Autore: Federico Lasdica

  • Lionel Messi vicino ad un altro pallone d’oro nel giorno del compleanno di Diego

    Lionel Messi vicino ad un altro pallone d’oro nel giorno del compleanno di Diego

    Lo scorso dicembre è successo che Lionel Messi e la banda di ragazzi argentini suoi idoli hanno trascinato la Seleccion alla vittoria della terza Coppa del Mondo. La Pulce argentina ha mostrato un ulteriore aspetto della sua carriera da fenomeno assoluto, la caratteristica che più era mancata secondo la critica, quella della leadership. Messi è riuscito a saldare a suon di “Que mira bobo?”, giocate mai viste nella storia e compattezza di spogliatoio, il legame già di per sé indissolubile tra squadra e l’intera popolazione argentina. Nonostante la prima sconfitta contro l’Arabia Saudita, infatti, i primi a credere fin da subito alla vittoria finale sono stati proprio i sostenitori dell’Albiceleste. Questo si evince anche dal canto “Muchachos“, che ha conquistato protagonisti in campo ed osservatori esterni e che ha sottolineato la voglia di rivalsa e di vittoria del popolo argentino, il paragone tra i due dieci, Diego e Lionel, e la presenza costante di Maradona nel percorso fino alla vittoria.

    Per tutto ciò quest’oggi con molta probabilità Lionel Andrés Messi Cuccittini sarà premiato come miglior calciatore del 2022-23 con il Pallone d’Oro. La premiazione del titolo istituito da France Football ha visto protagonisti in quest’annata la Pulce ed il vichingo norvegese a servizio di Pep Guardiola. Infatti Erling Haaland, per ammissione di tanti addetti ai lavori per primo il suo allenatore, meriterebbe più di tutti di conseguire il Balon D’Or. Il giovane centravanti ha ottenuto con il Manchester City la vittoria del Triplete, collaborando con una quantità industriale di gol al successo dei Citizens, numeri senza senso che rimarranno nella storia di questo sport. Meriterebbe il premio se però non ci fosse stato il percorso perfetto ai Mondiali qatarioti del dieci albiceleste. Mai un unico calciatore nella storia della Coppa del Mondo del terzo millennio aveva inciso così tanto nella vittoria di una squadra, che per la verità partiva dietro ad alcune nazionali per rosa oggettivamente più forti. Il gol contro il Messico, le giocate sui gol di Molina contro l’Olanda, Alvarez contro la Croazia ed il passaggio iniziale per il gol di Di Maria in finale, sono intuizioni di un genio assoluto ed azioni fisicamente impossibili da spiegare.

    A chiudere al meglio questo fantastico percorso ed aggiungere un pizzico di mitologia, già presente nel cammino dell’Argentina nel campionato del Mondo, c’è la data in cui è stata fissata la consegna del Pallone d’Oro. Infatti il 30 ottobre è la data del sessantatreesimo compleanno di Diego Armando Maradona. Quello che sarà probabilmente l’ultimo titolo personale conquistato da Lionel Messi, ottenuto grazie alla vittoria di un trofeo conquistato dall’Argentina l’ultima volta proprio con e grazie a Diego, avverrà nel giorno della nascita di Maradona, quel fenomeno assoluto che il calcio ha conosciuto e che si contenderà fino alla fine il titolo di miglior giocatore dell’universo proprio con Messi. A volte le coincidenze…

  • Vittoria importante dell’Everton in casa del West Ham

    Il West Ham cade in casa contro l’Everton, collezionando la quarta sconfitta in campionato e rimanendo dietro al treno europeo. I Toffees invece portano a casa tre punti importanti, staccandosi dalle zone basse della classifica e respirando un po’ di ossigeno. La gara è decisa dal gol di Calvert-Lewin, che fissa il risultato finale sull’1-0 per gli ospiti.

