È stato rinviato ancora il giudizio sull’esito della partita mai giocata e che era in programma nella serata della scorsa domenica tra Juventus e Napoli. Il giudice sportivo Gerardo Mastandrea non si è espresso ed ha rimandato la decisione alla prossima settimana.
Le opzioni sono tre principali: la prima che risolverebbe la situazione con un 3-0 a favore della Juventus, poiché il Napoli non si è presentato il giorno deciso per la partita non rispettando il protocollo. La seconda è la possibilità di giocare la gara alla prima data possibile, molto probabilmente il 13 gennaio. Ultima possibilità, meno plausibile, sarà un punto di penalizzazione nei confronti della squadra azzurra. Staremo a vedere quale sarà la sentenza della prossima settimana.
Autore: GiuseppeCurrado
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RINVIATO IL GIUDIZIO SULLA PARTITA JUVENTUS-NAPOLI
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GRAVINA: “BISOGNA RISPETTARE IL PROTOCOLLO, STADI APERTI? NON È UNA PRIORITÀ”
Il Presidente della Figc Gabriele Gravina ha rilasciato importanti dichiarazioni riguardo la situazione attuale del sistema calcio in tempi di Covid. Vi riportiamo di seguito le sue parole.
“Negli ultimi giorni, si sono susseguite una serie di dichiarazioni che alimentano confusione e inutili tensioni. Quello che chiediamo è l’applicazione rigorosa del protocollo inessere da parte di tutti, perché rappresenta l’unico strumento attuabile in grado di garantirci il prosieguo delle competizioni sportive, così come sono iniziate. La Figc ha condiviso un percorso chiaro con i Ministri Speranza e Spadafora e solo grazie al rapporto di fiducia e collaborazione che si è instaurato potremo fronteggiare tutte le difficoltà connesse a questa terribile pandemia. Siamo consci che, con una tale recrudescenza dei contagi, in questo momento la riapertura degli stadi deve essere necessariamente messa in secondo piano“. -
JUVENTUS-SARRI: SI LAVORA PER LA RESCISSIONE
Maurizio Sarri e la Juventus lavorano per la rescissione del contratto, infatti il tecnico toscano vuole farsi trovare pronto nel caso in cui si presentassero nuove opportunità per iniziare una nuova esperienza in Italia o all’estero.
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INTER ORA È ALLARME VERO, ALTRI DUE POSITIVI
Ora è allarme in casa Inter e per il proseguo del campionato della squadra nerazzurra. Infatti poco fa sono usciti i tamponi dei giocatori di Antonio Conte e si registrano altri due casi. A Bastoni e Skriniar si aggiungono anche Roberto Gagliardini e Radja Nainggolan. Tutti gli altri invece sono al momento negativi e continueranno i programmi di allenamento previsti per queste settimane di preparazione al derby. Adesso però sono quattro i calciatori che, a meno di miracoli e colpi di scena, non saranno convocati per la gara della quarta giornata contro il Milan.
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NAPOLI: TRE ESCLUSIONI NELLA LISTA DELL’ EUROPA LEAGUE
Il Napoli ha consegnato la propria lista per i gironi dell’ Europa League. Nella lista non ci sono Llorente, Milik e Malcuit oramai fuori dal progetto del club azzurro. Ecco la lista completa, PORTIERI: Meret, Ospina, Contini. DIFENSORI: Mario Rui, Maksimovic, Di Lorenzo, Hysaj, Koulibaly , Ghoulam, Rrahmani,Manolas. CENTROCAMPISTI: Demme, Bakayoko, Elmas, Fabian Ruiz, Zielinski, Lobotka. ATTACCANTI: Osimhen, Lozano, Mertens, Insigne, Politano, Petagna.
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MILAN: NESSUN ASSENTE NELLA LISTA PER L’EUROPA LEAGUE
Stefano Pioli non ha lasciato a casa nessuno, infatti sono stati tutti convocati nella lista per la fase a gironi dell’Europa League, ben 37 giocatori con anche alcuni giovanissimi della primavera.
