L’Arsenal vince la sua terza partita di fila in Premier League. La vittoria di oggi per 2-1 contro il Wolves ha permesso agli uomini di Arteta di blindare il primo posto in classifica. Entrambi i gol dei Gunners sono arrivati nel primo tempo. Il gol dell’1-0 è arrivato al 6’ con Saka, passano altri sette minuti e arriva anche il raddoppio a cura di Odegaard. Con il risultato in tasca, l’Arsenal ha abbassato la guardia, questo ha permesso agli ospiti di tornare in carreggiata con il gol del 2-1 di Cunha, peccato che il gol sia arrivato troppo tardi (86’).
Autore: Redazione TCM24
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La Liga, Girona-Valencia: nel segno di Stuani
Altro pomeriggio da ricordare per il Girona di Munoz, un altra vittoria e altro tre punti. Le cose sembravano essersi messe male contro un Valencia, che sulla carta appariva un avversario poco tosto. Eppure i catalani hanno dato filo da torcere alla prima della classe, rischiando anche di vincere la partita, ripresa in extremis da un super Stuani. Il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0, senza troppe occasioni ed episodi dubbi su cui concentrare l’attenzione. Il match in questo frangente è stato abbastanza tattico, le due squadre si sono studiate anche perché in questo momento qualsiasi pallone pesa come un macigno per il Girona, vista l’attenzione mediatica che si trova addosso e vista la posizione in classifica. La rete che apre le marcature è siglata da Hugo Duro, primo giocatore dal 2018, a rendersi autore di 3 gol consecutivi in trasferta per il Valencia. La situazione per i padroni di casa diventa complicata e con l’arrivo dei cambi si capovolge tutto. Tra i calciatori entrati c’e Stuani che prima al minuto 82 e poi al minuto 88, porta il risultato a favore del Girona che grazie a questa doppietta riesce a portarsi a casa la vittoria e il primato in classifica, aspettando sempre il Real Madrid di Carlo Ancelotti.
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Pari tra Pisa e Cremonese a reti bianche
Entra nel vivo la quindicesima giornata della Serie B e lo fa con lo scontro tra Pisa e Cremonese (11’ e 4’ forza del campionato). Partita molto combattuta e sempre in equilibrio, in alcuni tratti un po’ noiosa e spenta sotto il punto di vista delle emozioni. Un pari quello di oggi pomeriggio per 0-0, che non smuove la classifica. Per il Pisa è un’occasione persa di accorciare sulla zona play-off. La Cremonese , invece, perde la terza posizione dopo la vittoria di ieri del Catanzaro sul Palermo.
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La Fiorentina ribalta e si prende il primo posto del girone
Si sapeva che sarebbe stata una partita difficile, ma non così tanto. La Fiorentina, infatti, si è trovata davanti una squadra preparata e agguerrita: il Genk. Dopo un primo tempo agguerrito, nel finale sono saltati tutti gli schemi, con il gol dello 0-1 di Kayembe al 45’ e con un pareggio al 49’ di Martinez Quarta. Nel secondo tempo è tornata la normalità ed è tornata una partita combattuta e ben giocata da ambo le squadre, anche se la Fiorentina ha spinto di sul lato offensivo. All’82’ arriva l’episodio del match, con il rigore finalizzato da Nico Gonzalez che ha dato il definitivo 2-1. Questo risultato ha sancito il primato del girone per la Viola, con la squadra belga che rimane terza nel girone F.
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Che partita al Bernabeu
Stasera è andata in scena una gara “pazza” e molto divertente. Gli uomini di Ancelotti hanno vinto 4-2 contro quelli di Mazzarri. Sono i Partenopei che vanno in vantaggio grazie alla rete di Simeone, ma nel giro di dieci minuti i Blancos hanno ribaltato il risultato prima con Rodrygo e poi con il solito Bellingham. Nel secondo tempo il Napoli pareggia al 47’ con Anguissa. Da qui però prende il pallino del gioca il Real che all’84’ trova il gol del 3-2 con Paz e al 94’ il definitivo 4-2 con Joselu. Con questa vittoria i Blancos si aggiudicano il primo posto del girone.
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Il PSG riprende il Newcastle con il rigore di Mbappe
Il Newcastle stava per beffare nuovamente il PSG, grazie alla rete di Isak al 24’. Per i francesi sarebbe stata una vera e propria “beffa“ dato che il pallino del gioco era stato loro e anche il dominio sui tiri. Ma al 98’ dopo la revisione al var, Mbappe ha segnato il gol del definitivo 1-1. Passaggio agli ottavi rimandato per entrambe le squadre all’ultima giornata.
