Autore: Angelo Sorbello

  • Milan, Fonseca: ”Roma è grande club”

    Milan, Fonseca: ”Roma è grande club”

    Paulo Fonseca, allenatore rossonero, parla in conferenza stampa a Milanello per presentare la sfida di domani tra il Milan e la Roma, per la 18a giornata di Serie A.

    Prima sfida alla Roma.

    “La Roma è un grande club, hanno una ottima squadra, buoni giocatori e un grande allenatore che ha vinto tanto. Giocare contro la Roma sarà speciale per me. Ho tanti amici lì. Ma poi si gioca e sarà normale: voglia di vincere, di fare una buona partita. Nei 90 minuti io ho solo il pensiero di vincere”.

    Bollettino medico.

    “Mi aspettavo di avere Pulisic. Lui sta bene, è guarito dal problema al polpaccio, ma negli ultimi due giorni ha avuto un problema alla caviglia; è sorto nel processo di recupero e non è pronto per giocare domani, neanche per la panchina. Loftus-Cheek tornerà la prossima settimana. Morata e Bennacer stanno molto bene; l’algerino è molto motivato, sono sicuro che giocherà. Musah e Leao sono più in ritardo nella fase di recupero, vediamo se per la Supercoppa possiamo recuperarli o no. Ne avremo comunque undici”.

    Come sta Theo?

    “Ha bisogno di recuperare fisicamente. Io ci ho parlato e lui è consapevole di poter fare molto meglio. In questi ultimi due giorni sono molto positivo su di lui, vediamo come starà”.

    Theo gioca?

    “Dobbiamo aspettare domani”.

    Da Jimenez più cross?

    “Leao è più forte nell’uno contro uno. Jimenez più da cross, da assist. Domani giocherà sicuro”.

    Milan e Roma sfida tra deluse?

    “No, per me no. Rispetto chi pensa così, ma non è così. La fine del campionato è lontana. Poi se facciamo un paragone con le altre squadre non credo che parlare solo di Milan e Roma come deludenti sia troppo”.

    Come sta vedendo Abraham?

    “I giocatori hanno alti e bassi. È stato bene quando ha giocato con Morata. Sono generalmente soddisfatto”.

    Cosa ha chiesto a Babbo Natale?

    “Stiamo pensando a tante situazioni. La società è attenta. Faremo le cose con coscienza e consapevolezza di ciò che è meglio per la squadra. Io sono molto concentrato su Roma e Supercoppa. Tomori? Per me è una novità, ma sono cose normali; se ci sarà da parlare, parleremo”.

    Tomori le è utile? Darlo alla Juve, sarebbe un altro errore dopo Kalulu…

    “Grande professionista. Sia che gioca sia che non gioca lavora allo stesso modo. Il suo atteggiamento non è mai cambiato e per me questi giocatori sono importantissimi. Non posso dire se giocherà di più o di meno, ma per me Tomori è importante”.

    Fofana-Bennacer-Reijnders insieme in futuro?

    “Non lo so. So chi giocherà domani e Bennacer non ha la condizione per essere titolare domani, ma sono molto soddisfatto del suo ritorno. Lui è molto motivato, sta lavorando molto bene e sta portando anche tanta energia alla squadra”.

    Chukwueze sta creando poco… Saelemaekers invece sta facendo benissimo a Roma.

    ” Alexis sa ciò che penso e sono contento che stia facendo bene. Chukwueze si sacrifica tanto per la squadra, lui fa il quinto uomo quando siamo bassi e sta facendo molto bene difensivamente. Poi manca nelle ultime scelte. Può essere più decisivo”.

    Com’è l’umore per la squadra?

    “Sta bene, l’atmosfera sta bene. Non posso essere più positivo dopo gli ultimi allenamenti. Spero di fare tre partite settimana prossima, non penso ad altre cose”.

    Propositi per il 2025?

    “Voglio vincere più volte, avere una classifica più idonea alle nostre qualità e esigenze”.

