Autore: Redazione TCM24

  • Lecce, D’Aversa masterclass: niente sogni ma solide realtà

    Una delle soprese di questo avvio di Serie A, è sicuramente il Lecce di Roberto D’Aversa. Per i pugliesi questo è forse stato il miglior inizio di campionato da quando militano nella massima serie, con 11 punti fatti e secondo posto per una notte, aspettando Juventus e Milan. Questa squadra sta sorprendendo tutti, perchè francamente nessuno si aspettava una partenza del genere, tra gli addetti ai lavori. Eppure una persona c’ha creduto e continua a credere che il Via Del Mare possa diventare teatro di grandi partite ed è il presidente Sticchi Damiani. Da quando si è seduto su quella poltrona ha fatto solo cose positive, non ultima la promozione dalla Serie B e la salvezza la scorsa stagione.

    Quest’anno, arrivato al bivio con Baroni, sceglie D’Aversa, manager voglioso di rilanciarsi in una piazza molto ambiziosa come quella dei salentini. In molti si sono dovuti ricredere sull’Ex Sampdoria, che dopo la negativa parentesi di Genova, sembra essere tornato quello visto al Parma, nei primi due anni. Sicuramente non è quell’allenatore in grado di portare avanti un idea di gioco tanto moderna, eppure i suoi meccanismi sembrano funzionare alla perfezione in questo Lecce. Verticalità e contropiede sono i suoi punti forti e che esaltano i talenti presenti in rosa, come Krstovic, Banda, Strefezza e Almqvist.

    Corvino si è dimostrato ancora una volta un maestro del calciomercato, andando a pescare dei giocatori apparentemente sconosciuti ma con enormi qualità da tirar ancora fuori. Tutto sembra funzionare alla perfezione e nessuno vieta ai Gialloblu di sperare in una stagione da sogno, che vada molto aldilà delle aspettative. Gli esempi di squadre che sono riuscite in questa impresa non mancano, come il Leicester di Ranieri. A volte ciò che sembra inarrivabile, lo diventa e il Lecce al momento sembra essere una delle realtà più solide di questa Serie A. Vedremo se il tempo confermerà questo pensiero oppure lo spazzerà via in un batter d’occhio.

    Il prossimo avversario degli uomini di D’Aversa sarà la Juventus di Allegri, squadra prestigiosa che tira sempre fuori il meglio dagli avversari di media e bassa fascia. I leccesi desiderano un altra serata memorabile e d’alta classifica. Il bello di questo sport è anche e soprattutto il veder emergere realtà come queste, che in maniera inaspettata, arrivano in alto partendo dal basso. La stagione è ancora lunga ma il Lecce crede di poter continuare a dire la sua nella zona top del campionato.

  • Seria A, la situazione di Milan, Lazio e Napoli: parola d’ordine 3 punti

    Un altro weekend di Serie A, si appresta a cominciare. Tra le osservate speciali di questa giornata, ci saranno Milan, Napoli e Lazio. Tutte e tre lo saranno per motivi ben diversi ma con qualcosa che li accomunerà, ovvero fare 3 punti. Gli uomini di Pioli affronteranno l’Hellas Verona di Baroni, partito bene nelle prime due giornate ma che adesso arranca un po’, lecito visto che l’obbiettivo dei Veronesi è la salvezza. Gli Azzurri affronteranno invece il Bologna di Thiago Motta, pronto a fare uno scherzetto a Rudi Garcia. Gli uomini di Sarri si troveranno di fronte il Monza di Palladino, partito discretamente.

    Milan, la batosta nel derby è il passato: l’Hellas Verona sarà il prossimo avversario

    Per il Milan di Pioli, la batosta nel derby di Sabato scorso è ormai accantonata. Anche se un 5-0, rimane sempre un ricordo abbastanza negativo. Adesso però toccherà affrontare l’Hellas Verona, squadra fastidiosa che con Baroni sembra aver ritrovato nuova linfa vitale, dopo la difficile annata del post Tudor. I Rossoneri dal canto loro, reduci da una buona prestazione contro il Newcastle in Champions League, vorranno sicuramente far bella figura e prendersi 3 punti importanti per rimanere in corsa per il titolo.

    La squadra di certo non manca e con molta probabilità Pulisic tornerà titolare, viste le difficoltà mostrate da Chukuweze in queste prime apparizioni. Da quello che si vocifera non mancheranno novità nella formazione del Diavolo, con Pioli che vuole dare una scossa ai suoi ragazzi. In questo senso è pronto a schierare Rejnders come Play a centrocampo, a discapito di Krunic che comunque ha ben performato in quel ruolo. In difesa tornerà Tomori, assente contro l’Inter per via dell’espulsione presa contro la Roma. Al suo fianco ci sarà il solito Thiaw. L’unico dubbio resta Maignan, uscito anzitempo contro il Newcastle per infortunio.

