Autore: GiuseppeCurrado

  • Germania: per il post Low si pensa al tecnico del Bayern Monaco Flick

    La Nazionale tedesca inizia a pensare al futuro dopo l’annuncio di Joachim Low , che lascerà la panchina dopo l’Europeo. Il nome a cui si pensa è quello di Hansi Flick, attuale tecnico del Bayern Monaco il cui contratto scade a giugno 2023. Proprio Flick è stato per molti anni assistente di Low  nella Nazionale tedesca conquistando il mondiale nel 2014,  da capire l’intenzione del tecnico se vuole continuare nel club bavarese oppure tentare in Nazionale. In alternativa la Germania pensa anche a Ralf Rangnick che attualmente è il piano b.

  • Bayern Monaco: rinnovo lontano per Coman

    In casa Bayern Monaco, a tener banco c’è da monitorare la situazione di Kingsley Coman. Il francese ex Juventus va in scadenza di contratto a giugno 2023 ma secondo indiscrezioni avrebbe rifiutato il prolungamento fino al 2026. Proprio questo rifiuto sta facendo valutare nel club tedesco la cessione del giocatore per evitare poi una situazione analoga ad Alaba che si svincolerà a zero. Su Coman c’è l’occhio della Premier League con i due Manchester pronti a darsi battaglia per acquistarlo. Nelle prossime settimane si attendono sviluppi.

  • La Juve vince 3-2 ai supplementari ma non basta, il Porto in dieci passa ai quarti

    Finale drammatico per la Juventus che vince ai supplementari 3-2 ma viene eliminata dal Porto che accede così ai quarti di finale, per il secondo anno di fila i bianconeri vengono eliminati agli ottavi. La Juventus era chiamata a ribaltare il risultato dell’andata e ci era quasi riuscita, una partita incredibile quella di stasera con clamorosi ribaltamenti e colpi di scena fino all’ultimo secondo del secondo tempo supplementare. Ancora una volta la Juventus chiamata alla rimonta sbaglia l’approccio iniziale, infatti è il Porto a partire meglio passando in vantaggio al 19° minuto su un calcio di rigore trasformato da Oliveira che complica ulteriormente la rimonta dei bianconeri ma in generale nel primo tempo hanno giocato meglio i portoghesi a fronte di una Juventus sottotono per tutti i primi quarantacinque minuti, una squadra che deve centrare la qualificazione rimontando non può permettersi di regalare agli avversari un tempo. Nella ripresa la Juventus entra in campo con un atteggiamento diverso ma a fare la differenza come del resto negli ultimi tempi, è Federico Chiesa che nel primo quarto d’ora della ripresa prende in mano la squadra e da vero eroe segna una doppietta portando in vantaggio la Juventus sul 2-1,  in questo momento il Porto è in dieci uomini dopo l’espulsione di Taremi. Sembra fatta per la Juventus a mezz’ora dalla fine in superiorità numerica ma non è così, infatti dopo essere passata in vantaggio la squadra di Andrea Pirlo non è più riuscita a segnare il goal qualificazione e in undici uomini la Juventus doveva e poteva fare sicuramente di più nei tempi regolamentari per trovare il 3-1. Ottimo il Porto che in dieci è riuscito a difendersi alla grande ma anche in fase offensiva, infatti le occasioni più pericolose sia alla fine del secondo tempo che nei supplementari sono state proprio dei portoghesi e al 115° minuto la squadra di Conceição trova il pareggio clamorosamente su una punizione calciata dallo stesso Oliveira, un tiro raso terra che sorprende la Juve. La partita ancora non è finita e le speranze dei bianconeri si riaccendono subito con il colpo di testa di Rabiot che firma il 3-2 della Juventus riaprendo il discorso qualificazione a pochi minuti dalla fine. Ma il goal del francese non basta, il Porto tiene il risultato e vola ai quarti. Per la Juventus uscire così fa molto male e i bianconeri dovranno cercare di andare avanti anche se non sarà facile superare questo momento. Un fallimento uscire per il secondo anno di fila agli ottavi considerando gli investimenti effettuati dalla società. Stasera è giusto criticare anche Cristiano Ronaldo apparso invisibile alla serata.

