Autore: Angelo Sorbello

  • Fabio Cannavaro cercato dalla Dinamo Zagabria

    Fabio Cannavaro cercato dalla Dinamo Zagabria

    Il tecnico Fabio Cannavaro potrebbe tornare ad allenare presto. Infatti, la squadra della Dinamo Zagabria avrebbe gli occhi su di lui in caso di esonero di Nedad Bjelica.

    La compagine croata ritiene che Fabio Cannavaro sia il profilo giusto per questo incarico. La Dinamo è terza in classifica staccata dalla coppia di testa Hajduk Spalato e Rijeka di sette punti. Inoltre l’ Hajduk Spalato è allenato da Gattuso si profila quindi un “derby Italiano”.

  • Il Rennes offre un contratto a Seko Fofana

    Il Rennes offre un contratto a Seko Fofana

    Seko Fofana ex calciatore della Serie A, ha militato nell’ Udinese, aveva scelto di andare a giocare nel campionato saudita all’ Al-Nassr, poi il trasferimento all’ Al-Ettifaq. Dove in questa ultima squadra, ha totalizzato 27 presenze e segnando due reti.

    Il mediano classe 1995 potrebbe andare adesso in Ligue 1, il Rennes ed il Ds Ricky Massara gli avrebbero offerto infatti un interessante contratto quadriennale.

  • Dele Alli sta convincendo il Como

    Dele Alli sta convincendo il Como

    Dele Alli da qualche giorno è in prova al Como dove sta svolgendo degli allenamenti.

    Ricordiamo che Dele Alli era un calciatore svincolato.

    Secondo quanto viene riferito, tutti questi allenamenti sono stati giudicati positivi dal Como di Fabregas che è sempre più convinto a metterlo sotto contratto.

  • Serie A, pareggio tra Lazio – Atalanta

    Serie A, pareggio tra Lazio – Atalanta

    La partita del campionato di Serie A LazioAtalanta si è conclusa con il risultato di parità di 1-1. Si ferma dunque la serie di vittorie consecutive dell’ Atalanta.

    Dele Bashiru al 27′ porta in vantaggio i biancocelesti. All’ 88′ Brescianini trova il pareggio per i bergamaschi. Finisce così 1-1.

    In classifica, Atalanta sempre in testa con 41 punti, ma con il Napoli di Conte che domani in caso di vittoria, può agganciare la squadra di Gasperini in vetta. La Lazio di Baroni è quarta con 35 punti.

     

  • Balotelli e Genoa aria di divorzio a gennaio

    Balotelli e Genoa aria di divorzio a gennaio

    Sembra già finita l’avventura di Mario Balotelli al Genoa. L’attaccante classe 1990 nel mercato di gennaio potrebbe lasciare il Grifone e la Liguria.

    Balotelli avrebbe ricevuto un’offerta molto interessante dal Messico, e precisamente dal Cruz Azul che offre ben due milioni di euro. Inoltre, sembra che nel contratto di Balotelli al Genoa ci sia un opzione per interrompere il rapporto entro il 31 dicembre.

  • Serie A, tris dell’ Inter a Cagliari

    Serie A, tris dell’ Inter a Cagliari

    La partita Cagliari – Inter si è conclusa con il risultato di 0-3 in favore dei nerazzurri di Simone Inzaghi.

    Tutti i gol arrivano nel secondo tempo, al 53′ Bastoni di testa su assist di Barella, sblocca il risultato in favore della squadra ospite. Al 71′, ecco il raddoppio di Lautaro Martinez che torna al gol dopo un mese e mezzo. Al 78′ Calhanoglu, su calcio di rigore firma il definitivo 0-3. Penalty assegnato per un fallo di mano in area.

    In attesa delle altre sfide, l’Inter in classifica aggancia l’Atalanta in testa con 40 punti. Il Cagliari di Nicola invece è terzultimo con 14 punti.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Lazio – Atalanta

    Serie A, le formazioni ufficiali di Lazio – Atalanta

    Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di Lazio – Atalanta di Serie A .

