Autore: GiuseppeCurrado

  • Il Real Madrid sul velluto vince 2-0

    Tutto molto semplice per il Real Madrid che batte l’Eibar 2-0 e sale momentaneamente al secondo posto a quota 63 punti a -3 dall’Atletico Madrid mettendo così pressione sia ai Colchoneros e al Barcellona scavalcato. Il Real Madrid domina la partita e passa in vantaggio nel primo tempo con Asensio al 41′, chiude i conti nella ripresa grazie al solito Benzema.

  • Il Borussia Dortmund cade in casa, l’Eintracht Francoforte vince 2-1

    Sconfitta dolorosa per il Borussia Dortmund che perde in casa contro l’Eintracht Francoforte 2-1 e si allontana dalla zona Champions distante ormai 7 punti dal quarto posto occupato proprio dalla squadra di Francoforte a quota 50 punti in classifica grazie a questo successo fuori casa importantissimo. La partita si mette subito male per il Borussia Dortmund che passa in svantaggio all’undicesimo del primo tempo dopo l’autogoal di Schulz, i padroni di casa fanno la partita e trovano meritatamente il goal del pareggio prima del rientro negli spogliatoi con Hummels. Nella ripresa il Borussia Dortmund gioca meglio ma paga la fase difensiva e nel finale al 87′ Andre Silva firma il 2-1 regalando così i tre punti alla sua squadra.

  • Torna a vincere il Bayer Leverkusen, battuto lo Schalke 2-1

    Torna alla vittoria il Bayer Leverkusen nella Bundesliga battendo per 2-1 uno Schalke sempre più nello spettro della retrocessione. Partita vinta con merito dai padroni di casa che vanno in vantaggio nel primo tempo con Alario, mentre nella ripresa raddoppia l’ex Roma Schick. Nel finale per gli ospiti arriva la rete di Huntelaar ma non basta a rimediare l’ennesima sconfitta. Tre punti importanti per il Bayer Leverkusen che si conferma al sesto posto in classifica con 43 punti, mentre lo Schalke resta ultimo con soli 10 punti.

  • La Roma fermata sul pari nel finale da un grande Sassuolo

    Grande spettacolo questo pomeriggio nella gara valida per la 29esima giornata di Serie A tra Sassuolo e Roma. Una partita molto equilibrata tra due squadre molto simili nell’idea di dominio e continua costruzione che termina in pareggio. È entrambe le volte la squadra di Fonseca a portarsi in vantaggio ma viene puntualmente ripresa dai ragazzi di De Zerbi. Nonostante le tante assenze da una parte e dall’altra non mancano le emozioni, al 25esimo Carles Peréz parte in azione personale e viene atterrato in area da Marlon, dal dischetto si presenta il capitano Pellegrini che spiazza Consigli. Nel secondo tempo però i neroverdi pareggiano, dagli sviluppi di calcio d’angolo Djuricic gira la palla sul secondo palo e Traoré appoggia con il petto in rete. Ma dopo 10 minuti sono i giallorossi a portarsi in vantaggio, El Shaarawy dalla sinistra crossa sul secondo dove arriva Bruno Peres che con un destro angolato porta avanti i suoi. La gioia capitolina finisce a 5 minuti dal termina quando il nuovo entrato Oddei crossa nel mezzo e serve il capitano di giornata Raspadori, che gira in porta e fissa il parziale sul 2-2 finale. La Roma perde punti rispetto al Napoli e all’Atalanta, mentre il Sassuolo conferma la posizione di centro classifica.

  • Hellas Verona, 2-0 in casa del Cagliari

    Verona che torna a vincere dopo tre sconfitte consecutive e lo fa a Cagliari imponendosi per 2-0. Primo tempo tatticamente bloccato in cui le squadre si studiano a vicenda. Gara che si accende nel secondo tempo con il vantaggio ospite firmato dal solito Barak. Cagliari costretto ad inseguire e a reagire, reazione però che si stampa contro il palo, colpito da Simeone. Nel finale, approfittando dei padroni di casa sbilanciati alla ricerca del pareggio, Verona che chiude la partita in ripartenza con Lasagna. Terza sconfitta consecutiva del Cagliari, che rimane al terz’ultimo posto. Cagliari che non può permettersi altri passi falsi in queste nove partite che rimangono se vuole salvarsi. Verona che con questi tre punti scavalca il Sassuolo di De Zerbi, salendo all’ottavo posto.

