Autore: Redazione TCM24

  • Pallone d’oro: lettera ad Haaland

    Pallone d’oro: lettera ad Haaland

    Caro Haaland, a volte il calcio è crudele anche fuori dal campo. Nella vita però la parola d’ordine è CREDERE, anche quando non si hanno i favori del pronostico, anche quando ci si trova davanti a calciatori più forti. Inseguire i propri obiettivi significa passare anche da questi momenti qui, impregnati dalla delusione che l’aver dato il massimo non sia bastato. Ora non resta che azzerare tutto e ripartire, per inseguire un sogno che è assolutamente alla portata di un attaccante di questo calibro, seppur tanto giovane. Spesso a vincere è anche l’esperienza e queste favole si scrivono essendo in possesso anche di questo requisito. Noi siamo le nostre esperienze, le nostre sensazioni, siamo il sentirci parte di ciò che stiamo vivendo e quindi caro Erling ciò che più conta è l’essersi sentiti parte, anche solo per poco, di qualcosa più grande di noi.

    L’aver vissuto anche solo per un attimo quel palco, quella cerimonia, forse ti è bastato per stavolta. L’anno prossimo però sarai di nuovo lì, a lottare per un trofeo tanto ambito e solo nel momento in cui arriverà la vittoria, nascerà quel binomio Haaland-Pallone d’oro che tanti fan attendono, nascerà l’essere di quel nome che porti, un tutt’uno con quel trofeo, nascerà l’essere entrato a far parte della storia di questo sport, vivendola e sentendosene parte integrante. A definire Erling, come calciatore, sono le esperienze sul campo, i gol, le esultanze e se questo continuerà ad esserci allora sicuramente non mancherà molto tempo prima di vedere quel grosso sorriso svettare sopra quella palla luccicante.

  • Manchester City, Haaland vince il premio Gerd Muller

    Nella serata dell’ottavo pallone d’oro per Messi, c’è spazio anche per colui candidato a giocarsi quest’ambito trofeo con l’argentino, ovvero Haaland. Per l’attaccante norvegese non c’è stato nulla da fare, contro l’alieno di Rosario che vince ancora non senza qualche polemica. Aldilà di ciò la punta del Manchester City è riuscita comunque a portarsi a casa un premio, quello dedicato a Gerd Muller e assegnato solo al miglior marcatore di tutto il calcio europeo. Effettivamente questo piccola vittoria non poteva sfuggire ad un calciatore che durante la stagione 22/23 è stato l’incubo di qualsiasi portiere, segnando una quantità di gol degna delle migliori prime punte della storia di questo sport.

  • Messi sei un MOSTR8!

    Lionel Messi vince il Pallone d’Oro. In una serata bellissima. Nella notte della 67’ edizione del premio individuale più importante per il calcio, Messi lo vince per l’ottava volta!

    Fondamentale il mondiale vinto da protagonista, ma se si da il pallone d’Oro a Messi – in ogni caso – non si sbaglia mai.

    Lionel stacca definitivamente e probabilmente vince la sfida con Cristiano Ronaldo, il portoghese è fermo a 5 (l’ultimo trionfo nel 2017).

  • Emiliano Martinez é il miglior portiere!

    Emiliano “Dibu” Martinez vince il teofeo Yashin 2023. Il portiere argentino, dopo aver vinto il mondiale in Qatar con la sua nazionale, sta facendo molto bene in Premier. Per l’argentino 3 clean sheet in questa stagione tra Premier e Conference League. Sul podio anche Ederson e Bounou.

  • Bellingham: il miglior giovane sei tu!

    Jude Bellingham vince il Trofeo Kopa come miglior giovane under 21 d’Europa. Il centrocampista inglese, arrivato diciottesimo nella lista per il Pallone d’Oro, si è sicuramente meritato questo premio. Bellingham succede a Gavi (vincitore dello scorso anno).

