Autore: Angelo Sorbello

  • Empoli, D’Aversa: “Atalanta forte e grande”

    Empoli, D’Aversa: “Atalanta forte e grande”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico dell’Empoli Roberto D’Aversa in vista della sfida contro l’Atalanta.

    Come avete preparato la sfida?

    “L’Atalanta viene da un momento straordinario, è una partita molto difficile e quindi dobbiamo essere pronti ad affrontare una sfida impegnativa. Gasperini ha portato a grandi livelli questa squadra, il rammarico è affrontarla un po’ incerottati. Ma siamo convinti di poterli metterli in difficoltà. Non affrontiamo una provinciale ma una grande squadra”

    Già decisa la formazione?

    “La formazione la decido all’ultimo, bisogna ragionare su chi ho a disposizione. Ci sono alcuni rientri, dobbiamo considerarli e mi riservo di scioglierli all’ultimo momento”

    Come stanno Fazzini e Grassi?

    “Sono due giocatori importanti, Fazzini si è allenato a parte il primo giorno, poi ha lavorato sempre con noi. Farà parte dalla partita ma non dall’inizio. Ci è mancato, ha qualità importanti, ci auguriamo che possa migliorare la condizione. Su Grassi ci sono valutazioni da fare, ma sta bene e si sta allenando con continuità, non ha ancora i novanta minuti”

    Quanto l’Empoli sta crescendo?

    “Io credo che se ragioniamo su dove siamo partiti, credo che i miei ragazzi stiano facendo, in proporzione, quello che sta facendo l’Atalanta. Loro hanno un allenatore molto preparato, l’Atalanta per noi è una fonte di ispirazione perché stanno dimostrando di poter portare i giocatori alla loro massima condizione. Hanno tante alternative, possono mantenere e addirittura migliorare la qualità. In un futuro a livello strutturare dobbiamo prendere esempio, come ad esempio sfruttare il settore giovanile”

    Come procede il recupero di Zurkowski? E quanto pesa l’assenza di Solbakken?

    “Zurkowski si sta allenando ma gli ci vorrà ancora del tempo. Solbakken ha certe caratteristiche e ci mancherà. Dobbiamo ragionare su quelli che ci sono, pensando intanto alla prestazione. Domani sarà una bella partita da giocare, come ripeto l’unico rammarico è non poterlo fare al completo. Loro hanno campioni, però è inutile stare a piangerci addosso, dobbiamo giocare in maniera propositiva. Sarà un bel banco di prova”

    Mancata la concretezza col Torino, dovrà esserci a Bergamo?

    “Rivedemo i numeri della partita e le occasioni, è chiaro che il rammarico ci deve essere. Abbiamo avuto tante occasioni, tanto possesso, loro son stati bravi a sfruttare una giocata di un singolo e noi lì dobbiamo migliorare. Con l’Atalanta avremo probabilmente meno occasioni, ma dobbiamo anche pensare di non commettere errori. A fine gara non dobbiamo mai recriminare”.

  • Venezia, Di Francesco: “Ci servono punti”

    Venezia, Di Francesco: “Ci servono punti”

    Il Venezia domani gioca allo stadio Penzo con il Cagliari. Il tecnico dei veneti Eusebio Di Francesco, parla in conferenza stampa per presentare il match.

    Dopo la Juve arriva il Cagliari. Che squadra si aspetta dall’altra parte?

    “Ci aspettiamo una squadra abituata a lottare per questi obiettivi, con un allenatore esperto e bravo come Nicola. Una squadra compatta, non so se avrà lo stesso atteggiamento contro l’Atalanta, dove non ha meritato la sconfitta finale. Ma anche loro troveranno un Venezia in salute. Parliamo delle prestazioni, ma dobbiamo alzare il livello dell’attenzione”.

     

    Sul ko di Svoboda? Si aspetta un arrivo dal mercato?

    “Del mercato è prematuro parlare anche se è normale che mi facciate la domanda, siamo dispiaciuti dell’accaduto, ma fa parte del calcio. Lo dicevo anche a lui che deve rialzare la testa per tornare più forte di prima. Poi sul mercato sicuramente qualcosa andrà fatto”.

     

    Che sensazioni ha avuto dopo Torino per il pari con la Juventus?

