Autore: Angelo Sorbello

  • Inter, Dimarco: “Non facciamo troppi calcoli”

    Inter, Dimarco: “Non facciamo troppi calcoli”

    Ecco di seguito le DICHIARAZIONI DI DIMARCO giocatore dell’ Inter alla vigilia della Champions League

     

    A due punti dal Liverpool, un match per ipotecare il passaggio

     

    “Domani dobbiamo fare una grande partita, sappiamo che sono forti. Davanti ai nostri tifosi dobbiamo cercare di fare tre punti. La Champions dà tanti stimoli, domani dobbiamo fare una grande partita e sinceramente abbiamo affrontato avversari di livello facendo 10 punti. Ci dobbiamo avvicinare al nostro obiettivo”.

     

    A che punto è questa Inter rispetto all’anno scorso

     

    “L’anno scorso è stata un’annata incredibile che però deve essere messa da parte. Ora siamo partiti bene, a -1 dalla vetta in A e a 10 punti in Champions. Siamo vicini al passaggio del turno, non abbiamo avuto cali fisiologici e giocando tante partite è normale perdere o pareggiare. Dobbiamo continuare così perché possiamo toglierci soddisfazioni”.

     

    Cosa deve migliorare Federico Dimarco

     

    “Tutte le chance che creo sono date dal lavoro di squadra, io cerco di mettere i miei compagni nella miglior posizione per far gol”.

     

    Turnover accettato?

     

    “Penso che nell’Inter non c’è bisogno di parlare di questo, perché siamo tanti giocatori forti e lo abbiamo dimostrato. Non parliamo di turnover, chi va in campo deve dare tutto per la maglia”.

     

    Lipsia a zero in Champions

     

    “In campionato sono terzi, hanno preso pochi gol. Hanno giocatori forti, noi dobbiamo fare la nostra partita come abbiamo fatto fin qui in Champions”.

     

    Inter più forte dell’anno scorso? Sognare in grande?

     

    “Tante si sono rinforzate in A, se no non ci sarebbero state così tante squadre in pochi punti. L’Inter è forte e deve affrontare tutte le competizioni nello stesso modo”.

     

    Nessuno viene lasciato indietro, come vi sostenete nello spogliatoio?

     

    “Per Correa sono felice perché se lo merita, da inizio stagione lavora al massimo e non dice mai una parola fuori posto anche se gioca poco. Questo fa capire com’è il nostro spogliatoio, stiamo bene e ci divertiamo”.

  • Inter, Simone Inzaghi: “Dobbiamo dare sempre di più”

    Inter, Simone Inzaghi: “Dobbiamo dare sempre di più”

    Ecco di seguito LE PAROLE DI Simone INZAGHI allenatore dell’ Inter IN CONFERENZA stampa alla vigilia della Champions League .

    Inter prima squadra al mondo per statistiche

    “Una statistica che fa piacere, ma è sempre una statistica. Noi lavoriamo per vincere e dare soddisfazioni a società e tifosi. Dobbiamo continuare a lavorare”.

    Come alzare ancora l’asticella

    “Dobbiamo lavorare sempre di più, soprattutto nei momenti positivi per spingere e migliorarci ancora di più. Cerchiamo di vedere dove poter fare meglio. Domenica ne abbiamo fatti 5 nel primo tempo, ma abbiamo commesso disattenzioni che potevano costare caro. Dobbiamo andare ad Appiano a lavorare, l’anno scorso è stata una cosa e quest’anno è ricco di insidie”.

    Aspettare il Lipsia?

    “Da sei anni fanno la Champions, in Bundes è tra le difese migliori. È una squadra di qualità, nelle quattro di Champions giocate meritava di più. Ha ottimi giocatori e la loro classifica non rispecchia il modo in cui hanno giocato. Sappiamo di affrontare una squadra forte”.

    Questione arbitri

    “Dobbiamo aiutare e aiutarci, per l’adrenalina a volte passo l’area tecnica. Tutti dobbiamo darci una mano, dare una mano anche agli arbitri”.

    Convinzione di poter arrivare in fondo?

    “Quello è l’augurio, sappiamo che le altre hanno lo stesso desiderio. Abbiamo fatto quattro partite al meglio ma ne mancano altre quattro in cui dovremo fare punti. Troveremo le due tedesche che fanno bene da anni e avremo le ultime due a gennaio, dobbiamo proseguire nel cammino guardando al Lipsia senza pensare al campionato”.

