Arrivano brutte notizie per la Fiorentina e per Vincenzo Italiano. Yerri Mina ha subito un pesante infortunio muscolare con la Colombia ed è stato costretto ad abbandonare il campo in barella. In attesa delle visite mediche di rito che saranno svolte in casa Viola, escono già le prime ipotesi su quanto potrebbe star fermo l’Ex Everton. Si parla di uno stop di almeno un mese.
Autore: Redazione TCM24
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Nazionale, amazing Frattesi: Simone Inzaghi è avvisato
Spesso non abbiamo creduto alle favole, pensando che fossero soltanto un prodotto della fantasia di chi le ha scritte. Eppure quella di Davide Frattesi è reale e lui la sta arricchendo giorno dopo giorno, a suon di prestazioni altisonanti. Il calciatore dell’Inter, si è reso autore di una doppietta nell’ultima partita della Nazionale giocatasi contro l’Ucraina a San Siro. Aldilà dei due gol è importante sottolineare il come ha giocato l’ex Sassuolo. Corsa, quantità, qualità negli inserimenti, voglia di rendersi protagonista. Ora Simone Inzaghi è avvisato, perchè il centrocampista ha fatto capire di non temere la concorrenza.
Vedere un giovane spingere così tanto e non sentire troppo la pressione, fa ben sperare per il futuro della nostra Nazionale. L’impegno e la volontà giornaliera ripagano sempre e per Frattesi è stato coì. Quest’estate ha bussato alla porta il tanto sperato top club ed è arrivata anche la convocazione fissa con la maglia Azzurra. Traguardi importanti a cui sono destinati ad esserne aggiunti altrettanti perchè la parabola ascendente di questo giocatore non si fermerà di certo qui.
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Nazionale, una serata tutta azzurra: Spalletti vince e convince con un super Frattesi
Nella cornice come sempre favolosa di San Siro, l’Italia vince contro l’Ucraina, guadagnando 3 punti fondamentali per inseguire la qualificazione ad Euro 2024. Una Nazionale che questa sera ha giocato un primo tempo a dir poco perfetto, tanto calcio, tanta tecnica e tanta sicurezza tra i piedi. Tra i calciatori più in vista dei primi 45 minuti c’è Davide Frattesi, autore di una doppietta che mette in difficoltà anche Simone Inzaghi in vista delle scelte da fare per il Derby della Madonnina, che si giocherà questo Sabato. Guardando al resto della squadra tutti, nessuno escluso, hanno giocato una prima parte di gara straordinaria, sbagliando poco. Dall’altra parte però c’era l’Ucraina, che ha provato fino all’ultimo a riprendere la partita, terminata sul risultato di 1-2.
Per quanto riguarda il secondo tempo, cosa dire? L’Italia ha sofferto abbastanza, abbassandosi troppo sulla linea difensiva e lasciando tanto spazio centralmente e in verticale, preoccupata forse anche dalla presenza di Mudryk entrato dalla panchina, situatosi sulla fascia sinistra. Quello che è mancato è il colpo di grazia, paradossalmente questo è un risultato bugiardo per quanto creato dalla nostra Nazionale, troppo sprecona in tante situazioni. Bisognerà migliorare proprio nell’essere più cinici, perchè match così importanti non possono rimanere in bilico fino all’ultimo a maggior ragione se potevi realizzare almeno 4 gol.
Detto ciò, Spalletti si tiene la vittoria, allentando così le pressioni con cui ha dovuto fare i conti in questi giorni. Vincere aiuta a vincere e questa sera era obbligatorio farlo. Alla prossima sosta ci aspetta l’Inghilterra e bisognerà presentarsi a questo match nel migliore dei modi, vista la qualità dell’avversario. Il cielo stanotte si tinge d’azzurro e ci va più che bene così.
