Autore: Federico Lasdica

  • Napoli: Saldi sulle fasce! Mario Rui conteso da due club turchi

    Il Napoli vuole cambiare il look sulle fasce di difesa ed all’addio di Hysaj, sempre più vicino alla Lazio del suo maestro Sarri, potrebbe salutare anche un altro terzino. Infatti Mario Rui piace tanto a due club di Super Lig, il Galatasaray ed il Trabzonspor. Le due società turche sono pronte a farsi guerra per l’esterno portoghese della formazione azzurra, il costo del cartellino si aggira intorno ai 7-8 milioni, vedremo chiedi due litiganti arriverà per primo. Intanto la società partenopea pensa a come sostituire queste due pedine in uscita ed il nome sempre più caldo è un pupillo lanciato proprio da Luciano Spalletti, stiamo parlando di Emerson Palmieri in uscita dal Chelsea.

  • Il Panzer tedesco guidato da Gosens abbatte la trincea portoghese

    Dopo l’lncredibile risultato maturato nella gara di questo pomeriggio tra Ungheria e Francia (https://tuttocalciomercato24.com/ungheria-francia-1-1-a-sorpresa-i-magiari-fermano-sul-pari-i-campioni-del-mondo) arriva una roboante vittoria della Germania contro il Portogallo, che sposta ancora gli equilibri in questo girone di ferro. La squadra di Lowe parte fin da subito fortissimo, costruzione palla a terra e pressing altissimo, con invece dall’altro lato la selezione portoghese spaventata. Ma dopo 15 minuti il capitano Cristiano Ronaldo porta avanti i suoi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo per la Germania, Bernardo Silva fa partire il contropiede, lancia nello spazio Jota, che arrivato all’interno dell’area di rigore scarica su CR7, al campione della Juventus basta spingere il pallone in rete e superare Neuer. Da questo momento però inizia la reazione rabbiosa dei tedeschi, protagonista assoluto Gosens, che con le sue spinte offensive crea le due occasioni da gol che portano al sorpasso. Prima l’esterno dell’Atalanta crossa al volo per Havertz, che però viene anticipato da Ruben Dias, ma il centrale del City spedisce il pallone alle spalle di Rui Patricio; dopodiché sempre Gosens lancia sempre Havertz, che rimette il pallone in mezzo e questa volta è Rapahel Guerriero che devia nella sua porta, altro autogol e 2-1 Germania. Il secondo tempo parte come era finito il primo, azione veloce e tutta ad un tocco con la quale Muller allarga sulla sinistra per il solito Gosens, che mette in mezzo e stavolta è Havertz a fare il terzo gol con un tap-in facile. Al 60esimo cross dalla destra di Kimmich, di testa in area stacca Gosens che firma il 4-1. Il Portogallo cerca di reagire e dopo pochi minuti trova il gol del 4-2 finale. Calcio di punizione dalla sinistra battuto da Moutinho, si allunga sul secondo palo Ronaldo che la ributta nel mezzo e restituisce il favore a Jota, che spinge in rete. Con questo risultato la Germania sale al secondo posto ad un punto dalla Francia, terzo invece il Portogallo per differenza reti.

  • Sala: “Zhang mi ha assicurato che rimarrà all’Inter, dello stadio ne stiamo parlando…”

    Nelle dichiarazioni rilasciate quest’oggi il Sindaco di Milano Giuseppe Sala tra le altre cose ha parlato anche dei dialoghi con il presidente dell’Inter Zhang. Ecco di seguito le parole del primo cittadino di Milano.

    Gli ho fatto una domanda semplice, cioè lo stadio è progetto che richiederà anni, tu hai intenzione di rimanere per anni nell’Inter e controllarla? Lui mi ha detto: per come oggi è il calcio e per l’effetto della pandemia, è difficile farci soldi, per noi è stato un investimento di comunicazione e promozione e ad oggi ci abbiamo messo 400 milioni, per cui non ho intenzione di mollare adesso e garantisco che la mia famiglia rimarrà alla guida dell’inter. Per lo stadio e per tutto il resto è importante che Zhang resti alla guida dell’Inter. Affidare i lavori che portano a un ripensamento di un quartiere, e San Siro è uno dei quartieri più delicati di Milano, bisogna avere certezze sulla persona con cui tratti”.

