Autore: Angelo Sorbello

  • Il Napoli sul giovane Hasa del Lecce

    Il Napoli sul giovane Hasa del Lecce

    In vista della sessione invernale del calciomercato, il Napoli sta lavorando con il Lecce per arrivare all’acquisto del giovane e promettente mediano classe 2004 Luis Hasa, di Nazionalità italiana e di origini albanesi.

    Non sono da escludere un inserimento di giocatori come Rafa Marin o di Zerbin come delle eventuali contropartite tecniche, essendo che il Lecce ha bisogno di rinforzi nel reparto difensivo.

     

  • Conference League, i sorteggi degli spareggi

    Conference League, i sorteggi degli spareggi

    Ecco i sorteggi degli accoppiamenti per gli spareggi di Conference League. 

    TSC Bačka Topola -Jagiellonia (Legia o Cercle Brugge)

    Celje – APOEL (Djurgarden o Lugano)

    Vikingur Reykjavík – Panathinaikos (Fiorentina o Rapid Vienna)

    Gent – Real Betis (Chelsea o Vitoria Guimaraes)

    Molde – Shamrock Rovers (Legia o Cercle Brugge)

    Omonia – PAFOS (Djurgarden o Lugano)

    Borac – Olimpija Ljubljana (Fiorentina o Rapid Vienna)

    Copenhagen – Heidenheim (Chelsea o Vitoria Guimaraes)

    Gli spareggi si giocheranno:

    Andata: 13 febbraio 2025

    Ritorno: 20 febbraio 2025

  • Bologna, Italiano: “Siamo in ripresa”

    Bologna, Italiano: “Siamo in ripresa”

    Il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano presenta la trasferta del Bologna domani alle 15 contro il Torino di Paolo Vanoli. Ecco le sue parole.

    Oggi la classifica grazie ai risultati sorride. La parola europa è tornata ad avvicinarsi. Quando è cominciata questa stagione bella ma anche complicata, con la società avete parlato di un obiettivo europeo?

    “È un argomento che tutti i giorni noi cerchiamo di crearci obiettivi, motivazioni e stimoli, è normale voler raggiungere qualcosa di gratificante. L’obiettivo è cercare di centrare qualcosa di importante. Se continuiamo così entrare in europa è un obiettivo della società e di tutti. Quale europa poi.. cerchiamo di entrare in una di queste tre. La Champions ci sta lasciando tanto, potevamo avere qualche punto in più ma ci sta lasciando tanto. Lavoriamo per portare a tutti e al presidente qualcosa che possa essere chiamato europa”.

    Che partita sarà contro il Torino? Dominguez ala destra?

    “Se non affronti il Torino con la massima attenzione è un calcio che ti mette in difficoltà. Conosco Vanoli, siamo stati compagni, è la nostra prima sfida lo saluterò volentieri. Hanno un entusiasmo che cercheremo di controbattere. È un periodo positivo il nostro, abbiamo due partite che dobbiamo portare avanti con autostima a mille. Rientra Orso, non ci sarà Ndoye. Abbiamo tanti esterni, Odgaard è tornato esterno nel secondo tempo e sono stato molto sorpreso di quello che ha fatto in quella zona, ci ha permesso di guadagnare tre punti importanti. I ragazzi hanno tutti entusiasmo, mi piace il clima che si sta creando, mi auguro che domani possa continuare. Togliendo Roma contro la lazio abbiamo ottenuto tanti risultati utili, vincere ti fa crescere e l’obiettivo è quello”.

    Quanti minuti ha Orso?

    “Oggi secondo allenamento, è totalmente a disposizione, vediamo cosa dirà la partita. È inutile fare calcoli, vediamo quello che succede”.

    Ndoye torna alla prossima?

    “Si, non è nulla di particolare, ha un po’ di dolore alla caviglia ma già dalla prossima sarà a pieno regime con la squadra”.

    Qual’è la cosa che ti ha dato più soddisfazione dall’inizio ad oggi?