    Tomori a destra?

    “A Verona scelta per il momento. Ci ho pensato oggi. Il City gioca con quattro difensori centrali. Ma mi sembra difficile vederlo in questa posizione considerando come ci muoviamo noi con i terzini. Difensivamente lo può fare, offensivamente difficile incastrarlo. Ma potrà succedere”.

  • Torino, Vanoli: “Con l’Udinese è difficile”

    Torino, Vanoli: “Con l’Udinese è difficile”

    Vigilia di campionato per il Torino, contro l’Udinese in trasferta. In conferenza stampa, il tecnico dei granata Paolo Vanoli ha detto così.

    “Abbiamo recuperato Milinkovic, che aveva un problema all’addome, e Njie, che ieri ha subito un trauma al ginocchio. Ma sono entrambi con noi. Contro il Bologna abbiamo dimostrato che a livello fisico ci siamo, sappiamo l’importanza di questa gara: nelle ultime due dell’andata ci sono punti importanti, abbiamo il focus su Udine”.

    Che Udinese si aspetta?

    “Vengono da un risultato importante a Firenze, la loro cultura è di trovare giocatori strutturali e fisici. Servirà attenzione, la difficoltà sarà sui corner: superano quasi tutti il metro e 90, poi Thauvin ha fatto tre gol e ha qualità. Anche Lucca si sta confermando. Per me è una squadra completa, non è una sorpresa ma sul piano fisico ci impegnerà molto”.

    Un bilancio sui primi mesi al Toro

    “Dobbiamo guardare avanti, costruire qualcosa in prospettiva futura. E’ iniziato un nuovo ciclo: nella prima parte ci sono stati risultati positivi e negativi, stiamo trovando un nuovo concetto. Non pensavamo di trovare così tante difficoltà, ma è anche dovuto al percorso. Gli obiettivi cambiano, ora ci focalizziamo per arrivare il prima possibile a punti importanti”.

    Su quali tasti ha battuto in spogliatoio?

    “Ho fatto vedere il percorso ai ragazzi: ho fatto vedere i dati delle prime 7 gare e delle ultime 10, se ci nascondiamo vuol dire che stiamo sbagliando. Ho imparato che quando metti davanti alla realtà, capisce e non sono chiacchiere. Il primo obiettivo era raggiungere i punti salvezza, è tutto chiaro. E dobbiamo dimostrare sul campo”.

  • Napoli, Conte: “Teniamo alta la concentrazione”

    Napoli, Conte: “Teniamo alta la concentrazione”

    In vista della gara di domani contro il Venezia, il tecnico del Napoli Antonio Conte parla in conferenza stampa

    Cosa si aspetta di trovare dopo il secondo tempo di Genova e le sue parole? Come ha visto la squadra?

    “Guadiamo il bicchiere mezzo pieno, pensiamo al primo tempo. E’ inevitabile che la partita va analizzata tutta ed abbiamo fatto come sempre, lavorato, analizzato i 95 minuti e siccome ho ragazzi responsabili prendiamo quel secondo tempo come uno spunto per migliorarci. La voglia c’è già, ma questi spunti ti fanno alzare il livello”.

    Firma per essere tra le prime 4?

    “A me non piace mai firmare per traguardi minimi, chi mi conosce lo sa. Poi ognuno di noi sa benissimo quali sono i propri obiettivi, da dove si parte. Ma io non firmo mai per un traguardo minimo, dobbiamo continuare a fare ciò che stiamo facendo. 38 punti sono tanti, considerando la nostra partenza, è inevitabile che vogliamo confermarci e continuare a migliorare e serve solo continuare a lavorare”.

    Che bilancio fa dei primi mesi alla guida del Napoli?

