Autore: Redazione TCM24

  • Nazionale, da eroe ad antieroe: l’ipocrisia dietro le prestazioni di Donnarumma

    Una delle cose che caratterizza di più il tifo italiano è sicuramente l’ipocrisia. Specifichiamo che questo non vuole essere un insulto verso tutti coloro che prima esaltano e poi offendono ma soltanto un modo per riflettere. Sì perchè è importante capire che se un calciatore sbaglia qualche partita non vuol dire che sia scarso, a maggior ragione se in passato si è dimostrato più che all’altezza dei palcoscenici che ha calcato. In questo articolo si farà riferimento ad un ragazzo in particolare ovvero Donnarumma. Il portiere del PSG, dopo l’errore sul gol di Bardhi, si è ritrovato sotto i riflettori di quel giornalismo ipocrita che prima ti descrive come un eroe e poi ti taglia fuori al primo errore.

    La cosa migliore da fare è quella di misurare le parole, non si può eroicizzare un calciatore, definendolo il migliore del suo ruolo per poi far passare l’idea che sia un bidone. Bisogna guardare alle prestazioni. Le qualità a Gigio non mancano ma anche i difetti e quindi c’è bisogno sempre di equilibrio. Ad esempio, in uscita alta non è perfetto, sbaglia spesso i tempi di lettura e manca il pallone. Stessa cosa per quanto riguarda il piazzamento. Ma che si vuole di più da un ragazzo così giovane? Il tempo è dalla sua parte e riuscirà a migliorare gli aspetti che non vanno.

    Glorificarlo per poi cestinarlo è tipico di chi guarda il calcio soltanto con gli occhi del tifoso fuori campo, senza comprendere il meccanismo mentale che regola il cervello di un giocatore durante una partita. L’ansia che ti avvolge, la pressione di dover vincere a tutti i costi. Chi non è stato su un terreno di gioco non può capirlo e l’ipocrisia scaturisce proprio da questo. Si vuole dagli altri ciò che spesso non possono dare, per tanti motivi. Nel caso di Donnarumma per via del periodo buio che sta attraversando soprattutto a Parigi, luogo in cui non si è mai sentito a casa.

    Speriamo che questo tiro al piccione continuo, dopo ogni passo falso della Nazionale, non diventi una cosa abituale fatta per dare mazzate a ragazzi che vivono sulla loro pelle la pressione di indossare una maglia importante e pesante. Spalletti avrà l’arduo compito di capire se continuare a credere sul numero uno ex Milan, oppure se dare una possibilità a chi in questo momento si è preso la scena a suon di parate straordinarie, come Vicario.

  • Juventus: Exor smentisce le voci su una possibile cessione

    Juventus: Exor smentisce le voci su una possibile cessione

    L’indiscrezione lanciata da Il Giornale, sulla possibile vendita della Juventus, è stata smentita direttamente da Exor, fondo proprietario dei Bianconeri. Tuttavia già in passato voci simili avevano preso piede tra gli addetti ai lavori, quindi non è qualcosa di nuovo. Già da tempo John Elkann pare voler cedere una parte delle quote societarie a qualche fondo straniero, anche se non ci sono state conferme a riguardo. Parliamo di un personaggio diverso da Andrea Agnelli, che pur avendo fatto il passo più lungo della gamba, ha dimostrato di tenere a questa squadra. Elkann invece è un imprenditore e di conseguenza non si fa troppi problemi per quanto riguarda gli affari. L’idea di vendere è lecita, visto quanto successo. Ci vuole qualcuno di nuovo che sia coinvolto emotivamente e anche economicamente nel progetto bianconero e che abbia voglia di lottare fuori dal campo, contro tutte le pressioni con cui deve fare i conti la Vecchia Signora quotidianamente.