    LAZIO (4-3-3) – Provedel; Marusic, Romagnoli, Gila, Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Tchaouna, Castellanos, Zaccagni. All’. Baroni

    ATALANTA (3-4-1-2) – Carnesecchi: Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Zappacosta; Pasalic; De Ketelaere, Lookman. All’. Gasperini

  • Juventus, Thiago Motta: “Partita importante”

    Juventus, Thiago Motta: “Partita importante”

    Thiago Motta presenta Juventus-Fiorentina, gara valida per la 18a giornata di Serie A, in programma domani alle 20:45. Ecco le sue parole.

    Come avete vissuto questa settimana?

    “Partita molto importante contro una squadra che viene da due risultati non positivi. I nostri giocatori stanno bene e abbiamo recuperato qualcuno. Siamo concentrati per giocare contro una squadra forte”.

    Sulla Fiorentina?

    “Hanno un ottimo allenatore molto preparato che ha dimostrato sempre di aver fatto un ottimo lavoro. Hanno giocatori di ottime qualità e soprattutto una buona preparazione. Loro sanno giocare bene a calcio e sono molto pericolosi in contropiede. Noi dobbiamo fare la partita giusta ed equilibrata. Sugli infortunati? Abbiamo recuperato Douglas Luiz, Nico sarà disponibile e abbiamo recuperato anche Danilo e Koopmeiners. Dobbiamo aspettare Rouhi, Weah e Milik”.

    Quanti minuti ha Nico?

    “Alla fine nel calcio tutti vogliono vincere. Noi dobbiamo fare le cose che sappiamo fare e bene. Nico ha fatto un lavoro differenziato per due giorni, perchè era un po’ affaticato dopo Monza. Oggi l’ho visto bene. Nemmeno i ragazzi sanno la formazione e non posso dirla a voi, perchè voglio dirla sempre prima a voi”.

    Che obiettivo ha in mente per il 2025?

    “L’obiettivo è domani. Noi dobbiamo fare tutto quello che sappiamo fare per avere il risultato dalla nostra parte”.

    Dove bisogna migliorare in attacco?

    “Io non penso che solo il possesso possa farti vincere. Contano tante altre cose. Avere più possesso ti permette di avere più possibilità. Ci sono state vittorie anche diverse come quella contro il City. Noi dobbiamo fare bene quello che sappiamo fare molto bene. Loro giocando in transizione sono molto pericolosi e bisognerà fare molta attenzione”.

    Dovete trovare un po’ di equilibrio?

    “Dobbiamo avere sempre equilibrio e intensità. Tutti i giocatori devono avere la stessa sintonia per interpretare bene la partita.

  • Venezia, Di Francesco: “Il Napoli è forte e lo sappiamo”

    Venezia, Di Francesco: “Il Napoli è forte e lo sappiamo”

    Il Mister Eusebio Di Francesco del Venezia intervenuto in conferenza stampa in vista del big match con il Napoli, ha parlato cosi:

    “Non amo molto parlare di mercato prima di una partita, comunque è un insieme di più aspetti, cerchiamo di vederla come una opportunità per migliorarci ed è ovvio che chi di dovere come i direttori staranno già pensando e lavorando per farlo”.

    Il Venezia è in striscia positiva.

    “Sicuramente stiamo lavorando in questa direzione legandoci al concetto di spirito battagliero che non deve mancare mai. Non possiamo non passare da quello spirito lì anche contro il Napoli, sapendo che è una big, in un contesto difficile, poi le abilità possono venire fuori, ma noi non possiamo non avere questo spirito e l’equilibrio”.

    Quali le difficoltà?

    “Hanno un allenatore determinato, vincente, lo conosco personalmente e non lascerà nulla al caso. Potrebbe essere un compito proibitivo, ma in questo momento ben venga”.

    Si aspetta prestazioni simili come in altre trasferte complicate?

