Autore: Angelo Sorbello

  • Mondiale per club, i sorteggi dei gironi

    Mondiale per club, i sorteggi dei gironi

    Ecco di seguito i sorteggi dei gironi del Mondiale per Club.

    GRUPPO A – Palmeiras (BRA), Porto (POR), Al Ahly (EGY), Inter Miami (USA)

    GRUPPO B – PSG (FRA), Atletico Madrid (ESP), Botafogo (BRA), Seattle Sounders (USA)

    GRUPPO C – Bayern Monaco (GER), Benfica (POR), Boca Juniors (ARG), Auckland City (NZL)

    GRUPPO D – Flamengo (BRA), Chelsea (ENG), Leon (MEX), Espérance Tunisi (TUN)

    GRUPPO E – River Plate (ARG), Inter (ITA), Monterrey (MEX), Urawa Red Diamonds (JPN)

    GRUPPO F – Fluminense (BRA), Borussia Dortmund (GER), Ulsan (KOR), Mamelodi Sundowns (RSA)

    GRUPPO G – Manchester City (ENG), Juventus (ITA), Wydad (MAR), Al Ain (UAE)

    GRUPPO H – Real Madrid (ESP), Salisburgo (AUT), Al Hilal (KSA), Pachuca (MEX)

     

  • Coppa Italia, le formazioni ufficiali di Lazio – Napoli

    Coppa Italia, le formazioni ufficiali di Lazio – Napoli

    Coppa Italia, le formazioni ufficiali di Lazio – Napoli.

    LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Patric, Gigot, Hysaj; Rovella, Dele-Bashiru; Tchaouna, Pedro, Zaccagni; Noslin. All. Baroni

    NAPOLI (4-2-3-1): Caprile; Zerbin, Rafa Marin, Juan Jesus, Spinazzola; Folorunsho, Gilmour; Ngonge, Raspadori, Neres; Simeone. All. Conte

     

  • Milan, Fonseca: “Atalanta fortissima”

    Milan, Fonseca: “Atalanta fortissima”

    Fonseca, allenatore del Milan presenta in conferenza stampa la partita Atalanta – Milan, valida per la 15a giornata di Serie A. Ecco le sue parole.

    È il momento buono per affrontare l’Atalanta?

    “Mai è un buon momento per affrontare l’Atalanta. Noi siamo in un buon momento, siamo in crescita e abbiamo fiducia. Però, affrontare l’Atalanta è sempre difficile, hanno fatto 8 vittorie nelle ultime 9 partite, segnando 25 gol e subendone solo 4; è una squadra fortissima. Sarà una partita difficilissima, ma siamo pronti per giocarcela con fiducia”.

    La squadra ha intrapreso la direzione giusta?

    “Sì. Penso che questo derivi molto da come la squadra difende, perché questo porta stabilità e fiducia a tutti. Tre o quattro partite fa c’era sconforto difensivamente, ma oggi no, la squadra sta bene difensivamente e questo porta fiducia per attaccare”.

    Cos’è l’Atalanta a livello internazionale?

    “Non si vedeva giocare una squadra così uomo a uomo da tanto tempo. Il calcio è come la vita: ciclico. Si ritorna sempre a ciò che c’è stato. Gasperini è stato pioniere di questo modo di giocare e ora tutti in Europa hanno la consapevolezza che sia difficile affrontare squadre come l’Atalanta e tante squadre seguono il modello Atalanta. Stavo leggendo uno studio tedesco e lì tante squadre giocano così ora: il Bayern Monaco, lo Stoccarda… Io penso che hanno seguito l’idea di Gasperini. È un riferimento a livello internazionale il modo di giocare dell’Atalanta”.

    Partita decisiva per dare una svolta alla stagione?

    “La squadra non ha bisogno di questa partita per essere consapevole di ciò che ci vuole. Partita importante, non decisiva. Siamo in un buon momento, ma vincere con l’Atalanta porterebbe più fiducia per il futuro”.

    Esame di maturità per la fase difensiva?

    “La squadra è fiduciosa grazie al nostro momento difensivo. Sarà una bella prova per noi, perché l’Atalanta è veramente forte offensivamente, creano tanto. Sarà un buon test per noi per vedere come difendiamo e anche come attacchiamo”.