Ecco la lista rossonera selezionata da Stefano Pioli:
PORTIERI: Tatarusanu, Paloschi, Moleri, A.Donnarumma, G.Donnarumma. DIFENSORI: Calabria, Dalot, Romagnoli, Conti, Hernandez, Kalulu, Musacchio, Kjaer, Duarte, Gabbia, Stanga, Oddi. CENTROCAMPISTI: Bennacer, Castillejo, Tonali, Calhanoglu, Hauge, Brahim Diaz, Krunic, Saelemaekers, Kessiè, Mionic, Olzer, Capone, Frigerio, Brambilla. ATTACCANTI: Ibrahimovic, Rebic, Rafael Leao, Maldini, Colombo, Tonin. -
ROMA: SI RIPARTE DALLE CERTEZZE DZEKO E SMALLING
Sono stati mesi movimentati in casa Roma, dal nuovo cambio di proprietà, ad un mercato che non è stato certo facile per i giallorossi. I veri rinforzi in casa Roma sono state le conferme di Dzeko che è stato vicinissimo alla Juve ed il ritorno di Smalling negli ultimi minuti del mercato. La filosofia della nuova società è stata quella di liberarsi degli ingaggi più pesanti e di giocatori oramai fuori dal nuovo progetto, sono partiti Olsen, kluivert, Florenzi, Schick, Cetin, Under, Nzonzi e Kolarov. In sostituzione sono arrivate delle giovani scommesse in cerca di conferme come Kumbulla e Borja Mayoral, infine è arrivato a costo zero il veterano Pedro che porta tanta esperienza e qualità. Sono stati respinti gli assalti a Zaniolo e Pellegrini che sono considerati il futuro di questa squadra. Tocca adesso a Fonseca mettere in campo le giuste idee per tornare ad ottenere risultati migliori degli ultimi anni e dimostrare alla piazza romana che è il tecnico giusto per questa nuova Roma.
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LAZIO, DEVE ESSERE LA STAGIONE DELLA RICONFERMA!
Alla fine non è arrivato il nome da Champions che tutti i tifosi si aspettavano, poteva essere l’acquisto di David Silva scappato via proprio sul più bello quando ormai sembrava essere arrivato il momento delle visite mediche e della firma sul contratto che lo avrebbe legato ai biancocelesti fino al 2023, all’ultimo il ripensamento clamoroso dello spagnolo che ha scatenato l’ira di tutta la dirigenza e la delusione dei tifosi dopo che il giocatore aveva espressamente dato la sua parola!
Niente grande nome insomma ma un mercato comunque soddisfacente, infatti, anche quest’anno la Lazio ha saputo blindare i suoi gioielli da Correa a Immobile, da Luis Alberto a Milinkovic-Savic, tutti elementi fondamentali di una rosa che negli anni ha imparato bene a conoscersi, la sintonia creatasi con il tempo tra tutti i giocatori è sicuramente il punto forte della squadra. Trattenere questo mix esplosivo è quindi già il primo successo del calciomercato biancoceleste, in vista anche della prossima Champions League che la Lazio ritornerà a disputare dopo tredici anni dall’ultima volta.
Nell’ultima finestra di calciomercato, il principale obiettivo della Lazio cui tutti puntavano era quello di allargare la rosa perché troppo spesso negli anni passati ma soprattutto nel finale della scorsa stagione questo motivo ha rappresentato il maggiore problema di una squadra forte ma senza valide alternative che fossero più vicine al livello dei titolari. Infatti, si è mirato a puntellare con acquisti mirati che andassero a rinforzare ogni reparto, partendo dall’arrivo dell’esperto portiere spagnolo Reina che potrà alternarsi con Strakosha anche in Champions League e poi considerato un uomo di spogliatoio, in difesa dopo una lunga ricerca è infine tornato in prestito dal Southampton l’olandese Wesley Hoedt, a centrocampo sono arrivati Escalante e Akpa-Akpro. Un rinforzo importante è stato il trequartista brasiliano Andreas Pereira dal Manchester United, una validissima alternativa a Luis Alberto mentre per la fascia sinistra il colpo è stato Fares che si ritaglierà il suo spazio nella formazione di Inzaghi. In attacco dopo aver trattato vari nomi ed essere stati vicinissimi a Mayoral, la società biancoceleste ha deciso di puntare sul kosovaro Vedat Muriqi.