    “Partiamo con quel proposito lì, ma con l’obiettivo che deve essere sempre il risultato. Dobbiamo passare dallo spirito battagliero di cui parlavo prima, dal saper riconoscere i momenti della partita senza alimentare i pensieri negativi quando ci sarà da soffrire. In questo abbiamo fatto uno step, dovremo cercare di mantenerlo”.

  • Udinese, Runjaic: “A Firenze vittoria importante”

    Udinese, Runjaic: “A Firenze vittoria importante”

    L’Udinese affronterà alle ore 12.30 il Torino. In conferenza stampa parla mister Kosta Runjaic dei friulani.

    La vittoria a Firenze e l’allenamento a porte aperte hanno generato entusiasmo, come ha visto il gruppo in questi giorni?

    “Sicuramente è stata una vittoria importante quella di Firenze, perciò anche l’atmosfera è stata buona. L’allenamento era già pianificato prima di Firenze, però farlo dopo una vittoria chiaramente è stato più bello. C’erano anche tanti giovani che hanno potuto guardare l’allenamento e interagire con i giocatori dopo, questo è importante nella costruzione di un legame con i nostri tifosi. Non è stato il primo allenamento a porte aperte, non ne ha sofferto l’intensità, eravamo tutti estremamente concentrati. Per vincere le partite però oltre all’entusiasmo servono energia, compattezza, bisogna mettere più fattori, anche domani. Troveremo il Torino che ha iniziato bene la stagione, poi ha vissuto una fase meno buona a livello di risultati, è una squadra aggressiva, è una partita dove dovremo mettere sul piano tutto quello che abbiamo. Dovremo fare molto per riuscire a ottenere i tre punti e ottenere un buon risultato”.

    Si continuano però a regalare agli avversari possessi e persistono errori grossolani. A Firenze ce ne sono stati quattro:

    “Sono d’accordo. La ripresa l’abbiamo fatta bene, non avevamo cominciato altrettanto bene, subendo anche un calcio di rigore. Sappiamo che possono essere errori fatali, abbiamo una brutta esperienza per quanto riguarda questi errori nel passato. Ci stiamo lavorando ogni giorno, l’obiettivo è evitarli. Ci stiamo lavorando, sappiamo che possono capitare, dobbiamo lavorarci, capire meglio determinate situazioni”.

     

    I ballottaggi sono decisi? In difesa?

    “Non ancora, dobbiamo decidere. Ci sono un paio di possibilità, domani ne saprete di più”.

     

    Che parere ha sul Torino?

    “Hanno dei difensori che giocano bene palla tra i piedi, danno un buon contributo in costruzione. Hanno un centrocampo forte con esterni aggressivi, il portiere è esperto e durante la gara può effettuare lanci pericolosi. Possono giocare in tanti modi, dovremo mantenere il giusto equilibrio per trovare soluzioni anche contro i lanci lunghi. Dovremo essere coraggiosi evitando errori in costruzioni, servirà impegno. Abbiamo lavorato bene in settimana, con entusiasmo, dovremo ora tramutarlo nella pratica domani in campo”.

    Il girone d’andata è quasi finito, quale squadra l’ha impegnata di più sul campo?

    “E’ l’ultima partita del 2024, ma dopo ne avremo un’altra e dopo si concluderà il girone d’andata. Aspetterò la sfida con il Verona per il primo bilancio. Dopo tireremo le conclusioni, non vorrei anticiparlo. Ci sono molte squadre che hanno giocato bene contro di noi, con ottime individualità, giocatori fisici. L’Inter ha struttura, gioco, singoli, l’Atalanta è un altro avversario molto complicato contro cui giocare, il Napoli ci ha messo in difficoltà, è squadra di livello, con grandi giocatori e di esperienza. Noi abbiamo diversi ragazzi nuovi, stiamo imparando, anche da queste squadre, ricordo ancora la prima gara con il Bologna, dove abbiamo avuto in alcune fasi della gara il pallino del gioco, abbiamo trovato un buon pareggio. Nel girone di ritorno le ritroveremo tutte, stiamo crescendo e sono contento di poter conoscere tutti gli avversari, il Torino domani lo affronteremo ma una cosa è il video un’altra è il campo, vogliamo portare a casa punti importanti, anche loro vorranno punti, forse il Torino è un po’ al di sotto delle sue attese domani. Farà una partita intensa”.

