Autore: Angelo Sorbello

  • Il Cesena prolunga il contratto con Emanuele Adamo

    Il Cesena prolunga il contratto con Emanuele Adamo

    Nel campionato di Serie B, il Cesena rende noto il prolungamento del contratto del mediano Emanuele Adamo.  Ecco nota del club romagnolo.

    “Il Cesena FC comunica di aver prolungato il rapporto sportivo con il centrocampista Emanuele Pio Adamo fino al 30 giugno 2027.

    Approdato in bianconero nell’estate del 2022, l’esterno destro classe 1998 ha collezionato 81 presenze e 8 reti nelle due stagioni disputate in Serie C con la maglia del Cavalluccio.

    Tra i protagonisti della promozione in cadetteria conquistata al termine dello scorso campionato, Adamo ha esordito in Serie B nella stagione in corso nella quale ha già raccolto 15 presenze, mettendo a segno 2 gol.”

     

  • SerieA, l’Udinese vince a Monza e Nesta ora rischia la panchina

    SerieA, l’Udinese vince a Monza e Nesta ora rischia la panchina

    Il posticipo del campionato di SerieA Monza-Udinese si è concluso con il risultato di 1-2 in favore dei bianconeri friulani.

    Al 6′ Lucca porta in vantaggio l’Udinese. A inizio ripresa, al 47′ Kyriakopulos pareggia i conti per i padroni di casa. Al 70′ Bijol riporta avanti la squadra di Runjaic. Finisce così 1-2 per l’Udinese e con il Monza di Nesta, sempre più inguaiati.

    Con questa vittoria l’Udinese sale in nona posizione con venti punti. Monza sempre più in difficoltà penultimo con soli dieci punti.

    Dopo questo ko casalingo la panchina di Nesta al Monza è davvero a forte rischio.

  • Atalanta, Lookman: “È una partita difficile”

    Atalanta, Lookman: “È una partita difficile”

    Lookman, attaccante dell’Atalanta, parla in conferenza stampa per analizzare la sfida di domani contro il Real Madrid. Ecco le sue dichiarazioni:

    “Sarà una partita molto difficile domani per noi, saremo molto concentrati su come impostare la partita. Domani sarà una sfida ulteriore per noi, quello che abbiamo fatto in passato appartiene al passato, domani avremo modo di dare il nostro meglio”.

     

    Vinicius è un giocatore come te, cosa ne pensi?

    “È un giocatore che gioca bene al calcio, è un top player”.

     

    Come ti vedi in questo confronto?

    “Il Real ha tanti giocatori fenomenali, ma hanno un gruppo, una squadra. Anche noi dovremo dimostrare le nostre qualità”.

     

    In cosa si sente migliorato?

    “Penso che dal primo momento in cui sono arrivato il mister mi ha sempre detto cosa voleva da me, mi ha parlato chiaramente, mi ha detto di concentrarmi sulle mie qualità e metterle a disposizione della squadra. Negli ultimi due anni ho provato a migliorare il mio gioco, la città di Bergamo mi ha dato tanto, mi aiuta a concentrarmi su cosa devo fare. Credo che insieme abbiamo dimostrato molto, siamo cresciuti come una squadra. Penso che ognuno di noi sia cresciuto tanto, il livello diverso, sia nelle gambe che nella mente. Come squadra ognuno lavora per il compagno, nella finale di Europa League si è visto chiaramente, il livello che abbiamo fatto vedere. Ma questa è una stagione diversa”.

     

  • Real Madrid, Ancelotti: “L’Atalanta e Gasperini stanno facendo un lavoro eccezionale”

    Real Madrid, Ancelotti: “L’Atalanta e Gasperini stanno facendo un lavoro eccezionale”

    Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, interviene in conferenza stampa per parlare della sfida di domani contro l’Atalanta in Champions League.

    “L’Atalanta sta giocando al meglio, sono migliorati molto rispetto alla sfida di Supercoppa. Vinicius titolare? Sta bene, dobbiamo valutarlo, sarà importante l’allenamento di oggi. Bellingham ha recuperato, gli unici due dubbi sono Rodrygo e Vinicius”.