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Juventus, je suis Pogba: la possibile verità dietro al gesto del Polpo
Il mondo Juventus in questi ultimi due giorni è stato scosso da due notizie pesanti. La prima riguarda la cessione della società, smentita direttamente da Exor. La seconda riguarda Pogba, risultato positivo al test antidoping dopo la partita di Udine. Premetto che quest’articolo non vuole giustificare il gesto della stella francese, che ha infranto le regole dell’etica sportiva ed è giusto che venga punito ma vuole solo cercare di capire le ragioni dietro a questa scelta. Partiamo con il dire che il Polpo la scorsa stagione non ha praticamente giocato, dovendo fare i conti con continui infortuni e con una condizione fisica non ottimale per via della sua struttura.
Questi ultimi mesi hanno portato il calciatore a lavorare molto per riacquistare anche quella massa muscolare persa per via degli stati di fermo con cui ha dovuto fare i conti. Il bisogno di rinforzarsi era enorme e forse per questo è arrivata la decisione di assumere Testosterone. Non siamo dei farmacisti ma di certo molti sanno che questa sostanza gonfia i muscoli e li rende forti ma allo stesso temo non inficia troppo positivamente sulle prestazioni. Infatti Pogba in queste prime uscite stagionali è apparso spossato e appesantito, forse una conseguenza dell’aver assunto il farmaco.
Come già confermato da alcuni esperti in materia il testosterone non aumenta più di tanto le prestazioni di un calciatore ed è molto più utile ai culturisti che hanno bisogno di avere un fisico scolpito per poter gareggiare. Quindi la domanda è, perchè nel calcio è considerato doping se altera pochissimo le performance di chi ne fa uso? Il concetto del doparsi forse è troppo generalizzato e dovrebbe essere distinto da sport a sport, perchè ogni farmaco ha un effetto diverso in base all’attività fisica che svolgi, che tu sia un calciatore o un pallavolista, oppure un nuotatore o un bodybuilder.
Ciò comunque non giustifica il gesto, è giusto che Pogba sia condannato per aver infranto le regole anche se forse rivederle, per dare un po’ più di credibilità, sarebbe ottimale. Adesso si attendono le controanalisi, perchè non è detto che il Polpo l’abbia assunto. Il motivo? Tutte le pomate di cui in questi mesi ha dovuto usufruire, anche quelle contengono tracce di testosterone. Quanto scritto sono solo delle ipotesi, sia il perchè l’avrebbe assunto, sia il capitolo riguardante le pomate. Soltanto il francese sa la verità che presto verrà fuori.
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Monza, Galliani svuota il sacco sul Papu Gomez: “Siete voi che ne parlate”
Oggi all’assemblea di Lega, l’ad del Monza, Adriano Galliani, si è concesso un po’ di tempo davanti ai microfoni. Tra gli argomenti toccati c’è anche quello relativo al Papu Gomez, svincolato dopo l’esperienza al Siviglia e accostato ai Brianzoli negli ultimi giorni. Ecco le parole del Condor sull’argentino:
“Gomez? Siete voi che ne parlate, io lo smentisco, non dico niente. Lui vorrebbe venire? Non l’ho sentito. L’ho sentito per farmi dare un indirizzo di un ristorante a Siviglia”
Come sempre Galliani è bravo a raggirare le domande ma queste parole fanno capire come ci sia qualcosa che bolle in pentola. Per Palladino sarebbe un gran colpo.
Altro tema toccato è quello del Derby di Milano, che si giocherà questo fine settimana. L’AD andrà a vederlo? Ecco cos’ha detto:
“Si vado a vederlo il Derby Sabato sera. Sensazioni? No, adesso faccio fatica a sapere le cose del Monza, pensi se penso alle cose dell’Inter e del Milan”
Ultimamente si è anche parlato di una possibile cessione del Monza, cosa che Galliani ha smentito:
“No. Assolutamente. Mi occupo di Monza, casomai sono l’oggetto e non il soggetto.”