    “Inizialmente è stato un sentimento di delusione per i due punti persi, successivamente va fatta una analisi più accurata e attenta. Se la partita ci è andata male non ci possiamo attaccare agli episodi, o alla sfortuna. Dobbiamo essere più furbi, è una cosa che ancora ci manca, sulla quale i ragazzi anche dal punto di vista psicologico devono mettere. Siamo cresciuti nel capire i momenti, ma non basta. E se non basta significa che va messo qualcosa in più da parte di tutti con il lavoro”.

     

    Sta crescendo l’esperienza?

    “Un po’ si perché dagli errori si impara, c’è poi da dire che in questo momento ogni errore lo paghi e dispiace. Tante volte facciamo degli errori, vinci e non te ne accorgi. Io che analizzo però magari ne vedo di più rispetto a quando le partite vanno male, anche se poi ci basiamo sul risultato. E’ ovvio che in questo momento ci dobbiamo attaccare al risultato, questa partita non dico che sia la più importante, ma è importante”.

     

    Situazione infortunati?

    “Siamo 20 giocatori di movimento precisi. Saranno quelli i convocati credo. Chiudiamo una finestra e ne apriamo un’altra. Dobbiamo mettere cuore, anima, determinazione in ogni contrasto”.

     

    Sui singoli: Ellertsson sta crescendo molto?

    “E’ applicato, sa che deve migliorare su certe fasi, fa della fisicità la sua arma migliore. Sta crescendo anche la condizione di Bjarkason. Sono contento di lui, ma non si deve fermare e deve continuare a migliorare, per esempio in qualche carenza difensiva. E anche quando arriva lì davanti a volte può essere più freddo nelle decisioni”.

     

    Su Busio si aspetta un altro step sulla leadership come diceva di Nicolussi Caviglia?

    “Lui sta facendo partite straordinarie dal punto di vista fisico, ve lo assicuro perché vedo i dati da giocatore di alto livello. Può fare uno step in più dal punto di vista della freddezza da avere nelle scelte finale, ma vale per tutti i giocatori che poi sono diventati di livello superiore ed è lì che poi si vedono le prospettive future. Perché ha avuto diverse occasioni per fare gol in questo campionato in cui ne ha fatto solo uno, ma sono convinto che poi arriveranno uno dopo l’altro. Nicolussi Caviglia sta crescendo, ma per uno come lui non deve essere sufficiente per quello che può fare”.

     

    Vista l’assenza di Svoboda, può essere Idzes il giocatore chiamato ad essere leader della difesa?

    “Come centrale è il sostituto ideale per Svobo, lo può fare anche Schingtienne che sta lavorando duramente. Riguardo Schingtienne: ha avuto una opportunità e poi, fra virgolette, è sembrato essere stato un po’ accantonato, ma lavora con costanza e devo dire che è cresciuto tantissimo. Tutti potrebbero diventare titolari da un momento all’altro e sto vedendo una crescita. Ma come dicevi tu il sostituto ideale anche come leadership e come modo di giocare in campo può essere Idzes”.

     

    Candela è una soluzione come braccetto? Lo ha già fatto.

    “Ho visto che anche a Ranieri non piace parlare di braccetto, parliamo di perno dai (ride, n.d.r.). Comunque, sì, l’ho già fatto ed è una soluzione. Antonio è un giocatore che va aiutato tantissimo e supportato, lo dico anche alla gente. E’ stato molto importante per il Venezia, recentemente ha avuto degli episodi sfavorevoli. Quando sono bravi e le cose vanno bene è più facile, ma le persone vanno sostenuti soprattutto in questi momenti”.

     

    Crnigoj fa 100 presenze. Quanto può essere utile?

    “I giocatori che stanno subentrando mi stanno piacendo di più ultimamente, poi vedo le avversarie e leggo che hanno magari 4,5,6 o 7 gol dai subentrati, guardate Mosquera al Verona. I giocatori che subentrano devono capire che possono determinare ed essere protagonisti. Lui è venuto qui da un periodo dove giocava poco, ma con la testa giusta, si sta mettendo a disposizione della squadra e sono molto contento di lui”.

     

  • Udinese, Runjaic: “La Fiorentina ha grande intensità”

    Udinese, Runjaic: “La Fiorentina ha grande intensità”

    L’Udinese domani affronterà la Fiorentina all’Artemio Franchi. In conferenza stampa ecco le parole del mister Kosta Runjaic dei friulani.

