Autore: GiuseppeCurrado

  • La Real Sociedad vince di misura in casa contro il Levante

    La partita de La Liga tra Real Sociedad e Levante è caratterizzata da un sostanziale dominio della squadra che gioca in casa. Il primo tempo vede una partita giocata in una sola metà campo, quella del Levante. I padroni di casa sbloccano subito la sfida. Al decimo minuto, infatti, la Real Sociedad passa in vantaggio con una zampata vincente di Merino su un traversone di Oyarzabal. Il momento positivo della squadra di casa continua. Al ventiduesimo minuto, l’arbitro fischia un calcio di rigore per la Real Sociedad per un fallo commesso da Coke. Dal dischetto si presenta il capitano, Oyarzabal, che però apre troppo il piattone e sbaglia la chance dagli 11 metri. Il Levante costruisce ben poco in questa prima parte di gioco subendo gli attacchi avversari. Il primo parziale si conclude con il risultato di 1-0 per i padroni di casa.

    Il secondo tempo vede giocare, come nel primo tempo, solo la Real Sociedad. Ma, in questa seconda fase di gioco gli uomini di Barrenetxea non sono abbastanza precisi per incrementare il punteggio. Questi secondi quarantacinque minuti sono meno entusiasmanti rispetto al primo. Infatti, questo secondo parziale si conclude senza reti.

    La partita finisce con il punteggio di 1-0. Con questa vittoria la Real Sociedad rimane saldamente al quinto posto con 45 punti a -3 punti dalla Champions League. Il Levante, invece, con questa sconfitta rimane al decimo posto con 32 punti.

  • Formazioni Ufficiali: Napoli-Bologna

    Ecco le formazioni ufficiali di Napoli-Bologna:

    Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Ghoulam; Demme, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Mertens. All.: Gattuso.

    Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Soumaoro, Danilo, Mbaye; Poli, Svanberg; Skov Olsen, Soriano, Sansone; Palacio. All. Mihajlovic

  • Il Derby di Manchester è vinto dai Red Devils 2-0

    L’altro grande derby quello di Manchester è vinto dai Red Devils che battono il City di Guardiola 2-0 e ritornano al secondo posto in classifica a 54 punti in classifica ma  -11 dalla capolista. Un derby che sicuramente non mette in discussione il primato del Manchester City ma quella del Manchester United è una grande vittoria e soprattutto meritata che gli uomini di Solskjær hanno conquistato sul campo giocando molto bene sia in fase offensiva essendo cinica davanti alla porta e anche in difesa, infatti i Red Devils sono stati bravi a respingere le occasioni del City. Partita che viene sbloccata al 1° minuto con il rigore trasformato da Bruno Fernandes, in generale è stato un derby molto equilibrato con il Manchester City che ha creato tanto anche nella ripresa per recuperare ma senza riuscire a concretizzare le occasioni avute per merito dello United solido in fase difensiva e cinico in fase offensiva, i Red Devils chiudono la partita all’inizio nel secondo tempo con Shaw. Un raddoppio arrivato sempre nei minuti iniziali al 50 esimo che ha gelato il City.

  • Benzema risponde a Suarez, il derby di Madrid finisce 1-1

    L’emozionante derby di Madrid tra Atletico e Real termina con un pareggio per 1-1 dove i due centravanti delle rispettive squadre sono stati gli assoluti protagonisti di questa spettacolare partita, da una parte Luis Suárez e dall’altra Karim Benzema. L’Atletico Madrid vincendo aveva la possibilità di scappare via in classifica e invece le distanze tra i due club rimangono invariate con i Colchoneros a 59 punti e i Blancos terzi a 54 ma ricordiamo che la squadra di Simeone ha una partita in meno da recuperare mentre è il Barcellona ad approfittarne secondo in classifica a -3 dall’Atletico Madrid con la vittoria di ieri sul campo dell’Osasuna. Ma veniamo al derby, una partita equilibrata con l’Atletico che ha giocato meglio nel primo tempo passando meritatamente in vantaggio grazie al suo bomber uruguaiano al 15° minuto dopo una partenza molto forte dei Colchoneros. Il Real Madrid prova a pareggiare già nel primo tempo reagendo allo svantaggio ma è anche vero che l’Atletico avrebbe anche potuto raddoppiare perché ha continuato a spingere. Nella ripresa meglio il Real Madrid all’assedio nella metà campo avversaria, la fase difensiva dell’Atletico Madrid ha retto molto bene le azioni degli uomini di Zidane ma proprio nel finale il Real Madrid riesce ad agguantare il pareggio con il suo centravanti Karim Benzema che nega la possibilità all’Atletico Madrid di fuggire. La Liga è ancora aperta.