    Bellingham e Real: un connubio favoloso

    Il classe 2003, che nell’estate è passato dal Borussia Dortmund ai Blancos, ha avuto un inizio di stagione stellare. Bellingham ha trovato la via del gol ben 13 volte tra campionato e Champions League!

  • Napoli, ecco la posizione di Osimhen: ottavo posto per il nigeriano nella classifica del Pallone d’oro

    Giornata di belle notizie per il Napoli, che in questa cerimonia per assegnare il Pallone d’oro dell’anno 2023, si ritrova due calciatori in lista. Osimhen rientra nella top 10 e si posiziona incredibilmente all’ottavo posto. Risultato importante per l’attaccante Nigeriano, che non avrebbe mai immaginato di essere così in alto alla vigilia. Soddisfazione anche per gli Azzurri che vedono il loro bomber svettare tra le altre stelle presenti in gara.

  • Milan, brutte notizie per Kalulu: rischia un lungo stop

    In casa Milan non arrivano buone notizie, per quanto riguarda il tema infortuni. Alla serata di ieri, sfortunata dal punto di vista del risultato, si aggiungono anche gli stop di Kalulu e Pulisic. A preoccupare però sono le condizione del difensore francese, sottopostosi agli esami di rito stamane. I controlli hanno evidenziato una lesione del retto femorale, notizia che mette tanta preoccupazione allo staff medico del Diavolo e a Pioli, poichè il calciatore in base all’entità della lesione potrebbe anche andare sotto i ferri e stare fuori dai campi per quattro mesi. Una catastrofe dopo l’altra per questo Milan che dopo esser partito alla grande, ora si ritrova a dover far i conti con carenza di punti e con un infermeria sempre più piena.

  • Premier League, Manchester United-Manchester City: Guardiola vince ancora una volta, tris dei Citizens

    La stracittadina di Manchester se la porta a casa di nuovo il City, contro uno United palesemente sfinito da questo orribile inizio di stagione. Guardiola vince ancora su Ten Hag e si porta meno due dal Tottenham di Postecoglou, grazie alla doppietta del solito Haaland e al gol di Foden. Un monologo Citizens questi 90 minuti, un po’ come tanti altri derby giocati negli ultimi anni.

  • Serie B, Palermo-Lecco: Corini torna a casa con 0 punti, Rosanero sconfitti

    Brutta giornata per il Palermo che dopo il pareggio casalingo contro lo Spezia, perde contro il Lecco sempre al Renzo Barbera. Una sconfitta pesante per gli uomini di Corini che oggi, con una vittoria, avevano la possibilità di fare un buon balzo in classifica. I Rosanero oggi sono apparsi abbastanza disattenti e poco lucidi mentre gli ospiti si sono dimostrati molto cinici, segnando il gol dell’uno a zero già al minuto 8 con Crociata. Il raddoppio arriva invece al minuto 41, grazie alla rete di Sersanti. Nel momento più difficile del match il Palermo ci prova ma senza successo, concludendo la prima frazione in svantaggio. Nel secondo tempo assistiamo ad un vero e proprio monologo Rosanero, con i tiri di Stulac e Soleri che si stampano sulla traversa. I padroni di casa accorciano le distanze troppo tardi, con il rigore trasformato da Brunori praticamente a fine partita. Il tempo a disposizione per provare l’impresa era finito e stavolta non è arrivato il pareggio come lunedì sempre allo scadere dei tempi regolamentari ma solo un amara sconfitta.

  • Ligue 1, Lille-Monaco: i monegaschi perdono lo scontro diretto, vincono i padroni di casa

    Quella tra LilleMonaco, sin dalla vigilia è stata avvolta dalla pressione del classico scontro diretto per l’alta classifica. La quarta contro la terza e a portarsi via i 3 punti sono stati i padroni di casa, grazie ai gol di Cavaleiro e Diakitè. Gli ospiti invece sono apparsi un po’ sottotono rispetto alle ultime uscite, dove hanno fatto vedere ottime cose.