Il Monza sta sicuramente dando un occhio al calciomercato degli svincolati, ricco di giocatori interessanti. L’AD ha preferito non andare troppo a fondo smentendo il fatto che i Brianzoli possano pescare dalla batteria di giocatori senza un attuale squadra:
“Mercato svincolati? No, tendenzialmente no, al momento no, poi può capitare qualsiasi cosa. Niente Gomez? Assolutamente no. Tanti nomi che ci hanno accostato, non li abbiamo mai trattati. Pensiamo di essere coperti con 24 giocatori di movimento e 4 portieri, non ci sono esuberi e sono molto contento, tutti i calciatori che abbiamo sono in rosa”
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Polonia, esonero vicino per Santos: decisivo il quarto posto nel girone
La Polonia sembra aver deciso di esonerare Santos, CT arrivato da pochi mesi dopo aver lasciato la panchina del Portogallo. Decisivo, per questa decisione, sarebbe stato il cammino della nazionale polacca ai gironi di qualificazione al prossimo europeo, che al momento li vede in quarta posizione. Totalmente fuori dai giochi. Lewandowski e company non faranno parte di Euro 2024, un duro colpo per una nazionale che può vantare una rosa interessante e che è sempre stata presente in queste competizioni.
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Germania, Rangnick conferma: “non sarò il prossimo ct”
Dopo lo scossone dovuto all’esonero di Flick, per via della sconfitta contro il Giappone, la Germania è alla ricerca di un nuovo CT. I nomi non mancano, da Nagelsmann sino ad arrivare alla vecchia conoscenza Low. Tra questi spunta anche Rangnick, attuale allenatore dell’Austria, che smentisce le voci su un suo possibile arrivo sulla panchina della nazionale tedesca. Ecco le sue parole, riportate da ORF:
“Niente possibilità. 14 mesi fa ho deciso di lavorare come allenatore dell’Austria, preparando la squadra per la qualificazione agli europei e qui gioco un ruolo importante. Qualsiasi altra cosa non mi interessa.“
Queste le parole dell’ex manager, tra le altre anche del Manchester United.
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Juventus, la rivelazione di Pogba: “l’anno scorso ho pensato di smettere con il calcio”
Quella tra Pogba e la Juventus è una storia d’amore che al momento va avanti a fatica per via delle condizione del Polpo. La colpa non è di certo sua ma anche della sfortuna che l’ha colpito nella scorsa stagione e che anche quest’anno lo costringe a giocare poco per gestirsi ed evitare ricadute fisiche. Tutti speriamo di poter tornare a vedere il vero Pogba, un calciatore unico nel suo genere, capace di cose al di fuori dei limiti. La stella francese si è raccontato ai microfoni Al Jaazera, ecco le sue parole:
“l’anno scorso ho pensato di smettere di giocare a calcio. Il denaro cambia e può distruggere una famiglia o creare una guerra. A volte quand’ero solo, mi dicevo: non voglio più avere soldi basta con il calcio. Voglio solo stare con persone normali che mi ammirino per quello che sono e non per la fama. A volte è dura: il calcio è molto bello, ma sa essere crudele. Le persone ti dimenticano in un attimo. Un giorno fai qualcosa di grandioso e quello dopo non sei più nessuno. Ora voglio far rimangiare tutte le parole che sono state dette su di me e dimostrare che non sono un debole. Possono parlare male di me, ma non mi arrenderò mai“
Queste parole confermano come Pogba, rispetto alla scorsa stagione, sia più carica e più voglioso di spaccare tutto. Tornerà? Questo lo dirà solo il tempo. Di certo, noi appassionati di calcio ci speriamo vivamente.
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Salernitana, tegola Dia: l’attaccante out per due settimane
Brutta notizia per la Salernitana di Paulo Sousa, l’attaccante Dia ha riportato un infortunio durante il ritiro con il Senegal. Si tratta di una lesione al retto femorale, che costringerà il beniamino della tifoseria granata a star fuori per almeno due settimane.