Autore: Angelo Sorbello

  • Empoli, D’Aversa: “Non pensiamo al mercato”

    Empoli, D’Aversa: “Non pensiamo al mercato”

    Ecco di seguito le parole in conferenza stampa dell’allenatore dell’Empoli Roberto D’Aversa alla vigilia della partita contro il Genoa.

    Quanta soddisfazione le stanno dando i suoi ragazzi?

    “C’è grande soddisfazione fin dal primo giorno, negli ultimi due anni l’Atalanta è stata messa poco in difficoltà ma purtroppo i complimenti non muovono la classifica. Non dobbiamo sentirci appagati, domani affrontiamo una squadra molto difficile che sta recuperando e ha un certo equilibrio e una certa intensità. Dovremo essere intensi come a Bergamo, anche se in maniera diversa. Quello che si è fatto ci deve dare delle certezze per la partita di domani”

    Ha qualche dubbio di formazione soprattutto a centrocampo? Dietro ci sarà ancora Cacace?

    “Sicuramente abbiamo fatto altre valutazioni e abbiamo lavorato su diverse situazioni. Fazzini ha fatto una settimana in più di lavoro ma va considerato che sta tornando da un lungo periodo. A Bergamo non era la sua partita ideale ma era giusto dargli minutaggio. Dubbi ce ne sono sempre, anche oggi nella rifinitura su 3-4 posizioni ho alternato vari giocatori. Mi riservo domani di decidere”

    Un chiave può essere il gioco sulle fasce?

    “Indipendentemente dal loro sistema di gioco, qualsiasi zona del campo può fare la differenza. Si lavora sempre in base alle caratteristiche degli avversari, ci comporteremo di conseguenza quando abbiamo la palla noi. I duelli sulle fasce possono essere importanti perché loro sono molto stretti centralmente”

    Avete segnato solo due gol in casa. A Bergamo le due punte erano più vicine?

    “Hanno giocato nella stessa maniera in quasi tutte le partite. Si può anche partire con tre punte di ruolo, ma se poi non occupano certe zone per dialogare cambia poco. Hanno dialogato bene, in casa abbiamo giocato contro grandi squadre. Esposito ha già fatto tanti gol, Colombo ha quasi eguagliato se stesso in campionato. Bisogna ragionare su come le squadre ti affrontano. Sotto l’aspetto realizzativo i ragazzi stanno riportando numeri importanti”

    Potremmo vedere qualche novità dietro, ad esempio qualche giovane?

    “A livello numerico siamo questi, devo considerare la rosa nell’interezza perché ci possono essere difficoltà. Tutti hanno dimostrato di fare bene quando sono stati chiamati in causa. Non mi piace stare a pensare alle assenze, ma i ragazzi stanno sopperendo a tutte le difficoltà. Marianucci, quando sono arrivato qua, era destinato ad andare a giocare, ma col lavoro quotidiano ha cambiato le gerarchie. L’importante è che i giovani non si sentano già arrivati, ma ho un gruppo eccezionale”.

  • Serie A, le designazioni arbitrali della 18a giornata

    Serie A, le designazioni arbitrali della 18a giornata

    Ecco le designazioni arbitrali delle partite gare valide per la 18ª giornata del Campionato di Serie A 2024/25 in programma domenica 29 dicembre.

    Empoli – Genoa Sabato 28/12 H.15.00

    Rapuano

    Peretti – Di Gioia

    Iv: Ferrieri Caputi

    Var: Paterna

    Avar: Guida

    Parma – Monza Sabato 28/12 H.15.00

    La Penna

    Mastrodonato – Ricci

    Iv: Zufferli

    Var: Marini

    Avar: Abisso

    Cagliari – Inter Sabato 28/12 H.18.00

    Doveri

    Mondin – Moro

    Iv: Giua

    Var: Serra

    Avar: Maresca

    Lazio – Atalanta Sabato 28/12 H.20.45

    Massa

    Bindoni – Rossi M.