    Calhanoglu e Frattesi, le condizioni e la formazione

    “Davide ha un problema da 10 giorni, oggi non era tranquillo perché non si sentiva a posto. È importante e determinante, speriamo si possa rimettere presto. Hakan ha fatto un buon allenamento, domani valuterò il da farsi sulla formazione. Acerbi ha avuto una contrattura e non c’è lesione, vediamo di recuperarlo per domenica”.

    Campo pesante?

    “Il campo contro il Napoli non era al massimo, entrambe le squadre si erano lamentate. In questo periodo è sempre una sofferenza, dalla seconda metà di novembre per tutto dicembre, ogni anno la situazione è questa. Confidiamo che a gennaio venga rifatto come sempre”.

    Bisseck?

    “Si è meritato lo spazio e quel che ha avuto col lavoro. Arrivava da un campionato diverso, è stato bravo a capire subito quel che gli chiedevamo, è stato molto bravo a capire subito la lingua. Ha cercato subito di capire, parlare bene in italiano, per capire quel che volevamo. È in continuo miglioramento e sono contento per lui”.

    Ballottaggio Bisseck-Bastoni e Taremi

    “Bisseck può giocare a sinistra, ma credo che Bastoni abbia le energie per giocare anche domani. Entrambi possono sostituire Acerbi, ma credo che Alessandro avrebbe più chance vista la sua esperienza anche in Nazionale. Taremi è un professionista benvoluto da tutto il gruppo, lui sapeva che venendo all’Inter avrebbe avuto una concorrenza più ampia. Deve continuare a lavorare come sta facendo”.

    Uno dei migliori allenatori al mondo

    “Ho avuto la fortuna di approdare in una società importante e di trovare un gruppo di ragazzi di talento che mi ha sempre assecondato. Sono consapevole delle critiche che si possono ricevere per formazioni o sostituzioni sbagliate, ma bisogna accettarle come parte del gioco. Io spero solo di poter continuare a fare la storia di questo club”.

  • Lecce, operato Banda e lungo stop in vista

    Lecce, operato Banda e lungo stop in vista

    Brutte notizie in casa Lecce, lungo stop purtroppo in vista per Lameck Banda, attaccante che si era fatto male contro l’Empoli al malleolo mediale della caviglia sinistra. Il classe 2001 è stato operato oggi ed ecco la nota del club pugliese.

    “L’U.S. Lecce comunica che in data odierna il giocatore Lameck Banda è stato sottoposto ad intervento chirurgico di riduzione e sintesi con viti della frattura del malleolo mediale sinistro. L’intervento è stato eseguito presso l’istituto clinico Humanitas di Rozzano (Mi) dal Dott. Lorenzo Di Mento, Direttore dell’U.O. di Traumatologia, insieme al Dott. Antonio Orgiani, U.O. di Chirurgia Protesica e mini-invasiva di anca e ginocchio e co-responsabile sanitario dell’U.S. Lecce. L’intervento è perfettamente riuscito, si prevede un pieno ritorno all’attività agonistica in circa tre mesi”.

     

  • Atalanta, Ben Godfrey potrebbe partire a gennaio

    Atalanta, Ben Godfrey potrebbe partire a gennaio

    Ben Godfrey difensore inglese classe 1998, in casa Atalanta ha trovato poco spazio con Gasperini. Appena una presenza avuta. Nonostante i dieci milioni spesi Godfrey proprio non riesce a giocare.

    Non è da escludere una sua possibile partenza nella sessione invernale del calciomercato di gennaio.

  • Serie A, l’Atalanta vince a Parma e raggiunge l’Inter in vetta

    Serie A, l’Atalanta vince a Parma e raggiunge l’Inter in vetta

    Il risultato della partita valida per il campionato di Serie A tra Parma – Atalanta è stato di 1-3 in favore della Dea.

    Retegui al 4′ porta in vantaggio i bergamaschi, poi al 39′ Ederson raddoppia. A inizio ripresa al 49′ Cancellieri accorcia le distanze per il Parma. Al 75′ Lookman segna la rete del definitivo 1-3. Per l’Atalanta è la settima vittoria consecutiva e la squadra di Gasperini, raggiunge a quota 28 punti l’Inter in vetta alla classifica. Parma invece 14a con dodici punti, poco sopra la zona retrocessione.

     

  • Serie B, Risultati e classifica aggiornata del campionato cadetto

    Serie B, Risultati e classifica aggiornata del campionato cadetto

    Ecco di seguito i risultati di giornata e la classifica aggiornata del campionato cadetto.

