La partita valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia Bologna – Monza si è conclusa con il risultato di 4-0, in favore degli emiliani guidati da mister Italiano. Poker quindi del Bologna.
Al 32′ Pobega sblocca il risultato, per i rossoblù bolognesi. Poco dopo, al 35′ Orsolini raddoppia. Al 64′ Dominguez sigla il gol del tris. Poi al 77′, il poker firmato da Castro, per il definitivo 4-0.
Nel prossimo turno, ovvero nei quarti di finale, il Bologna affronterà la vincente di Atalanta – Cesena.
L’attaccante del Galatasaray Mauro Icardi ex Inter, si è rotto il legamento del ginocchio è stato operato oggi, ecco il comunicato del club turco.
“Il nostro calciatore Mauro Icardi è stato operato con successo oggi presso l’Ospedale Santorio Las Lomas di Buenos Aires. Auguriamo al nostro giocatore, il cui processo di riabilitazione è iniziato, di guarire presto”.
Il giovane portiere classe 2004 Robin Risser Birckel lascia la squadra dello Strasburgo e passa al Red Star, club sempre francese penultimo in Ligue 2.
Risser, 20 anni, estremo difensore e prodotto del settore giovanile dello Strasburgo stesso, passa in prestito al Red Star fino al termine del campionato.
L’allenatore dell’Empoli D’Aversa ha parlato in vista della sfida di Coppa Italia contro la Fiorentina di domani sera ed ecco le sue dichiarazioni
“Stavo guardando la gara in tv e quelle immagini sono state devastanti, non solo il pensiero ai suoi genitori, ai suoi compagni ed a tutte le persone presenti allo stadio. Hanno creato delle emozioni forti. Ovviamente ci auguriamo che Edoardo possa uscire presto dall’ospedale e possa essere stato solo un grande spavento. Quando succedono queste cose va messo tutto da parte, conta solo la salute del ragazzo, per cui siamo felici di giocare questa gara perché vuol dire che Bove sta bene. L’Empoli aveva dato eventualmente disponibilità a non giocare la partita, ed è giusto che la scelta l’abbia fatta la Fiorentina. La società e noi come parte tecnica ci siamo messi a disposizione perché ci auguriamo sempre di non vivere quei momenti, era giusto che la decisione la prendesse la Fiorentina. Per quanto accaduto domenica siamo vicini alla società viola e a tutte quelle persone, da Daniele Pradè a Alessandro Ferrari e a tutta la dirigenza, che mi avevano dimostrato vicinanza e umanità dopo quanto successo a me”, le sue parole in apertura di conferenza stampa.
Cosa vuol dire questa sfida per voi?
“Per la completezza della rosa la Coppa Italia per la Fiorentina può essere un obiettivo mentre per noi ha un’importanza per altri motivi: sicuramente giocherà qualcuno che ha avuto meno spazio, come è accaduto con il Torino. Giusto che in campo vadano anche altri giocatori perché nell’arco della stagione c’è bisogno di tutti. Queste partite ci servono a vedere a che punto sono altri ragazzi. Chiaramente è sempre un derby, nonostante quello che è accaduto domenica. Considerando la sua richiesta ai propri compagni di giocare la partita, dal punto di vista emotivo e motivazionale avremo davanti una squadra che darà più del 100%. Dovremo essere concentrati per fare risultato. Sarà una Fiorentina diversa rispetto al campionato, vengono da otto vittorie di fila, dal punto di vista mentale servirà determinazione per cercare di fare la prestazione ed un risultato positivo”.
Che Empoli si aspetta nel derby?
“Domani dovremo mettere in campo quello che magari non si è fatto nel primo tempo a Milano ma che abbiamo sempre mostrato in campionato. Quindi massima intensità e determinazione, sapendo che troveremo una squadra non più in difficoltà come successo in campionato ma che oggi occupa una posizione di classifica importante. Ripeto, sotto l’aspetto umano massima vicinanza alla Fiorentina per quello che è successo ma sappiamo di affrontare una grande squadra”.
Per la partita contro la Lazio, degli ottavi di Coppa Italia, il tecnico del Napoli Antonio Conte parla in conferenza stampa
Conte prende la parola: “Prima di iniziare ci tenevo a nome mio e di tutti i ragazzi a mandare un grande abbraccio ad Edoardo Bove, siamo tutti con lui e speriamo di vederlo presto, quanto prima, a fare quello che sa fare benissimo”.