    Il miglioramento di Bellingham?

    “In realtà le cose non sono cambiate così tanto, stiamo giocando meglio davanti, Bellingham sfrutta queste occasioni”.

     

    Cosa le piace di Gasperini?

    “Siamo ottimi amici, ci siamo conosciuti alla Juventus, sta facendo un lavoro grandissimo in questa squadra. Ogni anno ci sono tante modifiche nella rosa, ma sa sfruttare tutte le risorse che ha. Il lavoro che sta facendo è spettacolare”.

     

    Endrick potrebbe andare via a gennaio?

    “No, rimane qui. Più minuti? Non lo so, io non ho pregiudizi nei confronti di nessuno, sia se ha 18 o 40 anni, cerco sempre di mettere in campo la miglior squadra possibile. Bisogna avere pazienza, ma non ho pregiudizi”.

    Che impressione le fa vedere l’Atalanta in questa posizione di classifica?

    “L’Atalanta ha fatto un grande lavoro, compete nel campionato italiano e in Europa, hanno fatto un lavoro straordinario. L’Atalanta rimane ad alto livello, questo dice molto della struttura della società e della qualità dell’allenatore”.

     

    Vale più di tre punti questa partita?

    “No, sono tre punti e sono importantissimi per la qualificazione. Abbiamo altre tre partite, sarà difficile piazzarsi tra le prime otto squadre, probabilmente faremo un round di playoff, ma sono solo tre punti. Per me è sempre speciale giocare in Italia, sono italiano al 100%”.

     

    C’è l’impressione che tu sia sempre tranquillo.

    “Ho molta fiducia nella squadra e nei miei giocatori, abbiamo l’obiettivo di finire bene questo anno, domani sarà la partita più complicata di questo ciclo di partite di questo finale di 2024. Non c’è una ricetta magica, vorrei dire che il rapporto tra il mister e il club è cruciale per ottenere risultati, se poi le cose vanno bene è perché quel rapporto funziona. Sono convinto al 100% di questo”.

     

    Mbappé?

    “Poteva essere la prima conferenza senza parlare di Mbappé, ma hai rovinato tutto (ride, ndr). Sta bene, sta meglio: io gli ho dato tutta la fiducia di cui lui ha bisogno. Domani speriamo sia una partita chiave per lui, ma anche per noi”.

     

  • Atalanta, Gasperini: “Il Real non è in crisi”

    Atalanta, Gasperini: “Il Real non è in crisi”

    Gasperini, allenatore dell’Atalanta, presenta in conferenza stampa il big match di Champions League di domani contro il Real Madrid. Ecco le sue parole.

    “Per Bergamo è un appuntamento bellissimo. Troveremo un ambiente pieno di entusiasmo, la squadra più titolata al mondo. C’è grande attesa ed euforia. Dobbiamo stare attenti, il Real Madrid è una squadra fortissima e di grande livello. Dicevano che era in crisi ma non mi risulta. In campo ci saranno tanti campioni, in panchina Ancelotti. Sarà una partita dura”.

    Sul rendimento al di sotto delle aspettative del Real Madrid:

    “Loro hanno fatto qualche passo a vuoto in Champions League, cosa non abituale visto che la Champions è casa loro. Questa nuova edizione è una competizione un po’ particolare, c’è sempre la via di uscita dei playoff. Loro andranno avanti a prescindere”.

     

    Su come ci arriva l’Atalanta: “L’Atalanta ci arriva nel miglior modo possibile, questo può essere un vantaggio ma anche un freno. Non dobbiamo giocare con troppa fiducia, dobbiamo essere concentrati e attenti. Più vinci più ti viene fame di vincere, ne siamo consapevoli, ma dobbiamo calarci dentro ogni partita. Il fatto fatto che giochiamo ogni tre giorni non aiuta a recuperare”.