    Il Milan ritrova De Ketelaere, ex della partita…

    “Magari si è adattato di più ad un modo diverso di giocare. Ma non voglio parlare dei giocatori dell’Atalanta, penso che la loro cosa più importante è il collettivo. E loro sono molto forti”.

    Ti definisci un tecnico moderno, innovativo, che sa sorprendere? Come ti stai calando in questa realtà in Italia?

    “Non mi piace parlare di me. Dovete essere voi a parlare di me. Quello che posso dire è che mi sento molto molto bene in Italia, è molto stimolante per un allenatore straniero. Qua è diverso, è più stimolante stare qui e trovare un modo diverso di vedere le cose. La Serie A è chiaramente diversa per me. In questi giorni parlavo con il mio staff e dicevo che solo stando qui puoi capire quanto è diverso. Gli allenatori che non sono qui non hanno l’idea esatta di com’è la Serie A e quello che porta di nuovo ad un allenatore. Vincere qui è molto molto difficile. Le grandi squadre europee adesso hanno la possibilità di affrontare le squadre italiane. Guardiamo i risultati. Come sono? Pensate quindi affrontare squadre italiane ogni settimana. È difficile”.

    Cosa c’è di difficile?

    “Il modo di difendere di molte squadre qui è diverso. Sono sicuro al 100% che affrontare una squadra che fa uomo a uomo è più difficile di affrontare una squadra che gioca a zona. Poi c’è la fisicità, il modo di difendere. Cercare spazio qui in Italia non è semplice. Se si parla di intensità l’Inghilterra è più intensa ma qui è diverso”.

    Quella di domani è la partita tatticamente più difficile per il Milan in stagione? Pensa di usare ancora Musah a destra?

    “Sì, Musah giocherà domani. Penso che abbiamo preparato bene la partita. La partita sarà tattica. È molto facile da capire come gioca l’Atalanta. È facile dire che fanno questo, questo e questo. Ma è difficile contrastarli, perché lo fanno molto bene. Offensivamente e difensivamente. Ma penso che siamo preparati per giocare contro l’Atalanta”.

    Domani un pareggio è un buon risultato?

    “Io penso sempre a vincere, non penso a questa possibilità. Prima delle partite nella mia testa ho solo un risultato: vincere. Non voglio pensare ad altri risultati”.

    Che partita dell’Atalanta ha fatto vedere ai suoi?

    “Nessuna. Ho fatto vedere situazioni e immagini…”.

    Guardiola disse che affrontare l’Atalanta è come andare dal dentista…

    “Capisco perfettamente quello che Pep ha detto. È veramente una partita di sacrificio, di impegno, di atteggiamento. Lui dice così perché magari va dal dentista una volta all’anno. Ma io qui (in Italia, ndr) vado ogni settimana dal dentista, è normale. L’Empoli, magari ha qualità diversa, ma il modo di giocare è lo stesso”.

    Non ha mai battuto Gasperini…

    “Non ho nessuna voglia speciale di battere Gasperini. Sono il primo a dire che Gasperini è unico, dobbiamo riconoscere il lavoro che sta facendo: io una grande ammirazione per lui. Ho voglia di vincere domani come contro chiunque”.

    Quanto l’ha soddisfatta la crescita di Leao?

    “La sua crescita è la realtà, ma Rafa ha spazio per migliorare ancora. Ha fatto bene l’atteggiamento difensivo, ma non sono totalmente soddisfatto: ha le capacità per fare ancora meglio. E lui nella testa deve sapere che può fare sempre meglio. Ha fatto cinque gol, può farne venti. Noi dobbiamo esigere da noi stessi e lo deve fare anche Rafa: essere sempre ambizioso. È nella strada giusta, ma non si deve fermare ora”.

    Chukwueze si sta adattando alla Musah?

    “L’ho detto due partite fa: Chukwueze è entrato e ha fatto bene la fase difensiva. Sta facendo bene, sta progredendo. Poi Musah è più forte difensivamente, ma Chukwueze può fare un bel lavoro perché è molto responsabile”.

  • Parma, Pecchia: ”Spiace per Charpentier”

    Parma, Pecchia: ”Spiace per Charpentier”

    Il tecnico del Parma, Pecchia presenta la sfida di domani contro l’Inter in conferenza stampa ecco le sue parole.