    Iv: Manganiello

    Var: Di Paolo

    Avar: Sozza

    Udinese – Torino H.12.30

    Fourneau

    Rossi C. – Di Giacinto

    Iv: Prontera

    Var: Abisso

    Avar: Sozza

    Napoli – Venezia H.15.00

    Marchetti

    Raspollini – Palermo

    Iv: Cosso

    Var: Nasca

    Avar: Paterna

    Juventus – Fiorentina H. 18.00

    Mariani

    Berti – Zingarelli

    Iv: Feliciani

    Var: Di Bello

    Avar: Guida

    Milan – Roma H. 20.45

    Fabbri

    Costanzo – Vecchi

    Iv: Marcenaro

    Var: Meraviglia

    Avar: Di Paolo

    Como – Lecce Lunedì 30/12 H. 18.30

    Piccinini

    Del Giovane – Bercigli

    Iv: Bonacina

    Var: Mazzoleni

    Avar: Camplone

    Bologna – H. Verona Lunedì 30/12 H. 20.45

    Ayroldi

    Rossi L. – Ceccon

    Iv: Dionisi

    Var: Pezzuto

    Avar: Di Bello

  • SerieB, le designazioni arbitrali della 20a giornata del campionato cadetto

    SerieB, le designazioni arbitrali della 20a giornata del campionato cadetto

    Ecco le designazioni arbitrali per la 20ª giornata del campionato di Serie B. La prima del girone di ritorno.

    Cremonese-Brescia

    Direttore di gara: Rutella

    Assistenti: Cortese-Scarpe E.

    IV° Ufficiale: Gauzolino

    VAR: Camplone

    AVAR: Paganessi

    Bari-Spezia

    Direttore di gara: Pairetto

    Assistenti: Fontemurato-Bitonti

    IV° Ufficiale: Castellone

    VAR: Chiffi

    AVAR: Volpi

    Carrarese-Cesena

    Direttore di gara: Perri

    Assistenti: Ceolin-Trasciatti

    IV° Ufficiale: Dini

    VAR: Minelli (On-site Stadio “dei Marmi”)

    AVAR: Pagnotta (On-site Stadio “dei Marmi”)

    Mantova-Reggiana

    Direttore di gara: Monaldi

    Assistenti: Tolfo-Niedda

    IV° Ufficiale: Frasynyak

    VAR: Di Martino (On-site Stadio “danilo Martelli”)

    AVAR: Muto (On-site Stadio “danilo Martelli”)

    Modena-Sudtirol

    Direttore di gara: Scatena

    Assistenti: Imperiale-Giuggioli

    IV° Ufficiale: Diop

    VAR: Serra

    AVAR: Di Vuolo

    Sassuolo-Cosenza

    Direttore di gara: Santoro

    Assistenti: Mokhtar-Bianchini

    IV° Ufficiale: Drigo

    VAR: Maresca

    AVAR: Gualtieri

    Catanzaro-Salernitana

    Direttore di gara: Perenzoni

    Assistenti: Luciani-Monaco

    IV° Ufficiale: Totaro

    VAR: Maggioni

    AVAR: Longo

    Cittadella-Palermo

    Direttore di gara: Galipò

    Assistenti: Laudato-Pedone

    IV° Ufficiale: Gasperotti

    VAR: Ghersini

    AVAR: Miele

    Juve Stabia-Frosinone

    Direttore di gara: Crezzini

    Assistenti: Pagliardini-Pascarella

    IV° Ufficiale: Rispoli

    VAR: Gariglio (On-site Stadio “romeo Menti”)

    AVAR: Marinelli (On-site Stadio “romeo Menti”)

    Sampdoria-Pisa

    Direttore di gara: Sacchi

    Assistenti: Giallatini-Biffi

    IV° Ufficiale: Turrini

    VAR: Baroni

    AVAR: Marini

  • Cagliari, Nicola: “L’Inter ha grandi qualità”

    Cagliari, Nicola: “L’Inter ha grandi qualità”

    Il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, parla in conferenza stampa della partita di domani contro l’Inter.