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Serie A, la situazione delle venti squadre
Dopo la sosta nazionali, che ha visto l’Italia qualificarsi ad Euro2024, è ricominciato il campionato con tanti colpi di scena e partita molto combattute. Questa settimana inoltre ci saranno gli impegni europei. La Serie A, invece, continuerà con l’anticipo di Venerdì prossimo tra Monza e Juventus.
Atalanta
Gli uomini di Gasperini sono caduti contro il nuovo Napoli di Mazzarri, sconfitta che li fa scivolare al settimo posto. Adesso testa all’impegno di giovedì contro lo Sporting Lisbona per prendersi il definitivo primo posto del girone.
Bologna
Sta succedendo qualcosa di straordinario, la squadra costruita da Thiago Motta sta andando fortissimo, come dimostrato anche dal 2-0 contro il Torino, permettendo un solo tiro in porta agli avversari. Fin qui è una partenza fantastica, che li permette di essere in piena zona Europa League.
Cagliari
I sardi stanno trovando compattezza e questo li ha permesso di mettere un altro mattoncino verso la salvezza, grazie al pareggio contro il Monza. Adesso Ranieri ha una settimana per preparare l’ostica trasferta contro la Lazio.
Empoli
La buona notizia è che hanno ritrovata affinità con il gol, ma il rocambolesco 3-4 contro il Sassuolo è una doccia fredda per gli uomini di Andreazzoli, che rimangono a pari punti con il Cagliari. Prossimo weekend sfida fondamentale in casa del Genoa, non è possibile sbagliare.
Fiorentina
Ci siamo di nuovo, stessa situazione vista contro la Juventus, è successo anche contro il Milan. Dominano il campo, ma non fanno mai gol. Urge trovare in fretta una soluzione, soprattutto in vista della sfida contro il Genk in Conference League.
Frosinone
Sembra un sogno quello che stanno vivendo i ciociari, ma è tutto vero, è tutto farina del loro sacco. Altra vittoria e decima posizione in classifica a -2 dall’Europa. Di Francesco sta facendo davvero un lavoro egregio, soprattutto con i giovani. Adesso il Frosinone punta il colpaccio a San Siro contro il Milan.
Genoa
Dopo una brutta sconfitta contro il Frosinone, l’unica cosa che c’è da fare è ricominciare a pedalare più forte di prima per arrivare pronti per la sfida contro l’Empoli davanti ai propri tifosi. Fondamentale fare punti, per smuovere la classifica.
Hellas Verona
Ieri hanno pareggiato contro il Lecce, a chi hanno annullato un gol all’ultimo. Adesso è il momento di svegliarsi definitivamente se no il treno della Serie A scappa. Baroni, infatti, sta già preparando la trasferta a Udine di Domenica pomeriggio.
Inter
Nel Derby d’Italia non si sono fatte male, si sono solo assaggiate, per affondare il colpo al ritorno. I nerazzurri quindi tengono ancora un +2 sulla Juventus. L’Inter giocherà Mercoledì sera contro il Benfica per fare altri punti per prendersi la testa del girone. Per poi arrivare alla sfida contro il Napoli, che non si può sbagliare.
Juventus
Stessa descrizione fatta per l’Inter. I ragazzi di Allegri hanno dalla loro il tempo, non essendo impegnate in Coppa. Per questo hanno tutto il tempo per preparare al meglio la partita contro il Monza, con la quale l’anno scorso si era fatta tanta, anzi tantissima fatica.
Lazio
Lotito ha detto che se non cambia qualcosa farà saltare qualche testa. Fondamentale, quindi, fare bene in Champions contro il Celtic, per arrivare carichi e motivati per la partita contro il Cagliari.
Lecce
Un altro gol annullato a Piccoli all’ultimo, sembra una maledizione ormai. I salentini possono comunque essere contenti perché stanno facendo una buona stagione. Importante non montarsi la testa e rimanere con i piedi al livello del mare. Il prossimo weekend li aspetta una gara molto difficile contro un Bologna in super forma, nota positiva che il Lecce sarà davanti ai propri tifosi, un vero dodicesimo uomo in campo.
Milan
Dopo il record di Camarda, è importante pensare ai risultati e la vittoria sulla Fiorentina ha fatto bene sia al morale che alla classifica. Stasera gli uomini di Pioli sono impegnati nella battaglia contro il Borussia Dortmund, partita fondamentale per poter provare a passare il girone.
Monza
I brianzoli fin qui stanno facendo molto bene, merito di una buona solidità e solidarietà della squadra. Test importante contro la Juventus venerdì sera, per capire se si può provare a candidarsi per un posto in Europa.