    Serie B, 14ª giornata

    Cosenza-Modena 1-1

    22’ Cotali (M), 79’ Mazzocchi (C)

     

    Sabato 23/11 ore 15.00

    Sassuolo-Salernitana 4-0

    64′ Pierini, 82′ Laurentié, 90′ rig. Moro, 90+7′ Thorstvedt

    Juve Stabia-Brescia 0-0

    Catanzaro-Mantova 2-2

    7′ e 65′ Bragantini (M), 26′ Iemmello (C), 80′ Buso (C)

    Carrarese-Pisa 1-0

    89′ Bouah

    Ore 17.15

    Cesena-Reggiana 1-1 Pettinari 56′ (R), Shpendi 65′ (C)

     

    Domenica 24/11 ore 15.00

    Spezia-Sudtirol

    Cremonese-Frosinone

    Bari-Cittadella

    Ore 17.15

    Palermo-Sampdoria

     

    CLASSIFICA

    Sassuolo 31*

    Pisa 30*

    Spezia 27

    Cesena 22*

    Cremonese 18

    Juve Stabia 18*

    Brescia 18*

    Bari 17

    Palermo 17

    Mantova 17*

    Carrarese 16*

    Catanzaro 16*

    Sampdoria 15

    Cosenza 15* (-4 punti)

    Modena 15*

    Reggiana 15*

    Sudtirol 13

    Salernitana 13*

    Cittadella 12

    Frosinone 10

     

    * una gara in più

     

     

  • Serie A, Milan-Juventus finisce a reti bianche

    Serie A, Milan-Juventus finisce a reti bianche

    Il risultato del big match Milan-Juventus si è concluso con il risultato di parità di 0-0.

    Termina quindi a reti inviolate, la sfida delle ore 18 giocata allo stadio San Siro. Una partita che per la verità offre poche vere emozioni. Un pari che in sostanza non serve a nessuna delle due squadre. In classifica, la Juventus è sesta con 25 ed il Milan settimo con 19 punti.

     

  • Torino, Vanoli: “La sosta delle nazionali è sempre un caos”

    Torino, Vanoli: “La sosta delle nazionali è sempre un caos”

    Il Torino sette sconfitte nelle ultime otto partite sfida il Monza ecco le parole del tecnico Paolo Vanoli in conferenza stampa.

    Dopo le Nazionali, come sta la squadra?

    “Bene. Chi ha fatto un lungo viaggio si è aggregato ieri, ma lo sapevamo. E chi è rimasto ha lavorato bene: abbiamo la fortuna e dall’altra a volte sfortuna che, avendo 14 nazionali, hai poco da lavorare se non sotto l’aspetto fisico. Ma sono contento di chi ha fatto bene in Nazionale”

     

    Sanabria e Gineitis possono dare una mano?

    “Tutti devono dare una mano al Toro. Guardo con attenzione le loro prestazioni, tutti hanno fatto bene in nazionale”

     

    Cosa intende che domani inizia un nuovo campionato?

    “Sono tre punti che devono avvicinarci a una tappa per avvicinarci al sogno. Tre punti che devono arrivare dopo un derby perso, dobbiamo giocare con un po’ di cattiveria agonistica in più”

     

    Con il Monza è un bivio?

    “E’ una tappa per arrivare a un micro-ciclo. Dobbiamo vedere gli obiettivi più vicini a noi, la prima tappa sarebbero i punti salvezza”

     

    L’arrabbiatura dopo il derby ha provocato effetti?

    “Ho letto tanto, a volte dico che le cose devono restare nello spogliatoio. Sono una persona vera e sincera, dopo la partita ho detto ai ragazzi le cose in faccia. E’ la cosa migliore per crescere, sono cose che devono rimanere dentro lo spogliatoio. L’arrabbiatura non è arrivata dal risultato, ma l’arrabbiatura più forte è perché non abbiamo fatto un derby da Toro”

     

    Come avete lavorato su difesa e attacco?

    “In difesa, rispetto alle prime giornate, siamo migliorati. Ora la cosa più importante per superare un periodo difficile è fare le cose semplici, guardare la prestazione ed essere focalizzati sulla propria prestazione. La prestazione individuale migliora quella collettiva, tutti devono dare il 110%. In parole povere, per uscirne dobbiamo mettere il noi davanti all’io. In attacco, abbiamo avuto la fortuna che Adams è rientrato e Sanabria è carico per l’eurogol in Nazionale. Ha giocato in Bolivia, ha fatto un viaggio duro ma è tornato con l’entusiasmo di voler aiutare il Toro. Maripan ha aggiunto minutaggio, sta trovando una condizione migliore. Abbiamo gestito bene un problema al tendine di Coco, è pronto anche lui”

     

    Nel Monza c’è Djuric: è meglio Coco o Maripan per marcarlo?

