Autore: Redazione TCM24

  • Torino-Sampdoria, le formazioni ufficiali

    Torino-Sampdoria, le formazioni ufficiali

    Alle 20:45 allo Stadio Olimpico Grande Torino, si sfideranno Torino e Sampdoria, di seguito elenchiamo le formazioni ufficiali:

    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Buongiorno; Singo, Lukic, Pobega, Aina; Praet, Brekalo; Sanabria. Allenatore: Juric.

    SAMPDORIA (4-3-3): Audero; Bereszynski, Yoshida, Chabot, Dragusin; Augello, Thorsby, Ekdal; Silva, Candreva, Quagliarella. Allenatore: D’Aversa.

  • Premier League, Newcastle-Chelsea termina 0-3

    Premier League, Newcastle-Chelsea termina 0-3

    Termina con una vittoria per 0-3 del Chelsea contro il Newcastle, la partita giocata oggi alle 16:00 al St. James’ park. Partita in ampia amministrazione da parte dei “Blues” che dominano sul piano del gioco e al 65’ riescono a trovare il vantaggio con il ragazzo cresciuto nelle giovanili Reece James. Il terzino inglese si rende protagonista di una doppietta personale, quando al 71’ insacca il pallone in rete, alle spalle di Darlow, regalando il doppio vantaggio ai suoi. All’81’, il Chelsea sigilla il match portandosi sul 3-0, dopo la trasformazione su rigore di Jorginho,  assegnato precedentemente dall’arbitro Tierney dopo un fallo su Kai Havertz.

  • Ufficiale: Sekulov rinnova fino al 2025 con la Juventus

    Ufficiale: Sekulov rinnova fino al 2025 con la Juventus

    Ora è ufficiale, Nikola Sekulovic ha rinnovato con la Juventus. A comunicarlo, sono proprio i bianconeri, tramite il proprio sito ufficiale, il giovane classe 02’ , aggregato alla rosa della Juventus U23, ha esteso il proprio contratto fino al 2025.

  • Lazio, la conferenza di Sarri

    Lazio, la conferenza di Sarri

    Domani alle 15:00, al Gewiss Stadium, andrà in scena Atalanta-Lazio, partita che metterà a confronto due delle pretendenti per un posto in Champions League. Queste le parole dell’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri:” L’ Atalanta è un esempio per tutto il movimento calcistico” ha dichiarato il mister biancoceleste, e ha continuato:”“L’Atalanta è una grande squadra, ha fatto un percorso straordinario da qualche anno, hanno grande intensità, a differenza dell’inizio del ciclo ora ha anche qualità nel palleggio. Ora la vedo come una squadra completa, come dice Guardiola è come andare dal dentista, puoi uscire indenne, ma senti male lo stesso quando affronti certe squadre. Servono tante qualità da parte della Lazio. I numeri di Milinkovic dicono che con la Fiorentina ha fatto la miglior partita per accelerazione. Siamo alla terza gara con meno di 72 ore di riposo, questo non è successo a nessuna squadra in Serie A, è sicuramente una difficoltà in più”.

  • Ciofani pareggia in extremis, Cremonese-Pisa termina 1-1

    Ciofani pareggia in extremis, Cremonese-Pisa termina 1-1

    Termina in pareggio 1-1, il match tra Cremonese e Pisa. Passo falso dei toscani che vedono sfumare i 3 punti in extremis sul campo della Cremonese, dopo essere passato in vantaggio al 34’, grazie al tiro di Beruatto , che dopo la deviazione di Bianchetti, finisce in fondo al sacco. Cremonese che raggiunge il pareggio in extremis al 95’: dopo un rimpallo in area, Daniel Ciofani deposita il pallone in rete regalando il pareggio ai suoi.

