Il Real Madrid ha ufficializzato il cambio di numero di maglia per Vinicius Junior. Il baby talento dei Blancos infatti erediterà una casacca che ha Madrid ha un valore non da poco, la 7 della storica bandiera Raul Gonzalo Blanco e del fenomeno Cristiano Ronaldo. La notizia è stata diramata tramite un post apparso sul profilo Instagram delle Merengues. Anche Rodrygo dovrebbe cambiare maglia e prendere la numero 11.
Autore: Federico Lasdica
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Ufficiale: Peter Bosz è il nuovo allenatore del Psv Eindhoven
Ora è anche ufficiale, come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi Peter Bosz è il nuovo allenatore del Psv Eindhoven. L’ex Dortmund e Leverkusen torna in Olanda, dopo l’esperienza nel 2016 con l’Ajax, e prenderà il posto di Ruud van Nistelrooij. La notizia arriva tramite un comunicato pubblicato sul sito web del Psv e tramite messaggi apparsi sui profili social del club.
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L’Italia sconfitta nella finale del Mondiale Under 20, Uruguay campione del Mondo
L’Italia Under 20 perde la finale del Mondiale per 1-0, la selezione giovanile dell’Uruguay diventa per la prima volta Campione del Mondo. La squadra di Nunziata soffre per tutti i novanta minuti l’aggressività abbinata alla qualità dei ragazzi uruguaiani. Gli Azzurri partono all’inizio con la coppia talentuosa Pafundi e Baldanzi dietro ad Ambrosino unica punta, ma non riescono a creare pericolo importanti agli avversari. Anzi è la Celeste ad andare più volte vicino alla rete e ci riesce all’85esimo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo c’è una ribattuta in area sul tiro del terzino genoano sudamericano Matturro, sulla palla vagante ci arriva Rodriguez che spiazza di testa l’incolpevole Desplanches. Negli undici minuti di recupero finali l’Italia cerca di impensierire la difesa uruguaiana con palloni lunghi, ma non c’è niente da fare, è l’Uruguay a sollevare la coppa.
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Difficile arrivare ad Icardi, la Roma ha chiesto informazioni per Scamacca
Tralasciando l’offerta araba, la strada per arrivare a Mauro Icardi per la Roma sembra ardua, i problemi sono relativi all’ingaggio ed alle richieste onerose del PSG, che vorrebbe venderlo definitivamente. Ecco che allora Thiago Pinto, dopo aver chiuso praticamente l’affare per Nzola, sta cercando altre soluzioni. L’idea è comunque regalare a Mourinho un attacco con quattro punte, considerando che Abraham starà fuori fino all’anno prossimo. Negli ultimi giorni la dirigenza giallorossa ha chiesto informazioni al West Ham per il ritorno di un giovane attaccante italiano. Stiamo parlando di Gianluca Scamacca, l’ex Sassuolo ha deluso nella sua esperienza in Premier con appena 16 presenze e 3 gol. L’attaccante romano classe ’99 potrebbe fare ritorno nella Capitale con la formula del prestito con diritto di riscatto, non avendo spazio con la maglia Hammers. Vedremo nei prossimi giorni se la trattativa prenderà il volo.
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Oggi è il giorno della finale
Sveglia presto dopo una notte insonne, oggi non c’è molto da pensare, non c’è ieri né domani, non c’è nulla che possa distrarre, perché? Perché è il giorno della finale!
Quando da bambini si inizia a seguire il calcio dando i primi calci ad un pallone e seguendo il papà allo stadio, la cosa che sogni è che la tua squadra del cuore un giorno giochi una partita del genere. Perché da bambini si è incoscienti e si è sognatori, e spesso proprio l’incoscienza abbinata ai grandi sogni, ti permettono di raggiungere qualsiasi traguardo. Infatti se torniamo a quest’estate, quando Ivan Perisic non ha rinnovato il suo contratto, quanti avrebbero mai pensato che l’Inter potesse arrivare in finale con Federico Dimarco protagonista assoluto del cammino europeo? Se torniamo al 2019, anno in cui Erling Haaland passa al Salisburgo, in quanti avrebbero detto che quel ragazzone biondo potesse condurre la squadra più forte del Mondo ad Istanbul? Eppure è successo e le uniche risposte possibili a questi due interrogativi sono: incoscienza e sogno.
L’Inter nella sua storia ha giocato cinque finali di Champions League, tre vinte contro Real Madrid, Benfica e Bayern Monaco e due perse contro Celtic ed Ajax. Il Manchester City invece ha disputato una sola finale nella massima competizione europea, nel 2021 persa tra l’altro contro il Chelsea. Se è vero che la storia delle finali pende a favore dei nerazzurri, dall’altro lato c’è anche da considerare che nella rosa dell’Inter nessun giocatore era mai arrivato a disputare una partita del genere, così come Simone Inzaghi. Dall’altro lato i Citizens invece dispongono di dodici giocatori che già c’erano nella finalissima del 2021 ed in più Pep Guardiola è alle quarta finale di Champions, due vinte con il Barcellona ed una persa proprio con il City.