    Lazio, Sarri attende conferme: la vittoria contro l’Atletico Madrid ha dato fiducia

    La Lazio è sicuramente una delle grandi protagoniste di questa settimana, soprattutto per quanto riguarda la Champions League. Il gol di Provedel allo scadere è stato emozione pura, un misto tra gioia e consapevolezza di aver meritato quel risultato e forse anche qualcosa in più. Questo pareggio contro l’Atletico Madrid ha dato sicurezze ad una squadra che non è partita per nulla bene in campionato, raccogliendo soltanto 3 punti, viste le 3 sconfitte e l’unica vittoria, contro il Napoli di Garcia. Il prossimo avversario dei Biancocelesti sarà il Monza, squadra tosta e ricca di qualità. La parola d’ordine è vincere anche se contro Palladino non è mai semplice, visto il suo modo di giocare.

    Per la Lazio questo sarà un test importante. Per la sua classifica, per il suo morale e per capire se ha riacquistato consapevolezza delle proprie qualità, evidentemente persa dopo la cessione di Milinkovic Savic. I Brianzoli, dal canto loro, hanno sempre fatto bella figura contro le grandi e quindi saranno un avversario alquanto insidioso per Sarri, pronto ad evitare l’ennesima figuraccia in campionato. Il match si avvicina e la pressione sale.

    Napoli, Garcia deve dare risposte: La vittoria contro il Braga non ha convinto

    Per il Napoli non sono state settimane facili, l’inizio del campionato non è stato dei migliori e i malumori nei confronti dell’allenatore sono cresciuti giorno dopo giorno. Garcia non convince, sia per il suo gioco che per le scelte di campo. Gli Azzurri appaiono in netta difficoltà sia fisica che mentale e neanche la vittoria contro il Braga è servita a dare più entusiasmo alla tifoseria. La prestazione ha lasciato a desiderare e i 3 punti sono arrivati solo grazie ad autogol al minuto 88. In sintesi si è salvato solo il risultato.

    Adesso però è tempo di pensare di nuovo alla Serie A, con i partenopei attesi dalla sfida contro Bologna. Bisognerà vincere e convincere, contro una squadra che ha qualità e che gioca un bel calcio ma che non sta attraversando un bel momento. Il Napoli dovrà quindi aggredire la partita e tornare ad esaltare le sue stelle che in queste ultime uscite sono parse abbastanza spente, penalizzate da un evidente differenza nel gioco, rispetto allo scorsa stagione. Nonostante le evidenti lacune strutturali che non valorizzano i top player degli Azzurri, non manca il tempo per risolvere queste problematiche. Garcia è l’uomo deputato a far ciò, forte anche della fiducia da parte di De Laurentis e voglioso di ottenere anche quella dei tifosi.

     

  • Champions League, Arsenal-PSV Eindhoven: poker dei Gunners

    Champions League, Arsenal-PSV Eindhoven: poker dei Gunners

    In quel dell’Emirates Stadium, l’Arsenal ne fa quattro al PSV Eindhoven, vincendo una partita a senso unico. I Gunners rispettano i pronostici e partono bene in questa Champions League. Complice anche la loro assenza per un paio d’anni. Ad aprire le marcature è il talento Bukayo Saka, che già all’ottavo minuto segna e gela gli olandesi. Trossard raddoppia e Gabriel Jesus quasi alla fine della prima parte di gara cala il tris. Il poker arriva a venti minuti dalla fine, con la rete di Odegaard. Tutto troppo facile per gli uomini di Arteta, che si confermano già da subito una delle forze di questa nuova edizione della Champions League.

  • Champions League, Braga-Napoli: Vince Garcia grazie ad un autogol

    Primi 3 punti per il Napoli di Rudi Garcia, nella Champions League 23/24. Gli Azzurri vincono per 1-2, in casa del Braga. Decisivo l’autogol di Niakatè, arrivato al minuto 88. Una partita difficilissima, che viene aperta dal gol di Di Lorenzo alla fine del primo tempo. Nella seconda parte di gara, i portoghesi pareggiano i conti al minuto 84 con il gol Bruma, gelando i napoletani, che però hanno il merito di averci provato fino all’ultimo. Le sensazioni però continuano ad essere negative perchè il Napoli continua a regredire e Garcia viene messo sempre più in discussione. Aldilà di ciò, questa vittoria da tanta fiducia, soprattutto perchè arrivata in Champions League. Ora la testa è già alla partita di Domenica contro il Bologna, dove i campioni d’Italia dovranno cominciare a dimostrare che la scorsa stagione non è stata solo un periodo di passaggio e di overperformance.

  • Marsiglia, ufficiale l’addio di Marcelino

    In casa Marsiglia è stato ufficializzato l’addio di Marcelino, a pochi mesi dalla sua firma. Il tecnico era arrivato per sostituire il partente Igor Tudor, deciso a lasciare la panchina del club francese dopo un anno molto difficile. Adesso al Velodrome si attende il nuovo traghettatore che avrà il compito di riportare i marsigliesi dove meritano.

