Autore: Federico Lasdica

  • Il Leicester City è alla ricerca del post Maresca, l’ultima idea è Van Nistelrooy

    Enzo Maresca, come vi abbiamo raccontato in questi giorni, è sempre più vicino alla panchina del Chelsea. Ecco perché il Leicester City è alla ricerca ora di un nuovo tecnico, per preparare al più presto ed al meglio il ritorno in Premier League.

    Le Foxes starebbero valutando vari nomi, ma c’è n’è uno in cima alla lista del club. Si tratta dell’ex bomber di United e Real Madrid Ruud Van Nistelrooy. Il tecnico olandese ha iniziato nel 2014 a macinare esperienza, prima sulla panchina dell’Olanda, come vice di Koeman, e poi in tutte le categorie delle giovanili del Psv. Nella stagione 2022/23 poi ha guidato la panchina principale della squadra di Eindhoven. Alla sua prima esperienza ha vinto la Supercoppa e la Coppa d’Olanda e ha raggiunto il secondo posto con la sua squadra. A fine stagione poi lasciò la guida del Psv. Ora è pronto per una nuova esperienza, magari con un club emergente nel miglior campionato del Mondo.

  • Oggi è il giorno della finale di Conference e l’Italia si dipinge di viola

    Ci risiamo, la Fiorentina per il secondo anno consecutivo è in finale di Conference League. L’anno scorso, all’esordio in questa competizione, i ragazzi di Italiano si arresero solo in finale per un solo gol contro il West Ham. Quest’anno davanti alla Viola c’è l’ostacolo Olympiakos e la finale si giocherà, manco a farlo apposta, in Grecia allo Stadio AEK Arena ad Atene questa sera alle 21.

    A prescindere dal tipo di competizione, a prescindere dall’avversario che ti ritrovi da dover combattere, a prescindere dallo sfondo in cui lo farai, il motto è sempre lo stesso: “la finale non si gioca, si vince”. L’amaro che ha lasciato nelle bocche dei calciatori della Fiorentina la sconfitta nella finale della scorsa edizione della Conference, dovrà essere per Biraghi & Company un motivo in più per vincere e non riprovare quella sensazione. Dall’altra parte invece Mendilibar l’anno scorso è stato protagonista della vittoria del Siviglia in Europa League. In un periodo di crisi totale infatti il tecnico spagnolo ha risollevato l’animo europeo della formazione andalusa e l’ha condotta alla vittoria. Quest’anno vorrà ripetersi per riprovare, invece in questo caso, quel sapore al miele, che si gusta dopo il trionfo in una competizione europea.

    La Fiorentina arriva a questa finale con una sola sconfitta nel percorso, in estate nei preliminari contro il Rapid Vienna, dopodiché sono stati collezionati tutti risultati positivi. La squadra di Italiano ha dimostrato di onorare sempre la competizione, offrendo tante partite dall’elevato agonismo e dall’ottima espressione calcistica. Molte volte è capitato che il turnover venisse fatto in campionato per arrivare al meglio alla partita del giovedì. In più il club viola in bacheca, come trofeo internazionale, al momento ha solo una Coppa delle Coppe, che risale al 1961. Sono sessantatré anni che a Firenze non si vive un trionfo europeo, è il momento per la formazione toscana di riparare a questa maledizione. Inoltre con la vittoria della Fiorentina in Conference, potrebbe arrivare un’altra buona notizia per il campionato italiano. Infatti la squadra di Commisso sarebbe qualificata alla prossima Europa League e così in Conference andrebbe il Torino; così l’Italia sarebbe rappresentata da ben nove squadre nella campagna europea della prossima stagione. Italiano per questa finale avrà a disposizione tutti gli effettivi, la difesa sarà quella titolare; a centrocampo Arthur e Bonaventura sono i favoriti su tutti gli altri; in attacco Nico Gonzalez, Beltran e Kouamè agiranno alle spalle di Belotti.

    Anche l’Olympiakos non vince un trofeo internazionale da esattamente sessantatré anni, nel 1961 infatti arrivò l’unica vittoria extra-nazionale dei greci con la Coppa dei Balcani. Il percorso in Conference della società del Pireo è stato veramente emozionante. Infatti, a differenza della Viola, i greci sono retrocessi dall’Europa League in Conference ed in più sono tre le sconfitte nella fase ad eliminazione diretta. A dare un carattere euforico a questa cavalcata alla finale è stato sicuramente il doppio confronto in semifinale contro l’Aston Villa di Unai Emery. Infatti l’Olympiakos ha vinto in Inghilterra per 4-2 ed in casa per 2-0, non c’è stata quasi mai storia in un match invece che poteva apparire complicato alla vigilia. In più i biancorossi hanno in rosa quello che è il capocannoniere del torneo, El Kaabi, grande protagonista della semifinale. Anche Mendilibar, per questa sfida, avrà a disposizione tutti i componenti della rosa.

