Autore: Redazione TCM24

  • Newcastle: passi in avanti per il rinnovo di Bruno Guimaraes

    Newcastle: passi in avanti per il rinnovo di Bruno Guimaraes

    Finito il calciomercato, è tempo di rinnovi. Tra i big in trattativa per prolungare il loro contratto c’è anche Bruno Guimaraes, centrocampista del Newcastle. I Magpies hanno fatto la loro proposta e i colloqui viaggiano spediti verso una conclusione positiva dell’operazione. Il calciatore, ex Lione, è un punto fermo del centrocampo di Eddie Howe da quando è arrivato in terra inglese. Per questo motivo il rinnovo contrattuale sembra quasi ovvio, vista anche la presenza del compagno di reparto Tonali, con cui il brasiliano sembra essersi trovato a meraviglia in queste prime uscite stagionali. Il Newcastle vuole quindi blindare un centrocampo che potrà diventare uno tra i migliori in tutto il calcio europeo.

  • Macedonia del Nord-Italia, i precedenti: una vittoria a testa per le due squadre

    Macedonia del Nord-Italia, i precedenti: una vittoria a testa per le due squadre

    Sabato 9 Settembre, alle ore 20.45, si giocherà Macedonia del Nord-Italia. La partita è valida per le qualificazioni agli Europei del 2024, che si giocheranno in Germania. I precedenti tra le due squadre, non vedono una favorita. Infatti negli ultimi 5 anni, gli Azzurri e i macedoni si sono affrontati tre volte. Una vittoria a testa e un pareggio. La vittoria a favore degli avversari non sarà mai banale, poichè fu quella sconfitta a tirarci fuori dall’ultimo Mondiale che si è giocato e quindi bisogna fare tanta attenzione.

    La Macedonia è una squadra abbastanza fastidiosa, che non gioca un calcio spumeggiante ma che punta a sfinire mentalmente l’avversario per poi colpire in contropiede, come successo in occasione del gol partita di Trajkowski al Renzo Barbera di Palermo. Per l’Italia invece questo match dovrà essere un modo per ripartire, con l’entusiasmo che ha contraddistinto questo gruppo nell’ultimo europeo vinto e nel primo periodo con Roberto Mancini. Adesso a guidare sarà Spalletti, bravo a dare fiducia alle proprie rose. Tutto ciò attraverso il suo modo di interpretare il calcio.

    L’esordio si avvicina e bisognerà essere bravi a capire tatticamente questa partita, senza però snaturarsi.

  • Georgia-Spagna, i precedenti: Comanda la Roja con 4 vittorie

    Domani alle ore 18.00, si giocherà Georgia-Spagna, partita valida per le qualificazioni agli europei del 2024. Le Furie Rosse comandano per quanto riguarda i precedenti, con 4 vittorie contro l’unica della Georgia. Zero pareggi. Chissà se anche stavolta la Roja terrà fede ai pronostici. Nel mentre nella Georgia scalpita Kvaratskhelia, ala del Napoli, inserito anche nella top 30 dei calciatori che potrebbero essere i vincitori del prossimo pallone d’oro.

    Si preannuncia un match caldo, con la Spagna che ha disperatamente bisogno di vincere perchè la quarta posizione nel girone non da molte speranze di qualificazione. La Georgia dal canto suo, proverà a fermare gli uomini di De La Fuente, dall’alto del suo secondo posto. Sicuramente i georgiani non partono con i favori del pronostico per via anche delle rosa, nettamente più scarsa tecnicamente rispetto a quella della Roja. Allo stesso tempo però la posizione in classifica da qualche vantaggio in più, permettendo di giocare anche per un pareggio con un occhio sempre rivolto alla partita che si giocherà tra Norvegia e Scozia, padrona del girone con 12 punti.

  • Nazionale, si avvicina l’esordio di Spalletti

    Nazionale, si avvicina l’esordio di Spalletti

    Il tempo scorre e per Spalletti sta per arrivare il momento d’esordire alla guida della Nazionale. La scorsa settimana il tecnico ha parlato ai microfoni dei giornalisti, direttamente da Coverciano, per la conferenza stampa di presentazione. Gli indizi usciti fuori dalle parole del CT, sono molteplici. Dal modulo, ai giocatori su cui ha deciso di puntare e le convocazioni per queste partite di qualificazione ai prossimi europei lo dimostrano. Guardando allo schieramento si dovrebbe trattare di un 4 3 3, con Locatelli in cabina di regia e Tonali e Barella mezz’ali. In difesa è inamovibile Di Lorenzo, pupillo di Spalletti al Napoli, con Romagnoli e Mancini che scalpitano per il posto da titolari. In attacco è ancora tutto da decidere, con Immobile che vuole riprendersi quel posto toltogli da Roberto Mancini.