  • Serie B, vittoria per 0-1 della Spal contro l’Ascoli

    Serie B, vittoria per 0-1 della Spal contro l’Ascoli

    Termina con la vittoria per 0-1 della Spal sul campo dell’Ascoli, la partita valida per la decima giornata di Serie B. A decidere il match è il giovane classe 02’ delle giovanili del Milan, Lorenzo Colombo, che al 63’ raccoglie una respinta corta della difesa ascolana e con un sinistro al volo, insacca alle spalle di Leali. Spal che si porta a 13 punti a ridosso della zona play-off.

  • Inter, le parole di Zhang all’assemblea degli azionisti

    Inter, le parole di Zhang all’assemblea degli azionisti

    Riportiamo il discorso del presidente Steven Zhang, comunicato dIrettamente nel sito ufficiale dell’Inter, all’Assemblea degli azionisti:

    “Buongiorno a tutti, Famiglia Nerazzurra,     

    con grande gioia e orgoglio ci troviamo oggi per la nostra Assemblea annuale come Campioni d’Italia. La scorsa stagione abbiamo tutti insieme ottenuto un risultato storico, il diciannovesimo Scudetto che il popolo Nerazzurro attendeva da 11 anni. Per tutti i tifosi interisti questa è un’emozione incredibile, qualcosa che non si può descrivere a parole. Un’emozione che abbiamo sentito con ancora più forza perché arrivata in questo periodo così difficile della vita di tutti noi, trasmettendo speranza e gioia, come soltanto lo sport è in grado di fare. Un’emozione che resterà nella nostra memoria per sempre.

    Questo successo è la dimostrazione che con determinazione e impegno si può superare ogni sfida. Voglio ringraziare per questo tutte le donne e gli uomini dell’Inter, i giocatori e le giocatrici, dai più giovani alle prime squadre, tutto lo staff, i dipendenti e i dirigenti della società. Vorrei ringraziare per il supporto anche tutti i nostri azionisti e partner. Questo è il frutto del grande impegno di tutti, dentro e fuori dal campo.

    Questo era il nostro obiettivo al nostro arrivo all’Inter nel 2016. Con grande determinazione abbiamo ricostruito il Club, con l’obiettivo di ritornare alla vittoria e alla posizione a livello internazionale a cui l’Inter appartiene.

    Siamo orgogliosi di essere il primo Club guidato da una proprietà straniera ad aver vinto uno Scudetto e a portare ai nostri tifosi un’emozione così grande. Questo trionfo corona la visione, l’impegno, le risorse che la proprietà ha dedicato al Club a partire dal suo ingresso cinque anni fa. Abbiamo reso possibile l’impossibile.

    Ma l’Inter ha riscosso successi anche fuori dal campo, nell’area Corporate guidata dal CEO Alessandro Antonello.

    Dal nostro arrivo nel 2016 molte cose sono cambiate nel Club. L’Inter è diventata più internazionale, più dinamica, più connessa ai suoi tifosi. La società ha una nuova sede, nel cuore del distretto dell’innovazione di Milano, il nostro biglietto da visita verso il mondo. Allo stesso tempo le strutture dove nasce la performance sportiva sono state ampliate e rinnovate, fornendo alla nostra area sportiva infrastrutture tra le migliori a livello globale.

    Questo percorso ha reso il Club maturo per annunciare al mondo il suo nuovo brand, una nuova pelle che rappresenta l’evoluzione da icona del calcio a icona culturale, rivendicando con forza i valori fondanti della nostra identità: internazionalità e milanesità. Questo traguardo è la testimonianza della grande crescita dei colori Nerazzurri anche fuori dal campo, della nostra apertura ai mondi del design, della moda, dell’entertainment. Un manifesto della nuova attrattività del brand Inter a livello globale, che si espande e si proietta verso il futuro, con un linguaggio rivolto alle nuove generazioni e alla creazione di nuove relazioni di business.