  • L’Aston Villa continua il percorso virtuoso in Premier superando il Luton Town

    L’Aston Villa continua il percorso virtuoso in Premier superando il Luton Town

    L’Aston Villa continua la corsa in Premier League e supera il Luton Town per 3-1. Il risultato si sblocca al 17′ con la rete di McGinn e poi succede tutto nel secondo tempo. Infatti all’inizio della seconda frazione l’ex Bayer Leverkusen Diaby raddoppia ed all’ora di gioco arriva l’autogol di Lockyer che indirizza definitivamente il match. Nel finale di match arriva la rete della bandiera degli ospiti con l’errore del Dibu Martinez. Con questo risultato i Villains di Emery si piazzano al quinto posto a quattro punti dalla vetta.

  • Il Psg la riprende all’ultimo contro il Brest

    Il Psg torna ad un punto di distanza dal Nizza capolista, conquistando la sesta vittoria in campionato contro il Brest. La formazione di Luis Enrique va in vantaggio dopo un quarto d’ora di gioco con la rete di Zaire-Emery e poi alla mezz’ora trova il raddoppio con Mbappé. Sul finire del primo tempo però il Brest accorcia le distanze con il gol di Mouniè. Ad inizio del secondo tempo i padroni di casa poi trovano la rete del pareggio con Le Douaron. Nel finale di partita ad un minuto dalla fine Kylian Mbappé trova la rete, che regala la vittoria ai suoi fissando il risultato sul 3-2 finale.

  • Notte fonda per il Benfica, la Real Sociedad è in vetta al girone D

    Il Benfica conclude il girone d’andata del gruppo D con zero punti, mentre con la vittoria in terra portoghese di questa sera la Real Sociedad sale in vetta alla classifica insieme all’Inter a quota sette punti. Molto deludente l’avvio in Champions League delle Aquile, che, oltre a non collezionare neanche un punto, hanno fatto fatica anche a segnare e creare occasioni. Anche stasera il pallino del gioco lo hanno avuto in mano gli spagnoli di San Sebastian, che si portano in vantaggio al 63′ con un cross basso dalla sinistra di Barrenetxea ed il pallone depositato in porta dal solito Brais Mendez. I padroni di casa tentano la reazione ma non vanno mai vicini al gol del pareggio.

  • Incredibile: Tonali e Zaniolo dopo essere stati ascoltati dalla Polizia, lasciano il ritiro della Nazionale

    Incredibile: Tonali e Zaniolo dopo essere stati ascoltati dalla Polizia, lasciano il ritiro della Nazionale

    Dopo la vicenda Fagioli, il noto giornalista di gossip ed ex paparazzo Fabrizio Corona questo pomeriggio è stato convocato dalla Procura di Torino. Infatti Corona è stato ascoltato come persona a conoscenza dei fatti ed agli inquirenti avrebbe fatto altri due nomi di calciatori italiani interessati nel caso “Calcioscommesse”, promettendo inoltre su suoi canali social di rendere pubbliche tutte le prove del caso la prossima settimana.

    Dopo questo incontro tra il giornalista e gli inquirenti è seguito l’interrogatorio a Coverciano da parte della Polizia dei due calciatori nominati da Corona. Com’è noto i nomi sono quelli di Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, che, dopo l’interrogatorio, hanno abbandonato il ritiro della Nazionale. I due erano stati convocati infatti dal Ct Spalletti per le gare di qualificazione all’Europeo 2024 contro Malta ed Inghilterra. La motivazione del loro allontanamento è che i due giovani calciatori non erano in grado psicologicamente ed emotivamente di reggere il doppio impegno della Nazionale Azzurra dei prossimi giorni.

    Sono ore di caos generale nel mondo del calcio italiano, prima Fagioli, che si è poi autodenunciato alla Procura di Torino, ora l’inchiesta di Corona che si allarga fino a Tonali e Zaniolo, che peraltro vengono interrogati dalla Polizia a Coverciano e lasciano il ritiro. Vedremo nei prossimi giorni se ci saranno novità sul caso “Calcioscommesse”.

  • Napoli – Real Madrid, tutto pronto per una notte stellata al Maradona

    Sarà l’inno iniziale, sarà la gloria che inonda i racconti europei, sarà il valore della vittoria finale, ma si sa le notti di Champions League sono magiche, notti che qualsiasi tifoso desidera vivere. Quando però al prestigio della competizione si aggiunge anche il peso dell’avversario, tutto assume la dimensione di un sogno da vivere fino in fondo.

