Autore: Federico Lasdica

  • Borussia Dortmund corsaro, vittoria di misura contro l’Arminia Bielefeld

    Il Borussia Dortmund si porta a sette punti dalla capolista Bayern Monaco, dopo il pareggio di ieri sera dei bavaresi, con ancora una partita da recuperare. I gialloneri superano per 1-0 l’Arminia Bielefeld nella gara valida per la 26esima giornata di Bundesliga. A risolvere il match basta la rete di Wolf su assistenza di Thorgan Hazard, che fissa il risultato finale. Con questa sconfitta l’Arminia invece rimane al quartultimo posto a +2 sulla zona playout.

  • Schianto del Lione nella gara casalinga contro il Rennes, poker degli ospiti e terzo posto confermato

    Il Rennes conquista un’ottima vittoria nella gara esterna giocata sul campo del Lione e sale così al terzo posto in classifica alle spalle di Psg e Nizza. La squadra di Bosz invece dall’altra parte con questa sconfitta complica la corsa europea e rimane in decima posizione. Gli ospiti indirizzano la gara già nel primo tempo, infatti  Bourigeaud sblocca il risultato all’undicesimo minuto e dopo poco  Santamaria raddoppia. Sul finire della prima frazione Majer firma il tris e l’ex Terrier nei primi minuti del secondo tempo mette a segno il quarto gol. I padroni di casa cercano di riaprire il discorso con l’autogol di Traorè e il penalty trasformato da Dembelè ma non c’è niente da fare ed il risultato finale è di 4-2 per gli uomini di Genesio.

  • L’Union Berlino rallenta, fermata sul pari dallo Stoccarda

    L’Union Berlino viene fermata sul risultato di 1-1 dallo Stoccarda, terzultimo in classifica, rallentando così la corsa europea. Infatti ora la squadra della capitale tedesca è al settimo posto a tre punti dal Lipsia. La squadra di Fischer passa in vantaggio nel primo tempo grazie ad un rigore trasformato da Awoniyi, alla undicesima rete stagionale. Gli ospiti però non demordono ed infatti al novantesimo trovano la rete del pareggio con il gol di Kalajdžić, chi fissa il risultato finale.

  • Il Benevento non sbaglia la gara con il Crotone e continua la corsa promozione

    Con la vittoria di quest’oggi contro il Crotone diventano cinque i risultati utili consecutivi collezionati dal Benevento. Questo successo permette agli uomini di Caserta di rimanere in piena corsa promozione a quattro punti dal Lecce capolista. Il match viene sbloccato al 25esimo minuto con il gol di Moncini, ma dopo pochi minuti rispondono i calabresi, che mettono tutto in equilibrio grazie all’autogol di Vogliacco. Nel quarto minuto di recupero del primo tempo è ancora Moncini a firmare il vantaggio della Strega e la doppietta personale. Alla fine c’è gloria anche per il bomber Forte, che dagli undici metri spiazza Festa e fissa il parziale sul 3-1 finale.

  • Poker del Monza al Vicenza e -3 dalla capolista

    Ottima vittoria del Monza che continua la corsa ai primi posti della classifica. Con il successo di questo pomeriggio contro il Vicenza, la squadra di Stroppa mantiene la distanza di tre punti dal Lecce capolista in piena zona playoff. La formazione di Brocchi invece rallenta la corsa salvezza rimanendo a due punti dai playout. Sono i padroni di casa a fare la partita dominando il possesso palla e creando tante occasioni. Il match si sblocca al nono minuto con la rete di Sampirisi sull’assistenza di Mazzitelli. Poi avviene tutto nei minuti finali della partita, all’84esimo è Barberis a firmare il raddoppio e nei minuti di recupero prima l’autogol di Pasini e poi Mancuso, alla prima rete in maglia Monza, fissano il 4-0 finale.

  • Il Leeds non decolla e colleziona l’ennesima sconfitta, l’Aston Villa cala il tris in trasferta

    L’esonero di Bielsa non ha portato i suoi frutti e dopo la sconfitta all’esordio in panchina di Marsch arriva un’altra sconfitta, questa volta contro un ottimo Aston Villa. La squadra di Gerrard vive un momento di forma straordinario guidata dall’uomo in più di questa seconda parte di stagione, Philippe Coutinho, e si impone così per 3-0 ad Elland Road. Ad aprire le danze ci pensa proprio il talento verde-oro a portare in vantaggio i suoi. Nel secondo tempo poi continua a non esserci partita con i Villans padroni assoluti del campo. Infatti arrivano così altre due reti entrambe provenienti dalla difesa, prima con Cash e poi con Chambers, che fissano il parziale finale.

