Dani Ceballos alla fine di questa stagione tornerà a Madrid dopo quest’anno in prestito a Londra sponda Arsenal. Zidane l’ha avvaertito di non contare su di lui e il giocatore insieme al suo agente è alla ricerca di un’alternativa. Il 23enne piace tanto al Betìs Siviglia di Manuel Pellegrini, ma lo spagnolo vorrebbe rimanere a Londra e passare un altro anno lì in prestito. La dirigenza dell’Arsenal e Arteta vogliono proporre un altro anno di prestito al Real Madrid per la prossima stagione e l’ipotesi non è assolutamente da scartare.
Autore: Federico Lasdica
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NUOVA CORDATA INTERESSATA AL SIENA
Vi avevamo parlato settimana scorsa della nuova società italiana guidata dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, presidente della “Umana”, azienda proprietaria anche della Reyer Venezia nel mondo del basket. L’acquisto della Robur Siena sembrava ormai imminente, ma pare che nelle ultime ore si sia inserita una nuova cordata, sempre italiana, guidata da Ettore Viola, avvocato e figlio dell’ex presidente della Roma, Dino. Al fianco di Viola ci sarebbe Giorgio Perinetti, ma per il momento rimane in vantaggio la coppia Brugnaro-Foresti.
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UN ALTRO TALENTO PRONTO A SBARCARE IN EUROPA
Dopo l’addio di Leroy Sanè, la sentenza con multa di 10 milioni ma con la possibilità di giocare le competizioni europee, dopo l’addio della bandiera David Silva e dopo l’interesse, più che interesse in realtà, mostrato del Ferran Torres del Valencia, il Manchester City pesca un gioiellino brasiliano. Il suo nome è Diego Rosa, mediano classe 2002 del Gremio. In Brasile si parla molto bene di lui e lo si paragona a Casemiro e Pep Guardiola sarebbe pronto a portarlo in Europa. Il costo del cartellino di aggira intorno ai 4,5 milioni di sterline, circa 13 milioni di reales. Non è una priorità al momento ma i Citizens voglìiono spianarsi la strada evitando la concorrenza.
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FORMAZIONI UFFICIALI: GENOA-LECCE
Genoa (4-3-1-2): Perin; Masiello, Romero, Zapata, Criscito; Lerager, Schöne, Sturaro; Iago Falqué; Pandev, Sanabria. Allenatore: Davide Nicola
Lecce (4-3-1-2):Gabriel; Donati, Lucioni, Paz, Dell’Orco; Barak, Petriccione, Mancosu; Saponara, Farias; Babacar. Allenatore: Fabio Liverani -
FORMAZIONI UFFICIALI: NAPOLI UDINESE
Napoli (4-3-3): Ospina; Hysaj, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Lobotka, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. Allenatore: Gennaro Gattuso
Udinese (3-5-2): Musso; Nuytinck, De Maio, Becao; Stryger Larsen, de Paul, Walace, Fofana, Zeegelaar; Lasagna, Nestorovski. Allenatore: Luca Gotti -
I BOMBER DELLA SERIE A, TRA CONFERME, SORPRESE E DELUSIONI
La Serie A è ripresa e con essa sono tornati, non solo le lotte Scudetto (forse), qualificazioni europee e per la permanenza nella massima serie, ma è tornata anche la lotta per la scarpetta d’oro, per il miglior marcatore del nostro campionato e questa è una giornata che mette di fronte lotte tra bomber non da poco. Andiamo a vedere come arrivano gli attaccanti delle squadre italiane a questa 34esima giornata.
Le conferme: Questa categoria di bomber è quella che faceva il suo mestiere bene sia prima della sosta che poi al rientro in campo. E in questa lista vanno d’obbligo due attaccanti diversi per caratteristiche, di due squadre diverse, che attraversano periodi di forma diversi. Cristiano Ronaldo ovviamente da una parte, che con i suoi gol sta trascinando i bianconeri al faticoso e ancora incerto scudetto bianconero, 7 gol in 7 gare; dall’altra parte invece come non mettere Duvàn Zapata, che invece non è il trascinatore della squadra, perchè l’Atalanta è un’armata dove tutti gli undici in campo danno l’anima e sono indispensabili l’uno per l’altro, ma il colombiano, che sta segnando a raffica 5 gol in 7 partite dalla ripresa, è il finalizzatore per eccellenza. In questa lista va messo però anche Romelu Lukaku, che nonostante l’infortunio, gioca, lotta, corre e soprattutto segna per la squadra 3 gol in 5 partite. Ai tre attaccanti delle squadre che occupano le prime tre posizioni della classifica dobbiamo aggiungere Ciccio Caputo, macchina da gol del Sassuolo, 4 gol in 7 partite per l’attaccante neroverde.
Le delusioni: Purtroppo non tutti gli attaccanti sono tornati ottimamente in campo. In questa lista va inserito necessariamente Ciro Immobile, il crollo della Lazio è legato anche alla carenza di gol dell’attaccante napoletano, che prima della sosta sembrava essere volato via ed essere irraggiungibile nella classifica marcatori, ora invece ad un solo gol in più rispetto a CR7, appena 2 gol in 7 partite, troppo poco. E ora questa giornata ci regala lo scontro tra Ciro e Ronaldo, chissà chi vincerà… anzi chi segnerà. A fare compagnia all’attaccante laziale c’è Lautaro Martinez, troppo preso dalle voci di mercato e con la testa altrove e non sul campo, solo due gol per il Toro che deve tornare ad essere quello visto prima della pausa, considerando l’assenza di Lukaku e la serie di partite decisive per i nerazzurri. Anche se il Barcellona dovesse essere il suo futuro, Lautaro deve concentrarsi e dare il meglio per questo finale di stagione. Adesso per i due attaccanti due sfide difficilissime la Juve per Ciruzzo e la Roma per l’argentino.