    Come sta il gruppo dopo la gara di Coppa Italia? Sanchez?

    “Lunedì affronteremo un’altra squadra di alto livello, con qualità soprattutto in fase offensiva. La Fiorentina può mettere grande intensità, pressa alto, si merita la posizione attuale. Contro Napoli e Inter abbiamo messo in campo prestazioni intense, a tratti con ottime fasi di gioco, in altri momenti abbiamo invece commesso errori critici. Bisogna evitare certe ingenuità. Andare sotto contro Napoli e Inter fa sì che diventi difficile recuperare. La squadra lo sa. Oggi è la seconda giornata di allenamenti dopo l’Inter, con la maggior parte dei giocatori abbiamo fatto lavoro di recupero, domani abbiamo fatto un lavoro importante, tutti assieme elaboreremo il nostro piano di gioco per affrontare la gara nel migliore dei modi. Per quanto riguarda il rientro di Sanchez, nella carriera si è guadagnato il soprannome di Nino Maravilla,ora non è al top, per tornare a certi livelli ha bisogno di minuti e allenamenti intensi. E’ importante che abbia debuttato, ha fatto una partita discreta, ora ha bisogno di continuità affinchè raggiunga uno stato di forma ottimale e possa tornare il Sanchez che conosciamo. Se riusciremo saremo molto contenti”.

     

    Lovric già a disposizione? Gli altri infortunati?

    “Lovric si è allenato con il gruppo ristretto, sente ancora un po’ di fastidio, stiamo lavorando e avremo un allenamento importante. Valuteremo con lui la soluzione migliore. Non è certa la sua presenza. Per quanto riguarda gli altri infortunati, non rientrano. Payero tornerà in gruppo settimana prossima e speriamo a breve di riavere anche Davis”.

     

    Gli errori difensivi la preoccupano?

    “Può venire a guardare i nostri allenamenti, vedendoli si notano dei miglioramenti. In questo momento non siamo una squadra da piani alti della Serie A. Vi sono squadre che fanno di settimana in settimana grandi prestazioni e stabili, quando noi giochiamo contro una squadra di questo calibro possono arrivare errori fatali, quando ci sono errori di questo genere vieni punito. Per migliorare serve tempo, bisogna parlarsi, conoscersi e lavorare anche a video”.

     

    Ma sono errori più individuali o di reparto? Conta l’inesperienza?

    “Errare è umano, abbiamo anche meno esperienza in alcuni ragazzi, questo è fuori dubbio. Il percorso può durare mesi come anni, ci sono ragazzi che devono aumentare il livello delle loro prestazioni ma non so dirvi da cosa dipenda con precisione, nel calcio ci sono tante componenti. Abbiamo fatto errori individuali come di reparto. Nel primo gol subito contro l’Atalanta lo subiamo in un momento in cui stavamo giocando bene, anche il primo gol subito contro l’Inter nasce da un retropassaggio errato di Ekkelenkamp, in allenamento non capita mai ma può succedere. Sono errori che possono dipendere anche dal valore dell’avversario, su errori del genere l’Inter ti punisce. Dobbiamo lavorare sulla stabilità della squadra, non siamo riusciti a vincere alcune partite, ma abbiamo sempre cercato di mettere in difficoltà l’avversario. Guardando le statistiche contro l’Inter abbiamo corso molto, se si guarda anche ai giocatori che l’Inter ha messo in campo, Zielinski, uno dei calciatori migliori della nazionale polacca insieme a Lewandowski, avevamo avversari di questo calibro. Non abbiamo schierato la Primavera, però abbiamo chiuso con tanti ragazzi giovani. Iker Bravo per esempio ha corso 6 km da subentrato. Dobbiamo continuare a migliorare, lavorare sugli episodi negativi per ridurre gli errori individuali”.