    L’esordio però si avvicina e non sarà un match banale visto l’avversario. I ricordi che abbiamo della Macedonia del Nord non sono di certo positivi perchè essere esclusi da un Mondiale fa sempre male. Ora è arrivato il tempo di ripartire e prendersi una rivincita nei confronti di una squadra che c’ha fatto male, fa sempre bene. Sabato 9 Settembre il campo parlerà e vedremo quale sarà il verdetto finale. Nel frattempo godiamoci l’attesa, sommersa dalla curiosità di scoprire questa nuova Nazionale.

  • Santos, obbiettivo Pereyra

    Il Santos non sta sicuramente vivendo una delle sue migliori stagioni e per questo motivo vuole rinforzare la sua rosa con elementi di qualità per evitare il peggio. Il club brasiliano infatti punta lo svincolato Roberto Pereyra, che dopo l’esperienza all’Udinese ha deciso di voler cambiare club. Su di lui quest’estate ci sono state tante squadra, tra cui anche la Sampdoria, neoretrocessa dalla Serie A alla Serie B. Niente da fare, il calciatore argentino è rimasto attualmente senza maglia e adesso aspetta qualche offerta interessante. Chissà se arriverà quella del Santos…

  • Basaksehir, si punta al prestito di Agoumè

    In Turchia il calciomercato continuerà sino al 7 Settembre con i top club che puntano a rinforzarsi. Il Basaksehir pensa ad Agoumè dell’Inter per rinforzare il suo centrocampo. Il club con sede ad Istanbul ha chiesto il centrocampista francese in prestito.

  • Osasuna-Barcelona: Lewandowski trasforma il rigore, Xavi soffre ma vince

    Osasuna-Barcelona termina 1-2. Quanta sofferenza per la squadra di Xavi che in questo avvio di campionato non sembra essere per nulla performante. Il primo tempo vede due squadre affrontarsi a viso aperto, con occasioni da ambe le parti. Partono subito forte i catalani con il palo di De Jong al minuto 1, poi arrivano anche i tentativi di Yamal e Lewandowski. Nella seconda parte della prima frazione è invece l’Osasuna ad essere più cattivo, con Arnaiz molto attivo in zona offensiva. Al minuto 45 arriva però la svolta con un colpo di testa di Koundè su palla inattiva, il francese segna lo 0-1 e il Barca chiude il vantaggio la prima frazione.

    Il secondo tempo vede la squadra di Xavi soffrire abbastanza, tanti falli e poca qualità. Tanto che al minuto 76 arriva il pareggio dell’Osasuna con Avila, autore di un bel tiro da fuori area. Tutto di nuovo in equilibrio e Culers gelati. All’improvviso al minuto 81 arriva l’episodio. Catena atterra Lewandowski dentro l’area, penalty per il Barca e possibilità di tornare in vantaggio a pochi minuti dalla fine. Neanche a dirlo il calcio di rigore viene trasformato dall’attaccante polacco, che si prende la copertina del match regalando ai suoi una vittoria soffertissima. I complimenti agli avversari che se la sono giocata quasi alla pari contro una squadra nettamente superiore.

  • Ternana-Bari: un punto a testa per Lucarelli e Mignani, finisce 0-0

    Ternana-Bari, termina 0-0. Un punto a testa per le due squadre che si sono affrontate in una partita molto tranquilla durante il primo tempo. Poche occasioni da ambe le parti, anche se dal Bari visto a Cremona ci si aspettava di più. Alla fine il risultato non premia gli sforzi della squadra allenata da Lucarelli che nel secondo tempo, soprattutto nel finale, meritava il vantaggio creando occasioni abbastanza pericolosa. Finisce però in parità, con un punto che fa comodo a Mignani ma meno alla Ternana, che comunque dopo 3 sconfitte consecutive non rimane a quota 0 punti in classifica.