    “Arrivo in un gruppo che ha un grande risultato, si può pensare che in tanti si possano mettere di traverso e non accettare qualche indicazioni, invece c’è stata disponibilità fin dal primo giorno, seguire le direttive dell’allenatore e dello staff. Chiunque va in campo l’identità rimane tale, da qui alla fine questo deve essere quello che ci porterà soddisfazioni. Possiamo mettere in difficoltà chiunque”.

    Dominguez ha sfruttato le sue opportunità, Karlsson lo ha deluso?

    “Mentre Dominguez non giocava a Benji dicevo di non mollare, che sono dinamiche normali, l’ho sempre spinto ad andare forte, a continuare a crescere. La stessa cosa quest’anno riguarda Karlsson. Ci sono stati infortuni l’anno scorso e pure all’inizio di quest’anno. Deve avere continuità, non solo se titolare ma anche quando subentri, perchè è una zona in cui il dispendio di energie è enorme, bisogna farsi trovare pronto. Lo vedo allenare sul pezzo, sono convinto che quando rientrerà darà una mano”.

    De Silvestri amuleto, vedremo qualcosa di diverso? Holm e Miranda?

    “Abbiamo dovuto adattare Holm a sinistra, ora rientrano tutti. Lollo è rientrato ieri dopo un problema nell’ultima partita, ma abbiamo tutti a disposizione. Holm può tornare a destra”.

  • Roma, Ranieri: “Dobbiamo tutti reagire”

    Roma, Ranieri: “Dobbiamo tutti reagire”

    Il tuo della Roma Claudio Ranieri parla in conferenza stampa a due giorni dalla sfida tra Roma e Parma.

    Il Parma che tipo di avversario è?

    “E’ una squadra vivace e verticale. Non voglio vedere il secondo tempo di Como. Tutti gli attaccanti sono bravi. Non gioca nella propria metà campo. A volte fanno un 424. Dobbiamo essere attenti e pronti”

     

    Qual è per lei la posizione di Ndicka?

    “Ndicka si trova più a suo agio al centro sinistra. Mi porta palla e sa mettere la palla e non è bloccato centralmente”.

     

    Hummels e Paredes sono molto importanti per lei. E’ soddisfatto del loro rendimento?

    “Sono due monumenti per me per qualità tecniche e leadership. Naturalmente uno capisce quanto uno è leader quando ce l’ha a disposizione. La leader nasce, non è perchè ti ci alzi la mattina. Io cerco il massimo da tutti. Voglio il massimo della loro preparazione. Non posso fare altro se non ce l’hai, non ce l ‘hai. Per cui noi guardiamo tutto. Nel mercato invernale è difficile trovare tutte le caratteristiche che vorremmo in un calciatore. Noi cerchiamo quei ragazzi che ci possono dare una mano e possono essere il futuro della Roma. No cercheremo di fare il meglio per la Roma e per avvicinarla ai grandi livelli”.

     

    In vista di gennaio quanti difensori servono?

    “Non li ho contati. Celik può fare bene il braccetto, anche se non mi piace questo termine. Vediamo comunque. Se c’è qualcosa per migliorare, miglioreremo. Io non voglio prendere in giro nessuno”.

     

    Categorica la scelta di dirigente il prossimo anno?

    “Non ci abbiamo ancora pensato. Io cerco sei fare il mio meglio per far venire a Roma l’allenatore. Io darò sempre tutto me stesso. Lo sapete lo faccio perchè sono tifoso. Qualsiasi cosa mi chiede la società cerco di portarla e fare il meglio possibile”.

     

    Nell’ottica di servire Dovbyk possiamo vedere due ali e non due trequartisti, più di spinta. Su Balzaretti è una sua scelta?

    “I cross per Dovbyk sono necessari. E’ questa la sua forza a prescindere dal sistema di gioco. Chiunque sia, un quinto o un ala. L’importante è che ci siano giocatori che sappiano crossare. Balzaretti? Ne abbiamo parlato insieme con Ghisolfi. Lui è una persona seria e preparata”.