    La stagione scorsa ha però ancora, e per la sua intera durata, risentito fortemente delle conseguenze portate in tutto il mondo dalla pandemia da Covid-19. Secondo stime UEFA, l’intero sistema del calcio europeo ha perso ricavi per circa 8 miliardi, mentre i costi sono rimasti sullo stesso livello. Tutti i più importanti club sono stati costretti a rivedere il proprio modello economico. Anche l’Inter, colpita ancor più duramente perché colta in una fase espansiva durante la quale sono stati fatti ingenti investimenti per riportare il Club alla vittoria.

    A livello finanziario il Club ha subito un enorme impatto, dovuto in grande parte all’aver affrontato un’intera stagione a porte chiuse, oltre all’aver operato all’interno di un contesto economico e sociale in grande difficoltà. La pandemia ha messo a dura prova anche il rapporto con nostri stakeholder. Abbiamo posto la massima attenzione e il più grande impegno nel mantenere viva la relazione con i nostri partner e con tutti i nostri tifosi, malgrado venisse meno la possibilità di ritrovarci e unirci nell’emozione di San Siro.

    Il mio dovere, come Presidente e come Proprietà, come è sempre stato e come sarà in futuro, è di lavorare per il bene del Club a lungo termine. Dobbiamo essere coraggiosi e resilienti, reagire in modo tempestivo e focalizzarci sui nostri obiettivi, come abbiamo fatto in questa stagione, riuscendo a raggiungere una vittoria storica nonostante tutte le difficoltà.

    La stabilità e la sostenibilità finanziaria della Società, unita strettamente alla competitività sportiva ai massimi livelli sono i punti focali della nostra strategia. Siamo i Campioni d’Italia ed è nostro dovere e orgoglio lottare su ogni campo, è questo che ci impone la nostra storia, il nostro DNA ed è quello che meritano tutti i nostri tifosi in Italia e nel mondo.

    Ogni business deve essere in grado di adattarsi ai cambiamenti, analizzando il contesto economico specifico e preparando una pianificazione di lungo termine, cogliendo le opportunità di ristrutturazione e di crescita.

    Le operazioni che abbiamo compiuto quest’estate vanno in questa direzione. Abbiamo dato il benvenuto a un nuovo allenatore, Simone Inzaghi, che ha spirito vincente e che ha sposato appieno i nostri valori. Abbiamo messo la nostra squadra in condizione di mantenere ed espandere il livello competitivo che abbiamo raggiunto negli anni scorsi. La nostra area sportiva, guidata dal CEO Sport Beppe Marotta, ha compiuto un ottimo lavoro.

    A livello corporate abbiamo concluso degli accordi prestigiosi all’inizio della stagione, a testimonianza della crescita dell’attrattività a livello internazionale dell’Inter come brand globale e piattaforma innovativa. Nonostante un contesto economico che risente ancora pesantemente dell’impatto della pandemia, la nostra maglia ha raggiunto il valore più alto della nostra storia.

    Stiamo implementando un modello di business moderno e sostenibile, l’unico possibile in grado di rispondere alla nostra strategia di lavorare a lungo termine per il bene del club, e siamo certi che ne vedremo i primi risultati in positivo già entro questa stagione.

    Il Club opererà con l’obiettivo di stabilizzare il profilo finanziario, attraverso una gestione oculata dei costi e il consolidamento ed l’espansione dei ricavi.

    Sarà essenziale proseguire con gli investimenti infrastrutturali e fornire risorse adeguate al percorso di crescita del Club, dentro e fuori dal campo.

    In questo scenario il progetto del nuovo stadio diventa ancora più rilevante, un asset chiave per sviluppare una fonte di ricavi stabili per il Club, per sviluppare al massimo il posizionamento del brand e per garantire la migliore esperienza possibile per i nostri tifosi nella nostra casa. Siamo sicuri che riusciremo ad ottenere la massima collaborazione da parte delle istituzioni cittadine per la realizzazione di questo progetto.