    “Un difensore deve usare astuzia e capacità per vincere i duelli con tutti gli attaccanti. Djuric è particolare, ma Coco e Maripan hanno la struttura fisica. Se andiamo a fare la lotta fisica con Djuric, è normale che sia prevalente lui…Un po’ come con Lukaku. Bisogna saperli affrontare in una maniera diversa”

     

    Cos’ha pensato al gol in rovesciata di Sanabria? Anche perché al Toro è stato un inizio un po’ soporifero…

    “Sono felice quando i miei giocatori fanno bene in nazionale. Nonostante il periodo che stiamo passando con risultati negativi, abbiamo aggiunto Masina che non andava in Nazionale da tempo. Guardo tutte le partite dei miei giocatori in Nazionale e sono felice, a volte è una questione di millimetri: quella rovesciata l’aveva fatta con la Fiorentina ed era uscita di poco. E sono convinto che prima o poi lo farà anche con noi”

     

    Zapata tornava spesso a centrocampo e faceva rifiatare: lo può fare Sanabria? E come si recupera un giocatore che ha giocato a grandi altitudini come Tonny in Bolivia?

    “Sono abituati a questi lunghi viaggi. E poi abbiamo fortuna con staff sanitario e nutrizionista, siamo attenti ai rientri: usiamo melatonina e caffeina a seconda che un giocatore debba stare sveglio o riposare a seconda dei fusi orari. Pretendo tanto dai miei nazionali, guardo anche i loro voli per organizzare i rientri. Per Tonny e per Maripan sono viaggi importanti, il recupero dipende anche dalle prestazioni e si vede che Sanabria è rientrato con il sorriso. Lui è uno che cambia esultanze, ha due belle bambine ed è un valore aggiunto. Zapata e Sanabria sono diversi: Tonny è un giocatore di raccordo, gli chiedo io di stare più vicino all’area perché per caratteristiche abbiamo mezzali che sono di palleggio e meno di attacco alla profondità. Se porto fuori anche lui, ho pochi giocatori dentro l’area. Con la Juve siamo arrivati bene, ma ci è mancato l’attacco all’area. Vlasic gioca bene tra le linee, mentre Ricci e Linetty non sono da campo aperto”

     

    Come sta Ilic?

    “Non sarà della partita. Ricci è a posto, è recuperato”

     

    La curva ha annunciato contestazione, lasciando vuoto il settore per 45 minuti: come si gioca con questo clima?

    “Ho detto tante volte che il loro supporto è fondamentale, poi non entro in merito di queste cose. Io e i giocatori dobbiamo diventare più animali, focalizzandoci su ciò che succede in campo”

     

    Ha pensato a questi mesi al Toro? Ha raggiunto la vetta, poi è sprofondato, domani c’è il Monza: può essere importante anche per la panchina?

    “Sono una persona umile, rifletto quotidianamente: per migliorare, bisogna guardare a se stessi e io devo essere un esempio per i miei giocatori. E’ una sfida troppo importante per me, ho scelto il Toro e fino alla fine cercherò di portare risultati migliori insieme ai miei giocatori. E’ il mio spirito, la mia determinazione, la mia fame, e per questo dico che non è mancato l’impegno dei ragazzi. Questa panchina l’ho cercata, so che è una panchina importante e so che insieme possiamo farcela mettendo il noi davanti all’io. Così possiamo fare cose importanti”

     

  • Udinese, Runjaic: “Possiamo fare di tutto”

    Udinese, Runjaic: “Possiamo fare di tutto”

    L’Udinese, prepara la trasferta di Empoli di lunedì, in conferenza stampa parla mister Kosta Runjaic.

    Può tornare il tridente con l’infortunio di Payero?

    “Possiamo fare tutto, possiamo giocare con due, tre attaccanti, ma deve funzionare la squadra. Sappiamo bene che l’Empoli si difende molto bene, subisce pochi gol e non segna molto. Punta molto sul lancio lungo, cercando di portare tanti uomini in avanti, è una buona squadra che può giocare al nostro stesso livello. Sarà una gara intensa e dovremo raccogliere punti, se metteremo energia, convinzione, organizzazione. Se lo faremo, come fatto a Bergamo, ci sono buone possibilità. Payero si è infortunato in seguito a uno scontro con Ekkelenkamp in allenamento, penso non sarà a disposizione per 2 o 3 settimane. C’è da dire che abbiamo recuperato ragazzi come Ekkelenkamp ed Atta, i ragazzi rientrati dalle nazionali stanno tutti bene, quindi abbiamo comunque tante scelte a disposizione. Sanchez si sta di nuovo allenando individualmente, dovrà aumentare il livello nel tempo, ma stiamo lavorando bene, non bisogna impanicarsi, poi Alexis sta migliorando. Ci sono i momenti della stagione in cui non arrivano i punti, bisogna saperli affrontare, abbiamo tutti i mezzi per fare una buona partita”.