     

    Ha parlato con Dybala?

    “Io penso al 90% al campo. Ora penso al Parma perchè è una squadra molto difficile e sarà una partita piena di gol. Dobbiamo fare una grande partita”.

     

    Le scelte di mercato sono proiettate al nuovo allenatore o a salvare la stagione?

    “Dal momento che non abbiamo un nuovo allenatore cercheremo di prendere giocatori buoni per adesso e per il futuro”.

     

    Zalewski, l’idea è quella di puntare su di lui? E poi con l’aggiunta delle nuove figure dirigenziali, la Roma è al completo, secondo lei?

    “Di completo non c’è mai nulla e se possiamo migliorare abbiamo le braccia aperte. Per quanto riguarda Zalewski io non ci sto pensando. Ci pensa Ghisolfi alle questioni più tecniche. E’ un giocatore della mia rosa e per me è un buonissimo giocatore. Lo vedo molto più libero quando gioca con la sua Nazionale. Lo vorrei libero così, libero dai pensieri”.

     

  • Lecce, Giampaolo: “La Lazio vorrà reagire”

    Lecce, Giampaolo: “La Lazio vorrà reagire”

    Il tecnico del Lecce Marco Giampaolo parla in conferenza stampa per presentare Lecce-Lazio.

    Lazio ferita. Dal punto di vista tattico cosa caratterizza la Lazio?

    “La squadra è forte. Ho visto diverse partite. Gioca con grande sicurezza, ha qualità. Anche contro l’Inter ha fatto una grande prima mezz’ora. Incontriamo una squadra forte. Coprono bene le due fasi di gioco. Squadra forte, c’è poco da aggiungere. E in grande autostima nonostante la battuta di arresto. Se avessero meno qualità tecniche sarei meno preoccupato. Siccome ci sono giocatori forti, l’aspetto psicologico incide meno. Partita complicatissima”.

     

    Cosa si aspetta dal mercato?

    “Il mercato non si fa per l’allenatore, bensì nell’interesse societario. Il Lecce lavora dalla mattina alla sera e sa già dove intervenire. Spesso si dice che l’allenatore ha richiesto, ma sono falsità. La società è di Sticchi Damiani, il Lecce sa cosa fare per sopperire ai problemi numerici in un reparto in difficoltà numerica. Poi ci possono essere calciatori meno contenti e lì si penserà di intervenire. Devo ancora confrontarmi in maniera dettagliata con la società anche se oggi tanto il direttore mi accenna qualcosa”.

     

    Come ci arriva il Lecce?

    “Il problema sarà di caratura tecnico tattica in virtù della squadra avversaria. Sicuramente il Lecce non ha problemi psicologici. Non è sempre tutto replicabile, ogni partita ha le sue peculiarità. Nell’ultima partita abbiamo trovato alcuni equilibri. Siamo stati meno bravi a palleggiare nella seconda parte della gara. Settimanalmente cerchiamo di aggiungere”.

     

    Confermerà Berisha?

    “Sì”.

     

    La squadra si sta avvicinando alle sue idee?

    “Lavora con impegno, fa le cose giuste e cerca di migliorare alcuni aspetti. Devo capire fin dove arrivare rispettando le caratteristiche della squadra. Alla squadra devo chiedere cose che sono nelle corde della squadra stessa. Ogni tanto faccio un azzardo per cercare di stimolarci tutti. Cerco di fare quello che è nelle corde della squadra. L’aspetto mentale è determinante in questo momento. La squadra si è costruita queste vittorie che gli hanno dato il sorriso. I risultati portano fiducia. Se non ci fossero stati…”

     

    Dopo la Lazio quattro scontri diretti. Influiscono?

    “Mi fermo alla partita del 5 gennaio. Ci sono 15 giorni e giochiamo 3 partite importanti. Più in là non vado. La cosa più importante è come scandiamo il percorso fino a 5. Domani c’è un avversario che lotta per la Champions”.