    Ovviamente ci sono anche i rischi riguardanti un possibile passaggio di testimone e lo dimostrano Inter e Milan, che negli ultimi anni hanno riscontrato enormi difficoltà. Molto spesso i nuovi investitori sono solo interessati economicamente al progetto e spesso non dimostrano attaccamento alla maglia, cosa che soprattutto alla Juventus non serve. Gli Agnelli l’hanno resa grande con l’amore per i suoi colori oltre che con i soldi, quindi non dovrà essere l’ultimo arrivato a prendere in eredità questo patrimonio.

  • Juventus, società in vendita? Ecco l’indiscrezione

    Juventus, società in vendita? Ecco l’indiscrezione

    La notizia è arrivata mezz’ora fa ma ha già scosso la tifoseria e tutti gli addetti ai lavori. La Juventus è in vendita. Secondo Il Giornale, la famiglia Agnelli, dopo 100 anni di attività, ha deciso di passare il testimone. Sono quindi in corso grandi manovre per trovare un acquirente. Un altra big della nostra Serie A si prepara ad affidarsi a qualche fondo straniero, come Milan, Inter e Roma. Certo che dalla Vecchia Signora non ci si aspettava una scelta del genere eppure, dopo quanto successo, forse era doverosa.

    L’inchiesta Prisma e quella sulle plusvalenze sono state la goccie che hanno fatto traboccare il vaso. La famiglia Agnelli è stata nuovamente punita per illecito sportivo, come successo con Calciopoli. Troppo per la società più blasonata del calcio italiano e quindi è arrivato il momento di azzerare tutto e di cambiare proprietario. Andrea Agnelli si è fatto da parte e ora tocca ad Elkann ed Exor, perchè solo così si potrà restituire un immagine pulita di quella che è da sempre stata una società vincente.

  • Qualificazioni Europei, la situazione nel gruppo B: dilaga la Grecia, vince di misura l’Olanda

    Questo weekend di partite valide per le qualificazioni ai prossimi europei, si è concluso. Ponendo gli occhi sul gruppo B, si registrano le vittorie di Olanda e Grecia. Rispettivamente contro Irlanda e Gilbiterra. Gli Orange passano di misura, vincendo 1-2, contro una squadra veramente difficile d’affrontare, capace di tenere bene il campo e anche di far spesso male su calcio piazzato. Nonostante ciò a vincere è la qualità tecnica superiore dell’Olanda, con il solito Werghost pronto a sentenziare.

    La Grecia invece dilaga contro Gibilterra, segnando 5 gol. Doppietta del talentuoso difensore centrale Mavropanos, accasatosi quest’estate al West Ham.

    Ecco la classifica aggiornata del Girone:

    Francia 15 punti

    Olanda 9 punti

    Grecia 9 punti

    Irlanda 3 punti

    Gibilterra 0 punti

    Si preannuncia una lotta interessante tra Olanda e Grecia per il secondo posto che vale qualificazione, la Francia invece ha già chiuso la pratica.

  • Ufficiale, Spagna: Rubiales si è dimesso

    Dopo lo scandalo che ha colpito ultimamente il calcio spagnolo, Rubiales si è dimesso dalla carica di presidente della federcalcio. Fatale il bacio alla calciatrice spagnola Hermoso, che gli è costato già una sospensione dalla carica da parte della FIFA. Adesso arriva invece l’ufficialità sulle sue dimissioni, in questi giorni la voce si è sparsa e lui stesso ha confermato che si ritirerà a breve dall’incarico.

    Una scelta un po’ drastica ma viste le polemiche forse era giusto così.

  • Qualificazioni Europei, la situazione del girone H: vincono Kazakistan e Danimarca

    Qualificazioni Europei, la situazione del girone H: vincono Kazakistan e Danimarca

    Nella giornata odierna, nel gruppo H, delle qualificazioni ai prossimi europei, vincono Danimarca e Kazakistan. Rispettivamente contro Finlandia e Irlanda Del Nord. Vittoria importante quella dei danesi che si portano così al primo posto nel girone, superando i finlandesi che adesso rischiano, aspettando la partita che si giocherà alle 20.45 tra San Marino e Slovenia, ferma a 10 punti e che con una vittoria arriverebbe a 13 punti contro i 12 della Finlandia. Inutile invece la vittoria del Kazakistan.