    “Speriamo di chiudere l’anno 2024 con un’altra gioia ai tifosi, a noi stessi, per festeggiare bene l’ultimo dell’anno. Sono stati 5 mesi molto intensi, mesi vissuti a manetta. L’ambiente è bellissimo, passionale, allenare a Napoli ti dà veramente tanto, ma al tempo stesso è impegnativa sotto diversi aspetti. Molto contento, però, l’obiettivo mio e dei ragazzi, lo dico sempre, è di non aver nessun rimpianto in nessuna situazione e nessuna partita. Noi dobbiamo uscire dal campo con la sensazione di aver dato tutto, senza dire potevamo far meglio”.

    Come sta Politano? In prospettiva è possibile la convivenza Neres-Kvara?

    “Tutto è possibile, tutti possono far parte dell’11 del Napoli, poi sappiamo che ci sono situazioni di equilibrio e bisogna valutare che tipo di partita vai ad affrontare. Ci sono squadre più difensive, più offensive, fai tante valutazioni. Stiam parlando di giocatori che possono determinare, finora abbiamo visto sempre dall’inizio Matteo con Kvicha, nelle ultime due Matteo con David, prima o poi vedrete anche David con Kvicha. Ma questo non significa bocciatura per nessuno. Ieri Matteo ha avuto questo problema intestinale, oggi s’è allenato e valuteremo attentamente. Non ci sarà nessun problema, non lo so quando vedrete le varie soluzioni, ma prima o poi le vedrete”.

    Quali sono le insidie del Venezia?

    “Essendo l’ultimo dell’anno, in pieno periodo natalizia, essere ancora a festeggiare e questo non lo accetterei. Il pensare da parte di tutti ad una vittoria facile solo perché il Venezia penultimo, ma se vediamo le partite in casa della Juve e dell’Inter dovremmo almeno preoccuparci. Hanno un bravo allenatore, hanno una loro organizzazione, dei loro concetti e li abbiamo studiati come giusto che sia ed ora dobbiamo mettere in atto con applicazione perché per noi sono 3 punti fondamentali per mettere fieno in cascina, questi punti ci serviranno”.

  • Premier League, vittoria di misura per l’ Arsenal

    Premier League, vittoria di misura per l’ Arsenal

    Vittoria di misura  l’Arsenal, in Premier League. Infatti, ai Gunners di mister Arteta basta un gol di Kai Havertz nel primo tempo per superare per 1-0 l’Ipswich. Arsenal adesso secondo in classifica.

    PREMIER LEAGUE, 18ª GIORNATA

    Giovedì 26 dicembre

    Manchester City – Everton 1-1

    Bournemouth – Crystal Palace 0-0

    Chelsea – Fulham 1-2

    Newcastle – Aston Villa 3-0

    Nottingham Forest – Tottenham 1-0

    Southampton – West Ham 0-1

    Wolverhampton – Manchester United 2-0

    Liverpool – Leicester

    Venerdì 27 dicembre

    Brighton – Brentford 0-0

    Arsenal – Ipswich 1-0

    LA CLASSIFICA

    Liverpool 39 (16 partite disputate)

    Arsenal 36 (19)

    Chelsea 35 (18)

    Nottingham Forest 34 (18)

    Newcastle 29 (18)

    Bournemouth 29 (18)

    Aston Villa 28 (18)

    Fulham 28 (18)

    Manchester City 28 (18)

    Brighton 26 (18)

    Brentford 24 (18)

    Tottenham 23 (18)

    West Ham 23 (18)

    Manchester United 22 (18)

    Everton 17 (17)

    Crystal Palace 17 (18)

    Wolverhampton 15 (18)

    Leicester 14 (17)

    Ipswich 12 (19)

    Southampton 6 (18)

  • David Luiz è svincolato, due club sull’esperto difensore

    David Luiz è svincolato, due club sull’esperto difensore

    David Luiz è diventato da pochi giorni un giocatore svincolato. Infatti, ha lasciato il Flamengo.

    Il difensore brasiliano di 37 anni è seguito da due squadre, il Corinthians e la Fortaleza stanno seguendo con attenzione l’esperto giocatore che arriverebbe a parametro zero.