     

    Krstovic resterà rigorista?

    “Il rigore non ha nulla di razionale. Se se la sente calcia, se vuol far passare il periodo lascia. Domani decideremo. Non deve essere una scelta di egoismo, dipende dalla sicurezza del giocatore”.

     

    Un commento sul caso Pelmard?

    “Da quando sono arrivato io abbiamo perso tre giocatori. I problemi se non ci sono ce li creiamo da soli. Abbiamo quattro difensori per quattro posti. Se ci dovesse essere necessità in corsa non so cosa fare, sicuramente qualche adattamento. Pelmard non mi dispiaceva come calciatore e poteva ricoprire più ruoli. La società si è espressa. L’episodio è da condannare. Nel calcio la credibilità te la guadagni attraverso la coerenza. Mi dispiace per il ragazzo ma ha commesso un errore imperdonabile. Poteva fare anche altri danni. Noi perdiamo un calciatore”.

     

    Chi conterrà Tavares?

    “È un martello di fascia. La contrapposizione deve essere fisica oltre che tecnica. Tavares ti porta via. Kaba calpesta altre mattonelle quindi non prevedo lui su Tavares”.

     

  • Torino, Vanoli: “La squadra sta bene”

    Torino, Vanoli: “La squadra sta bene”

    L’allenatore del Torino, Paolo Vanoli presenta la sfida in programma domani alle 15 con il Bologna in conferenza stampa.

    Come sta la squadra?

    “Bene. Come ogni settimana c’è qualche piccola defezione, speriamo di avere settimane più tranquille in futuro. Sosa ha avuto un virus ma è recuperato, anche Ricci ha avuto un problema ma dovrebbe esserci. Per il resto tutti bene”

     

    E Ilic?

    “Sta bene, fa parte del gruppo. Deve essere pronto e disponibile ad aiutare la squadra. Ha qualità importanti, come Vlasic, ma nel calcio le qualità sono fine a se stessa. Bisogna mettere davanti alla squadra, deve mettere la squadra davanti a sé”

     

    Come vede il Bologna?

    “Bella sfida contro una squadra importante. A Verona ho giocato insieme a Italiano, si merita dov’è arrivato perché ha principi. E’ una squadra intensa e aggressiva, non dovremo commettere errori nella prima costruzione perché trasformano gli errori in occasioni da gol. Dobbiamo stare in partita e sviluppare le nostre idee”

     

    A Empoli è stata la svolta?

    “Quando si vivono periodi senza vittorie si perde un po’ di autostima. Ma in questi due mesi siamo stati bravi a tenere la testa sul pezzo e andare avanti con le idee: era da tre settimane che vedevo una crescita, la vittoria di Empoli è il coronamento. Ma non abbiamo fatto nulla, è un percorso lungo. Abbiamo vissuto due momenti: un primo bellissimo che ci ha entusiasmato, poi crisi totale. Ora cerchiamo l’equilibrio con piedi per terra”

     

    Vede Vlasic come attaccante esterno?

    “No, a me piace più dentro al campo. Ha qualità e sa proteggere palla, vuole stare nel vivo del gioco. Sta crescendo. Quando parlo di 3-4-3, si può sviluppare in fase di possesso. Ma difendiamo con 3-5-2, Vlasic è un ragazzo disponibile e se si mette al servizio della squadra può darci qualche cosa in più”

     

    Senza Coco…

    “Gioca Maripan”

     

    E cosa cambia in difesa? Farà un solo cambio?

    “E’ una sostituzione secca. Castro è un giocatore di profondità, ma Maripan ha l’esperienza per affrontarlo. Gli accorgimenti si fanno come collettivo: la forza in campo aperto di Coco è differente da quella di Maripan, dovremo essere più compatti per proteggere la loro qualità che è la profondità lunga. Dobbiamo trovare un equilibrio, poi se tutti si mettono a disposizione in entrambe le situazioni tutti i giocatori offensivi possono giocare. Il passo che sto facendo è la mentalità: voglio giocatori affamati e ambiziosi. Oggi nel calcio non puoi permetterti di fare solo una fase”.