    Come arriva la squadra, avete già archiviato la gioia?

    “lo dico da inizio anno, sarà importante lasciarsi le spalle ciò che succede e pensare sempre alla porta successiva, nei momenti bui come in quelli belli. Affrontiamo un gigante, una top in Italia e in Europa, vogliamo affrontarla con le nostre armi”.

    C’è più fiducia dopo la vittoria di domenica?

    “Pensare che ogni partita sia un mattoncino in più, questo è lo spirito. Al di là della soddisfazione di domenica, c’era un clima straordinario ed è stata una bella vittoria, ma da ogni partita dobbiamo portarci dietro qualcosa. Per noi ogni partita è qualcosa di nuovo, dobbiamo arrivarci con un bagaglio più ricco”.

    Con l’infortunio di Charpentier si torna sul mercato?

    “Ci stiamo trovando in una situazione di straordinarietà, abbiamo infortuni gravi di tre giocatori importanti, fuori probabilmente per tutta la stagione e incide sulla rosa. Qui c’è una visione condivisa con il club per render la squadra competitiva, sostenibile e giovane. Ci sarà il mercato di gennaio, poi quello dopo, ci saranno opportunità ma sempre con l’idea di creare una squadra competitiva”.

  • Genoa, Vieira: “Avanti così”

    Genoa, Vieira: “Avanti così”

    Patrick Vieira allenatore del Genoa parla in conferenza stampa della partita di Sabato pomeriggio contro il Torino.

    Quattro punti in due partite hanno dato quella serenità per preparare al meglio questa partita col Torino?

    “Non ha cambiato niente dal punto di vista dell’intensità che voglio in allenamento. Sono arrivati quattro punti. E’ un bene ma penso che in queste due gare abbiamo fatto bene dal punto di vista del gioco ma c’è ancora tanto da lavorare. Ho visto un gruppo focalizzato su quello che vogliamo fare sul campo”.

    Ci sono punti deboli di questo Torino?

    “Una squadra che nelle ultime partite è in difficoltà ma ci sono giocatori forti e di qualità. E’ una squadra che lavora bene. Noi siamo in un periodo positivo, i giocatori hanno più fiducia e con i tifosi che abbiamo spero che faremo una bella partita. Mi è piaciuto ad Udine vedere così tanti tifosi che hanno seguito la squadra fuori casa e questo è un punto forte per la società e per i giocatori”.

    La vittoria che a Marassi non arriva può essere un “peso”?

    “Dobbiamo concentrarci su quanto bene abbiamo fatto fino ad ora. Giochiamo con fiducia. La squadra è in crescita, ora dobbiamo continuare a far bene. Dobbiamo credere nel lavoro. Abbiamo la fortuna di avere questi tifosi. Noi dobbiamo fare di più per vincere in casa ma non dobbiamo parlare solo di cosa non va bene. Nelle ultime due gare ho visto qualcosa di positivo”.

    TMW – Un’altra settimana di lavoro in più. Come procede l’insegnamento dei suoi dettami alla squadra?

    “Li conosco meglio, questo è sicuro. E’ un gruppo che ha voglia di far squadra per vincere la partite. Tutti vogliono giocare e questo è importante per me come allenatore perché le scelte sono più difficili, specie con i giocatori che ritornano e stanno bene fisicamente. E’ questo è importante”.

    Ti aspettavi in pochi giorni di “rivoluzionare” il Genoa e ottenere questi risultati?

    “La qualità penso ci sia sempre stata. Poi sono i giocatori che in campo vincono la partita. Quando c’è un gruppo unito per far bene, i giocatori poi fanno vedere il loro talento in campo. Sono felice della mentalità che ha fatto vedere questa squadra”.

    Cè un difetto dove la squadra può mighliorare?

    “Non va ancora tutto bene per ora. Ma la cosa che vogliamo fare è sempre un passo in avanti. Ci sono ancora tante cose da migliorare, possiamo far meglio in possesso del pallone e anche dal punto di vista difensivo. C’è ancora da fare per essere più squadra ma sono contento di quanto fatto vedere ma io voglio ancora più dal punto dai giocatori”.

    Con l’assenza di Vasquez pensa di schierare Vogliacco o Matturro?