     

    Chi di coloro che hanno giocato meno è parso più pronto? Atta e Rui Modesto hanno avuto un buon impatto:

    “Vedremo. Sulla formazione non posso dire nulla. Rui Modesto ha corso molto, giocando a tre gli esterni devono avere tanta intensità per tutta la partita, devono coprire, attaccare, crossare, magari segnare qualche gol. Attualmente ci si può chiedere quale giocatore in Serie A è in grado di fornire tutti questi elementi. I miei giocatori sanno che devono seguire questa strada e sanno che agli esterni è chiesto molto. Rui Modesto non è così giovane ma è appena arrivato in Serie A. Ha fornito una prestazione discreta in Coppa Italia, ma poteva crossare meglio, c’era un corridoio per un assist a Zemura, ma non è riuscito. Sta migliorando dal punto di vista fisico e della stabilità. Un giocatore completo, un bravo ragazzo. Un giocatore con qualità. Ora però dobbiamo fare attenzione a osservare il suo processo di crescita. Atta se si guarda alla gara con il Napoli sprinta molto, ma così si perdono tante energie, ha giocato in modo simile con l’Inter. Deve ora migliorare la sua prestazione, integrandosi con i compagni in campo, ha tutto per diventare un graden giocatore, lavoriamo così con ogni giocatore. Abbiamo dei giovani con una buona base, ho giocatori che danno sempre tutto, così arriveranno i risultatoi sperati in futuro. Cerchiamo sempre di dare il massimo in campo, siamo sempre puniti a ogni errore ultimamente”.

     

    In cosa è cresciuta l’Udinese rispetto a inizio stagione?

    “Abbiamo dovuto cambiare spesso tra una partita e l’altra, un po’ per infortuni un po’ per provare altro. Abbiamo migliorato la nostra fisicità, abbiamo ragazzi che stanno mettendo in campo ciò che prepariamo in allenamento, non sempre si vede nei risultati, ma in delle cose stiamo crescendo e così i risultati arriveranno ma a patto di ridurre al minimo gli errori. Contro l’Inter avevamo un portiere che non aveva mai giocato, guardate l’ultima volta che Piana ha fatto 90 minut. Però bisogna dare fiducia ai ragazzi per farli crescere. L’Inter è squadra di altissimo livello, ha esperienza, qualità, ha giocatori di un altro livello, non possiamo paragonarci in questo momento all’Inter. Abbiamo ragazzi giovanissimi, Toure è un 2003, Piana un 2004, Iker Bravo un 2005, anche Pizarro che è subentrato. Diamo occasioni a questi ragazzi, però ovviamente gli va dato tempo. Avevamo anche Palma che è un 2008 ma purtroppo non ho avuto occasione di schierarlo. Il nostro obiettivo non è vincere lo Scudetto, però da questa stagione vogliamo trarre tutti i miglioramenti possibili. Non possiamo avere stabilità settimana dopo settimana, perchè stiamo affrontando un percorso, abbiamo fatto buona prestazioni così come altre negative, pretendo sempre molto, anche dai giocatori più esperti, e dobbiamo dare sempre di più”-

     

    Manca forse in queste partite il vero Thauvin? Brenne sta deludendo le aspettative?

    “Thauvin è un giocatore importante per noi, è di qualità, fa la differenza, inoltre ha una grande esperienza. Purtroppo ha avuto un infortunio e un calo di rendimento, ha avuto un’infrazione alle costole per un fallo non fischiato. Ha perso il ritmo, ha lavorato in maniera intensa per recuperare. Nelle ultime due partite per come è stato sul campo abbiamo visto il Florian di inizio stagione. Non sono preoccupato, sono contento che sia a disposizione e spero non abbia altri intoppi. Su Brenner è vero, è qui da due stagioni e c’erano alte aspettative.Si è infortunato subito nella stagione passata ed è stata un’annata difficile per lui e per la squadra. Quest’anno è partito bene però poi non ha mantenuto lo stesso livello di prestazioni, è difficile mantenere sempre lo stesso livello, questo è vero. Lui in allenamento è sempre intenso, però in partita bisogna riuscire a fare in alcune circostanze la differenza, non sta riuscendo a farlo,sa che ci aspettiamo altro e anche lui non è soddisfatto delle sue prestazioni. Parliamo sempre con lui, vedremo come si evolverà la situazione con lui, non è solo Brenner, ognuno ha le sue caratteristiche e vogliamo lavorare con tutti per farli migliorare”.

     

    La Fiorentina?