     

    Sanabria è influenzato dalla lunga astinenza di gol?

    “Lo vedo bene, deve essere più cattivo per cercare il gol. A Empoli ha avuto una grande opportunità, deve tirare fuori il sangue degli attaccanti. I gol li ha, lo ha dimostrato: ora deve avere la voglia di spaccare la porta. Poi il campo è a sua disposizione”

     

    Come procede la ricerca dell’attaccante?

    “Ne ho già parlato, non voglio ripetermi: sono concentrato nel portare a casa punti importanti, la società sa fare bene il suo lavoro”

     

    Se gioca Vlasic, dove posiziona Ricci? Possono giocare insieme?

    “Ho dimostrato che tutti possono giocare insieme. Vediamo come starà Ricci e le situazioni, l’importante è che si capisca che la squadra è più importante di tutto. E’ ciò che sto vedendo: chi parte dall’inizio ha il tifo dai panchinari, e così via. Questa sarà la nostra vittoria”

     

    Che risposta si aspetta?

    “Mi aspetto continuità. Abbiamo fatto ottime prestazioni, con questa vittoria mi aspetto continuità. Possiamo giocare in casa e capire il nostro livello”

     

    E’ un problema giocare in casa?

    “E’ la cosa più bella, con i tifosi che ci incitano. Dobbiamo trascinare i tifosi, loro sono uniti con noi: la cosa più bella è giocare in casa”

     

    Ha il concetto di un giocatore che in mezz’ora spacca la partita come nel rugby? Tipo Njie?

    “Guardo sempre gli altri sport e ho anche letto il libro ‘Niente teste di cazzo’, questo è un aspetto molto importante: ci sono giocatori che possono cambiare le partite. Quando si costruisce una squadra, è determinante. Il campionato italiano è difficile a livello tattico, avere chi ha il guizzo per cambiare la gara è determinante. Ma con questo non vuol dire che un giocatore si prende per forza per la panchina: Njie e Karamoh hanno queste caratteristiche, entrano bene in partita e lo hanno dimostrato anche Vlasic e Adams, ma questo è un processo per diventare giocatori importanti dal primo minuti”

     

    Può esserci Lazaro titolari?

    “Tutti possono giocare. Lazaro si sta allenando bene, a Empoli è entrato e ha fatto vedere esperienza e capacità nella gestione del pallone. Sono tutti a disposizione. In questo momento con Sosa recuperato al 100%, a Empoli ha fatto vedere le qualità., abbiamo la fortuna di avere quattro esterni che possono giocare a destra o a sinistra”

     

    Vista l’esigenza di rinforzi, crede di aver avuto rassicurazioni? In società si è capita l’assoluta necessità di acquisti?

    “Mi avete chiesto se avevo parlato di mercato con la società, vi ho risposto che avevo incontrato presidente e direttore per parlare di questo. Senza Zapata abbiamo bisogno di un innesto, lo ha ribadito anche il presidente. Voglio chiudere il discorso, voglio far sì che i giocatori si concentrino sulle prossime due partite che sono importanti. La rosa deve essere sempre completata, non si può giocare con 11 o 12 giocatori, e dobbiamo dedicarci a ciò che possiamo cambiare, che è il campo”

     

  • Copp Italia, il quadro della competizione

    Copp Italia, il quadro della competizione

    Ecco diseguito il riepilogo dei risultati degli ottavi di finale e il quadro dei quarti:

     

    OTTAVI DI FINALE

    Bologna-Monza 4-0

    32′ Pobega, 35′ Orsolini, 63′ Dominguez, 76′ Castro

     

    Milan-Sassuolo 6-1

    12′ e 21′ Chukwueze (M), 17′ Reijnders (M), 23′ Leao (M), 56′ Calabria (M), 59′ Mulattieri (S), 62′ Abraham (M)

     

    Fiorentina-Empoli 2-2 (5-6 dcr)

    4′ Ekong (E), 14′ st Kean (F), 26′ st Sottil (F), 32′ st Esposito (E).