     

    Bijol e Payero saranno della partita?

    “Bijol è a disposizione, domani gioca, Payero sarà a disposizione, probabilmente non giocherà dal primo minuto. E’ un fattore positivo avere di nuovo un giocatore del genere, settimana prossima avremo di nuovo a disposizione Davis e un po’ alla volta stanno recuperando tutti. Con l’anno nuovo speriamo di riaverli tutti”.

    Sanchez domani potrà salutare i suoi tifosi?

    “Capisco la domanda visto che parliamo di una leggenda di questa squadra, domani sarà con noi ma non può ancora giocare titolare, in base a come evolverà la partita potrebbe giocare uno spezzone. Non so dire se giocherà e quanti minuti, deciderò in base alla gara. Sarei contento di potergli concedere qualche minuto, non bisogna dimenticare che l’obiettivo è concentrarsi sulla squadra, sulla classifica e bisogna essere pronti anche alle evoluzioni dellapartita. Dopo la gara di domani spero di poter andare a casa soddisfatto della gara e con i tifosi contenti”.

     

    Dovessero arrivare ancora punti nelle prossime due inizierebbero a crearsi aspettative:

    “Sappiamo la situazione di partenza e sappiamo dove ci troviamo ora, dobbiamo migliorare, non posso guardare troppo al futuro, posso dire che dobbiamo trovare stabilità. Ci sono squadre che partivano con altre aspettative, come il Torino, e che sono dietro di noi di pochi punti. Dobbiamo lavorare, migliorarci di partita in partita, ci sono errori che commettiamo troppo spesso, dobbiamo evitarli. Voglio vedere una squadra con il giusto impatto, la nostra aspettativa è che si dia tutto sul campo per far identificare i tifosi con la squadra. Ci sono tanti dettagli che possono influire e che sono magari difficili da spiegare a parole”.

    TMW – Gennaio è alle porte, Pafundi in questi giorni è rientrato, che impatto ha avuto il ragazzo in allenamento?

    “Sì è tornato, si sta allenando con la squadra, ho visto raramente un talento di questo livello per quanto riguarda movimento, pallone tra i piedi, è bello vederlo giocare a calcio. Pafundi è un grande talento, adesso bisogna che si integri con la squadra, che si adatti al gruppo, a come vogliamo giocare, deve riuscire a trovare il proprio ruolo all’interno della squadra. Abbiamo avuto una settimana giocando il lunedì, poi c’è stato il Natale, l’ho visto ancora un po’ poco, ma anche nel lavoro a piccoli gruppi ho visto che ha talento, poi il calcio richiede tante cose, dipende da lui, nei prossimi mesi deve migliorare e crescere per dare il suo contributo”.

    C’è qualche giocatore che la sta colpendo nel suo processo di crescita?

    “Tutti stanno crescendo, Kabasele sta dando un contributo importante, ha preso parte a gare importanti, dà tutto in allenamento e fuori dal campo, lui è un buon esempio da seguire. Sono soddisfatto anche di Karlstrom, non tanto del suo processo di crescita ma di come si sta adattando a una posizione chiave sul campo, anche a inizio stagione senza stabilità. C’è anche Abankwah, sta migliorando passo dopo passo, piccoli miglioramenti sui quali basare la sua crescita. Potrei parlare di ogni giocatore. Il processo di crescita fa parte del nostro lavoro. Stiamo lavorando per riuscire a raggiungere un certo livello per poter competere anche contro le grandi squadre”.