  • Il Napoli rischia ma fa i 3 punti, 4-3 con il Crotone

    Il Napoli sfida il Crotone allo Stadio “Diego Armando Maradona”, match importantissimo per entrambe le squadre con il Napoli che cerca la zona Champions e il Crotone che lotta per la salvezza. Fin da subito i partenopei provano a fare la partita e sono molto offensivi con pressing alto.Il Crotone prova a costruire da dietro ma fatica ad uscire palla al piede, si rende pericoloso però sui contropiedi che il Napoli, complici anche le assenze difensive, non interrompe nei migliori dei modi. I padroni di casa però sono superiori nel gioco e creano tante occasioni, al 19′ infatti Di Lorenzo conquista un pallone al limite dell’area e serve Insigne in mezzo, che non si fa pregare e segna la rete dell’1-0. Poco dopo (22′) il Napoli segna il 2-0 dopo un’azione spettacolare, da vedere e rivedere: Fabian serve Insigne che in acrobazia la passa ad Osimhen che deve solo appoggiarla in porta. In risposta il Crotone si fa subito sentire con  Simy che sfrutta un errore di Manolas e porta il risultato sul 2-1 al minuto 25′. Il Napoli segna però la rete del 3-1 con Mertens che trasforma magistralmente una puizione dal limite dell’area al 34′ e riporta tranquillità ai suoi. Alla ripresa i padroni di casa sembrano entrare in campo troppo convinti e pagano una disattenzione, al 48′  il Crotone infatti trova la rete del 3-2 il solito Simy che con un’altra doppietta raggiunge le 15 reti stagionali. Gli ospiti continuano a spingere e al 59′ Messias fa 3-3. Napoli che non molla, vuole i 3 punti, e con un gran tiro di Di Lorenzo si riporta in vantaggio sul 4-3 al 72′. La partita si chiude sul risultato di 4-3, con il Napoli che si porta a 56 punti con una partita da recuperare, mentre il Crotone sempre più ultimo, non riesce a fare punti ancora una volta, nonostante l’ottima prestazione.

  • Buona prova dello Spezia, la Lazio salva tutto in “zona Caicedo”

    La Lazio non in un ottimo momento di forma incontra lo Spezia, un avversario che si è dimostrato in più occasioni molto ostico. Spezia più volte minaccioso all’inizio del primo tempo e sfiora anche il gol, pressa bene e chiude tante traiettorie di passaggio alla Lazio che fatica a tenere alto il pallone. Primo tempo che vede gli ospiti molto più in forma dei padroni di casa, si vede la preparazione di Italiano per questa partita, la Lazio poco pericolosa non riesce a concludere nemmeno una volta nello specchio. Nel secondo tempo cambia però l’atteggiamento dei laziali, sbloccano infatti la partita al 56′ con Lazzari che fa 1-0. Netto calo di prestazioni dello Spezia e Lazio in crescita, crea tanto ed è pericolosa in più occasioni provando a mettere in sicurezza il risultato. Lo Spezia fa 3 cambi offensivi nel tentativo di riprendere il pareggio; Riesce nel suo intento al 73′ con Verde (appena entrato) e fa 1-1. Inzaghi si gioca immediatamente la carta dei cambi, come al solito Caicedo segna negli ultimi minuti (89′) trasformando un rigore e facendo 2-1. Finale di fuoco con la Lazio molto nervosa per alcuni interventi cattivi dei giocatori dello Spezia: Lazzari subisce fallo, ma ha una reazione troppo brusca nei confronti di Agudelo che gli costa il rosso e solo un minuto più tardi arriva l’espulsione anche per Correa per somma di ammonizioni. La Lazio esce vincitrice ma con qualche perdita, mentre per lo Spezia tante note positive dopo questa partita, con una grande prestazione.

  • L’Atalanta non si ferma più, 3-2 all’Udinese

    L’Atalanta non si ferma più, batte 3-2 l’Udinese e sale momentaneamente al terzo posto a 58 punti in classifica a -2 dal Milan. Una partita molto complicata quella di oggi contro i friulani, vinta dagli uomini di Gasperini ma con grande sofferenza perché l’Udinese ha provato a pareggiare fino all’ultimo, anche se la Dea alla fine ha avuto un’Importante occasione con Ilicic per chiudere la partita. L’Atalanta vince grazie al suo duo colombiano, la Dea passa in vantaggio 2-0 già nel primo tempo con Muriel autore di una doppietta ma l’Udinese accorcia le distanze prima del rientro negli spogliatoi grazie a Pereyra. Nella ripresa Zapata ristabilisce il doppio vantaggio e firma il 3-1 ma i friulani rimangono sempre in partita e non mollano trovando il goal del 3-2 con Stryger Larsen, non basta però all’Udinese per evitare la sconfitta dopo aver fatto comunque un’ottima partita.

  • Formazioni ufficiali : Torino – Juventus

    TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, Bremer, Buongiorno; Ansaldi, Rincon, Mandragora, Vojvoda; Verdi; Sanabria, Belotti. Allenatore: Nicola

    JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Chiellini, De Ligt, Alex Sandro; Kulusevsky, Bentancur, Danilo, Chiesa; Morata, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Pirlo

  • Finisce in parita’ tra Genoa e Fiorentina

    Finisce con un pareggio la sfida tra Genoa e Fiorentina, partita molto vivace condizionata nel secondo tempo dall’espulsione diretta di Ribery. Genoa che passa in vantaggio al 13esimo minuto grazie al gol di Mattia Destro che si sblocca dopo più di due mesi di digiuno. Reagisce la viola che trova il pareggio con il solito Vlahovic. Nella ripresa partita caratterizzata dall’espulsione di Ribery, con i viola chiusi in difesa non facendo creare pericoli al Genoa. Un punto a testa che porta il Genoa al 13esimo posto in classifica con 32 punti, mentre la Fiorentina resta 14esima con 30 punti.