  • Newcastle inarrestabile, vittoria sul Southampton e salvezza sempre più vicina

    Il Newcastle non si ferma più e mette in fila il nono risultato utile consecutivo, dopo la vittoria di questa sera contro il Southampton fondamentale in ottica salvezza. Con questo risultato i Magpies si portano a +10 dalla zona retrocessione in piena zona comfort, mentre la squadra allenata da Hasenhüttl rimane in decima posizione. A fare la partita sono i Saints che gestiscono la palla ed il ritmo ed infatti al 25esimo minuto arriva il vantaggio. Cross dalla sinistra di Walker-Peters, sul secondo palo c’è la sponda fortunosa di Elyounoussi che permette ad Armstrong al centro dell’area di accomodare il pallone alle spalle del portiere avversario. Dopo pochi minuti c’è la reazione degli ospiti, il cross dal lato mancino di Shelvey imbecca Wood, che gira di testa in rete e rimette tutto in parità. Nel secondo tempo sugli sviluppi di un corner, nella mischia Guimarães si inventa uno splendido colpo di tacco che si trasforma in gol e regala così al Newcastle tre punti fondamentali.

  • Benzema piega il Psg, il Real Madrid è ai quarti di finale di Champions

    Il Real Madrid si conferma ancora una volta la regina indiscussa della Champions League nella gara di questa sera contro la candidata principale alla vittoria finale. Infatti la formazione di Ancelotti ha eliminato il Psg di Messi, Neymar e Mbappé, rimontando lo svantaggio dell’andata guidato da Karim Benzema. I francesi partono bene come nella gara dell’andata ma non sono granché pericolosi sotto porta, l’unica occasione è uno scavino mancino di Messi che finisce a lato. Dal ventesimo in poi è tutto un altro Real, che va vicino al gol con Benzema in due occasioni. Nel finale della prima frazione si mette in moto l’asse dei tre fenomeni del Psg, Messi serve Neymar che senza pensarci su troppo lancia Mbappé nello spazio, il numero sette arriva in area di rigore e spiazza Courtouis firmando il vantaggio dei parigini. Nel secondo tempo dal 60esimo in poi inizia lo show di Karim Mostafa The Dream Benzema. Il numero nove va in pressione su Donnarumma, che svirgola e serve Vinicius, il giovane brasiliano torna dal centravanti francese che riporta la gara in parità. Dopo quindici minuti Modric riparte in contropiede e serve sulla corsa ancora Vinicius, il talento verde-oro torna dall’ex pallone d’oro che con una giocata sontuosa mette Benzema davanti al portiere ed è 2-1 dei Blancos. Dopo pochi minuti Rodrygo fa correre ancora Vinicius, che viene anticipato male da Marquinhos, sulla palla vacante arriva ancora una volta Benzema che con un esterno delicato firma la tripletta personale ed il passaggio del turno del club madrileno.

  • Goleada del Bayern Monaco contro il Salisburgo e quarti conquistati

    Nessuna difficoltà per il Bayern Monaco questa sera nel ritorno degli ottavi di Champions League contro il Salisburgo. I bavaresi, dopo il pareggio a sorpresa dell’andata, alla fine trionfano per 7-1 e si qualificano al turno successivo. I ragazzi di Nagelsmann sbloccano il match con un penalty trasformato da Lewandowski, dopo che lo stesso attaccante polacco aveva subito il fallo in area da Wober. Nel primo quarto d’ora gli ospiti hanno un paio di occasioni con Capaldo ed Seiwald, ma a segnare è ancora il Bayern, ancora con Lewandowski ed ancora con un calcio di rigore conquistato dallo stesso numero nove, che spiazza nuovamente il portiere avversario. Dopo soli due minuti Lewa mette a segno il terzo gol, assistenza di Sanè a campo aperto, il polacco supera il portiere con un rimpallo fortunoso, il pallone va sul palo e viene spinto in rete dallo stesso attaccante. Alla mezz’ora Camara cerca di uscire palla al piede al limite della propria area, Coman recupera palla e serve Gnabry sulla destra, il tedesco con un diagonale porta i suoi sul 4-0. Il secondo tempo inizia così com’era il primo, Sanè evita un paio di avversari al limite dell’area e serve Muller che si gira e spiazza nuovamente Köhn. Al 70esimo c’è una ripartenza tre contro tre del Salisburgo, Adeyemi serve Kjaergaard che firma il gol della bandiera. Nel finale ancora la coppia Sanè e Muller combina e il trequartista tedesco in maglia 25 mette a segno la doppietta personale. Due minuti dopo Lewandowski con un velo mette in movimento ancora Sanè che sfreccia via e segna il gol che fissa il parziale finale.