     

    Sta anche rientrando Kristensen e stiamo scoprendo un Solet che da gennaio potrà giocare:

    “Sì, mi ero dimenticato di Kristensen ma è un altro ragazzo che stiamo recuperando e abbiamo visto che ha tanto potenziale, è veloce, è agile, darà un grande contributo in difesa. Ma anche lì abbiamo diverse opzioni, è un giocatore che mi piace molto, anche Solet mi piace molto, è aggressivo e coraggioso con la palla tra i piedi. Anche Toure sta lavorando bene. Non bisogna dimenticare che è alla sua prima stagione di Serie A e questo può avere un impatto sui dettagli che sono fondamentali. Solet devo dire è un grandissimo difensore, darà un grande contributo, ha qualità, ha esperienza, ha giocato a livelli molto alti. Adesso sta a noi mettere tutto insieme. Ci dobbiamo allenare con l’atmosfera giusta, penso i tifosi l’abbiano percepita giovedì nell’allenamento a porte aperte. In queste settimane abbiamo sbagliato la gara di Roma e il secondo tempo con il Venezia, per il resto abbiamo sempre fatto la nostra partita, perdendo qualche punto, il che non deve capitare ma è un processo. La squadra mi segue e a mio avviso durante le prossime partite possiamo migliorare nelle varie fasi”.

     

    Il lavoro sulla difesa a 4 come va? C’è una luce in fondo al tunnel per Sanchez?

    “Bisogna sempre guardare alla luce in fondo al tunnel, è contento di essere nello spogliatoio e si allenerà da solo per un po’, al più tardi a gennaio contiamo di riaverlo anche se non posso dare tempistiche precise. Sulla difesa a 4 ci stiamo lavorando, poi però conta l’energia, il come si gioca, lavorando sulla difesa a 4 però possiamo schierare anche un tridente, è un aspetto su cui dobbiamo lavorare”.

     

    E’ tentato dalla doppia punta Davis-Lucca?

    “Non posso ancora dire come giocheremo con l’Empoli, le possibilità sono diverse. Ci sto pensando, sto pensando alla formazione migliore per giocare dopodomani, dipende sempre però dalla dinamica delle partite e dalle situazioni, bisogna decidere se assumersi più rischi o difendersi di più. Con l’Atalanta abbiamo giocato bene, abbiamo vissuto due momenti che non devono succedere ma l’Atalanta ha giocato bene. Prendere però gol su una rimessa laterale, con una palla che arriva così facilmente in area è una situazione su cui dobbiamo migliorare. Da una rimessa laterale non può il pallone essere due secondi dopo in area, non eravamo forse del tutto concentrati dopo le sostituzioni e l’Atalanta sa approfittare di questi momenti. Abbiamo creato occasioni che non abbiamo sfruttato e dobbiamo riuscire a migliorare in questo”.

     

    TMW – Brenne è finito un po’ fuori dai radar, sta magari soffrendo la concorrenza di un Iker Bravo che al contrario sembra in grande crescita?

    “C’è molta concorrenza, i giocatori devono essere ben coscienti del fatto che devono mostrare tutto il potenziale durante la settimana, devono arrivare al limite in allenamento. Ho bisogno di tutti, ci siamo allenati con un buon ritmo nelle ultime settimane, Brenner ha iniziato bene, nelle ultime gare non ha giocato molto, sta a lui dimostrare che si merita un posto. Ultimamente si sta allenando bene, non ha sicuramente mollato la presa, ma fa parte del gioco. Abbiamo Thauvin che è il capitano, Davis, che durante questa stagione sta mostrando il suo potenziale, Iker Bravo anche lo sta mostrando, c’è una grande concorrenza e se si finisce un po’ più indietro nelle gerarchie magari diventa un po’ più difficile recuperare, ma è un qualcosa che accade in tutte le squadre”.

     

  • Serie B, la Carrarese supera di misura il Pisa

    Serie B, la Carrarese supera di misura il Pisa

    La partita valida per il campionato di Serie B Carrarese-Pisa si è conclusa con il risultato a sorpresa di 1-0 .

    Quindi impresa della Carrarese che supera di misura la capolista Pisa di F. Inzaghi. Al 25’, episodio importante, fallo di Tourè su Schiavi e rosso per il mediano del Pisa. La Carrarese passa all’89’ Bouah di tuffo in testa batte Semper e sigla il gol partita, quasi a tempo scaduto. Per la Carrarese sono tre punti d’oro in chiave salvezza.