     

    Su come si prepara una gara così: “Devo lavorare su tutto, non è così scontato recuperare le energie nervose. Devi riuscire ogni volta a dare il massimo”.

     

    Sulla sconfitta in Supercoppa europea col Real Madrid: “Per tutta l’estate pensavamo che giocare questa partita col Real fosse il traguardo massimo per l’Atalanta, invece eccoci qua. Il mese di agosto è stato complicato, turbolento, e non siamo arrivati alla Supercoppa nel modo migliore. Nonostante questo, per un’ora abbiamo fatto un’ottima gara. In questi mesi siamo cresciuti, in campionato e in Champions abbiamo fatto bene. Quella odierna è un’Atalanta migliore rispetto a quella di agosto”.

     

    Se la svolta è stata blindare la difesa: “Abbiamo migliorato la condizione e inserito anche altri giocatori. Non sono mai stato preoccupato della difesa perché a un certo punto tutti i nostri difensori erano fuori e De Roon è stato costretto a fare varie partite da centrale. Peggio di così non sarebbe potuta andare. Per me è più difficile risolvere il problema gol che quello difensivo in una squadra”.

     

  • Brescia, il nuovo allenatore è Bisoli

    Brescia, il nuovo allenatore è Bisoli

    Nel campionato di Serie B, la squadra del Brescia ha ufficializzato il nuovo allenatore dopo l’esonero di Maran si tratta di Pierpaolo Bisoli, ed ecco di seguito la nota del club.

    “Il Brescia Calcio comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima Squadra al Sig. Pierpaolo Bisoli.

    Il tecnico emiliano, già calciatore del Brescia nella stagione 2000/2001 che raggiunse il settimo posto in Serie A, condurrà il primo allenamento nella giornata di domani.”

     

     

  • Inter, Simone Inzaghi: “Giochiamo contro una squadra super”

    Inter, Simone Inzaghi: “Giochiamo contro una squadra super”

    Ecco di seguito le parole del tecnico dell’Inter Simone Inzaghi alla vigilia della Champions League.

    È arrivato il momento di fare qualche calcolo sulla classifica di Champions?

    “Sappiamo il cammino che abbiamo avuto finora, è stato ottimo e sappiamo che a 17 punti potresti esserci, ma a 18 ci sei sicuramente. Ci mancano tre partite, domani giochiamo contro una delle squadre più forti d’Europa che in sedici mesi ha perso tre partite. Ci siamo preparati, sapendo che incontriamo una squadra molto molto forte”.

    A proposito delle tre partite perse nelle ultime 75 dal Leverkusen, una è stata persa contro l’Atalanta. L’avete rivista?

    “Sappiamo che affrontare l’Atalanta non è mai semplice, ci siamo concentrati sul Leverkusen: l’abbiamo visto e rivisto, perché ultimamente ha giocato a quattro in difesa, per lunghi tratti a tre. Siamo pronti a qualsiasi modulo, parliamo di una squadra che è riconoscibile, allenata da un ottimo allenatore, che ha portato i suoi principi. È una squadra che gioca molto bene a calcio dal basso, che pressa molto bene. Chiaramente dovremo fare una partita di grandissima attenzione”.

     

    Si è dato una spiegazione dei tanti attacchi?

    “Io, come ho detto più di una volta, alleno l’Inter e ho la fortuna di avere questi ragazzi che mi hanno dato tutto da tre anni e mezzo. So da dove sono partito e sappiamo dove siamo arrivati, quello che ho detto dopo il Parma l’ho detto in riferimento agli ultimi dieci anni di Inter. Fino al 2021 la squadra ha faticato tanto in Europa, noi insieme allo staff, ai tifosi, ai giocatori, abbiamo fatto un grande cammino. Tutti dicono sia partito dalla finale di Istanbul: è stata importante, ma penso alle partite col Real Madrid e col Liverpool nel primo anno. Sono state fantastiche, giocate in modo strepitoso, da allenatore mi hanno riempito d’orgoglio, contro squadre che poi hanno fatto la finale. È un percorso che parte da lontano, sappiamo che giocando con questi ritmi non è facile: quanto fatto venerdì è stato analizzato solo sabato, con tre partite settimanali non è semplice, ma ho la fortuna di una squadra e di uno staff che mi seguono sempre”.