  • Una notte magica tutta da godere in cerca dell’impresa impossibile

    “Certe notti la strada non conta e quello che conta è sentire che vai”. Così recita la canzone di un grande artista tifoso nerazzurro come Ligabue ed è proprio così che l’Inter dovrà affrontare la mission impossible di questa sera. Già perché guardare al risultato dell’andata (la strada) di certo non aiuterà gli uomini di Inzaghi perché la distanza è sostanziosa, ma la vittoria ritrovata in campionato, i gol dei due bomber davanti, la spinta dell’ambiente nerazzurro, la determinazione dei leader (il sentire che vai) saranno elementi essenziali per provarci. Dopo dieci anni l’Inter è tornata a disputare le fasi ad eliminazione diretta della Champions League e questa sera servirà la partita perfetta, che potrebbe anche non bastare, per poter raggiungere i quarti che invece mancano da undici anni. A rendere il tutto ancora più epico ci sarà un teatro speciale, quello di Anfield Road, nel quale sono andati in scena già tanti spettacoli del genere, imprese folli in un saliscendi continuo di emozioni grazie alla spinta di quel pubblico meraviglioso. Il Liverpool non perde in casa in campionato da un anno mentre in Europa l’ultima sconfitta risale alla scorsa edizione della Champions ai gironi contro l’Atalanta, questi dati aggiunti al 2-0 da cui si partirà questa sera rendono bene l’idea dell’Everest che dovrà essere scalato dai nerazzurri questa sera.

    A differenza della gara di andata, nonostante l’assenza di Barella per squalifica, Inzaghi potrà contare su due soluzioni in più non da poco. Infatti sono tra i convocati sia Correa che Gosens, già entrambi in campo nell’ultima gara di campionato contro la Salernitana, con il tedesco subito autore di un assist a Dzeko sul quinto gol. Sulla sinistra ha recuperato Perisic, che dovrebbe partire dal primo minuto, in mezzo al campo invece Vidal sostituirà Barella e in attacco dovrebbe essere riconfermato il duo Lautaro-Dzeko con il Tucu e Sanchez pronti a subentrare. Saranno invece al completo i Reds, con il solo dubbio Firmino dal primo minuto in attacco, e con l’unico assente Matip, sostituito dal giovane Konate già nella gara di Milano. Le chiavi tattiche del match potrebbero essere da una parte l’alternanza in regia di Brozovic e Calhanoglu, per non dare punti di riferimento al reparto avversario, ed in più le sovrapposizioni e l’accompagnamento in fase offensiva dei due braccetti Skriniar e Bastoni, tanto mancati nella gara d’andata. Mentre davanti servirà la tecnica del Cigno di Sarajevo e la ferocia del Toro di Bahia Blanca nei duelli uno contro uno con i centrali avversari. Dal lato dei padroni di casa lo sbilanciamento in avanti della formazione di mister Inzaghi certamente potrà esaltare la corsa e la tecnica di Salah e Manè, la gestione del pallone dei palleggiatori di centrocampo e gli strappi qualitativi dei due terzini, ma non si scopre certo oggi che il Liverpool è una corazzata candidata alla vittoria finale ed inevitabilmente qualcosa andrà concesso.

    Dalle conferenze di ieri pomeriggio si capisce da un lato la volontà dell’Inter di giocarsela fino alla fine, come del resto già dimostrato a San Siro imponendo il suo gioco senza alcun timore reverenziale, e di volersi misurare con queste grandi sfide ed a questi livelli, basta leggere le dichiarazioni forti di Bastoni di ieri per capirlo. Dall’altro lato Jurgen Klopp è consapevole del fatto che i nerazzurri arriveranno ad Anfield non per trascorrere qualche giorno di vacanza ma con tanta determinazione e le parole di rispetto e di esaltazione dell’ambiente interista utilizzate ieri dal tecnico tedesco lo dimostrano. Insomma i tifosi in trasferta a Liverpool e quelli sintonizzati da casa dovranno assolutamente unirsi al “You’ll never walk alone” iniziale e non abbandonare la propria squadra in questa impresa, perché lo spirito non è quello di chi ha già raggiunto l’obiettivo degli ottavi e vuole mollare, e perché d’altronde “chi si accontenta gode così così…”