    Si dice sempre che in queste gare non sarebbe obbligatorio vincere. Non è l’idea di Nicola, giusto?
    “Assolutamente. L’Inter è una squadra di grandissima qualità ed abbiamo bisogno di fare una partita gagliarda con tanta aggressività, cercando di non smettere di giocare, ma farlo con la giusta attenzione. Dovremo capire i momenti in cui cercare di colpire. Infermeria? Nessuno a parte Zito”.
    A Venezia si è visto un passo indietro rispetto ad altre partite. Cosa evitare?
    “Contro l’Inter servirà capacità di recupero immediato. A Venezia avevamo l’atteggiamento di chi voleva vincere. Abbiamo dominato nettamente il primo tempo. Abbiamo fatto delle valutazioni, ovvero che non basta fare bene quanto progettato, ma si dovrebbe avere più cattiveria nel gestire le situazioni. Abbiamo subito una sola azione pericolosa e l’abbiamo gestita male. Dobbiamo pretendere di più sotto l’aspetto nervoso, così non basta e stiamo lavorando. Perdere così ti deve fare innervosire”.
    Mancano due giornate alla fine del girone: i numeri parlano di una squadra che non segna. Come risolver il problema?
    “I numeri dimostrano fino ad un certo punto. Con una vittoria potresti guadagnare diverse posizioni e viceversa. Il Cagliari sta producendo molto, ma non siamo ancora all’altezza sotto l’aspetto qualitativo. I ragazzi sanno che devono andare oltre, sia in fase di possesso che in fase di non possesso. A Venezia abbiamo concesso poco, ma un primo tempo così non l’abbiamo mai fatto. Eppure quando avremmo dovuto manifestare più attenzione siamo caduti. Non abbiamo giocatori tanto pronti, ma abbiamo la fiducia, l’impegno e la determinazione”.
    Piccoli è sembrato affaticato, Pavoletti ha segnato: potrebbe esserci una staffetta?
    “Tutti, a parte Jankto, hanno avuto un certo minutaggio, alcuni anche per scelte della società. Pavoletti è un grande professionista, è sempre utile, ed ha qualità per certe situazioni. Ma non posso farlo giocare come faccio con Piccoli. Potrebbe anche partire titolare”.
    Il problema dell’attacco è legato alle caratteristiche degli elementi o all’ultimo passaggio?
    “Per sei volte il nostro avversario ha avuto come migliore in campo il portiere. Ci sono momenti in cui raccogli di più e momenti in cui raccogli di meno. La fame? E’ una sensazione che ti porta a volere qualcosa di più, che ti faccia scoprire qualcosa dentro di te”.
    Esiste un problema sulla trequarti? Gaetano ancora non si è sbloccato.
    “Credo che dare fiducia consista anche nel credere che possa crescere. Sulla trequarti ho inserito anche Marin, è un giocatore completo. Non è sempre possibile avere i giusti equilibri e nel momento in cui dobbiamo adattarci riesci a fare bene. Costruisco il valore del giocatore in case alla fiducia. Gaetano si sbloccherà, ne sono certo. La pressione deve essere produttiva. E’ un giocatore che ha qualità, che si sta costruendo dei numeri. Idem Felici, che ancora non è maturo a sufficienza. Bisogna avere pazienza e lavorare sodo”.
    Potrebbe scendere in campo un Cagliari con due punte?
    “Lo abbiamo già fatto, il tutto dipende dall’avversario che abbiamo di fronte. Nel momento in cui la partita è da costruire nel tempo, con determinate caratteristiche, devi sentire l’esigenza di produrre il risultato. Dobbiamo capire anche quando il gioco diventa sporco, che una sola palla potrebbe essere quella determinante”.
    Due parole sull’Inter?
    “Ha un consolidamento di uomini costruito nel tempo. Ti invoglia a cercare di prenderla da vicino, sa costruire con due, tre, quattro elementi. Accetta la parità numerica, ed è in grado di gestire la palla e cercare la profondità con grande facilità. E’ una gara per noi gratificante, e se vogliamo fare risultato dovremo cercare di fare quanto sempre fatto, ma con maggiore velocità”.

  • Inter, Marcus Thuram: “All’Inter sento fiducia”

    Inter, Marcus Thuram: “All’Inter sento fiducia”

    Marcus Thuram, dell’ Inter ha rilasciato una interessante intervista ed ecco di seguito le sue dichiarazioni.

    “All’Inter sono in fiducia totale. Ed è grazie a chi mi sta intorno: compagni, mister, società. Non lo so dove voglio arrivare. E non ci penso, quasi mi dà fastidio. Conta amare, non mettersi limiti. Ancora devo migliorare nel colpo di testa e provare ad andare più veloce. Ma rispetto all’inizio della stagione mi sento già più forte. Oggi, ad esempio, vado in anticipo su una palla di Dimarco perché so già quello che lui farà. Lo stesso con Micki. È conoscenza, esperienza”

    Sugli insegnamenti del padre Lilian: “Lui è stato fondamentale per me, da giovane e ancora oggi. Con lui guadagno tempo, una parola sua sono 2-3 settimane di lavoro. Se è stato peso essere figlio di un campione? A volte lo è stato. Mio padre mi aveva preparato, “ti giudicheranno per il cognome, diranno che ci sei solo perché sei mio figlio”. Non è stato piacevole, quando ero bambino, sentir dire cattiverie dai genitori dei ragazzi con cui giocavo. Il rapporto con mio fratello Khephren è splendido. Gli auguro il meglio. Non proprio il meglio meglio eh… Diciamo a lui sì, alla squadra in cui gioca no. Lui è più forte di me”.