  • Il Feyenoord interessato al giovane Mbangula

    Il Feyenoord interessato al giovane Mbangula

    Nella Eredivisie, la squadra del Feyenoord ha mostrato del grande interesse per il giovane attaccante esterno della Juventus, Samuel Mbangula belga classe 2004.

    I bianconeri sono disposti ad una trattativa per il giocatore per cercare di avere un buon incasso ed una plusvalenza importante.

  • Il Venezia su Juan Jesus del Napoli

    Il Venezia su Juan Jesus del Napoli

    Il Venezia di Eusebio Di Francesco per cercare la permanenza in Serie A nel calciomercato invernale di gennaio cercherà dei rinforzi importanti.

    Un nome nella lista dei lagunari è il difensore Juan Jesus in scadenza di contratto a giugno del 2025 con il Napoli. Il Venezia lo segue con grande attenzione, perché servirebbe un rinforzo nel suo reparto arretrato.

  • L’ Atalanta vuole Frendrup per il centrocampo

    L’ Atalanta vuole Frendrup per il centrocampo

    L’ Atalanta in questa stagione vuole puntare veramente in alto è in testa alla classifica e vuole giocarsi fino in fondo le sue possibilità in chiave scudetto e anche in Champions League.

    Nella sessione invernale del calciomercato, la Dea non rimarrà ferma. Infatti, i bergamaschi puntano con decisone a Frendrup mediano danese classe 2001 del Genoa. Sarebbe un importante rinforzo per il centrocampo della squadra di Gasperini.

  • Premier League, Brighton – Brentford termina a reti bianche

    Premier League, Brighton – Brentford termina a reti bianche

    La partita della Premier League tra BrightonBrentford si è conclusa a reti bianche per 0-0.

    Al 15′ da segnalare un gol annullato con il Var per fuorigioco a Wissa per il Brentford.

    In classifica, il Brighton è decimo con 26 e poco più indietro Brentford undicesimo con 24 punti.

     

  • Fiorentina, Kean: “Alla Fiorentina sono rinato”

    Fiorentina, Kean: “Alla Fiorentina sono rinato”

    L’ attaccante della Fiorentina Moise Kean ha parlato di vari argomenti in una interessante intervista. Ecco le sue parole

    Doppia cifra in campionato e primo disco in uscita… E’ felice?

    “Sì assolutamente. Mi è sempre piaciuto fare musica nei giorni liberi, mi permette di staccare. Bisogna fare quello che ci rende felice e a me la musica rende felice. Ascolto sempre musica, mi fa sentire bene”.

    Ci racconta la prima chiamata con mister Palladino?

    “Mi ha chiesto come stavo, come era il mio umore. Non erano vacanze tranquille, dovevo prendere delle decisioni. Lui mi ha convinto col suo progetto, questa cosa mi ha fatto sentire bene. Mi ha fatto capire di avere fiducia in me e che avremmo potuto fare grandi cose”.

    Una bella stagione dopo le difficoltà della scorsa.

    “Questo fa capire tanto: dopo il buio c’è sempre la luce, per me lo scorso anno è stato difficile, meno male ho trovato la Fiorentina che ha creduto in me, così come il mister”.

    29 dicembre, ecco la sfida contro la Juventus.

    “E’ una data importante. Sono tornato alla Juve che avevo grandi aspettative, volevo essere protagonista. Poi ci sono state delle scelte che non mi andavano bene e questo mi ha tirato giù di morale, in più ci sono stati gli infortuni e mentalmente quindi non c’ero. Se non hai la fiducia dell’allenatore e della squadra non stai bene, ho dovuto gestirmela da solo. Sono andato giù di morale ma sapevo che un giorno sarebbe toccato a me”.

    Chosen, il titolo del suo primo album

    “Il prescelto. Nelle mie zone mi hanno sempre dato questo nome… Nella musica mi viene tutto naturale, ho tanti amici che cantano. Quando sei fatto per fare una cosa ti viene naturale… Mi diverto a stare sul palco e far sentire agli altri il mio messaggio”.