  • Empoli fermato in casa dal Cittadella, 1-1

    Empoli che non va oltre l’1-1 in casa contro un buon Cittadella. Partita che si sblocca nel primo tempo a favore dei padroni di casa con Bajrami, fallendo successivamente le occasioni per raddoppiare. Cittadella che rientra nel secondo tempo con uno spirito più coraggioso, non avendo nulla da perdere alla ricerca del pareggio. Pareggio che arriva al minuto 63 con Proia. Nel finale molta imprecisione in entrambe le squadre che guadagnano un punto a testa. Continua la striscia positiva della capolista, che non riesce però a rispondere alla vittoria del Monza, il quale si porta a meno tre dalla squadra toscana. Una prestazione propositiva e un punto prezioso per il morale del Cittadella, che vuole essere protagonista nei futuri playoff.

  • Milan, che personalità ! Espugnato il Bentegodi di Verona : 2-0

    Partita perfetta della squadra di Pioli contro il Verona, una delle squadre più in forma nell’ultimo periodo che ha dato filo da torcere a tutte le big. Milan che arrivava a questa gara non al top, dopo una prestazione non eccellente in casa con l’Udinese e a causa della lista dei vari infortunati, a cui si erano aggiunti nelle ultime ore Rebic e Theo Hernandez. Ma è nei momenti di emergenza che questa squadra è riuscita a dare il meglio di sé, compattandosi, fornendo prestazioni di livello, andando oltre a tutte le difficoltà. Ed è quello che è successo oggi, cambiano i giocatori, giocano diverse seconde linee ma l’identità e le idee non cambiano. E sono le seconde linee a prendersi la scena, con una punizione spettacolare di Krunic che vale il vantaggio rossonero e Dalot con un gol all’incrocio che firma il raddoppio. Da sottolineare le prestazioni di  Romagnoli, Tomori e Kessie che danno quella solidità difensiva e a centrocampo,  non mettendo nelle condizioni il Verona di sfruttare la sua intensità, caratteristica che lo contraddistingue. Milan in controllo della partita che centra la vittoria gestendo le due reti di vantaggio da squadra matura, con un possesso palla fluido, non permettendo mai al Verona di ripartire in maniera pericolosa. Gli uomini di Pioli sono riusciti a spegnere una squadra che non si era mai spenta. Juric non sarà soddisfatto della mancata reazione dei suoi, dovuta anche allo strapotere del Milan oggi che può rilanciarsi in ottica scudetto.

  • Finisce con un pareggio senza reti tra Dundee e Celtic

    Nella trentaduesima giornata di Scottish Premiership il Celtic, seconda forza del campionato, ha affrontato il Dundee United. Il match nonostante la supremazia del club di Glasgow, che chiude la gara con il 68% di possesso palla e ben 27 occasioni create contro le 9 degli avversari, non è riuscita a portare a casa il bottino pieno, ma si deve accontentare di uno 0-0 non senza emozioni. Termina 0-0 l’incontro ed il Celtic conferma sempre di più il secondo posto, mentre il Dundee rimane in ottava posizione.

  • Spettacolare pareggio tra Fiorentina e Parma, finisce 3-3

    Pareggio spettacolare nel finale tra Fiorentina e Parma nell’incontro valevole per i punti salvezza. Un punto che alla fine non accontenta nessuna delle due squadre, in particolare il Parma che si trova sempre più giù in classifica. Primo tempo più di marca viola che sono passati in vantaggio grazie al gol di Martinez Quarta, raggiunti poi dal rigore trasformato da Kucka. I viola non si arrendono e nel finale del tempo passano nuovamente in vantaggio con Milenkovic. Nella ripresa meglio il Parma che prima pareggia con Kurtic e nel finale passa in vantaggio con Mihaila, ma negli ultimi secondi errore difensivo del Parma che si fa gol da sola con la sfortunata autorete di Iacoponi. Il Parma con questo punto resta al diciannovesimo posto in classifica con 16 punti, mentre la Fiorentina resta al quattordicesimo posto con 26 punti.

