noi ricerchiamo compattezza e solidità, il gol del Verona è venuto su un disimpegno nostro sbagliato. Noi ricerchiamo la solidità, l’equilibrio, la profondità, la qualità e l’imprevedibilità perché bisogna mettere in difficoltà i difensori avversari e li metti in difficoltà non dando punti di riferimento e attaccando la profondità alle spalle dei difensori centrali”.

    In questo senso provare a giocare con due uomini e una punta può essere un’idea?
    “Può essere che quegli spazi che tu lasci liberi sono spazi dove devi attaccarli con la corsa. Per me è importante non dare punti di riferimento, essere meno prevedibili rispetto a quanto visto a Verona, e più verticalizzazioni e accompagnare di più con i giocatori dietro”.

    A Verona il Sassuolo ha battuto 11 corner contro i 2 del Verona, tanti sono stati battuti male da Laurienté. Avete lavorato su questo?
    “Noi il giorno prima facciamo sempre i calci piazzati a favore e contro e nel giorno prima Laurienté ne aveva battuti alcuni e avevamo fatto 4-5 gol. Poi le cose in partita cambiano. È vero che ne abbiamo battuti tanti e dobbiamo essere più attenti e cattivi perché non ci regala niente nessuno e se non sei determinato e concentrato non crei difficoltà”.

    Matheus Henrique è reduce da due errori marchiani: come lo ha visto in settimana?
    “Matheus Henrique è un ragazzo intelligente, serio, è molto dispiaciuto però bisogna andare avanti. Gliel’abbiamo detto, i compagni, noi, si può sbagliare, l’importante è avere l’atteggiamento giusto e lo spirito giusto per fare meglio”.

    In settimana è arrivato Colonnello nello staff: che ruolo avrà?
    “E un collaboratore tecnico perché in campo abbiamo tanti ragazzi con compiti specifici e avevamo bisogno di un collaboratore tecnico”.

    Come sta la squadra?
    “A parer mio la squadra sta bene. Le cose ora pesano un po’ di più, non sei rilassato perché hai delle difficoltà da superare, ma è bello per un ragazzo, fai questa professione, giochi a calcio, è bello avere tante difficoltà e riuscire a superarle, è molto stimolante e noi abbiamo questo di fronte ma sappiamo anche che abbiamo le qualità individuali come squadra, una società importante, e tutto questo ci porta a dire che ci siamo noi, le difficoltà ci sono ma conosciamo anche il modo per superarle perché nella vita non è sempre tutto facile, le persone vere vengono fuori per le persone che sono e per le qualità che hanno soprattutto nei momenti delicati e questo è un momento delicato”.

    La classifica lascia aperte molte strade…
    “Sì è vero, sono coinvolte molte squadre ma bisogna pensare a una partita alla volta ma la nostra attenzione va alla partita che abbiamo domani e il fatto che ci siano tante squadre coinvolte ti dà una spinta per giocartela fino alla fine”.

    Ritorna Toljan? Può lavorare nei 3? La responsabilità di essere il vice Berardi su quali spalle va?
    “Toljan non c’è, Viti lo sapete, Pedersen ha la febbre ed è rimasto in hotel, Berardi lo sapete, Kumbulla si è allenato oggi e vediamo un po’ come sta. Questi sono gli infortunati e i dubbi. Il vice Berardi? Il discorso riguarda tutti noi. Io gliel’ho detto ‘non t’ho mai allené, mi sembravi Miccoli’ gli ho detto, ti ho visto due allenamenti, ma niente, dopo due allenamenti e un tempo e mezzo non lo posso utilizzare. Siamo tutti vice Berardi in questo momento, dobbiamo prenderci delle responsabilità”.

  • Monza, Palladino: “Sono legato al Genoa”

    Monza, Palladino: “Sono legato al Genoa”

    Nella sua conferenza stampa di vigilia della sfida contro il Genoa, il tecnico del MonzaRaffaele Palladino, ha parlato in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.

    “Sono legatissimo sia alla città che al Genoa, in quelle stagioni ci siamo tolti grandi soddisfazioni. Era il Genoa di un maestro come Gasperini. Sono ricordi indelebili e che rimarranno per sempre. Come squadra devo dire che stanno facendo un campionato bellissimo, ho visto una loro crescita e sono molto forti. Hanno il centravanti della Nazionale, Retegui, e poi tanti altri giocatori di esperienza e qualità”.

    Avete fatto una tabella di marcia da qui fino alla fine del campionato?
    “Ti dirò la verità, sono concentrato solo sul Genoa e non so neanche chi affronteremo tra una settimana. Guardare a lungo termine non mi piace perché il nostro focus è proiettato a domani”.

    Quella con il Genoa sarà anche la partita fra Palladino e Gilardino? Cioè due fra i giovani allenatori del momento?
    “Non è una sfida tra me e Gilardino ma tra Genoa e Monza. Nelle ultime 13 hanno perso solo con noi e l’Atalanta, dovremo andar lì con personalità”.

    Ci sono novità sul ricorso di Alejando Gomez?
    “Il ricorso è stato respinto, da quel che so. La società lo comunicherà”.

  • Lecce, il rinnovo di Alex Blinn

    Lecce, il rinnovo di Alex Blinn

    Il Lecce sta pensando al prolungamento del contratto del mediano francese classe 1996 Alex Blin. 

    Il club pugliese giallorosso è soddisfatto del suo rendimento ecco perché si pensa al suo rinnovo di contratto.

     

  • Atletico Madrid, rinnovo vicino anche per Koke

    Atletico Madrid, rinnovo vicino anche per Koke

    È tempo di grandi rinnovi in casa di Atletico Madrid. Dopo Azpiculeta e Savic, sembra essere molto vicino il rinnovo di contratto per Koke. Per lui pronto un prolungamento fino al giugno del 2025.

  • Serie B, le probabili formazioni di Parma – Brescia

    Serie B, le probabili formazioni di Parma – Brescia

    Ecco di seguito le probabili formazioni di serie B della partita di Parma – Brescia

    PARMA (4-3-3): Chichizola; Delprato, Osorio, Balogh, Coulibaly; Hernani, Estevez, Cyprien; Partipilo, Benedyczak, Bonny. Allenatore: Pecchia.

    BRESCIA (4-3-2-1): Avella; Jallow, Papetti, Adorni, Dickmann; Paghera, Bisoli, Bertagnoli; Bjarnason, Galazzi; Borrelli. Allenatore: Maran

  • Serie A, le probabili formazioni di Napoli – Torino

    Serie A, le probabili formazioni di Napoli – Torino

    Ecco di seguito le probabili formazioni di Napoli – Torino

    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traorè; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Calzona.
    Squalificati:
    Indisponibili: Ngonge, Cajuste, Rrahmani
    TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Linetty, Gineitis, Masina; Vlasic; Sanabria, Zapata. All. Juric
    Squalificati: Ricci
    Indisponibili: Schuurs, Tameze, Lovato, Ilic.