  • Empoli-Juventus: Allegri vince ma non convince, terza sconfitta per Zanetti

    Empoli-Juventus: Allegri vince ma non convince, terza sconfitta per Zanetti

    Si è conclusa da poco Empoli-Juventus, partita che vede trionfare i Bianconeri per 0-2. Quello di stasera è stato un match povero, sia di occasioni che di tecnica. Nel primo tempo la Vecchia Signora parte bene, cercando di aprire spazi tra il muro dell’Empoli ma senza riuscirci più di tanto se non con qualche cross, da parte di Kostic e di Mckennie. Il gol dello 0-1, arriva su calcio piazzato, dopo un flipper in area di rigore. Segna Danilo che in precedenza si è visto annullare una rete per via di un fallo su Berisha, pronto in uscita.

    Per quanto riguarda l’Empoli, non c’è molto da dire. La squadra di Zanetti non è riuscita neanche a tirare in porta durante il corso dei primi 45 minuti anche se la gestione del pallone è stata buona. Sul finire della prima frazione di gioco, Vlahovic sbaglia anche un rigore che avrebbe potuto tagliare le gambe agli avversari. Nel secondo tempo invece si vedono i toscani molto più vivaci, soprattutto dopo i cambi. Ma anche in questo caso si rendono poco pericolosi, con Perin che deve lavorare soltanto in uscita alta per stoppare i cross di Pezzella e Berezinski.

    La Juventus invece si divora due occasioni, entrambe con Chiesa che al minuto 82 chiude la pratica segnando il gol dello 0-2. La partita si conclude con un Allegri nervoso. La Vecchia Signora nonostante la vittoria continua a non convincere, si vede una squadra troppo confusa sia in fase difensiva che in fase offensiva e le uniche azioni pericolose arrivano solo da delle intuizioni dei suoi attaccanti. Il centrocampo è quasi inesistente, anche Rabiot stasera non ha brillato. Di Locatelli invece è ormai riduttivo parlare, la colpa non è solo sua ma anche di chi da due anni si ostina a farlo giocare dove non dovrebbe. Miretti invece si dimostra ancora una volta troppo acerbo in tante situazioni.

    Zanetti invece al fischio finale appare abbastanza deluso, i suoi avrebbero potuto fare di più ma la colpa di queste 3 sconfitte è anche e soprattutto dell’allenatore. Puoi perdere contro la Juventus ma i passi falsi contro squadre del tuo livello come Monza e Hellas Verona non sono accettabili. Dopo la sosta ad attendere l’Empoli ci saranno, prima la Roma e poi l’Inter. Il lavoro da fare è tanto.

  • Liverpool-Aston Villa: tris dei Reds ai Villains, vince Kloop

    Liverpool-Aston Villa, termina 3-0 per i padroni di casa che ad Anfield chiudono la pratica Villains nel giro di 50 minuti. Ottimo primo tempo della rosa allenata da Kloop, tanta verticalità e tanto pressing. La squadra di Emery invece ci prova ma senza successo, pur gestendo anche bene il pallone e avendo due occasioni importanti tra i piedi per fare 1-1. Brilla ancora Arnold nelle file dei Reds, anche oggi il terzino inglese si è dimostrato un gran centrocampista. Un regista in più per i suoi compagni, è venuto spesso dentro al campo a smistare tanti palloni e a verticalizzare con il suo piede delicatissimo. Tanto che il gol del 2-0 arriva proprio da una sua intuizione.

    Le marcature però le apre Szoboszlai, con un tiro a volo da fuori, dopo una respinta su calcio d’angolo. Il 2-0 arriva su autogol di Cash che se la mette in porta dopo il palo colpito da Nunez, resosi protagonista di un altro legno colpito poco dopo. Il secondo tempo invece risulta essere più spento rispetto al primo, con un Liverpool che chiude la pratica già al minuto 55 con il solito Salah.

    I Reds vincono agilmente e rimangono nella parte alta della classifica, Kloop può dirsi contento di questo avvio di stagione che comunque ha visto la sua squadra affrontare avversari mai troppo semplici, come Chelsea, Newcastle e Aston Villa. Emery invece esce sconfitto, convinto che i suoi ragazzi potessero far di meglio perchè la rosa è forte e servirà un pizzico di coraggio in più.