  • Formazioni ufficiali: Sampdoria-Cagliari

    SAMPDORIA(4-4-2): Audero; Augello, Colley, Ferrari, Bereszynski; Ekdal, Silva, Jankto, Candreva; Keita, Quagliarella. Allenatore: Ranieri.                                                                                                                                                                             CAGLIARI(3-5-2): Cragno; Ceppitelli, Godin, Rugani; Nandez, Marin, Nainggolan, Duncan, Lykogiannis; Joao Pedro, Pavoletti. Allenatore: Semplici

  • Una super partita tra Crotone e Torino con i calabresi che si impongono per 4-2

    Nella partita di Serie A tra Crotone e Torino, il Toro inizia meglio pressando alto e facendo girare bene la palla. Ma, andando avanti con il tempo il Crotone si avvia a prendere il pallino del gioco. La prova del gol arriva al ventitreesimo minuto con Zaza, che perdendo un pallone banalmente avvia il contropiede calabrese. Messias decide di mettersi in proprio, ma Sirigu è bravo e ben posizionato per murare il suo tiro. Al Ventiseiesimo minuto succede l’episodio che cambia la partita. Infatti, l’arbitro Guida fischia un calcio di rigore per un fallo di mano di Ansaldi. Dagli 11 metri si fa avanti l’esperto Simy, che spiazza Sirigu e sblocca la gara. Dopo il gol subito, il Toro reagisce subito e spreca un paio di occasioni nitide. Ma a dieci secondi dalla fine del primo tempo, i piemontesi con una zampata dell’ex Mandragora si portano sull’1-1. Con questo risultato si va al riposo.

    L’inizio del secondo tempo vede il Toro portarsi vicino al gol del sorpasso. L’attaccante granata, Bonazzoli, raccoglie un pallone vacante e senza pensarci fa partire una staffilata che si stampa dritta sulla traversa. Gol sbagliato, gol subito. Questa è la dura legge del calcio. Dopo che il Toro va vicino alla rete, il Crotone va a bersaglio. Al cinquantaquattresimo minuto, nuovamente, Simy spedisce infondo alla rete la respinta del palo sul tiro di Petriccione. Il Crotone si riporta, quindi, in vantaggio.  I calabresi vanno vicini al tris al sessantaquattresimo minuto. Minuto in cui Magallan, dagli sviluppi di un corner, di testa prende il palo a Sirigu battuto. Il finale di gara si infuoca, con il Toro che cerca in tutti i modi di non tornare a casa senza alcun punto. Ma, è nuovamente il Crotone a trovare la via del gol. Questa volta, la firma è di Reca che raccoglie l’invito di Ounas e con un missile trafigge Sirigu. Il Toro dopo svariati tentativi segna il gol che riapre la partita. Da fuori area Sanabria mira l’incrocio dei pali e lo centra magicamente, Cordaz può solo guardare il pallone entrare in porta. Pochi minuti dopo, dallo stesso punto di Sanabria, Gojak riprova la stessa magia. Questa volta, Cordaz non si fa trovare impreparato e con una super parata e con l’ausilio della traversa si rifugia in angolo. i minuti di recupero regalano ancora emozioni. Al novantatreesimo minuto, il capitano del Toro, Rincon per un fallo si becca il doppio giallo e quindi il cartellino rosso. Dagli sviluppi del calcio di punizione, il Crotone chiude la partita con Ounas che segna un gol da favola con l’aiuto del palo.

    Allo Stadio Ezio Scida la partita finisce con la vittoria del Crotone per 4-2. Il Crotone con questa vittoria rimane ultimo con 15 punti a -1 dal Parma. Il Torino, invece, con questa sconfitta rimane al diciottesimo posto con 20 punti.