L’anno di fondazione del Mura è il 2012, quindi mentre in Slovenia nella città di Murska Sobota nasceva questo club, in Italia Antonio Conte era alla Juve e vinceva il campionato. Questo dimostra come quello che è successo stasera è incredibile, infatti la formazione slovena è riuscita a superare gli Spurs con il risultato di 2-1. La squadra londinese crea qualche occasione, spreca e va subito in svantaggio con la rete di Horvat all’undicesimo minuto. Il pareggio del Tottenham arriva solamente nel secondo tempo ad un quarto d’ora dalla fine con il solito Harry Kane a trascinare i suoi compagni di squadra. All’ultimo minuto di recupero però arriva la doccia fredda, infatti quando meno ce lo si poteva aspettare arriva la rete di Marosa che decide il match e fissa il risultato finale. In questo momento la squadra di Conte è al secondo posto con il Rennes primo, il Mura invece festeggia per questo risultato pazzesco ma rimane in ultima posizione.
Autore: Federico Lasdica
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Il Milan è ancora vivo ed è trascinato dalla magnifica storia di Junior Messias, dalla Serie B alla Champions
Il calcio continua a regalarci e raccontarci belle storie, stasera tocca ad un giocatore rossonero che fino a qualche anno fa giocava nel Gozzano, nei campionati dilettantistici italiani, e stasera invece ha dato una nuova speranza ai tifosi rossoneri nel match del Wanda Metropolitano. Infatti nel match da dentro o fuori di questa sera il Milan ha portato a casa tre punti fondamentali che rimettono in gioco Pioli ed i suoi ragazzi per la possibile qualificazione agli ottavi di finale di Champions. La squadra di Simeone, con la mole di calciatori straordinari e di grande qualità in rosa, si è inginocchiata davanti ad una squadra operaia ma bella da vedere. I rossoneri dominano il match nonostante lo stadio a sfavore e lo status degli avversari, tengono tanto la palla, lo fanno bene e creano tante occasioni da gol per portarsi in vantaggio. Dopo svariati tentativi però è il calcio a segnare il cammino, a tracciare quella strada che si incrocia con i sogni dei bambini nei campetti, dei desideri di calciatori mai realizzati ma innamorati di questo sport, quelle emozioni che mettono sullo stesso piano il professionista ed il dilettante, il milionario e chi dopo la partita tra amici pulisce gli spogliatoi. Infatti a tre minuti dalla fine della gara, Theo Hernandez imbecca Kessie inseritosi in area di rigore avversaria, parte il cross dalla sinistra, nell’area piccola a svettare di testa non c’è il fenomeno svedese, abituato ed avvezzo a questo tipo di gare. Infatti Ibrahimovic è come se dall’alto della sua grandezza calcistica avesse lasciato libero il palcoscenico all’ennesima prodezza di questo che per noi amanti non è solo uno sport, come se il più grande desse una mano al più piccolo, Junior Messias. Il trequartista brasiliano, che fino al 2019 giocava nel campionato dei dilettanti, scrive la storia al Wanda Metropolitano e stacca di testa firmando il suo primo gol in Champions a 30 anni compiuti. Il Milan, con questa rete che al suo interno contiene lacrime, sudore e passione, si dà un’altra speranza e ritorna a confidare nella permanenza in Europa quando tutto sembrava finito. Ora servono i tre punti tra le proprie mura contro i nemici storici di sempre in ambito europeo, il Liverpool, e chissá se il calcio ci regalerà anche in quel caso un’altra storia pazzesca da raccontare…
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Inter meravigliosa contro lo Shaktar e con un piede agli ottavi in attesa del Real…
La squadra di Inzaghi è con un piede agli ottavi di finale di Champions dopo tre anni di tentativi tra Spalletti e Conte. L’Inter stasera ha portato a casa tre punti d’oro contro un avversario difficile come lo Shaktar Donetsk facendo vedere un gioco meraviglioso. I ragazzi di De Zerbi tengono bene nel primo tempo a livello difensivo e cercano la corsa degli esterni per ripartire, poi dopo i gol subiti salgono in cattedra nel possesso ma non sono quasi mai pericolosi. Nella prima frazione sono i nerazzurri a dominare il campo ed a creare tanto con Lautaro e Dzeko fermati più volte da ottimi interventi del portiere Trubin e con un gol annullato a Perisic per la posizione di poco in fuorigioco di Darmian. Nel secondo tempo poi è proprio l’esterno croato il mattatore della partita, le sue corse ed i dribbling mandano fuori tempo Dodò. Il primo gol arriva dopo l’uscita dal basso di Bastoni, dai e vai a centrocampo tra Dzeko e Perisic, con quest’ultimo che si invola verso l’area di rigore, crossa verso Darmian e la palla arriva al limite proprio a Dzeko che aveva iniziato l’azione e che carica un colpo da biliardo che porta in vantaggio i padroni di casa. Dopo pochi minuti ancora Perisic sgasa sulla fascia e mette un bel pallone sul secondo palo con su scritto “spingi” al gigante bosniaco che firma la sua doppietta personale. Nel finale lo Shaktar ha la possibilità di riaprirla con Dodò che prende il palo ma niente da fare vittoria per l’Inter ed ora gli ottavi sono sempre più vicini, in attesa del risultato di stasera tra Sheriff e Real Madrid.
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Formazioni ufficiali: Atletico Madrid – Milan
Ecco le formazioni ufficiali del match di Champions League tra Atletico Madrid e Milan valida per la quinta giornata del girone B.