    La complessità portata dalla situazione pandemica ha messo tutta la industry del calcio di fronte alla necessità di affrontare finalmente il cambiamento. Un cambio di passo, l’apertura verso l’innovazione e verso nuovi orizzonti globali sono necessari per garantire un futuro al nostro sport. L’Inter metterà tutto il suo impegno, di concerto con le istituzioni politiche e di settore, italiane ed internazionali, per portare avanti le idee e le riforme necessarie ad assicurare la crescita sostenibile del calcio.

    Nel corso di quest’anno sono state numerose le voci che hanno circondato il club e l’impegno della proprietà nell’Inter. Nessuna di queste è vera. Siamo l’Inter e siamo tra i club più importanti in Europa, sappiamo che per questo siamo sempre al centro dell’attenzione e che voci e speculazioni false e infondate saranno sempre messe in circolo a nostro riguardo. Dobbiamo solo rimanere concentrati sui nostri veri obiettivi e procedere sul nostro percorso.

    Il nostro è un progetto e un impegno a lungo termine, con una visione chiara e definita. Il lavoro che abbiamo svolto negli scorsi 5 anni e il 19° Scudetto ne sono la migliore prova. Le nostre radici, solide, ci spingono a guardare lontano. Il nostro sguardo è rivolto al futuro, con grande ambizione e una mentalità vincente ricostruita e ritrovata. La felicità che abbiamo saputo regalare di nuovo ai nostri tifosi è per noi motivo di grandissimo orgoglio e siamo consapevoli che il percorso che abbiamo intrapreso è corretto e che garantirà un grande futuro per il Club.

  • Vittoria in trasferta per la Dea, Sampdoria-Atalanta termina 1-3

    Vittoria in trasferta per la Dea, Sampdoria-Atalanta termina 1-3

    Vittoria importante per l’Atalanta, che si porta a casa i 3 punti contro la Sampdoria, vincendo per 3-1. Liguri che vanno in vantaggio con la rete di Caputo, che al 14’ porta in vantaggio i suoi. Bergamaschi che ribaltano il match in soli 4 minuti, prima, al 17’, con l’autogol di Askildsen, e in seguito con il gol di Duvan Zapata al 21’, che con un colpo di testa deposita in rete il gol che vale il vantaggio per la Dea. Neroazzurri che chiudono il match al 95’, grazie al gol dello sloveno Josip Ilicic, che dopo una grande giocata, scaraventa il pallone in porta alle spalle di Audero.

  • Il Sassuolo sbanca l’Allianz Stadium, Juventus-Sassuolo finisce 1-2

    Il Sassuolo sbanca l’Allianz Stadium, Juventus-Sassuolo finisce 1-2

    Clamoroso crollo casalingo della Juventus, che perde per 1-2 contro il Sassuolo in extremis. A portarsi in vantaggio è il Sassuolo, che al 44’ segna il gol dell’1-0 grazie al gol di Frattesi, che dopo essersi inserito in area mette la palla in porta alle spalle di Perin. La Juventus spinge nel secondo tempo, e trova il gol del pareggio al 76’: Weston Mckennie spinge di testa in porta il gol del pareggio juventino, dopo un cross su punizione di Dybala. I neroverdi, però, trovano di nuovo il vantaggio, In extremis al 95’, Maxime Lopez in contropiede fulmina la difesa bianconera e con un pallonetto buca Perin.

  • Sampdoria-Atalanta, le formazioni ufficiali

    Sampdoria-Atalanta, le formazioni ufficiali

    Alle 18:30 , allo stadio Luigi Ferraris di Genova, si sfideranno Sampdoria e Atalanta. Di seguito le formazioni ufficiali del match:

    SAMPDORIA (4-3-3): Audero; Dragusin, Yoshida, Colley, Murru; Thorsby, Silva, Askildsen; Candreva, Caputo, Gabbiadini. All. D’Aversa

    ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Lovato, Palomino, De Roon; Zappacosta, Freuler, Koopmeiners, Maehle; Pasalic; Malinovskyi, Zapata. All. Gritti