    Questa sera allo Stadio Diego Armando Maradona andrà in scena la seconda gara dei gironi di Champions, che vedrà scontrarsi il Napoli campione d’Italia ed i titani del Real Madrid. Da una parte la squadra di Rudi Garcia, all’esordio casalingo nella massima competizione europea con il Napoli, che sembra essersi risollevato da un periodo difficile. Le ultime settimane sono state caratterizzate prima dai risultati che stentavano ad arrivare ed un gioco lontano dai ricordi “spallettiani”, dopo dalla crisi con Osimhen per il video postato su Tik Tok. Ora invece le vittorie contro Udinese e Lecce hanno riportato un po’ di fiducia e consapevolezza della forza della rosa partenopea ed il test contro i Blancos può essere un’ulteriore spinta di autostima. Dall’altro lato la corazzata di Carlo Ancelotti, che stasera farà il suo ritorno all’ex Stadio San Paolo, pronto a travolgere qualsiasi ostacolo si presenti davanti per confermare il primato nella classifica del gruppo C. Nell’ultimo turno di campionato il Real ha battuto il Girona e raggiunto così anche il primo posto sopra tutti nella Liga, trascinato ancora una volta dal fenomeno Bellingham.

    Entrambe le squadre arrivano con le rose al completo, gli Azzurri partiranno con Osimhen titolare e Politano a destra con il resto della formazione che rimane invariato rispetto a Lecce. I Blancos invece hanno recuperato a pieno Vinicius, che dovrebbe fare coppia con Joselu e Bellingham alle spalle, in difesa partirà Nacho dall’inizio. Tutto pronto per il grande spettacolo di stasera, pronti per una notte stellata sia in cielo e che sul campo verde del Maradona.

  • De Gea eroe romantico, pensa al ritiro piuttosto che cedere all’Arabia

    La notizia che circola in queste ore ha del clamoroso, David De Gea potrebbe a soli trentadue anni ritirarsi dal calcio giocato.

    L’ex portiere di Atletico Madrid e Manchester United a giugno ha chiuso il suo rapporto proprio con i Red Devils ed è ancora oggi in cerca di squadra. Al momento all’estremo difensore spagnolo sono pervenute solo offerte da club arabi, che però sono state rimandate tutte al mittente. Nel momento storico-calcistico in cui tutti hanno preferito i soldi dell’Arabia per finire le proprie carriere o per cambiare totalmente stile di vita, De Gea ha rifiutato le avance e le cifre monstre arabe per tentare di trovare ancora un progetto in Europa. Nelle ultime ore filtra in più una notizia eclatante, cioè se non ci saranno altre offerte il portiere iberico potrebbe pensare addirittura all’addio prematuro al calcio giocato e quindi al ritiro. Insomma De Gea potrebbe incarnare un po’ l’eroe romantico di cui il calcio avrebbe bisogno, in un mondo in cui tutti fuggono verso la ricchezza ed il sogno esotico, il classe ’90 di Madrid potrebbe addirittura rinunciare a tornare a rimettere i guantoni.

  • È ufficiale: l’ex Milan Fossati firma per un club rumeno

    Marco Fossati è un nuovo calciatore dell’Universitatea Cluj, club del campionato rumeno. L’ex Milan, Verona e Cagliari si tutti, ha firmato un contratto fino a giugno 2024 da svincolato. L’annuncio arriva tramite un comunicato apparso sul sito web del club e tramite messaggi social.

  • Newcastle: trovato l’accordo per blindare Bruno Guimarães, cifra e durata del rinnovo…

    Newcastle: trovato l’accordo per blindare Bruno Guimarães, cifra e durata del rinnovo…

    Il centrocampista brasiliano Bruno Guimarães è pronto a firmare il rinnovo del contratto con il Newcastle. Infatti, come raccontato dal noto esperto di calciomercato Fabrizio Romano, il classe ’97 ha trovato l’accordo con i Magpies sulla base di un contratto fino al 2028 con un aumento di ingaggio e la possibilità di inserire una clausola rescissoria da 100 milioni di sterline. Già nei prossimi giorni arriverà l’ufficialità dell’accordo definito tra Bruno Guimarães e la società inglese.