ATLETICO MADRID (3-5-2): Oblak; Savic, Jimenez, Hermoso; Marcos Llorente, Lemar, Koke, De Paul, Carrasco; Suarez, Griezmann. Allenatore: Diego Pablo Simeone.
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Tonali; Saelemaekers, Brahim Diaz, Krunic; Giroud. Allenatore: Stefano Pioli.
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Formazioni ufficiali: Chelsea – Juventus
Ecco le formazioni ufficiali di Chelsea – Juventus, big match del gruppo H valido per la quinta giornata dei gironi di Champions League.
CHELSEA (3-4-3): Mendy; Chalobah, T. Silva, Rudiger; James, Kanté, Jorginho, Chilwell; Zyech, Pulisic, Housdon-Odoi. Allenatore: Thomas Tuchel.
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Mckennie, Locatelli, Bentancur, Rabiot; Chiesa, Morata. Allenatore: Massimiliano Allegri.
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Tante occasioni nel match tra Torino ed Udinese, ma alla fine i granata di Juric trionfano
Ottima vittoria del Torino nel posticipo casalingo della tredicesima giornata di Serie A tra Torino ed Udinese. La squadra di Juric supera 2-1 i friulani al termine di una bella partita con tante emozioni ed occasioni da gol. I granata passano subito in vantaggio dopo appena sette minuti di gioco, Milinkovic Savic pesca con precisione Belotti, sponda del gallo e Destro al volo di Brekalo da distanza considerevole che spiazza totalmente Silvestri. L’Udinese ha la possibilità di pareggiare su Pussetto ma il piazzato viene deviato dal portierone serbo. Nel secondo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo c’è un flipper incredibile in area di rigore bianconera ed alla fine sul colpo di testa di Pobega interviene sulla linea di porta Bremer, che firma il raddoppio. La squadra di Gotti però alla fine si dà una speranza di rimonta con un missile da punizione dai trenta metri di Forestieri, che si insacca alle spalle dell’estremo difensore del Torino. Poi però ci vuole ancora un grandissimo intervento di Milinkovic Savic ancora su Forestieri nel finale di partita per regalare tre punti fondamentali ai padroni di casa.
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Partita con tanti gol, ma alla fine il Monza vince sul Como nel derby lombardo
Partita pazza questo pomeriggio nel derby tutto lombardo tra il Monza ed il Como. Alla fine però sono i ragazzi di Stroppa superano gli avversari per 3-2 nei minuti finali. Alla fine è un successo meritato per i padroni di casa, che tengono tanto la palla e creano tante occasioni per rendersi pericolosi, ma le possibilità ne ha e tante anche il Como. Ad andare in vantaggio è proprio il Monza per ben due volte con la doppietta di Dany Mota. Gli ospiti sono costretti quindi a rincorrere ma in pochi minuti nella seconda frazione pareggiano il match con i gol di Bellemo e Vignali. La partita nel finale è in bilico con il Monza che però sembra attaccare in modo più convinto e nel finale arriva la rete della vittoria con Machín che firma la vittoria biancorossa.
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La valanga Blancos si abbatte sul Granada, il Real consegna il poker q domicilio
Il Real Madrid è inarrestabile, arriva la nona vittoria in questo inizio di Liga, quest’oggi contro il Granada. I ragazzi di Ancelotti giocano alla grande e dominano il match dell’inizio alla fine, gara poi conclusasi con il risultato di 4-1. I padroni di casa non hanno potuto reggere allo strapotere avversario ed infatti i Blancos si portano subito sul doppio vantaggio ad inizio gara con Asensio e Nacho. Il Granada tenta di riaprire l’incontro e al 34esimo accorcia le distanze con il gol di Luis Suarez, omonimo dell’attaccante dell’Atletico. Le altre due reti arrivano nel secondo tempo con Vinicius e Mendy, che fissano il punteggio finale. Il Real Madrid si riporta così in vetta alla classifica sorpassando la Real Sociedad con una partita ancora da recuperare, il Granada invece rimane in cattive acque a pari punti con l’Elche al terzultimo posto.
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La Samp torna finalmente alla vittoria, superata la Salernitana ed ossigeno per D’Aversa
Ottima vittoria della Sampdoria nella gara esterna contro la Salernitana. I blucerchiati dopo tre sconfitte consecutive sono tornati a vincere un match in campionato, che porta la Samp a +3 dalla zona retrocessione e condanna la Salernitana all’ultimo posto in classifica. D’Aversa, confermato dallo stesso presidente in settimana, con questa vittoria arrivata, grazie all’autogol di Di Tacchio ed alla rete del solito Candreva, torna a respirare aria pulita. Il lavoro per Colantuono è ancora lungo e tortuoso ma la prestazione di questa sera comunque è accettabile.
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Colpo del Venezia nella trasferta di Bologna, a segno ancora la sorpresa Okereke
Grande vittoria del Venezia in vista della lotta salvezza nella difficile gara in trasferta contro il Bologna. La partita è stata condotta dagli uomini di Mihajlovic che tiene più la palla e tira più in porta senza trovare mai però la via del gol. Alla fine a decidere il match ci pensa una rete all’ora di gioco della sorpresa più grande, per gol e prestazioni, della squadra di Paolo Zanetti, l’attaccante nigeriano in prestito dal Bruges David Okereke. Con questi tre punti il club veneto sale a +6 dal terzultimo posto, mentre il Bologna rimane comunque in una situazione di classifica abbastanza comoda.