Sul valore della partita e se la Coppa Italia è un obiettivo.
“Il nostro obiettivo è di crescere, costruire qualcosa, per crescere c’è bisogno di giocare quanto più possibile. Noi quest’anno per alcuni aspetti è penalizzante per tanti calciatori perché abbiamo solo il campionato e abbiamo la Coppa Italia, abbiamo giocato due partite, la prima in assoluto col Modena, poi col Palermo c’era la possibilità di dare spazio a dei calciatori che ne avevano avuto di meno fino a quel momento e domani avremo un’altra opportunità chiara per testare un po’ la crescita da parte di tutti. E’ importante prepararci bene, andare avanti in Coppa Italia significa avere altre possibilità, altro spazio per dimostrare che si stanno facendo miglioramenti, per capire bene anche per il club, per i calciatori, pure per me… fino ad adesso siamo stati bravi e fortunati a non avere infortuni. Abbiamo avuto quello di Mazzocchi, s’è puntato molto su un numero ristretto di giocatori, è un momento importante per fare delle valutazioni e per i giocatori e la affrontiamo con impegno e voglia”.
Ieri Marotta ha detto che il Napoli è favorito per lo Scudetto, lei cosa ne pensa?
“Ripeto, il direttore può dire quello che vuole, sicuramente conoscendolo molto bene, avendoci lavorato, ma penso che a fine anno se non dovesse essere l’Inter la vincente dello Scudetto non sarebbe poi molto contento e non considererebbe la stagione una buona stagione. Posso dirlo perché lo conosco molto bene, poi ognuno deve recitare la propria parte, magari anche dall’interno qualcuno può spingerlo a dire qualcosa come questo ma ripeto, stiam parlando di una squadra che non ha due squadre, ma due squadre e tre quarti, quindi il nulla cosmico. Si stanno concentrando molto su di noi e non vedono forse chi veramente può essere chi gli crea fastidio. Ma sono stra-convinto che sono parole che si porta via il vento, se non dovessero vincerlo lui non sarebbe molto contento e tanti dovrebbero farsi delle domande”.
C’era un riferimento all’Atalanta? Questo gioco delle parti è anche funzionale mentalmente e come motivazione?
“Ognuno, ogni club, inizia l’anno con degli obiettivi, poi possiamo dichiarare ciò che vogliamo ma alla fine internamente ognuno sa se gli obiettivi sono stati raggiunti o meno. Poi capisco che qualcuno prova a fare scarica-barile, ma ci sono i dati di fatto. Noi dobbiamo rispondere al nostro club, all’ambizione del club, agli obiettivi posti insieme, ognuno sa il reale obiettivo. A me va benissimo tutto, noi sappiamo… ad inizio anno e l’ha detto anche De Laurentiis più volte. E’ un giochino che fa sorridere, dà a voi da parlare ma poi uno deve portare a casa l’obiettivo e non le chiacchiere. Non penso che il direttore Marotta, dovessero non vincerlo, sarà sereno e tranquillo…”.
Le scelte in Coppa Italia saranno meritocratiche, per dare spazio a chi ha giocato meno oppure in vista della doppia sfida?
“Noi guardiamo sempre partita in partita, quindi la più importante è quella di giovedì. Detto questo, farò delle scelte perché ci sono tanti calciatori in rosa. Abbiamo avuto un buon inizio, ma non deve essere merito solo ai 12-13 che hanno preso parte, ma il merito va suddiviso all’intera rosa, a chi è subentrato, a chi ha giocato poco o niente proprio ma negli allenamenti ha tenuto alta l’intensità e la competizione. Io se dico qualcosa è perchè lo penso, se dico che c’è una crescita collettiva è perchè lo penso. Possiamo valutare veramente il gruppo, ed è importante per me, per il club, in vista anche di qualche infortunio o influenze o altro se siamo ben attrezzati fino alla fine oppure se c’è da guardarci… è troppo importante. Darò spazio a chi ha dimostrato di meritare questo spazio, poi mi auguro, ma sono sicuro, ci sarà una grande risposta come accaduto anche col Palermo. Non dimentichiamo che tutte le gare vanno giocate, con i titolari abbiamo vinto ai rigori col Modena di Serie B. Non andiamo dietro a cose ipotetiche, è inevitabile che con tutte le nostre forze cercheremo di andare avanti per dare spazio a chi lo meriterebbe ma per tante cose non ne ha trovato. Abbiamo bisogno tutti di risposte dopo un terzo di campionato”.