  • Tottenham, tegola per Postecoglou: confermata la rottura del crociato per Perisic

    In casa Tottenham, arrivano bruttissime notizia. Ivan Perisic si è rotto il legamento crociato, infortunio che lo costringerà a star fuori per almeno 7/8 mesi. Nello scacchiere di Postecoglou mancherà quindi una pedina importante in questo super avvio di campionato, che vede i Coys secondi in classifica alle spalle del Manchester City. Adesso l’esterno croato, ex Inter, dovrà sottoporsi all’operazione di rito e alla successiva fisioterapia che lo porterà a riprendere la condizione.

  • Inter, stasera l’esordio in Champions League: il primo scoglio stagionale si chiama Real Sociedad

    Questa sera ci sarà l’esordio dell’Inter nella Champions League 23/24. Gli uomini di Inzaghi, galvanizzati dalla vittoria di Sabato contro il Milan, affronteranno il Real Sociedad, squadra tosta e di qualità. Sicuramente il girone dei Nerazzurri è abbordabile ma solo sulla carta, perchè il campo avrà sempre l’ultima parola. Non bisognerà sottovalutare gli avversari, poichè in questi palcoscenici non esistono partite semplici.

    Il Biscione si presenterà con il solito 3 5 2, anche se con qualche cambio vista l’assenza di Chalanoglu. Da menzionare anche quella di Cuadrado, che sarebbe risultato fondamentale ai fini di far rifiatare un Dumfries super in forma. Probabilmente il colombiano avrebbe adirittura giocato da titolare, vista la sua esperienza in campo europeo.  Eppure Inzaghi dovrà fare a meno di questi due calciatori e la curiosità volge sul regista che scenderà in campo. Sarà la volta buona per Asllani? Oppure l’allenatore piacentino preferirà andare sul sicuro, schierando Klaasen?

    Scopriremo tutto ad un ora dal fischio d’inizio. Guardando all’altra sponda abbiamo una squadra capace di giocare un bel calcio, come dimostrato lo scorso anno contro la Roma in Europa League. Nello scorso campionato hanno chiuso con 71 punti in classifica e acciuffando la qualificazione in Champions League. L’Inter dovrà quindi fronteggiare un avversario pericoloso, capace di far male soprattutto in ripartenza ma anche di saper gestir bene il possesso palla.

    Tra i calciatori da tenere d’occhio ci sono il solito Oyarzabal, Kubo e Barrenetxea, andato a segno nell’ultima partita giocata dal club basco, contro il Real Madrid. Nel reparto arretrato abbiamo Le Normand, difensore seguito da tanti club prestigiosi ma che quest’estate è rimasto alla base anche e soprattutto per godersi questo percorso europeo che per il Real Sociedad non arrivava dal 1983. I Nerazzurri non avranno quindi vita facile, pur consapevoli di essere più forti e anche più in forma degli avversari.

    L’esordio della ciurma guidata da Simone Inzaghi e gli spagnoli, carichi per via di questo ritorno nella massima competizione di calcio a livello europeo, vorranno sicuramente fare uno scherzetto al Biscione, partito a mille nelle prime 4 partite di Serie A. L’ostacolo è sempre dietro l’angolo e vedremo se l’Inter riuscirà a superare il primo vero scoglio di questa stagione.

  • Juventus, brutte notizie: problemi per Rabiot e Alex Sandro

    In casa Juventus aumenta la preoccupazione, oggi anzitempo, Rabiot e Alex Sandro hanno lasciato la sessione di allenamento. Per il centrocampista francese, si tratterebbe solo di una botta quindi l’allarme dovrebbe rientrare a breve anche se rimarrà in dubbio per la partita contro il Sassuolo. Per il brasiliano invece la situazione è più grave e dovrà sottoporsi agli esami di rito per capire l’entità del problema.

  • Champions League, Shakhtar Donetsk-Porto: vincono i Dragoes

    Champions League, Shakhtar Donetsk-Porto: vincono i Dragoes

    Vittoria per il Porto di Sergio Conceicao all’esordio nella Champions League 23/24. Battuto 3-1 lo Shakhtar Donetsk, con la doppietta di Galeno e Taremi.

  • Champions League, Manchester City-Stella Rossa: primi 3 punti del girone per Guardiola

    Nella prima giornata si questa Champions League 23/24, i campioni in carica esordiscono bene. Manchester CityStella Rossa, finisce 3-1. Dopo un momento di spavento, gli uomini di Guardiola rimontano e ne fanno, doppietta di Alvarez e gol di Rodri, che riparte come aveva finito, segnando e convincendo. Primi 3 punti per i Citizens, che ovviamente sono una tra le squadre candidate a giocare la prossima finale di questa competizione.