Il giovane difensore centrale austriaco, classe 2001 Flavius Daniliuc lascerà la Salernitana in prestito per tornare in patria dove passerà al Salisburgo. Il giocatore era arrivato a titolo definitivo dal Nizza nell’estate 2022.
Il giovane difensore centrale austriaco, classe 2001 Flavius Daniliuc lascerà la Salernitana in prestito per tornare in patria dove passerà al Salisburgo. Il giocatore era arrivato a titolo definitivo dal Nizza nell’estate 2022.
Questa mattina sul sito di Calciostyle.it è stata pubblicata l’intervista al giornalista e personaggio televisivo, tifoso giallorosso Filippo Roma sull’inchiesta arbitri fatta dal programma le Iene. Ecco di seguito le sue parole:
Visto che il vertice AIA non viene remunerato perché fa tanta gola?
“Penso che l’AIA faccia tanta gola per motivi di potere.
Sappiamo che la retribuzione del presidente non è alta, si gira sui 25 milioni all’anno, però è il potere che ti da, che rende quel posto appetibile.
Il potere porta altri soldi e la possibilità di fare ulteriore carriera, in certi casi può contare più del denaro.”
Quale potere ha secondo te su carriere e designazioni?
“Si, inevitabilmente lo ha e rappresenta una forma di enorme vantaggio in proiezioni future, in ottica di crescita di consenso che può aprire ulteriori carriere arbitrali.
Evidentemente se questo posto è così conteso un motivo ci sarà.”
Che rapporto ha Rocchi coi club di Serie A?
“Io non lo so che rapporti ha Rocchi con i presidenti dei club di Serie A, non ho prove, documentazioni.
Non ho mai visto con i miei occhi gli incontri di Rocchi con i presidenti di Serie A.
Di certo da inizio campionato si nota una grande tensione da parte di Rocchi perchè sta subendo moltissime pressioni da parte delle varie squadre del campionato di Serie A.
Ci sono lamentele, ci sono recriminazioni.
Ogni settimana un presidente se ne esce criticando l’operato degli arbitri e essendo Rocchi il designatore degli arbitri è lui che è al centro della tempesta e quindi sicuramente questa fase sta vivendo con grande attenzione e preoccupazione il rapporto con le società di Serie A.”
Così facendo al momento risulterebbe un campionato falsato o comunque alterato, giusto?
“Non arrivo a pensare che il campionato possa essere completamente falsato da questa dinamica interna all’Aia.
Certamente questa situazione può avere influenzato qualche risultato, qualche partita.
Non penso che a causa di questa lotta intestina il campionato sia falzato, perché stiamo assistendo a un campionato in cui la prima in classifica, l’Inter, è la squadra più forte.
La seconda in classifica, la Juventus, è la seconda più forte.
Certamente in maniera del tutto casuale ci sono state squadre che, a causa di questa presunta guerra intestina, possono aver subito danni o vantaggi.
Possiamo parlare di qualche partita alterata, questo sì”.
Gli atteggiamenti e le parole di Mourinho su alcuni arbitri a questo punto erano legittime?
“Diciamo che alla luce dei fatti i suoi comportamenti trovano una giustificazione.
Personalmente credo, però, che sia sbagliato fare queste proteste plateali perchè non portano mai vantaggi.
Mourinho è stato espulso più volte ed ha anche saltato la sua ultima partita alla guida dei giallorossi, quella contro il Milan.”
Questa pentola che ormai salta sul fuoco potrà influire i prossimi turni di Serie A con il programma il big match tra Inter e Juventus?
“Stiamo a vedere che succede domenica con Inter-Juventus, dopo questa settimana di polemiche, sarà la cartina tornasole.
Sono molto curioso di vedere come andrà a finire, vediamo se da qui in poi il lavoro del Var sarà meno schizzofrenico di quanto sia stato fino ad ora.”
Pensi che alla fine questi 4-5 arbitri porteranno avanti queste dichiarazioni davanti a una procura e se si in che tempistiche?
In realtà non lo so, bisogna chiedere a questi arbitri, in particolare da quello che ho capito c’è l’intenzione molto concreta, e le tempistiche potrebbero essere a fine stagione.
Questo è quello che ho intuito ma non ho certezze.”
Il Catania ha chiuso per l’arrivo del centrocampista colombiano, classe 1996 Andres Tello dopo che il giocatore è stato liberato dal Benevento. Il ragazzo cresciuto nella primavera della Juventus firmerà con il Catania un contratto di due anni e mezzo.
Attraverso un comunicato sul proprio sito, il club turco del Fenerbahçe annuncia l’arrivo in prestito fino al termine della stagione del centrale turco Caglar Soyuncu dall’Atletico Madrid.
Il Verona entro la fine del mercato invernale, punta ad acquistare altri due attaccanti per rinforzare il reparto offensivo. Il primo nome già molto vicino è quello del centravanti slovacco classe 1999 Róbert Boženík per cui c’è una trattativa in corso con il Boavista sulla base di 3,5 milioni di euro.
Gli altri due nomi nel mirino del Verona sono Adam Idah, classe 2001 in forza al Norwich e Jessic Ngankam, classe 2000 di proprietà dell’Eintrach Francoforte, la società deciderà di presentare un’offerta per uno dei due.
La Lazio è ancora alla ricerca di un nuovo attaccante per rinforzare il reparto offensivo, nelle ultime ore la società biancoceleste ha avviato i contatti per l’esterno offensivo inglese classe 2000 Jack Clarke autore in questa stagione con la maglia del Sunderland di 13 gol in 29 partite. La valutazione del suo cartellino è pari a circa 15 milioni di euro.
Il Valencia ha raggiunto un accordo per ingaggiare Peter González in prestito con diritto di riscatto dal Real Madrid.
Trattativa confermata da Raúl: “L’accordo è fatto, lunedì è ora di firmare i contratti”.
Ala, attualmente impiegata nel Castilla, classe 2002, con doppio passaporto, spagnolo e domenicano, quest’ultima, è la nazionale con la quale si sta impegnando a livello giovanile.
Il Girona non tradisce le attese, ma non domina certamente la partita. La squadra di Benitez pur essendo a 36 punti di distanza in classifica, non fa notare questa differenza sul campo.
La squadra di Michel si riporta in testa alla classifica con una rete di Portu al 20’ su assist di Gutierrez salendo a 55 punti, uno in più del Real Madrid (che ha una partita in meno) e undici dal Barcellona (terzo).
Gli uomini di Benitez restano invece fermi a diciassette lunghezze, a +2 dalla zona retrocessione.
I padroni di casa sono passati in vantaggio per 1-0, grazie alle rete di Suslov su calcio di rigore al 47′, dopo che al 37′ Duda aveva fallito il primo penalty della squadra scaligera con Duda, ipnotizzato da Turati.
Nella ripresa, arriva il pareggio di Kaio Jorge al 58′ con un’incornata di testa all’interno.
La prossima giornata il Frosinone ospiterà il Milan, mentre il Verona avrà una partita altrettanto difficile contro i Campioni d’Italia allo stadio Diego Armando Maradona.
Primo tempo con il PSG avanti con le reti di Asensio al 38′ e Kolo Muani poco prima dello scadere del primo tempo.
Nella ripresa il Brest accorcia le distanze al 55′ con un autogol a di Pereira e pareggia i conti con un PSG sottotono, con un gol di Pereira Lage al 80′ su assist dell’ interista Satriano, per il pareggio finale.
I parigini rimangono saldi in testa alla classifica, mentre il Brest stacca di un punto il Monaco.