Napoli
Questo weekend abbiamo visto il Napoli di Mazzarri 2.0, che ha vinto in casa dell’Atalanta. Vittoria importante per dare una nuova linfa e una fiducia “forse” ritrovata. Adesso, però, i partenopei hanno un tour de force impegnativo: con la sfida in casa del Real Madrid in Champions e poi con la partita contro l’Inter al Maradona.
Roma
La pratica Udinese è stata più difficile del previsto ma grazie a Dybala e ad El Shaarawy la Roma si è portata a casa 3 punti fondamentali in ottica Europa/Champions League. Adesso gli occhi dei giallorossi sono puntati sulla sfida contro il Servette per chiudere il capitolo qualificazione in Europa League.
Salernitana
Gli uomini di Filippo Inzaghi hanno fatto lo scherzetto alla Lazio, riuscendo ad accorciare il distacco con la zona salvezza. C’è ancora tanto da lavorare se si vuole fare questa impresa, per questo è importante pensare alla sfida contro una Fiorentina che non è in uno dei suoi migliori momenti.
Sassuolo
Al termine di una vittoria in una sfida infinita i neroverdi vedono allontanare la zona retrocessione. Adesso bisogna consolidare questa posizione, anche se alla prossima c’è una sfida difficile come quella contro la Roma di Mourinho.
Torino
Non ci siamo, i granata stanno facendo troppo poco e sia i risultati che la posiIone in classifica lo dimostra. Bisogna invertire la rotta in fretta per non rischiare di fare figuracce. Sarà una settimana sicuramente tosa per i ragazzi di Juric, che dovranno preparare al meglio la sfida contro l’Atalanta.
Udinese
Continua il periodo di alti e bassi, anche se contro la Roma si è vista una buona squadra, peccato per come si è evoluto il risultato. Importante fare punti contro il Frosinone, visto che la zona retrocessione si trova ad un solo punto e le ultime stanno iniziando a carburare.
Per avere una visione d’insieme ecco la classifica aggiornata della Serie A dopo la tredicesima giornata.
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Nel Derby d’Italia è pareggio
All’Allianz Stadium é andato in scena il Derby d’Italia tra Juventus e Inter. La partita che ha saputo regalarci alcune emozioni nel primo tempo, quali anche i due gol del match, nel secondo invece è stata più sottotono. La Juve è andata in vantaggio grazie ad una bella azione portata avanti da Chiesa e poi finalizzata da Vlahovic al 27’. I nerazzurri sono stati bravi a rimanere con la testa nella partita e solo 6 minuti dopo è arrivato il pareggio da parte di capitan Lautaro Martinez. Nel secondo tempo penuria di occasioni e di vere emozioni, con la partita che è rimasta incanalata nei binari del pareggio. Questo 1-1 non fa né male né bene alle due compagini, che rimangono prima e seconda con due punti di distacco.
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Una rimonta che vale l’Europa
Tra Tottenham e Aston Villa é andata in scena una bella partita. I padroni sono andati in vantaggio al 22’ grazie al gol di Lo Celso. Gli uomini di Emery però ne hanno di più, infatti, dopo 2 minuti li viene annullato un gol quello di Watkins. A fine primo tempo arriva il tanto atteso pareggio con Torres. Nel secondo tempo Watkins finalmente fa gol e questa volta non li viene annullato. Grazie a questa vittoria i Villans superano gli Spurs e si prendono la quarta posizione, che vorrebbe dire Champions League.
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Juventus-Inter, la storia di un derby senza fine: due spade, due colori
Un derby mai banale, un derby senza fine. Questo è Juventus contro Inter. Una rivalità che non ha eguali nella storia del calcio italiano, la storia di uno scontro che regala sempre emozioni indimenticabili, quelle che solo questo sport può farci vivere. Quelle emozioni da cui il nostro animo viene afflitto, il brivido lungo la schiena, la gioia, la disperazione. Descrivere in poche parole questa partita non è facile, io c’ho provato seppur sia consapevole che ciò che ho detto possa anche non bastare. Juventus–Inter è come un fulmine a ciel sereno, ogni volta che si avvicina il suo momento. Quel senso di sospensione, quel senso d’attesa che ci provoca piacere ma che allo stesso tempo, leopardianamente parlando, non è il piacere in sè poichè nel caso del Derby D’Italia questo arriva soltanto quando l’arbitro fischia il calcio d’inizio.
Juventus-Inter, la situazione attuale: si ci gioca il primato in classifica
Quello di oggi sarà un Derby d’Italia, che da tempo non vedeva Juventus ed Inter giocarsi il primato in classifica. Ma è pur vero che recentemente la posta in palio è stata spesso importante. Vedi la Finale di Coppa Italia o la Supercoppa italiana. Eppure il giocarsi un primo posto in Serie A, ha sempre un sapore differente quasi che questo sia il vero luogo dove si possa mostrare la propria superiorità sull’altro. Entrambe le squadre arrivano a questo match in ottima forma, consapevoli dei propri mezzi e ambi i lati, consapevoli del fatto che l’avversario sia tosto sotto tutti i punti di vista.