    Insomma è finito il tempo dei sogni, delle parole e delle speranze, ora è arrivato il momento tanto atteso, in cui sarà il campo verde ad emettere il verdetto finale. Nell’ambientazione epica, alle pendici del Partenone, che è stato protagonista nella storia dell’umanità di grandi guerre e racconti epici, sarà il turno di Nico Gonzalez e Jovetic armarsi di lancia e scudo, per portare a casa un trofeo europeo alla propria gente ed entrare nella storia del proprio club.

     

  • Il West Ham è ad un passo da un colpo dal Brasile, in arrivo Fabricio Bruno

    Secondo il noto esperto di calciomercato Fabrizio Romano, il West Ham ha chiuso per un colpo in difesa direttamente dal Brasile. Infatti gli Hammers sono molto vicini a Fabrìcio Bruno, centrale difensivo di proprietà del Flamengo. Il classe ’96 è un difensore roccioso e dalla struttura fisica imponente, che andrà ad aggiungersi alla rosa a disposizione di Lopetegui. L’offerta del club inglese, pari a 12 milioni di base fissa più 1,5 milioni di bonus, è stata accettata dal Flamengo. Così Fabricio Bruno è pronto a firmare con il West Ham ed ad iniziare la sua prima avventura europea.

     

  • Conceição lascia il Porto, su di lui piomba il Marsiglia

    Dopo sette stagioni sulla panchina del Porto, Sergio Conceição abbandona il club. Infatti nei mesi scorsi si sono create delle incomprensioni con il nuovo presidente dei Dragoni Villas Boas, che ha fatto sapere di voler cambiare guida tecnica. Conceição chiude la sua esperienza da tecnico del Porto con tre campionati portoghesi vinti, tre supercoppe di Portogallo, quattro coppe di Portogallo ed una coppa di Lega Portoghese. L’ex calciatore di Lazio, Parma ed Inter tra le altre è pronto ora ad iniziare una nuova esperienza. In queste ore sembra che il Marsiglia sia la squadra più interessata al tecnico portoghese, che accetterebbe di buon grado le avances dello storico club francese. Nelle scorse settimane Conceição era entrato nel casting anche del Milan come possibile allenatore.

  • Martial dice addio al Manchester United dopo nove stagioni

    Anthony Martial, con un lungo post sui social, ha annunciato il suo addio al Manchester United. L’attaccante francese dopo nove stagioni con la maglia dei Red Devils, interrotti solo per sei mesi per il prestito al Siviglia nel 2022, non rinnoverà il suo contratto. Martial così sarà libero di firmare con un’altra squadra da parametro zero. Allo United il classe ’95 è arrivato come potenziale fenomeno dal Monaco per 32 milioni, ma non ha mai rispettato realmente le aspettative. Per il centravanti francese però ora ci potrebbe essere un’altra possibilità per esprimersi e diventa così un’ottima occasione di mercato gratis.

    Ecco di seguito le parole di ringraziamento pubblicate sui social:

    “Cari tifosi del Manchester United. Con grande emozione vi scrivo oggi per salutarvi. Dopo nove incredibili anni al club, è arrivato il momento di voltare pagina della mia carriera”. Inizia così il saluto ai tifosi dei Red Devils di Anthony Martial che non rinnoverà il contratto in scadenza e dunque saluterà da svincolato il club in cui ha collezionato 371 presenze con 90 reti che hanno contribuito a vincere una Carabao Cup, una FA Cup e una Europa League.

    “Da quando sono arrivato nel 2015, ho avuto l’immenso onore di indossare questa maglia e giocare davanti a voi, i migliori tifosi del mondo! Siete stati un supporto incrollabile, nei momenti belli e in quelli difficili. La vostra passione e lealtà sono state per me una costante fonte di motivazione. Vorrei ringraziarvi di cuore per tutto quello che avete fatto per me. Le vostre canzoni, il vostro incoraggiamento e il vostro amore per il club sono ricordi che rimarranno impressi nel mio cuore per sempre. – si legge ancora – Vorrei anche esprimere la mia gratitudine a tutti i miei compagni di squadra, lo staff tecnico e a tutti i membri del club che ho incontrato durante i miei 9 anni qui. Sono orgoglioso di aver potuto condividere queste esperienze con voi. Il Manchester United sarà sempre nel mio cuore. Questo club ha lasciato il segno nella mia carriera e mi ha offerto un’incredibile opportunità di giocare davanti a te. Parto per affrontare nuove sfide, ma sarò sempre un Red Devil e continuerò a seguire con passione i risultati del club. Grazie ancora di tutto e a presto”

  • Affare fatto: Flick sarà il prossimo allenatore del Barcellona

    Hans Flick sarà il nuovo allenatore del Barcellona per la prossima stagione. Il tecnico tedesco torna ad allenare dopo l’incredibile esperienza al Bayern Monaco, coronata con la conquista del triplete, e invece la sfortunata campagna Mondiale con la Germania. Per Flick è pronto un contratto fino al 2026 con il club catalano e già nei prossimi giorni ci potrà essere la firma e l’ufficialità. Con l’addio programmato di Xavi, il presidente Laporta non ha perso tempo e la scelta è ricaduta sull’ex Bayern. Ora Flick avrà il compito di valorizzare la rosa, con i tanti giovani talenti a sua disposizione, e di riportare il Barcellona ad una propria identità tattica ed a grandi traguardi da raggiungere.