Le sorprese: In questa categoria di bomber dobbiamo inserire Belotti che nella prima parte di stagione non aveva dato il meglio di sé forse e non riusciva a trovare facilmente la via del gol, ma ora parliamo di 7 gol in 7 partite. Come si fa a non considerare Musa Barrow, punto di riferimento dell’attacco del Bologna ha messo a segno 5 gol dopo il lockdown. Un po’ a sorpresa in questa lista va anche Muriel. Infatti i lunghi periodi di inattività per l’attaccante colombiano sono stati sempre la sua rovina, ma invece la punta del Gasp ha trovato 4 centri al rientro in campo. Inoltre vanno necessariamente aggiunti la coppia di attacco della Samp Bonazzoli e Gabbiadini che stanno trascinando i blucerchiati fuori dalla zona retrocessione con i loro 8 gol, idem il capitano dell’Udinese Kevin Lasagna, 6 centri per lui, e il giovane Raspadori che alla prima da titolare in Serie A ha trovato il gol all’Olimpico contro la Lazio e che con i 5 cambi può trovare maggiore spazio.
È una giornata di campionato questa che può risultare decisiva per molte ragioni, le gare tra Juve-Lazio e Roma-Inter possono significare tanto per la vittoria del torneo, lo stesso vale per Hellas-Atalanta, la sfida nella sfida tra l’allievo Juric e il maestro Gasperini e poi la sfida salvezza tra Genoa e Lecce, tutto ciò arricchito dalle lotte in campo tra i Bomber delle venti squadre, chi in cerca di conferme, chi in cerca di riscatto e chi invece con la voglia di stupire ancora, tutti pronti a sfidarsi a suon di gol. -
UNA NUOVA PRETENDENTE PER DIEGO CARLOS
Secondo il Telegraph ci sarebbe una nuova pretendente su Diego Carlos. Vi avevamo raccontato nella giornata di ieri che al difensore centrale di proprietà del Siviglia erano interessate il Barcellona, il Liverpool, il Napoli ed il Bayern Monaco; ed in più vi avevamo raccontato della possibilità di un trasferimento di Vertonghen in maglia City. Ma secondo il quotidiano olandese proprio il Manchester City di Guardiola si sarebbe fiondato prepotentemente sul brasiliano ex Nantes, pagato lo scorso anno 15 milioni ed ora con una clausola rescissoria di ben 75 milioni. Sarà una guerra al rialzo e il Siviglia sorride…
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TUTTI PAZZI PER IL NUOVO GIOIELLO SPAGNOLO
In questa stagione che si sta per concludere sembra essere nata una nuova stella del calcio spagnolo. Si tratta di Pedro González López, meglio conosciuto come Pedri. Il calciatore 17enne ha giocato con la maglia del Las Palmas nella Secunda Divisiòn 34 partite mettendo a segno 3 reti e facendo 7 assist. Numeri niente male per un ragazzo del 2002. Dal primo luglio sarà ufficialmente un giocatore del Barcellona, che ha dovuto superare la concorrenza degli altri club della Liga per aggiudicarsi il giovane esterno sinistro. Ma non solo della Liga… Dalla Germania avvertono che il Bayern Monaco si farà sotto per aggiudicarsi il talento spagnolo. Inoltre ci sarebbe anche il Borussia Mönchengladbach, che già negli scorsi anni aveva mostrato interesse per il gioiello spagnolo e adesso potrebbe chiederlo in prestito.
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QUINTERO E IL POSSIBILE RITORNO IN ITALIA
Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo Don Balòn, la Lazio starebbe pensando ad un clamoroso ritorno di una vecchia conoscenza della Serie A. Nell’estate del 2012 arrivò in Italia un giovane trequartista colombiano tutta tecnica e fantasia che avrebbe stupito e fatto parlare di sé nel nostro campionato. Stiamo parlando di Juan Quintero, che arrivò in Italia per giocare nel Pescara dall’Atletico Naciònal in prestito per poi essere riscattato la stagione successiva per 3 milioni. In Italia Quintero stupì e fece bene tanto da passare poi nel 2014 al Porto, ma da quel momento iniziò il suo declino. Infatti in Portogallo deluse e venne ceduto al Rennes in Francia per poi fare ritorno in patria all’Independiente de Medellìn. Ma poi nel 2018 il River Plate decise di rilanciarlo e puntare su di lui e il risultato fu la vittoria della Coppa Libertadores e nella finale con il Boca al Santiago Bernabeu, Quintero segnò anche il 2-1 per i Millonarios ai tempi supplementari. Adesso la Lazio, in vista anche del possibile addio di uno tra Luìs Alberto e Milinkovic Savic (o di entrambi?), sta pensando di riportarlo in Italia e il colombiano a 27enne vuole assolutamente tornare sul palcoscenico europeo a giocarsi le proprie carte e mettersi in mostra per il Mondiale del 2022 che spera di giocare con la sua Colombia. Il costo attuale del cartellino secondo il quotidiano spagnolo è di 21 milioni, ma che, vista la disastrata situazione economica in Sudamerica post Covid, potrebbe diminuire. Tutto da vedere il futuro del talento mai esploso Juan Ferdinando Quintero Paniagua.