    Sul rapporto con Lautaro: “È un capitano che parla quando deve. Non lo fa mai a caso. Ci intendiamo proprio grazie alle nostre differenze. Io gli do qualcosa che lui non ha e lui viceversa. Quando siamo in Nazionale ci chiamiamo spesso, forse ci manchiamo”.

    Sulla clausola da 85 milioni: “Lo dico chiaro: non accadrà mai che io lasci l’Inter sfruttando la clausola, per il rapporto che qui ho con tutti. Quella cifra è messa lì, ma non sarò mai io da solo a scegliere. E se qualcosa arriverà, ci sarà sempre una discussione con la società”.

    Sugli obiettivi di squadra: “Io non riesco a scegliere, ho l’obiettivo di vincere tutti e 5 i trofei. Io considero l’Inter una delle super grandi d’Europa. Siamo una squadra che fa paura. Non vedo club superiori a noi, neppure uno. Ce ne sono 5-6 in Champions più forti degli altri. E siamo tra questi”.

  • Inter, Calhanoglu: “Vorrei chiudere la mia carriera in nerazzurro”

    Inter, Calhanoglu: “Vorrei chiudere la mia carriera in nerazzurro”

    Il regista dell’Inter Hakan Calhanoglu ha parlato in una interessante intervista. Ecco le sue parole.

    Hakan Calhanoglu cos’è per lei l’Inter?

    “Posso dire che è stato, innanzitutto, un cambiamento pesante nella mia vita. Perché trasferirsi qui dal Milan non è facile. Ma a me l’Inter era sempre piaciuta, anche in passato. Sin dal primo giorno in nerazzurro, è cominciato un percorso straordinario, che ha segnato la mia carriera e che mi ha fatto diventare il giocatore che sono”.

    Le piacerebbe chiudere la carriera in nerazzurro?

    “Me lo auguro, è la mia speranza. Anche perché ormai non sono più così giovane. E nel calcio non si può mai sapere cosa accadrà. Ma sicuramente resterò il più a lungo possibile”.

    La Champions è il suo sogno?

    “Sì, ma il mio sogno è conquistarla con la maglia nerazzurra. Con l’Inter ho vinto tutto in Italia. A questo punto, mi manca solo l’Europa. Come ho già detto, siamo sulla strada giusta”.

    Dopo un inizio di stagione un po’ rallentato a che livello è adesso l’Inter?

    “Al 90 per cento. Ci manca ancora qualcosa per essere al top. Ma questa stagione è molto più intensa rispetto alla scorsa. Si gioca ogni tre giorni, senza sosta. C’è meno riposo. Ma grazie al turnover e alle rotazioni stiamo gestendo bene le forze. Al momento giusto alzeremo il livello”.

  • Il River Plate vuole riportare Montiel in Argentina

    Il River Plate vuole riportare Montiel in Argentina

    In vista della sessione invernale del calciomercato gli Argentini del River Plate sono scatenati, dopo Acuna la squadra di Marcelo Gallardo vuole riportare in Sud America Gonzalo Montiel, terzino destro classe 1997, campione del Mondo con la nazionale Argentina ai mondiali di Qatar 2022, per ora al Siviglia. L’affare sarebbe già in fase avanzata.

  • La Fiorentina vuole Coulibaly in scadenza con il Parma

    La Fiorentina vuole Coulibaly in scadenza con il Parma

    Il giocatore francese Coulibaly terzino destro, va in scadenza di contratto con il Parma a giugno del 2025. Se non dovesse prolungare il suo contratto con i ducali gialloblù, Coulibaly partirà nel calciomercato invernale di gennaio.

    La Fiorentina già da diversi giorni sta monitorando con grande interesse la situazione, perché punta con decisone al classe 1999.

  • Il Venezia su Maggiore della Salernitana

    Il Venezia su Maggiore della Salernitana

    Nel campionato di Serie A, la squadra del Venezia cerca dei rinforzi per il calciomercato di gennaio per raggiungere una salvezza piuttosto difficile

    I lagunari sarebbero ad un passo dal mediano classe 1998 Giulio Maggiore della Salernitana. Operazione che si può concretizzare con la formula del prestito.

  • Nedved seguirà Terim e Bonaventura in Arabia

    Nedved seguirà Terim e Bonaventura in Arabia

    Pavel Nedved ex Juventus lavorerà con la squadra araba dell’ Al Shabab che ha da poco ingaggiato il tecnico turco Fatih Terim e Giacomo Bonaventura.

    La firma e l’ufficialita’ di Nedved, al ricco club arabo dovrebbe arrivare entro pochi giorni.