    Questa è la situazione all’interno del gruppo H.

  • Manchester United, problema Antony: dopo le accuse di violenza non si allenerà fino a nuovo avviso

    Sembra una coincidenza ma entrambi i club di Manchester in tempi recenti hanno dovuto far i conti con calciatori accusati di violenza domestica. Mendy ai tempi del City, mentre Greenwood ai tempi dello United. Adesso è arrivato il turno di Antony, ala brasiliana, ex Ajax. La sua compagna l’ha denunciato e adesso sono in corso le doverose indagini per capire se condannarlo o se scagionarlo. Il ragazzo in accordo con i Red Devils, non si allenerà fino a nuovo avviso, per evitare che tutta questa situazione possa portare distrazioni ai compagni e polemiche al club.

    Speriamo per lui che la sua carriera non venga rovinata inutilmente nel caso in cui dovesse risultare innocente, è già successo a Mendy e non è accettabile che un altro talento come Antony, venga bruciato per via di delle accuse infondate. Alle forze dell’ordine l’arduo compito di indagare e capire come stanno le cose.

  • Bayern Monaco, Alphonso Davies non rinnoverà: per il canadese si riapre la pista Real Madrid

    Alphonso Davies sembra intenzionato a non rinnovare il suo contratto con il Bayern Monaco, che scadrà il prossimo 30 Giugno. Nella testa del terzino sinistro canadese sembra esserci solo il Real Madrid che poco tempo fa aveva provato ad ingaggiarlo senza poi affondare il colpo. Al Santiago Bernabeu ritroverebbe un vecchio compagno d’avventure, David Alaba. L’unica certezza, al momento, è la sua voglia di cambiare aria. Vedremo se però la prossima destinazione sarà Madrid, visto che il calciomercato non è mai troppo scontato ma Florentino Perez è un maestro nell’ingaggiare giocatori a parametro zero. Non ultimo Toni Rudiger.

  • Tottenham, vicino un giovane colpo: si tratta del 2007 Vuskovic

    Il Tottenham si prepara a chiudere la trattativa per un giovane difensore centrale. Si tratta del talento croato Luka Vuskovic, calciatore dell’Hajduk Spalato. I documenti sono stati preparati e si aspetta solo l’ufficialità. Un colpo in prospettiva, che andrà a completare a dovere il pacchetto di difesa tra qualche anno.

  • Juventus, Rabiot vuole restare: bianconeri pronti a trattare con madame Veronique

    La Juventus è stata una tra le squadre più criticabili durante quest’ultima sessione di calciomercato. Eppure i Bianconeri sono riusciti a tener in rosa tutti i loro big, tra cui Rabiot. Manna ha lavorato giorno e notte per convincere il francese a prolungare il suo contratto almeno per un altra stagione, su richiesta esplicita di Allegri. Il cavallo pazzo ha deciso di accettare l’offerta e di rimanere a Torino, nonostante il lungo corteggiamento del Manchester United.

    Il rapporto con Allegri è stata una delle chiavi di svolta, perchè sentirsi apprezzati dal proprio allenatore porta a riflettere prima fare una scelta del genere. Ad oggi Rabiot è il centrocampista più proficuo che la Vecchia Signora può vantare all’interno della sua rosa e qualcosa sotto sotto si sta muovendo. L’ex PSG qualche segnale l’ha lanciato perchè la sua voglia di restare alla Juventus aumenta sempre di più e a quanto pare sembra averlo già comunicato. La madre Veronique ha infatti aperto ad un prolungamento, che stavolta non sarà annuale.