Allora mettiamo da parte la storia, prendiamo in considerazione la rosa. Da un lato la squadra più forte del Mondo, come si diceva prima, che sembra non avere punti deboli, chiunque giochi o subentri, dai veterani ai ragazzini, sono tutti parte della filosofia “guardiolana”. Tanto gioco, padronanza del campo, avversari schiacciati nella propria metà campo, pressing scatenato una volta perso il possesso, lotta e conquista delle seconde palle, pazienza nella scelta. Dall’altro lato però l’Inter inzaghiana come ha detto Bastoni, certo non sarà la rosa più forte al Mondo, ma il percorso in Champions è di tutto rispetto. Lasciando stare il risultato e l’euforia dell’Euroderby, quello visto in campo è di alto livello. Qualche anno fa un saggio del calcio parlava di polifunzionalità dei calciatori, in breve tutti devono saper fare tutto. L’Inter è una squadra che difende ed attacca in undici, si in undici perché alla manovra partecipa attivamente e da protagonista anche Onana. Una squadra in cui Brozovic e Calhanoglu diventano i due centrali di difesa ed Acerbi e Bastoni l’attaccante e l’ala. Una squadra che una volta persa palla mette in atto quello che in Inghilterra in queste settimane hanno chiamato il “pressing ibrido”, cioè alternanza di pressione lieve sul portatore di palla e pressione forte sul ricevitore. In più non si può non parlare dello scontro più atteso di questa sera, il Robot Norvegese nato per sognare contro il Toro di Bahia Blanca, il bomber dai numeri senza senso contro il campione del Mondo, chi raccoglie il lavoro dei propri compagni contro chi lavora per i propri compagni. Non so se si è capito di quale sfida stiamo parlando, Haaland contro Lautaro è sicuramente il confronto più atteso di questa sera.
Entrambi gli allenatori arrivano con tutti gli effettivi alla gara di stasera, Guardiola ha recuperato Walker mentre dall’altra parte Inzaghi potrà contare su Mkhitaryan, a disposizione anche Correa. Il City si schiererà con il suo 4-3-3 da grafica che poi nel corso del match diventa una difesa a tre, con Stones che abbandona la linea difensiva e si mette al fianco di Rodri, con gli esterni d’attacco che diventano ali e le due mezzali, trequarti dietro Haaland. Unico dubbio di formazione per gli inglesi riguarda la scelta tra Walker ed Akè, con l’ex Tottenham al momento in vantaggio. L’Inter invece si mette in campo con il suo solito 3-5-2, i dubbi riguardano solo l’attacco. Infatti confermata la linea difensiva italiana, esterni Dumfries e Dimarco, al centro del campo la regia è affidata a Brozovic con Barella e Calhanoglu pronto a supportarlo e Mkhitaryan a dare fiato a uno dei tre. Il dubbio in casa nerazzurra è legata al compagno di reparto di Lautaro Martinez, Dzeko o Lukaku? Al momento è avanti il cigno di Sarajevo.
Per chi è tifoso e per chi invece è solo amante dello sport più bello al momento, non vi resta molto da fare oggi, riposatevi, distendetevi ed aspettate. Per i neutrali consiglio pop-corn e birretta fredda, come quando vedete un film il sabato sera a casa sul vostro divano, per i tifosi invece mettete in pratica tutti i riti del caso e respirate, ancora ed ancora, che prima o poi arrivano le 21, tac tac…
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Benfica chiuso un grande colpo, arriva il talento Kökçü dal Feyenoord
Il Benfica ha messo a segno l’ennesimo grande colpo anticipando come al solito la concorrenza. Il club guidato da Rui Costa infatti ha acquistato per 30 milioni di euro più bonus, il centrocampista del Feyenoord Orkun Kökçü. Il talento classe 2000 inoltre firmerà un contratto che lo legherà fino al 2028 alla Aquile e che ha al suo interno una clausola rescissoria da 120 milioni di euro. Affare già concluso, l’accordo è stato trovato sia tra le parti che con il club di Rotterdam, manca ora solo l’annuncio ufficiale.
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Kevin Strootman pensa al ritorno in patria, possibile approdo allo Sparta Rotterdam
Kevin Strootman l’ha dichiarato, subito dopo la promozione in Serie A, che era ancora indeciso riguardo il suo futuro. Il centrocampista ex Roma ha passato l’ultima stagione con la maglia rossoblù del Genoa in prestito dal Marsiglia. Proprio questo giugno però scadrà il contratto che lo lega ai francesi e sarà libero di decidere la prossima destinazione. Oltre alla proposta del Grifone, che vista l’ultima stagione è intenzionato ad offrirgli un anno di contratto, ci sarebbe la possibilità di tornare in Olanda. Infatti Strootman starebbe pensando di tornare allo Sparta Rotterdam, squadra in cui è cresciuto e tramite la quale nel 2007 ha esordito nel calcio dei grandi.
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Ufficiale: il Celta Vigo non riscatta Seferovic, lo svizzero torna al Benfica
Il Celta Vigo ha comunicato che non riscatterà Haris Seferovic. L’attaccante svizzero ha chiuso questa stagione in Liga con 18 presenze collezionando solo 3 reti ed un assist. Ecco che il club spagnolo ha deciso non puntare ancora su di lui, e così l’ex Fiorentina tornerà al Benfica, club proprietario del suo cartellino.
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Ascoli: Breda verso l’addio, c’è già il nome per il post
L’Ascoli ha deciso che per la prossima stagione Roberto Breda non siederà in panchina. Il campionato appena finito è stato chiuso dai marchegiani con un dodicesimo posto non esaltante, accompagnato da 12 vittorie, 11 pareggi e soprattutto 15 sconfitte. Per la prossima stagione è pronto un altro allenatore, si tratta di William Viali, che ha raggiunto quest’anno la salvezza con il Cosenza. Il suo arrivo dovrebbe essere previsto per la prossima settimana.