Juventus-Inter, i precedenti all’Allianz Stadium: dalla vittoria di Stramaccioni sino agli scontri più recenti
Per quanto riguarda i precedenti all’Allianz Stadium, si registrano veramente poche vittorie da parte dell’Inter da quando Andrea Agnelli ha fatto mettere in piedi il gioiello che è diventato la casa dei successi della Vecchia Signora. Una tra tutte quella con Stramaccioni in panchina, per il Biscione quei tre punti non furono e non saranno mai banali poichè arrivarono contro una Juventus che non aveva mai perso durante quella stagione e che non aveva ancora mai perso in casa propria. Ricordiamo che quello fu il secondo anno di Antonio Conte sulla panchina dei Bianconeri e che lo stadio era stato inaugurato da solamente due anni. Quel match vide i gol di Palacio e Milito e vide inaspettatamente i padroni di casa perdere i 3 punti, dopo essere passati in vantaggio con Vidal.
Tra i risultati più recenti, sorride invece la Juventus. Infatti l’ultima partita in casa contro gli storici rivali, si è conclusa con una vittoria dei Bianconeri che allo stesso tempo si sono resi protagonisti della miglior prestazione di tutta la scorsa stagione. Quindi quel match anche per questo motivo rimarrà impresso, poichè sono veramente poche le volte in cui, negli ultimi 3 anni, un tifoso della Vecchia Signora può essere soddisfatto sia per i 3 punti che per come ha giocato la squadra. Quella serata ha visto i gol di Rabiot e Fagioli, anche se sul secondo poteva essere tranquillamente assegnato l’autogol. In mezzo a queste due reti c’è anche il palo colpito da Kostic, dopo un tiro a dir poco perfetto in cui, l’ormai ex portiere Nerazzurro, Onana, si è reso autore di una parata stratosferica.
Juventus-Inter, le probabili formazioni: scelte quasi obbligate per Allegri, Inzaghi dovrà far a meno di Bastoni
In questa sezione dell’articolo parleremo dei probabili ventidue che si affronteranno sul campo di battaglia. Iniziamo dalla Juventus, con Max Allegri quasi obbligato nelle scelte soprattutto a centrocampo, visto il dubbio Locatelli e con un Mckennie non al meglio della forma. L’americano alla fine dovrebbe giocare, la stessa cosa vale per il centrocampista italiano, anche se vista l’emergenza non è da escludere la presenza di Miretti. Ad andare a completare il reparto ci sarà Rabiot, con lo spettro di Kenan Yildiz che si aggira, viste le ottime prestazione offerte con la Turchia durante questa sosta nazionali. Per quanto riguarda il reparto arretrato i confermati sono Bremer, Gatti e Rugani visto che Danilo è ancora ai box per un infortunio muscolare. Tra i pali, a meni di ripensamenti dell’ultimo minuto, ci sarà Szczesny. In attacco invece scalpita Dusan Vlahovic, con Chiesa quasi certo del posto da titolare. Guarda con occhi interessati anche Moise Kean, che al momento è avanti nel ballotaggio con il serbo.
Probabile formazione Juventus: Szczesny, Gatti, Bremer, Rugani, Cambiaso, Mckennie, Locatelli, Rabiot, Kostic, Chiesa, Kean.
Per quanto riguarda l’Inter, Simone Inzaghi dovrà far a meno di Bastoni, un pilastro della difesa. Tuttavia si ci affida a De Vrij nella zona centrale, mentre Acerbi si andrà a posizionare come braccetto di sinistra. A completare il pacchetto arretrato ci sarà Darmian, tra i pali invece Yann Sommer. In zona centrocampo nessuna possibile novità, con i soliti tre che guideranno le azioni offensive del Biscione. Calhanoglu, Barella e Mkhitaryan anche se scalpita Davide Frattesi per un posto da titolare a discapito del calciatore armeno. Sugli esterni confermati Dumfries e Dimarco, con Cuadrado che potrebbe recuperare solo per la panchina. In attacco invece la coppia che sta facendo sognare i tifosi Nerazzurri, la Thula. Infatti nonostante le fatiche con l’Argentina, Lautaro ci sarà anche se è tornato ad Appiano Gentile soltanto ieri e con il Jet Lag addosso visto il viaggio partito direttamente dal Sudamerica.
Probabile Formazione Inter: Sommer, Darmian, De Vrij, Acerbi, Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, Thuram, Lautaro.