    “Abbiamo lavorato su queste due opzioni, ho ancora la giornata di domani per fare la scelta. Mi piace lo spirito di competitività di Vogliacco e lui cerca di vincere ogni cosa che fa. Matturro ha fatto bene, abbiamo scelta e vedremo domani”.

    Dove vede di più Masini?

    “Masini può giocare come numero 8, giocatore box to box. E’ un giocatore a cui piace buttarsi in area ma ha fatto vedere anche la sua cattiveria. Ha dato energia alla squadra”.

    Nelle posizioni di Zanoli e Miretti possono giocare anche Norton-Cuffy e Messias?

    ” Mi è piaciuta la partita sia di Zanoli che di MIretti. C’è Vitinha che può giocare a sinistra o Messias che può anche giocare a destra. Ho bisogno di vedere come stanno fisicamente questi giocatori perché abbiamo bisogno di punti e io prendo in considerazione l’aspetto fisico”.

    Col rientro di Gollini ha due portieri però chi può giocare? Perché Leali sta facendo molto bene.

    “Lei ha fatto la domanda e ha dato la risposta (ride ndr). Sono d’accordo con lei, Leali sta facendo benissimo. Abbiamo la fortuna di avere due portieri di Serie A, Nicola sta benissimo”.

    Vedo cose del suo gioco che ho rivisto con suoi ex allenatori: da Wenger a Lippi e Capello.

    “Non ho la pretesa di essere come Wenger, Lippi e Capello. Sono grandissimi allenatore. Ho avuto la fortuna di essere stato allenato da tecnici importantissimi, ho imparato tanto da loro ma è importante anche capire chi sono come persona e come la squadra giochi. E’ importante di essere vero, non copiare o voler essere uno di loro perché sono di un altro livello”.

    I principi di gooco non sono cambiati nel calcio attuale.

    “Quando vedi questi grandi allenatori hanno tutti una filosofia diversa di gioco ma hanno vinto tutti. Per me come allenatore è importante mettere un giocatore in un posto dove possa fare meglio”.

    Le voci sulla società vi toccano come squadra? E che garanzie ha avuto sul mercato di gennaio?

    “Ne so quanto voi. Sento tante cose ma il mio focus è solo sul campo. Non ho voglia di perdere energia e il mio obiettivo è concentrarmi solo su quello che succede in campo, lavorare con i giocatori per vincere le partite”.

  • Roma, Ranieri: “Dobbiamo ritrovare fiducia”

    Roma, Ranieri: “Dobbiamo ritrovare fiducia”

    Claudio Ranieri cerca la sua prima vittoria. Il tecnico giallorosso si prepara a sfidare il Lecce sabato 7 dicembre allo Stadio Olimpico. Ecco le sue parole in conferenza stampa

    Al netto dei risultati, si è vista un’evoluzione chiara in difesa. Ora il compito è arduo. Come stanno Dybala e Pellegrini? E’ soddisfatto delle prestazioni dei due?

    “Pellegrini si sta allenando bene ed è molto importante per me. Deve continuare così. Dybala l’intensità no, è un giocatore di qualità per cui riesce a soddisfare il volere dell’allenatore e della squadra. Ora inizia il Campionato. Dicembre ci dirà chi siamo. Il Lecce è una squadra abituata a non mollare mai. Ha vinto a Venezia, ha pareggiato con la Juve. Ha giocatori validi e il nuovo allenatore è carico e noi dobbiamo essere determinati. Ogni palla sarà importante”.

    Che Roma deve essere?

    “Io voglio una squadra che va in campo senza conoscere il nome dell’avversario. Una Roma determinata ogni volta. C’è un pallone va conquistato. Dobbiamo essere bravi contro una squadra che sa quello che vuole. Ha buoni giocatori e dobbiamo fare bene. Non dobbiamo vedere una squadra come il Lecce e sottovalutarla. Dicembre ci dirà la Roma chi è e che cosa vuole fare”.

    Pellegrini, si è scaldato contro l’Atalanta. Lo ha ritenuto idoneo a giocare quella partita, ma poi non è entrato. Come sta?

    “Lorenzo è un giocatore splendido da metà campo in avanti. Si allenano tutti insieme perchè io possa avere la possibilità di scegliere poi chi sta meglio o chi vedo meglio. Non l’ho messo perchè avevo bisogno di un giocatore box to box. Lorenzo ha tante qualità, ha corsa, passaggi gol. E ripeto, lo vedo valido da metà campo in avanti”.