  • Coppa America: Cile, primo tempo show, sotto tono nella ripresa ma arriva la vittoria contro la Bolivia

    È un Cile dalle due facce quello visto questa notte nella gara della seconda giornata dei gironi di Copa America contro la Bolivia, che nonostante ciò riesce, tutto sommato meritatamente, a conquistare tre punti fondamentali. Infatti così la Roja si piazza a 4 punti insieme all’Argentina in vetta al gruppo B, dopo il pareggio della prima giornata proprio contro l’Albiceleste. La selezione di Martín Lasarte domina senza problemi il primo tempo, la chiave tattica della partita è lo scatto ad attaccare la profondità di Edu Vargas, mai preso dalla difesa boliviana e fonte di almeno sei azioni pericolose della sua squadra. È proprio così che il Cile passa in vantaggio subito al decimo minuto, pallone di Vidal in profondità sulla corsa di Vargas che punta il suo diretto avversario e serve tutto libero Brereton. Il giovane attaccante inglese naturalizzato cileno all’esordio assoluto con la maglia rossa vede aprirsi una prateria davanti a sé, supera con un dribbling a rientrare il suo diretto marcatore e segna con un destro a giro sul secondo palo il gol del vantaggio. La nazionale cilena così si scioglie ed inizia ad offrire spettacolo, prima sfiora il vantaggio con un colpo di testa ancora di Brereton, poi a chiusura di una bella azione manovrata Pulgar, con un tiro potente e preciso all’angolo da dentro l’area di rigore, impegnano seriamente il portiere Lampe. Verso la fine del tempo, con il solito scatto di Vargas ad allungare la difesa nascono tre occasioni ghiotte, due di queste portano al tiro Meneses, mentre l’altra lo stesso numero 9, ma il portiere boliviano, protagonista assoluto dei suoi, è bravissimo ad intervenire e deviare in corner. Tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo la Bolivia esce allo scoperto e cerca di pareggiare il match, approfittando anche del calo evidente degli avversari. Le occasioni nascono sull’asse di destra con il terzino Bejarano e l’esterno Saavedra, che con tre tiri pericolosi all’interno dell’area di rigore impegnano Bravo, ma sono ottime le risposte del portierone del Betis. Nonostante il blackout della ripresa il Cile conquista tre punti d’oro e vede più vicini i quarti di finale.

  • Tante occasioni ma la Colombia non riesce a vincere contro il Venezuela

    Dopo il successo di misura alla prima giornata contro l’Ecuador, la nazionale colombiana non riesce a centrare la seconda vittoria questa notte contro il Venezuela e si stacca  di due punti dal Brasile primo nel girone A della Coppa America. I Cafeteros creano tante occasioni, grazie soprattutto a Cuadrado e Muriel ispiratissimi, vanno tante volte vicino al vantaggio ma non riescono mai a sbloccare una gara dominata dall’inizio alla fine. Infatti basta leggere il tabellino di gara che indica 65% di possesso palla e ben 23 occasioni da una parte e solo 2 dall’altra. Nei primi minuti la Colombia cerca di sfruttare i calci piazzati e va a centimetri dal gol con i due centrali di difesa Sanchez e Mina. Il Venezuela sembra alle corde e sbaglia tanto fin dalla fase di prima costruzione, dall’altra parte la squadra di Rueda si crea tre opportunità con il pressing alto ed il tiro da fuori di Muriel e Cardona e con il mancato tap-in di Zapata sotto rete. Nel secondo tempo poi Cuadrado diventa imprendibile per la difesa avversaria e le azioni arrivano tutte dal suo lato e con suoi cross Uribe ha due occasioni limpide una di rovesciata e una di testa ma il portiere Faríñez è attentissimo. Nei minuti di recupero viene espulso l’esterno colombiano del Porto Luisa Diaz e questo è l’ultimo atto di una gara a senso unico e mai chiusa che termina con un pareggio a reti bianche.

  • Dalla Spagna: Il Real Madrid pensa a Spinazzola per il post-Marcelo

    Incredibile l’indiscrezione che arriva dalla Spagna, infatti secondo i media iberici ci sarebbe stato un incontro in Francia tra Davide Lippi, emissario della Roma, ed alcuni dirigenti del Real Madrid. Oltre alla posizione di Borja Mayoral ed il possibile rinnovo del prestito, si è parlato di un calciatore che ha impressionato in questa stagione e continua a farlo in questi Europei. Stiamo parlando di Leonardo Spinazzola, il terzino giallorosso ha chiuso il campionato con due reti e cinque assist nonostante qualche infortunio, e soprattutto sta facendo la differenza nell’undici titolare della Nazionale di Mancini. I Blancos ci pensano seriamente con Ancelotti grande estimatore e potrebbe essere proprio l’esterno 28enne umbro ad alternarsi sulla sinistra con Mendy e prendere il posto di una leggenda madridista come Marcelo.