     

    Numeri ottimi ma diversi tra campionato e Champions: in Champions zero gol subiti, pur con meno fatti. Esiste una differenza?

    “I numeri vanno letti, sono importanti nel calcio. Sappiamo che in Champions abbiamo avuto un certo percorso e in campionato un altro. Dobbiamo alzare l’attenzione, migliorare la fase di non possesso tutti insieme, in campionato le ultime partite le abbiamo fatte molto bene. Domani sera sarà importante dare seguito a queste gare, sapendo chi affrontiamo”.

     

    Si può dire che, in chiave scudetto, l’Atalanta sia favorita?

    “Le vanno fatti i complimenti, per quanto fatto sia in Europa che in campionato negli ultimi anni. Però dire una favorita mi torna difficile, mi ritorna in mente quello che ho detto il 13 luglio: dissi che sarebbe stato un campionato avvincente, con tante protagoniste e diverso da quelli precedenti. Credo si veda dalla classifica, siamo alla quindicesima: sono cambiate le squadre di vetta, in più abbiamo Lazio e Fiorentina che stanno facendo un campionato straordinario”.

     

    Quanto è importante per Taremi trovare continuità di gol?

    “Sono molto soddisfatto di lui, è un giocatore che ho voluto insieme alla società: tutti i suoi compagni gli vogliono bene, in Champions ha giocato da titolare e abbiamo tredici punti. Sappiamo e lui sa che ci sono altri quattro attaccanti, che come lui vogliono giocare: Lautaro e Thuram sono quelli che stanno giocando di più, Arnautovic ha avuto qualche problema ma quando l’ho messo in campo mi ha dato grandi risposte, Correa è tornato a stare benissimo. Ho l’imbarazzo della scelta, giocando nell’Inter sappiamo che c’è grande concorrenza: domani tra centrocampo e attacco c’è abbondanza, meno in difesa. Ad Acerbi e Pavard si è aggiunto Dumfries, oltre a Palacios che non è in lista. Dalla prossima spero che possano esserci Acerbi e Dumfries, oltre ovviamente a Palacios”.

     

  • Inter, Calhanoglu: “Il Leverkusen per me è speciale”

    Inter, Calhanoglu: “Il Leverkusen per me è speciale”

    Hakan Calhanoglu è il giocatore scelto dall’Inter con Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro il Bayer Leverkusen.

    Cosa si prova a tornare a Leverkusen?

    “Dopo sette anni sono tornato per la prima volta, sono contento perché rivedo i miei ex compagni e le persone che lavoravano qui, non vedo l’ora di vederli domani. Ci sono tante emozioni che ho vissuto qui a Leverkusen nei tre anni vissuti qua, poi il mio percorso in Italia non è stato facile ma sono contento del cammino fatto e mi sento felice, sto continuando a migliorarmi”.

     

    Sei il giocatore di Champions che recupera più palloni, come sei diventato questo tipo di giocatore?

    “Ringrazio il mister e lo staff tecnico, mi hanno visto in quel ruolo e io ho fatto tutto il meglio per trovare questo percorso. Sto ancora crescendo, con tanti analisi che facciamo. Mi sento bene, ho compagni che giocano ad alto livello: con giocatori importanti che hanno qualità è sempre più facie giocare, a centrocampo ci troviamo bene l’uno con l’altro, a prescindere da chi gioca. Adesso siamo insieme col mister, sono tre anni che siamo insieme e sono migliorato”.

     

  • SerieA, le formazioni ufficiali di Monza-Udinese

    SerieA, le formazioni ufficiali di Monza-Udinese

    SerieA, ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di Monza – Udinese .

    MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Marí, Carboni; Pedro Pereira, Bondo, Bianco, Kyriakopoulos; Maldini, Caprari; Djuric.