    Dicembre. Mese della verità. Ha visto in tutta la rosa quell’intensità che lei richiede?

    “L’intensità per quanto visto in campo è quella giusta. Quella che io voglio. Negli allenamenti quando dobbiamo spingere, loro rispondono bene. Non è facile quando dico che hanno cambiato tre, quattro allenatori. I giocatori sono delle spugne ma non sono dei computer. C’è chi reagisce subito e chi no. Per me come ti alleni, giochi. Piano piano riusciranno a fare quello che chiedo. Dicembre, il mese della verità”.

    Qual’è la situazione su Dovbyk?

    “Il ragazzo, tranne la fase di attacco, ha fatto una lotta greco romana contro il suo marcatore lunedì, e lui è riuscito a far tanto per le condizioni in cui versa. Ad oggi è influenzato. E’ riuscito a giocare contro l’Atalanta ma non so se riuscirò ad averlo contro il Lecce. Non sta bene. Non so come starà domani”.

    Deve lottare per salvarsi questa squadra?

    “La classifica è lo stato attuale delle squadre. Lottiamo per uscire dalla bassa classifica. Io sono abituato a stare sia si qua che di là . Bisogna lottare sempre. Ho detto dicembre ci dirà molto. Che dobbiamo fare? Io sono convinto che i miei giocatori risponderanno ai miei segnali”.

    Come stanno Hummels e Cristante? Come sta Hermoso? Cosa si aspetta da Mancini?

    “Credo che il calcio sia una materia in continua evoluzione. Quello che fa Mancini a destra lo fa Ndicka a sinistra. Angelino è tornato a giocare a 3 perchè marcando Samarzdic era l’unica opzione. Tutto può accadere in una partita. Hummels si è allenato, tutto bene, così anche Hermoso. Cristante, ha la caviglia viola. Vediamo cosa farà domani. Se si allena o no”.

    Come vede Le Fee?

    “Le Fee è un giocatore di ottima qualità. Lo vedo dalla metà campo in avanti. Lui è un play ha le qualità e ci darà una mano lungo il campionato”.

    Quali sono le gerarchie di centrocampo? Rientra Paredes?

    “Vediamo cosa fare contro il Lecce. Paredes è un gran campione. Lo vediamo tutti. Io mi auguro che possa stare sempre su questi livelli. Ha fatto due partite strepitose. Non capisco perchè debba cambiare ora”.

    Quanto è importante l’impegno che la squadra ci sta mettendo?

    “Importante e basilare. Devono mettere tutto in campo. Non devono sbagliare per quanto riguarda l’impegno. Devono lottare fino all’ultimo secondo. Loro devono uscire dal campo e dire ho dato tutto me stesso. Loro devono dare sempre il massimo. Devono dare sempre il 100%. Questo per me è importante”.

    “Volevo dare in chiusura un abbraccio ad Edoardo. Tieni duro. Siamo tutti con te”.

  • SerieA, le designazioni arbitrali dei 2 anticipi di domani

    SerieA, le designazioni arbitrali dei 2 anticipi di domani

    Ecco le designazioni arbitrali per i due anticipi di campionato di domani, ovvero Inter-Parma e Atalanta-Milan:

    Inter – Parma Venerdì 06/12 H.18.30

    Abisso

    Rossi L. – Cipriani

    Iv: Massimi

    Var: Pezzuto

    Avar: Paterna

    Atalanta – Milan Venerdì 06/12 H.20.45

    La Penna

    Giallatini – Colarossi

    Iv: Guida

    Var: Di Paolo

    Avar: Ghersini

  • SerieB, le designazioni arbitrali della prossima giornata

    SerieB, le designazioni arbitrali della prossima giornata

    Ecco le designazioni arbitrali per la 16ª giornata del campionato di Serie B:

    Bari-Cesena

    Direttore di gara: Santoro

    Assistenti: Ricci-Niedda

    IV° Ufficiale: Ancora

    VAR: Baroni

    AVAR: Pagnotta

    Carrarese-Palermo

    Direttore di gara: Crezzini

    Assistenti: Cecconi-Fontani

    IV° Ufficiale: Poli

    VAR: Dionisi (On-site Stadio “dei Marmi”)