  • Lazio: Si pensa a Kostic per rinfozare le corsie esterne

    Il Presidente Lotito deve accontentare Sarri ed adeguare la rosa alle sue esigenze. Ecco allora che si è alla ricerca di esterni d’attacco per il 4-3-3 dell’allenatore toscano, l’idea ed il sogno delle ultime ore sembra essere quello del serbo dell’Eintracht Francoforte Kostic. Il laterale mancino è stato accostato negli scorsi giorni all’Inter di Inzaghi ma la società biancoceleste si è inserita prepotentemente nella trattativa e dichiara guerra alla società del suo ex tecnico. Il costo del cartellino di Kostic si aggira intorno ai 20 milioni ma potrebbe subire un brusco sconto vista la scadenza del contratto fissata a giugno 2022, inoltre l’affare potrebbe chiudersi dopo l’uscita di Correa, tentato dal Tottenham di Paratici.

  • Il Milan si inizia a muovere per il capitano del Sassuolo Berardi

    Il Milan vuole sistemare la situazione sulle fasce d’attacco ed accrescere la qualità in quelle zone di campo. Il nome che sembra farsi sempre più spazio con insistenza è quello di Domenico Berardi. Il capitano del Sassuolo ormai a 26 anni potrebbe finalmente spiccare il volo e fare la differenza in un top club. In queste prime due gare degli Europei Mimmo è partito subito titolare e ha fatto la differenza propiziando l’autogol nella partita contro la Turchia e stasera con l’assist a Locatelli, inoltre c’è da ricordare che contro i rossoneri l’esterno neroverde in maglia 25 ha sempre offerto prestazioni di alto livello e tanti gol. Ora Berardi potrebbe fare la differenza proprio dalla parte di Ibra & Co. vedremo nei prossimi giorni se ci saranno sviluppi.

  • Pogba nel post-partita: “Ottima vittoria, la Germania è molto forte”

    È intervenuto ai microfoni della Uefa il centrocampista francese Paul Pogba, che ha commentato così il fondamentale successo della sua nazionale contro la Germania:

     “È stata una partita difficile per noi, l’importante era iniziare con i tre punti contro la Germania, sappiamo che squadra è, è un’ottima squadra. Ci siamo presi questa vittoria. È stato un grande piacere vedere i tifosi allo stadio, ci ha fatto davvero piacere. Il calcio senza tifosi non è lo stesso”.

  • Si fermano sul pareggio Argentina e Cile nella prima gara del gruppo B

    Questa notte è andata in scena la sfida d’esordio del Gruppo B tra Argentina e Cile di Coppa America. Il match si è concluso con un pareggio per 1-1 tra le due selezioni con un gol per tempo. Nel primo tempo, dopo i minuti iniziali a forti tinte rojas, è la Seleccìon a fare la partita con Nico González, attaccante dello Stoccarda vicino alla Fiorentina, in grande spolvero e con Lautaro pronto a lottare su ogni pallone. Dopo tanti interventi al limite e altrettanti cartellini a sbloccare l’incontro ci pensa il capitano Lionel Messi, che dagli sviluppi di un calcio di punizione disegna una parabola incredibile che si insacca alle spalle di Bravo. Nel secondo tempo però l’Albiceleste cala ed invece sale la Roja, che tenta di colpire la difesa avversaria con i lanci di Pulgar ad attaccare la profondità. E proprio così che viene servito Edu Vargas, che supera tutti ma non supera il portiere Martìnez, sul pallone vagante in area arriva Vidal che al momento della conclusione viene atterrato da Otamendi. Calcio di rigore per il Cile, dal dischetto si presenta proprio il centrocampista in maglia 8 dell’Inter, che si vede parato il primo tentativo ma sulla respinta del portiere in spaccata la gara. È così pari nel big match di questa prima giornata di Coppa America tra due delle selezioni favorite per il successo finale.