    “Dobbiamo lavorare di squadra, dovremo essere compatti. Dovremo metterli in difficoltà, hanno grandi qualità, soprattutto in attacco. Effettuano un pressing alto, dovremo mantenere l’equilibrio, vincere i duelli, sarà una partita difficile, intensa. La Fiorentina ha subito una sconfitta di misura con Atalanta e Bologna. Noi abbiamo giocato molto bene con l’Atalanta, meno con il Bologna ottenendo però un punto. Abbiamo le nostre possibilità, dovremo andare oltre i nostri limiti per ottenere un risultato positivo”.

     

  • SerieB, il programma della giornata

    SerieB, il programma della giornata

    Il programma di SERIE B, della 18ª GIORNATA del campionato cadetto

    Già giocate

    Salernitana-Brescia 0-0

    Bari-SudTirol 0-1

    90′ El Kaouakibi

    Carrarese-Cosenza 1-0

    78′ Cicconi

    Mantova-Frosinone 3-0

    22′ Bragantini, 36′ Trimboli, 44′ Aramu

    Sassuolo-Palermo 2-1

    9′ Laurienté (S), 21′ Le Douaron (P), 70′ Pierini (S)

    Oggi ore 17:15

    Catanzaro-Spezia

    Cittadella-Reggiana

    Modena-Pisa

    Domenica, ore 15:00

    Juve Stabia-Cesena

    Domenica, ore 17:15

    Cremonese-Sampdoria.

  • SerieA, il Bologna all’ inglese sul Torino

    SerieA, il Bologna all’ inglese sul Torino

    La partita del campionato di Serie A, tra Torino – Bologna si è conclusa con il risultato di 0-2 in favore della squadra di Italiano.

    Dallinga al 70′ e Pobega all’ 80′ segnano i gol che decidono la sfida delle ore 15.

    In classifica, il Bologna è settimo con 28 punti e i granata di Vanoli sono invece undicesimi con 19 punti.

     

  • Primavera, il Milan vince contro il Monza

    Primavera, il Milan vince contro il Monza

    La partita del campionato Primavera, Monza – Milan si è conclusa con il risultato di 0-2 in favore della squadra rossonera.

    MONZA-AC MILAN 0-2

    MARCATORI: 9’ pt Dutu (MIL), 41’ st Scotti (MIL)

    Milan settimo con 26 punti e Monza invece in fondo alla classifica.

     

  • Inter, Nico Paz obiettivo sempre più concreto

    Inter, Nico Paz obiettivo sempre più concreto

    Nico Paz giovane centrocampista naturalizzato argentino del Como classe 2004 sta diventando un pezzo pregiato delle prossime sessione del calciomercato.

    C’è anche l’Inter che ha spostato molte delle sue attenzioni sul gioiellino del Como. Non si esclude già un primo aggancio per il mercato invernale di gennaio.

  • Juric ad un asso dal Southampton, con Matteo Paro

    Juric ad un asso dal Southampton, con Matteo Paro

    Risulto il suo contratto con la Roma, il tecnico Ivan Juric si appresta a diventare il nuovo allenatore del Southampton ultimo in classifica in Premier League. Per lui contratto fino a giugno con gli inglesi. C’è anche una opzione fino al giugno del 2026.

    Con Juric come allenatore in seconda ci sarà anche Matteo Paro.

  • Palermo e Cremonese su Lapadula

    Palermo e Cremonese su Lapadula

    Nel campionato di Serie B, le squadre del Palermo e della Cremonese avrebbero messo nel mirino l’attaccante del Cagliari Lapadula. Entrambe lo cercano in prestito.

    In vista del mercato di gennaio che riaprirà tra pochi giorni i rosanero ed i grigiorossi puntano con decisone dunque al centravanti Lapadula. Vedremo tra le due chi la spunterà.

  • Serie A, il Milan vince di misura a Verona

    Serie A, il Milan vince di misura a Verona

    La partita di anticipo della 17a giornata del campionato di Serie A, Verona – Milan si è conclusa con il risultato di 0-1, in favore della squadra rossonera che ritorna così alla vittoria. Mister Fonseca può interessare questo modo ritrovare un po’ di tranquillità.

    Al 32′ brutte notizie per Fonseca e per il Milan con l’infortunio di Leao. Al 56′, Reijnders segna il gol partita che dà la vittoria ed i tre punti ai rossoneri.

    Milan che in classifica ora è settimo con 26 punti ed una partita, ancora da recuperare. Verona quartultima con 15 punti. Ora la panchina dei veneti, di Zanetti torna a rischio.