    AVAR: Marcenaro (On-site Stadio “dei Marmi”)

    Catanzaro-Brescia

    Direttore di gara: Perri

    Assistenti: Scarpa M.-Miniutti

    IV° Ufficiale: Vogliacco

    VAR: Gualtieri

    AVAR: Pairetto

    Cosenza-Frosinone

    Direttore di gara: Ayroldi

    Assistenti: Cipressa-Biffi

    IV° Ufficiale: Allegretta

    VAR: Pairetto

    AVAR: Miele

    Cremonese-Reggiana

    Direttore di gara: Scatena

    Assistenti: Fontemurato-Massara

    IV° Ufficiale: Bozzetto

    VAR: Gariglio

    AVAR: Minelli

    Juve Stabia-Sudtirol

    Direttore di gara: Feliciani

    Assistenti: Zingarelli-Catallo

    IV° Ufficiale: Mastrodomenico

    VAR: Nasca (On-site Stadio “romeo Menti”)

    AVAR: Longo (On-site Stadio “romeo Menti”)

    Mantova-Pisa

    Direttore di gara: Sozza

    Assistenti: Ceccon-Galimberti

    IV° Ufficiale: Gianquinto

    VAR: Camplone (On-site Stadio “danilo Martelli”)

    AVAR: Fabbri (On-site Stadio “danilo Martelli”)

    Modena-Salernitana

    Direttore di gara: Perenzoni

    Assistenti: Bercigli-Arace

    IV° Ufficiale: Gandino

    VAR: Di Martino

    AVAR: Di Vuolo

    Sassuolo-Sampdoria

    Direttore di gara: Ferrieri Caputi

    Assistenti: Costanzo-Ceolin

    IV° Ufficiale: Rinaldi

    VAR: Volpi

    AVAR: Di Paolo

    Spezia-Cittadella

    Direttore di gara: Rutella

    Assistenti: Lo Cicero-Trasciatti

    IV° Ufficiale: Turrini

    VAR: Maggioni

    AVAR: Monaldi

  • Coppa Italia, l’Empoli vola ai quarti battuta la Fiorentina ai rigori

    Coppa Italia, l’Empoli vola ai quarti battuta la Fiorentina ai rigori

    La partita valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia Fiorentina – Empoli si è conclusa con il risultato di 2-2 dopo i tempi regolamentari. Ai tiri dal dischetto vince l’Empoli per 4-3. Quindi la squadra di D’Aversa, vola ai quarti di finale.

    Ekong al 4′ porta in vantaggio l’Empoli. Al 59′ Kean pareggia per i viola che poi al 70′ passano in vantaggio con Sottil. Al 75′ Seb. Esposito pareggia ancora i conti.

    Dopo i 90 minuti, ai calci di rigore come detto è più preciso l’Empoli. Con Seb. Esposito che segna il penalty decisivo della qualificazione.

    Nel prossimo turno, ovvero nei quarti di finale,  l’Empoli affronterà la vincente di Juventus – Cagliari.

     

  • Eredivisie, pareggio tra Ajax – Utrecht

    Eredivisie, pareggio tra Ajax – Utrecht

    Il recupero della quinta giornata di Eredivisie, l’Ajax pareggia per 2-2 con l’Utrecht.

    Al 16′ Mind porta in vantaggio l’Utrecht. Al 25′ Gaaei pareggia per i lanceri che poi poco dopo al 29′ passano in vantaggio con un autogol di Toornstra. Al 79′ un altro autogol di Pasver fissa il punteggio sul 2-2.

    La classifica aggiornata.

    PSV 39 (14 partite disputate)

    Ajax 33 (14)

    Utrecht 32 (14)

    Feyenoord 29 (14)

    Twente 28 (14)

    AZ 23 (14)

    NAC 19 (14)

    GA Eagles 18 (14)

    Fortuna Sittard 18 (14)

    NEC 16 (14)

    Willem II 16 (14)

    Zwolle 15 (14)

    Groningen 15 (14)

    Heerenveen 15 (14)

    Heracles 13 (14)

    Sparta Rotterdam 11 (14)

    Waalwijk 6 (14)

    Almere City 6 (14)