    A disposizione: Pizzignacco, Mazza, Caldirola, Sensi, Birindelli, Forson, Maric, Valoti, D’Ambrosio, Mota, Postiglione, Martins, Colombo, Ciurria.

    Allenatore: Alessandro Nesta.

     

    UDINESE (4-4-2): Sava; Ehizibue, Bijol, Giannetti, Zemura; Zarraga, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp; Thauvin, Lucca.

    A disposizione: Piana, Padelli, Abankwah, Kamara, Atta, Palma, Bravo, Brenner, Kabasele, Kristensen, Modesto.

    Allenatore: Kosta Runjaic.

     

    Arbitro: MANGANIELLO

    Assistenti: PERROTTI – ROSSI M.

    IV ufficiale: ARENA

    VAR: MERAVIGLIA

    AVAR: MARINI

     

     

  • Leverkusen, Xabi Alonso: “Sappiamo bene la forza dell’Inter”

    Leverkusen, Xabi Alonso: “Sappiamo bene la forza dell’Inter”

    Il tecnico Xabi Alonso del Leverkusen in Champions League avrà di fronte l’Inter. L’allenatore dei tedeschi presenta in conferenza stampa la partita di domani contro i nerazzurri .

    L’Inter non ha ancora subito gol in questa Champions

    “Sappiamo di affrontare una delle squadre più forti d’Europa, ma siamo pronti e ci siamo allenati, c’è grande aspettativa per noi. L’Inter è una squadra con grande continuità, sono molto solidi e hanno un’idea chiara di cosa vogliono. Sanno dove portare le partite, sono molto maturi e sarà fantastico giocare contro di loro”.

     

    Come sta Schick?

    “Si sta avvicinando alla forma migliore, si sente meglio e non lo escludiamo. Domattina verificheremo se sarà in condizione per poter giocare dall’inizio o a gara in corso magari”.

    Ha già affrontato Atalanta e Milan, dove mette l’Inter in una classifica del calcio italiano?

    “È una squadra vincente, hanno giocato la finale di Champions League due anni fa, hanno vinto lo scudetto: hanno un’idea molto solida di cosa vogliono fare, controllano le partite molto bene. Hanno ottimi giocatori e uno dei migliori allenatori al mondo, non vediamo l’ora di ospitarli nel nostro stadio”.

     

    Cosa cambia giocando contro uno come Calhanoglu, che peraltro torna qui da avversario.

    “Non pensiamo ai singoli, ma di sicuro è un giocatore che ha un grande impatto sul gioco. Ricordo quando giocava qui, era un 10: il suo gioco è cambiato molto nel corso del tempo. È un giocatore chiave per loro, come Kimmich lo è per il Bayern Monaco”.

     

    Solo 3 sconfitte nelle ultime 75 partite per voi…

    “Non diciamolo a voce alta. Però dice tanto di questo club e di questa squadra, penso che siamo migliorati tanto e penso che vogliamo giocare sempre per vincere. Ci proveremo in tutti i modi anche domani, vogliamo qualificarci tra le prime otto e il nostro obiettivo è quello di provare a vincere in ogni competizione. Domani ci aspetta un’altra grande partita”.

     

    Dove mette Calhanoglu in una classifica dei registi europei, e in generale il centrocampo interista?

    “Non so dire una posizione esatta, ma sicuramente è in alto. Hanno tante soluzioni a centrocampo, in molti casi sono coperti nel doppio ruolo. Li valuto a livello altissimo, non si tratta solo di essere top player ma di giocare in maniera collettiva: sanno come pressare alto, sanno giocare corto o lungo, sanno lavorare sulle transizioni e sulle rotazioni che è una cosa tipica del calcio italiano. Per noi sarà una grande sfida e non vediamo l’ora”.

     

    Da giocatore è stato molto vicino alla Serie A, da allenatore vede in futuro la possibilità di trasferirsi in Italia?

    “Non chiudo nessuna porta, per quanto riguarda il futuro. Però al momento il mio focus è tutto sul Bayer Leverkusen”.