  • Non basta il 2-2 per il Siviglia, Dortmund ai quarti

    Gara di ritorno degli ottavi di Champions League che vede il Siviglia chiamato a rimontare lo svantaggio per 3-2 maturato in casa. Gara che sembra aperta a qualsiasi scenario, ma è il solito Haaland ad indirizzare la partita sbloccandola al minuto 35. Nella prima parte del secondo tempo raddoppio del Dortmund che lo vede ancora protagonista, in una scena del tutto insolita. Haaland che segna ma la Var richiama l’arbitro che annulla la rete assegnando alla formazione di casa calcio di rigore per un fallo precedente. Rigore che il portiere del Siviglia Bounou para alla giovane promessa norvegese. Ma non è finita qua. La Var richiama ancora l’arbitro per segnalare come il portiere non avesse i piedi sulla linea della porta al momento della battuta. Rigore da ripetere e questa volta Haaland non sbaglia, firmando la propria doppietta personale come all’andata. Sempre più nella storia. Partita che sembra segnata, ma con il cuore il Siviglia la riapre trasformando un calcio di rigore con Youssef En-Nesry che troverà in zona cesarini anche il gol che vale il pareggio. Un 2-2 che non basta però al Siviglia, complice il risultato dell’andata e Dortmund ai quarti.

  • Formazioni Ufficiali: Juventus-Porto

    Ecco le formazioni ufficiali di Juventus-Porto:

    JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Demiral, Alex Sandro; Ramsey, Arthur, Rabiot, Chiesa; Morata, Cristano Ronaldo. Allenatore: Pirlo.

    PORTO (4-4-2): Marchesin; Manafà, Pepe, Mbemba, Zaidu; Corona, Uribe, Sergio Oliveira, Otavio; Marega, Taremi. Allenatore: Conceicao.

  • Primavera1: la Juventus fa suo il derby, Torino battuto 4-2

    Torna a vincere la Juventus in campionato primavera e lo fa nel derby, vincendo con merito 4-2 sul Torino. Partono subito decisi i bianconeri che dopo 2 minuti passano in vantaggio grazie alla rete di Gobetti. Spettacolo negli ultimi 15 minuti del primo tempo dove arrivano 4 reti, due per parte, per la Juventus segnano Hasa e Sekulov, mentre per il Torino segnano Ferigra e Cancello. Nella ripresa partita molto più contenuta dove i bianconeri chiudono il match con il solito Da Graca. Tre punti fondamentali per la Juventus che raggiunge la Sampdoria in classifica con 25 punti, mentre il Torino resta quattordicesimo con 13 punti.

  • Napoli: l’Eintracht Francoforte al lavoro per il riscatto anticipato di Younes

    Una delle sorprese nell’Eintracht Francoforte in questa stagione è sicuramente Amin Younes. L’esterno offensivo è di proprietà del Napoli che lo ha ceduto in prestito al club tedesco fino alla prossima stagione. L’Eintracht che vuole evitare inserimenti di altri club sta lavorando al riscatto anticipato, mettendo sul piatto circa 3 milioni di euro per il Napoli. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare l’accordo definitivo.

  • Sampdoria, si lavora al rinnovo di Gabbiadini

    Il futuro di Manolo Gabbiadini sarà con ogni probabilità ancora in blucerchiato, infatti l’attaccante è al lavoro con il società per trovare un accordo sul prolungamento del contratto fino al 2025 con adeguamento dell’ingaggio.

  • Fiorentina, Ribery pronto a partire in estate

    Frank Ribery dirà addio alla Fiorentina a fine stagione dopo due stagioni passate a Firenze, un’avventura in viola al di sotto di quelle che erano le prospettive del club, ecco perché il francese inizierà una nuova esperienza magari si prospetta per lui un ritorno in Germania con il Monza che strizza l’occhio.

  • Ufficiale: Dopo gli europei Joachim Low lascerà la panchina della Nazionale

    Alla fine degli europei dopo 15 anni passati alla guida della Nazionale tedesca Joachim Low lascerà la panchina, un ciclo vincente durato a lungo con il successo del Mondiale nel 2014.