  • Pari tra Verona e Inter, doppietta di Arnautovic e spettacolo di Suslov e Noslin

    L’ultimo match della stagione di Hellas Verona e Inter termina con il risultato di 2-2. La partita è da subito molto divertente, giocata ad un buon ritmo soprattutto grazie al pressing e le ripartenze del Verona. Dall’altra parte l’Inter fa un po’ fatica a stare dietro ai padroni di casa, ma quando trova le trame giuste si rende sempre pericolosa.

    Succede tutti nel primo tempo, sblocca il risultato Arnautovic, che recupera palla, supera Coppola e spiazza Perilli. Dopo qualche minuto però Suslov riparte in velocità, serve in profondità Noslin, che trova il pari. Al 37esimo minuto è Noslin a recuperare palla e fare l’assist a Suslov, che con un mancino angolato firma il sorpasso del Verona. Nei minuti di recupero però c’è un grande lancio di Barella in area per Frattesi che schiaccia a terra e fa l’assist ad Arnautovic, che mette a segno la doppietta personale. Nel secondo tempo i protagonisti sono i due portieri, Perilli da una parte, ex portiere del Pordenone nel famoso match di Coppa Italia proprio contro l’Inter, e Di Gennaro, subentrato ad Audero, dall’altra. Finisce così in pareggio l’ultima partita delle due squadre.

     

  • Davide Nicola l’ha rifatto! Vittoria salvezza dell’Empoli contro la Roma nel recupero

    Davide Nicola l’ha rifatto, ha salvato il suo Empoli all’ultimo minuto nell’ultima giornata di Serie A nel match contro la Roma. Infatti il club azzurro ha vinto 2-1 l’incontro casalingo contro i ragazzi di De Rossi, ormai già sicuri del sesto posto.

    I padroni di casa passano presto in vantaggio, dopo appena tredici minuti con la rete di Cancellieri. Nei minuti di recupero però arriva il pareggio della Roma, cross nel mezzo di Angelino ed Aouar segna e mette nei guai gli avversari. Infatti con il contemporaneo pareggio tra Frosinone ed Udinese, i toscani erano terzultimi. Nel secondo tempo l’Empoli fa di tutto per passare in vantaggio, ma viene fermato dai legni e da Svilar. Nel terzo minuto di recupero però Cancellieri mette in mezzo il pallone, sul quale arriva Niang che regala il gol della vittoria salvezza. È festa grande al Castellani, tifosi in campo a fine match e Davide Nicola raggiunge un’altra salvezza clamorosa.

  • Lo United vince la FA Cup nel derby di Manchester contro il City

    Il Manchester United vince la FA Cup nella finale di Wembley contro i rivali cittadini del City. I Red Devils battono 2-1 i campioni d’Inghilterra ed alzano per la tredicesima volta al cielo la prestigiosa coppa nazionale.

    La partita dall’inizio alla fine la fanno i ragazzi di Guardiola, mentre lo United aspetta basso nella propria metà campo o addirittura nella propria area di rigore. Il punteggio si sblocca alla mezz’ora, quando Dalot lancia nello spazio Garnacho. Sul pallone arriva prima Gvardiol, che non vede Ortega uscire e con un colpo di testa in alleggerimento, supera il portiere e serve involontariamente il talento argentino, che a porta vuota non sbaglia. Dopo appena dieci minuti i ragazzi di ten Hag ripartono ancora. Rashford cambia gioco sempre verso Garnacho, che punta Gvardiol e crossa nel mezzo. Sul pallone arriva Bruno Fernandes che anziché tirare si inventa un assist geniale per Mainoo, che deve solo mandare il pallone verso la porta per il raddoppio dei diavoli rossi.

     

    Nel secondo tempo il City cerca di rimettere in piedi il match, ma ritorna in partita troppo tardi. Infatti all’86esimo Doku parte dalla sinistra, si accentra e tira di destro sul primo palo. Onana ci arriva ma si fa passare il pallone tra i guantoni e regala il gol della speranza. Dopo sette minuti di recupero però non c’è più tempo per recuperare ed il Manchester United alza la coppa nello storico derby di Manchester.

  • Il Borussia Dortmund piomba su Guirassy

    Il Borussia Dortmund è in cerca di un nuovo centravanti per il reparto avanzato. Gli occhi della squadra tedesca si sono posati su un protagonista assoluto di questa Bundesliga. Come anticipato da Matteo Moretto, infatti il club giallonero ha individuato in Serhou Guirassy il nuovo rinforzo per l’attacco.

    Il centravanti guineano ha collezionato in stagione 28 apparizioni con lo Stoccarda a cui vanno aggiunti la bellezza di 28 gol e 3 assist. La valutazione attuale di Guirassy è di 40 milioni e nei prossimi giorni ci potrebbe già essere una prima offerta da parte del Dortmund.