     

    Lazio-Napoli 3-1

    31′, 40′, 50′ Noslin (L), 36′ Simeone (N)

     

    Juventus-Cagliari 4-0

    44′ Vlahovic, 53′ Koopmeiners, 80′ Conceiçao, 89′ Nico Gonzalez

     

    Atalanta-Cesena 6-1

    4′ Zappacosta (A), 8′ De Ketelaere (A), 27′ Samardzic (A), 35′ De Ketelaere (A), 54′ Brescianini (A), 71′ Samardzic, 90′ Ceesay (C)

     

    Roma-Sampdoria 4-1

    9′ Dovbyk (R), 19′ Dovbyk (R), 24′ Baldanzi (R), 16′ st Yepes (S), 34′ st Shomurodov (R)

     

    Inter-Udinese 2-0

    30′ Arnautovic (I), 45’+2 Asllani (I)

     

    QUARTI DI FINALE

    Juventus VS Empoli

    Bologna VS Atalanta

    Milan VS Roma

    Lazio VS Inter

     

    LE DATE DI QUARTI, SEMIFINALI E FINALE

    – I quarti di finale si giocheranno dal 4 al 6 febbraio e dal 25 al 27 febbraio.

    – Le semifinali, con andata e ritorno, si giocheranno tra il primo e il 3 aprile (andata) e tra il 22 e il 24 aprile (ritorno).

    – La finale è programmata per il 14 maggio allo Stadio Olimpico di Roma.

     

  • Juric ad un passo dalla panchina del Southampton

    Juric ad un passo dalla panchina del Southampton

    Il tecnico Ivan Juric lo scorso mese di novembre era stato esonerato dalla squadra della Roma, ha risolto il suo contratto con i giallorossi ed ora è in prima fila per andare ad allenare il club inglese del Southampton, attualmente ultimo in classifica nella Premier League, che a sua volta ha da poco esonerato l’allenatore Russell Martin.

    L’accordo tra Ivan Juric ed il Southampton è in arrivo ed a breve avremo l’ufficialità e la firma.

  • Conference League, I risultati dell’ultima giornata

    Conference League, I risultati dell’ultima giornata

    Ecco di seguito i risultati dell’ultima giornata della fase campionato della Conference League

    APOEL – FC Astana 1-1

    Betis – HJK 1-0

    Borac Banja Luka – Omonia 0-0

    Celje – TNS 3-2

    Cercle Brugge – Basaksehir 1-1

    Chelsea – Shamrock Rovers 5-1

    Djurgarden – Legia  3-1

    Guimaraes – Fiorentina 1-1

    Hearts – Petrocub 2-2

    Heidenheim – St. Gallen 1-1

    Jagiellonia – O. Ljubljana 0-0

    Larne – Gent 1-0

    LASK – Vikingur Reykjavik 1-1

    Lugano – Pafos 2-2

    Molde – Mlada Boleslav 4-3

    Panathinaikos – Dinamo Minsk 4-0

    SK Rapid – FC Copenhagen 3 -0

    TSC – Noah 4-3

  • Conference League, pareggio tra Guimares e Fiorentina

    Conference League, pareggio tra Guimares e Fiorentina

    La partita valida per la Conference League, Guimaraes – Fiorentina si è conclusa con il risultato di parità di 1-1.

    Gustavo al 33′ porta in vantaggio i portoghesi. Nel finale i viola pareggiano con la rete di Mandragora all’ 87′.

    In classifica, Guimares terza con 14 punti e Fiorentina quarta con 13 punti. Entrambe le squadre sono qualificate per il turno successivo della Conference League.