L’obiettivo stagionale con questa campagna acquisti sarà di riconfermarsi in campionato centrando di nuovo la qualificazione alla Champions League e cercare di andare avanti il più lontano possibile in Europa, la Lazio quest’anno avrà una rosa più ampia e per affrontare al meglio le due competizioni questo è fondamentale. -
IL MILAN SI CANDIDA PER UNA STAGIONE DA PROTAGONISTA
Nove colpi di mercato e il rinnovo di Ibrahimovic hanno caratterizzato l’ultima sessione di mercato del Milan. La linea seguita è stata chiara: acquistare giovani di talento, pronti a rappresentare il Milan del presente e soprattutto del futuro. Tra queste operazioni vi sono i tre riscatti di Saelemaekers (21 anni), Kjaer (31 anni) e Rebic (26 anni) che si sono guadagnati a suon di ottime prestazioni la conferma in rossonero. Oltre a loro sono arrivati altri sei giocatori pronti a lottare per una maglia da titolare e che rappresentano per mister Pioli valide opzioni, visti i tanti impegni che la squadra dovrà affrontare. Il primo acquisto è stato Pierre Kalulu (20 anni), arrivato a parametro zero dal Lione. Difensore duttile, in quanto può giocare sia da terzino che da centrale. Brahim Diaz (21 anni), corteggiato a lungo, è arrivato alla corte del diavolo dal Real Madrid. Operazione in prestito con la promessa tra i due club di valutarne l’eventuale riscatto, con possibile recompra degli spagnoli, al termine della stagione. Il trequartista si è già messo in luce in queste prime uscite stagionali, siglando anche la sua prima rete in rossonero contro il Crotone. Con la partenza di Reina, il ruolo di secondo portiere è stato affidato all’ex Fiorentina, Ciprian Tatarasanu (34 anni). Il portiere rumeno è arrivato a titolo definitivo dal Lione. Il colpo finito però sotto i riflettori vede come protagonista Sandro Tonali (20 anni). Il centrocampista, ex Brescia, sembrava essere a un passo dall’Inter, ma lo stallo nella trattativa con i nerazzurri ha spinto i rossoneri a bruciarne la concorrenza e a portarlo a Milanello. Con il suo acquisto, il Milan si è assicurato uno dei giovani centrocampisti più forti in circolazione. Gli ultimi due arrivi sono stati quelli di Hauge (20 anni) e Dalot (21 anni). Il primo, arrivato dai norvegesi del Bodo/Glimt, può giocare in tutti e tre i ruoli in appoggio al centravanti. Già seguito da diversi mesi dagli scout rossoneri, Hauge ha confermato il rapporto positivo degli stessi in occasione dei preliminari di Europa League, in cui proprio contro il Milan ha disputato un’ottima prestazione fornendo un assist e segnando un gol. Il secondo è arrivato nelle ultime ore di mercato dal Manchester United in un’operazione simile a quella di B. Diaz: prestito con l’impegno di valutarne a stagione in corso il riscatto. Diogo Dalot può rappresentare una valida alternativa sia come terzino destro che come terzino sinistro. Inoltre, fino all’ultimo il duo Maldini/Massara ha provato a portare a casa un difensore centrale ma tutti gli obiettivi sono sfumati. Probabilmente la caccia riprenderà a Gennaio. Oltre agli arrivi però, i rossoneri hanno anche lavorato in uscita e a lasciare Milanello a titolo definitivo sono stati Suso (Siviglia), Reina (Lazio), André Silva (Eintracht Francoforte), Paqueta (Lione), Ricardo Rodriguez (Torino) e Halilovic (rescissione del contratto). Partiti invece in prestito Plizzari (Reggina), Pobega (Spezia) e Laxalt (Celtic). Ora, a mercato chiuso, i prossimi impegni segnati sull’agenda dei dirigenti rossoneri saranno i rinnovi di Gigio Donnarumma e Calhaloglu. Con questo mercato il Milan ha sicuramente ridotto il gap con le concorrenti per il quarto posto, ma rimane comunque del lavoro da fare per avvicinare squadre come Inter e Juventus che a loro volta si sono notevolmente rinforzate. L’operato svolto dalla dirigenza è stato ottimo con un attivo sul mercato secondo solo al Napoli. L’investimento è stato di circa 23 milioni di euro con un ricavo di 58 milioni di euro per un attivo di 35 milioni di euro. Il calciomercato è ufficialmente finito e rimandato a gennaio. Ora la parola passa al campo.
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UFFICIALE: NZOLA TORNA ALLO SPEZIA
Attraverso un comunicato sul proprio sito, lo Spezia ha annunciato l’ufficialità del ritorno di Nzola ma questa volta a titolo definitivo, infatti l’attaccante ha firmato con i liguri un contratto di tre anni fino al 2023.